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Symbola. Il potere dei simboli

Symbola. Il potere dei simboli. Recuperi archeologici della Guardia di Finanza
Un settore speciale della mostra dedicato all’alimentazione nel mondo antico e al valore simbolico di attributi e immagini legati al cibo e al simposio

Allo Stadio di Domiziano è in corso una straordinaria rassegna di opere e manufatti di interesse archeologico che esplorano il tema della simbologia nell’antichità dal punto di vista delle tradizioni funerarie, politico-sociali e magico-religiose. Sono opere e manufatti del tutto inediti, detenuti in regime di giudiziale custodia nei caveaux del Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico della Guardia di Finanza, ideata e organizzata dalla Associazione culturale Vicus Italicus.

Il simbolo è un elemento concreto al quale si attribuisce un significato che va oltre il suo aspetto o la sua funzione primaria, in grado di evocare un valore più ampio nell’immaginario umano. Un insieme di simboli è quindi in grado di tradursi in un linguaggio che, se codificato, può raccontare molto sui costumi, la vita ed il pensiero di chi lo ha prodotto.

Lo scopo di tale mostra, ideata e organizzata dall’Associazione culturale Vicus Italicus – in collaborazione il Nucleo di Polizia Tributaria Roma della Guardia di Finanza (al cui interno ha operato fin dal 1916 un’articolazione deputata alla tutela del patrimonio archeologico) – è quello di divulgare il mondo immaginifico classico nei suoi diversi aspetti e ambiti di produzione e fruizione attraverso il simbolo.

Il materiale espositivo proviene da sequestri effettuati dalle Fiamme Gialle e detenuto nei caveaux giudiziari del Reparto, non accessibili al pubblico e quindi non fruibile. La rassegna sarà dunque l’occasione per far conoscere alla collettività l’importante attività posta in essere dalla Guardia di Finanza a salvaguardia del patrimonio storico, artistico e archeologico, quell’altrimenti indefinibile museo a cielo aperto che nella locuzione più comune viene spesso indicato come “il petrolio degli Italiani”, talvolta negletto e vituperato da bande di scavatori di frodo che alimentano l’indotto illecito
La maggior parte delle opere esposte è inedita e verrà studiata e presentata al pubblico per la prima volta. 

Il percorso espositivo sarà diviso in sezioni che abbracceranno tre aspetti della società antica, con oggetti-simbolo che vanno dal IX sec. a.C. al IV sec. d.C.:
· società e istituzioni pubbliche;
· religione e ritualità;
· ambito funerario.
L’esposizione, promossa dall’ Associazione culturale Vicus Italicus, sarà ospitata all’interno della suggestiva area archeologica dello Stadio di Domiziano (ingresso da Via di Tor Sanguigna, 1/3), dove le imponenti strutture antiche faranno da cornice al percorso espositivo, che si avvarrà di apparati didattici e di supporti audiovisivi, che faranno da sostegno al visitatore nella comprensione del linguaggio spesso criptico dei popoli antichi dell’area Mediterranea.

Il catalogo, con testi ed immagini, edito da DiElle, avrà la regia scientifica della Sovrintendenza Capitolina per i beni culturali.

Il percorso espositivo è ordinato in quattro diverse sezioni, che danno conto dell’importanza dei simboli nel mondo antico, del loro significato e della loro forte carica espressiva ed evocativa.

Informazioni Evento:

Data Inizio: 16 ottobre 2015
Data Fine: 15 aprile 2016
Costo del biglietto: 8,00 euro
Prenotazione:Facoltativa
Luogo: Roma, Stadio di Domiziano
Orario: Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e domenica ore 10.00-19.00Sabato ore 10.00-20.00La biglietteria chiude 30 minuti prima
Telefono: 06 45686100 - 06 45686101
E-mail: info@stadiodomiziano.com
Sito web: http://www.stadiodomiziano.com

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