Passa ai contenuti principali

CIOCCOSHOW

A BOLOGNA E' CIOCCOSHOW 
Torna la grande manifestazione a celebrare il cibo degli dei, sua maestà il cioccolato che festeggia 11 edizioni di grande successo
Undici edizioni vissute in compagnia di grandi personaggi, di tanti produttori di cioccolato artigianale, e con gli oltre 2 milioni di visitatori che hanno reso questo evento la più importante manifestazione in Europa dedicata al cioccolato artigianale di alta qualità, grazie anche al prezioso contributo dei principali enti promotori, in particolare CNA e l’Associazione dei Maestri Cioccolatieri CiocchinBo


Gambero Rosso e BF Servizi (Gruppo BolognaFiere), organizzatore della manifestazione, danno vita ad una nuova partnership per arricchire di nuovi contenuti questa undicesima edizione. Gambero Rosso organizzerà per l’occasione showcooking golosi e allestirà uno spazio per la degustazione dell’immancabile vino in via Ugo Bassi, una delle vie principali di questo evento urbano che coinvolge tutta la città.

Dall’11 al 15 novembre, infatti, sia la mattina che i pomeriggi, nello spazio laboratorio, Gambero Rosso Academy organizzerà delle dimostrazioni con uno dei suoi pasticceri più fantasiosi, Andrea Riva Moscara, e con una delle pasticcerie bolognesi più apprezzate presente nella guida Pasticcerie 2015, “La Regina di Quadri” di Bologna.

Dal 13 al 15, invece, in via Ugo Bassi, uno spazio di circa 200mq ospiterà 24 etichette, per soddisfare tutti i palati, selezionate dalla trentennale guida Vini d’Italia 2016 di Gambero Rosso.

Per Gambero Rosso questo evento, inoltre, rappresenta il primo passo in un’altra impor-tante città italiana: dopo Torino, Napoli, Salerno, Palermo, Catania e Milano, arriva Bolo-gna, una piazza ideale per ospitare le tante iniziative a firma Gambero Rosso.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...