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Il mare del Lazio con le sue tradizioni e i suoi prodotti a Slow Fish 2013

Torna Slow Fish, da giovedì 9 a domenica 12 maggio 2013 a Genova, nell’ampio e suggestivo spazio all’aperto del Porto Antico.  L’evento, quest’anno a ingresso gratuito, è organizzato da Slow Food e Regione Liguria, in collaborazione con Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali.
Il Lazio è una presenza importante in questa edizione di Slow Fish, che ha una veste tutta nuova nei suggestivi gli spazi del Porto Antico di Genova dal 9 al 12 maggio. 

Evento a ingresso gratuito dedicato al mare di tutti, vuol far conoscere al grande pubblico l’ambiente marino e le sue mille ricchezze. Prodotti ittici, associazioni impegnate nella tutela delle risorse ambientali, conferenze e appuntamenti gastronomici. Non manca davvero nulla!

Passeggiando lungo la banchina del porto nella zona del Mercato, troviamo il Presidio Slow Food della tellina del litorale romano, il piccolo bivalve dal gusto inconfondibile divenuto raro e ricercatissimo che ancor oggi si pesca con rastrelli a mano. 



Proseguendo, tappa d’obbligo presso Sapor Maris, affumicheria tradizionale di Pomezia (Rm) in cui trovare prelibatezze come palamita, lampuga, pesce serra, tonno alletterato e cefali. E non manca l’ottimo olio extravergine dei Colli Etruschi di Blera (Vt), con cui condire le preparazioni di mare. 

Pesci protagonisti dello stand del Consorzio pescatori di Fiumicino, con i loro prodotti freschi e conservati, e della bancarella animata dalla Società Cooperativa dei Pescatori La San Biagio della provincia di Viterbo, per cui il mare è sinonimo di vita. Sempre nel Mercato troviamo l’associazione romana Marevivo, che presenta il progetto La Tavola Blu, realizzato negli istituti alberghieri con il contributo del Ministero dell’Ambiente. 

L’obiettivo è diffondere una più efficace e corretta informazione sul mare e sulla sua vulnerabilità. L’attenzione è puntata sulle scelte alimentari legate ai prodotti ittici e alle conseguenti ripercussioni sull’ambiente marino, attraverso un percorso di informazione e partecipazione attiva degli studenti delle scuole alberghiere.

Ad animare Piazza Caricamento è lo spazio gestito da Regione Lazio e Slow Food Lazio con incontri per scoprire le storie di crostacei meno nobili come le pannocchie, assaggiando abbinamenti originali tra pesce e birra o la zuppa di Civitavecchia, curiosa ricetta di recupero. E perché non godere di una piacevole sosta alla Piazza della Birra? Qui troviamo il Birrificio Itineris di Civita Castellana (Vt), con etichette di ispirazione belga, ognuna delle quali però ricorda, nel nome, un itinerario storico laziale. 


In pochi passi raggiungiamo Piazza Falcone Borsellino, dove ci attende l’appuntamento ormai fisso con il Club Amici del Toscano, che propone i suoi famosi sigari, apprezzati in passato anche da fumatori illustri come Giuseppe Garibaldi. In programma originali degustazioni di pesce accompagnate ovviamente da ottimi sigari.

Lazio presente anche negli appuntamenti gastronomici, protagonisti della Piazza delle Feste. Venerdì 10 alle ore 13.30 lo chef Carmine Di Bianco del Ristorante Pinzimonio di Fiumicino (Rm) interpreta il pescato del giorno al Bistrot dell’Alleanza, lo spazio in cui si alternano i cuochi che promuovono i Presìdi Slow Food nei loro menù. Alle ore 20 è invece il turno di Giovanni Bono, cuoco del Ristorante Capriccio di Mare di Montalto di Castro Marina (Vt), che prepara un fritto di alici farcite con guanciale, fiordilatte e pecorino romano e paccheri con ragù di pescato alle erbe aromatiche.

La riforma della Politica Comune della Pesca e il ruolo dei pescatori è al centro del Laboratorio dell’acqua dal titolo La normativa in materia di pesca e le prospettive future, in programma giovedì 9 alle ore 19. Tra i relatori Claudio Brinati, referente del Presidio Slow Food della tellina del litorale romano, Paolo Pelusi, presidente del Consorzio Mediterraneo/Lega Pesca, Gabriele Papa Pagliardini della Regione Puglia e Ms Saadet Karakulak, professore del Fisheries Dpt. of Istanbul University. Modera Silvio Greco, responsabile ambiente di Slow Food Italia.


Il programma completo e tutte le info degli appuntamenti sono su http://www.slowfish.it.


 

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