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Visualizzazione dei post da novembre, 2017

“Agrifood: make, hack or tech?”. Il futuro del cibo alla Maker Faire Rome

Al via la quinta edizione del più grande evento su scienza e innovazione.  Dalla manifattura digitale al cibo del futuro, dalla robotica al biohacking, dall’impresa 4.0 ai droni, dall’intelligenza artificiale all’agricoltura 4.0 passando per big data e IoT, meccatronica e automazione, ovunque i lavori sono in corso. Ed all 'opening event il dibattito sul “futuro in costruzione”. Sarà infatti un “futuro in costruzione” quello che verrà raccontato all'opening event della quinta edizione della Maker Faire Rome dal titolo “The Future in the Making”. Due ore e mezza di intenso dibattito alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, con ospiti d’eccezione provenienti da tutto il mondo presentati dal giornalista Alessio Jacona. Ad animare la conferenza interverranno, tra gli altri, relatori come Matt Anderson, Chief Digital Officer e Presidente di Arrow Electronics, Nikolas Albarran, Ingegnere capo di MakerHealth, Jessie Mooberry, Capo dispiegamento di Altisc...

Formazione. Vino italiano in Cina, "Insegnare-Imparando": al via i primi corsi per i winelovers cinesi

Nascono in Cina i primi corsi "Insegnare - Imparando" per il mercato cinese. Al convegno Assoenologi la presentazione del progetto di formazione targato Business Strategy. Quindici città, 100 classi, 2.400 studenti e 1 milione di followers per formare gli appassionati di vino in Cina e allo stesso tempo indagarne gusti e preferenze a partire dagli autoctoni italiani. Sono i numeri del nuovo progetto di formazione per il vino italiano in Cina della Taste Italy! Wine Academy, la prima wine school italiana interamente dedicata ai winelovers cinesi fondata da Business Strategies a Shanghai nell’aprile dello scorso anno.  Il programma, che sarà presentato dopodomani nel corso della seconda giornata del 72° convegno di Assoenologi (Firenze, 17-19 novembre), punta a promuovere capillarmente il vino italiano attraverso un’azione di formazione fondamentale affinché il prodotto made in Italy venga capito e apprezzato. Per Silvana Ballotta, ceo di Business Strategies: “La Taste...

Vino&Scienza. Identificati in ceppi di lievito i geni che conferiscono al vino il caratteristico aroma di rosa

Un team di microbiologi in Belgio ha individuato per la prima volta specifici geni capaci di sviluppare aromi di rosa e miele. Si chiamano TOR1 e FAS2, e servono ad aumentare la produzione di feniletil acetato nel lievito Saccaromyces cerevisiae. I risultati pubblicati su  mBio . Gli addetti ai lavori ben sanno che un gradevole odore di rosa, quello che, tanto per intenderci, ritroviamo in un Barolo, come quello di miele che contraddistingue ad esempio un Fiano, sono entrambi chimicamente riconducibili al feniletil acetato. Cosa nota, inoltre, è che lo sviluppo, ma più precisamente, l'amplificazione di certi aromi, che riscontriamo più o meno marcatamente nel vino, sono largamente attribuibili all'attività di specifici lieviti durante la fermentazione (vedi il caso sauvignon friulano). Bene, detto questo, alcuni ricercatori in Belgio hanno scoperto, attraverso indagini molecolari su ceppi di lievito, quali sono i geni responsabili a far sviluppare, in maggior concentraz...