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Chiaretto.pink: la Rosé Revolution del Bardolino Chiaretto sbarca sul web
A Miami tutti pazzi per le doppie magnum di Chiaretto

“Con la nascita del nuovo stile del Chiaretto – spiega il presidente del Consorzio di tutela, Franco Cristoforetti – si sono aperti nuovi mercati per il nostro rosé”. Con il nuovo sito Chiaretto.pink si spiega in inglese e per immagini le caratteristiche del rosé gardesano.

La Rosé Revolution del Bardolino Chiaretto arriva sul web. In inglese e solo in inglese. È nato infatti Chiaretto.pink, il nuovo sito internet voluto da Consorzio di tutela del Bardolino per illustrare al pubblico internazionale le caratteristiche salienti del classico vino rosato della riva veneta del lago di Garda, da quest’anno più chiaro nel colore e più agrumato nei profumi.

“Con la nascita del nuovo stile del Chiaretto – spiega il presidente del Consorzio di tutela, Franco Cristoforetti – si sono aperti nuovi mercati per il nostro rosé. Occorreva dunque uno strumento in grado di parlare ad un pubblico che sta solo ora incominciando ad avvicinarsi al vino rosato della riviera gardesana. Abbiamo deciso di farlo puntando sulla lingua inglese e sulla capacità evocativa delle immagini”.

Così, per esempio, per descrivere gli agrumi che caratterizzano il “nuovo” Bardolino Chiaretto si è scelta un’immagine con delle fettine di arancia e di lime che si tuffano nel rosa del Chiaretto: “Taste the difference”, assaggia la differenza, dice il testo. Per raccontare la grande abbinabilità del Chiaretto, ecco un paio di jeans su fondo rosa e il claim “Pink goes with everything”, il rosa sta con tutto, come i jeans, appunto.

E la pagina di storia del Chiaretto ha una prospettiva che guarda al futuro, con una donna che “scruta” con un binocolo lo schermo di un pc, sotto la scritta “The future looks rosé”, un gioco di parole fra “il futuro sembra roseo” e “il futuro sembra rosé”.

Quattro ragazzi che danzano nell’acqua in un roseo tramonto gardesano descrivono un territorio “where the sun also rosés”, dove anche il sole diventa rosé. E per rendere con immediatezza la collocazione geografica del Chiaretto, ecco una sequenza di foto del Garda (la terra d’origine), di Verona (la provincia), di Venezia (la regione) e dello stile di vita italiano, con una ragazza che ha appoggiato la bicicletta ad un albero e sta seduta ad ammirare il lago.

“Il sito – aggiunge Cristoforetti – mira anche a risolvere un problema di pronuncia del nome del nostro Chiaretto per gli americani e gli inglesi, per i quali le tre lettere iniziali del nostro vino, ossia ‘chi’, vengono pronunciate ‘ci’. Di fatto, per loro viene spontaneo dire ‘Ciàretto’ e non Chiaretto. Dunque, dovevamo trovare qualcosa che avesse un suono simile al nostro, ed abbiamo puntato su ‘The Key to Chiaretto’, la chiave per il Chiaretto, poiché la parola inglese ‘key’, ossia chiave, si pronuncia ‘chi’, come l’inizio del nome del nostro vino. In più, il nuovo sito è realmente una chiave interpretativa del nostro Chiaretto”.

Intanto, il Chiaretto della Rosé Revolution spopola tra la critica internazionale: i quattro vini premiati al Mondial du Rosé a Cannes e i ben sedici premi raccolti ai Decanter Wine World Awards di Londra ne sono la testimonianza.
E sulle spiagge di Miami, in Florida, impazzano le doppie magnum di Chiaretto, grandi bottiglie da tre litri: “Ne hanno già ordinate varie centinaia” dice il presidente del Consorzio del Bardolino.


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