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Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

Cultura: Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018

Franceschini: competizione virtuosa che consente di lavorare molto anche in termini di progettazione e promozione. Oltre al titolo un milione di euro e esclusione dal patto di stabilità. Palermo è la Capitale Italiana della Cultura 2018. Lo ha annunciato oggi il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, nel corso della cerimonia in cui il Presidente della Commissione Stefano Baia Curioni ha comunicato la motivazione che ha portato al riconoscimento della città di Palermo. “La candidatura – recita la motivazione -  è sostenuta da un progetto originale, di elevato valore culturale, di grande respiro umanitario, fortemente e generosamente orientato all’inclusione alla formazione permanente, alla creazione di capacità e di cittadinanza, senza trascurare la valorizzazione del patrimonio e delle produzioni artistiche contemporanee. Il progetto è supportato dai principali attori istituzionali e culturali del territorio e prefigura a che interventi

DOC Maremma Toscana: ecco i grandi eventi previsti nel 2017

Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana protagonista con i suoi vini, espressione dei diversi terroir. Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, realtà composta da 353 aziende che si suddividono tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori, apre l’anno 2017 con una programmazione intensa di eventi di respiro internazionale: Wein & Kultur, Buy Wine e Anteprime Toscane. La partecipazione a questi appuntamenti ha l’obiettivo di promuovere la qualità dei vini della DOC Maremma Toscana in Italia e all’estero, valorizzare il territorio, esaltandone la diversità, non solo enologica, ma anche turistica, agricola, storica e culturale: caratteristiche che si riflettono nella qualità dell’offerta di questa terra. Il primo appuntamento è Selezione Maremma di Wein & Kultur, giovedì 2 febbraio dalle 11.30 alle 19.30 presso l’Hotel Regina di Vienna. Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, con una rappresentanza di 8 aziende (Cantina I Vini di Maremma, Fattori

Numeri da record e tante sfide, Federdoc racconta il 2016 del vino Italiano

Primato mondiale nella produzione, cresce l'export che vola oltre i 5 miliardi di euro ma restano tante le battaglie da combattere. Presentato a Roma il rapporto annuale. Amatissimo soprattutto all’estero, in costante crescita sui principali mercati internazionali ma fermo su quello interno, dotato di straordinario appeal e proprio per questo soggetto a continui attacchi. È il vino italiano così come emerge dai dati presentati da Federdoc nel corso del rapporto annuale, momento di sintesi essenziale per tutto il comparto, incontro che ha consentito di fare il punto sullo stato di salute del Vigneto Italia. Molti i dati positivi, a partire dal raggiunto primato produttivo mondiale con 48,5 milioni di ettolitri (fonte MIPAAF, Ismea, UIV), per proseguire con quelli legati all’export che lo scorso anno ha raggiunto i 5,4 miliardi di euro e che nel primo semestre del 2016 hanno fatto registrare un +4,5% in volume e un lusinghiero +7,9% in valore. Con i vini a Denominazione di Orig

LIV-EX: MASSETO E SASSICAIA NELLA TOP TEN DEI VINI PIÙ IMPORTANTI DEL MONDO

Masseto il pregiato vino Cru italiano fra i più prestigiosi rossi di Bolgheri, si conferma eccellenza enoica del Made in Italy collocandosi collocandosi all’ottavo posto nella top ten dei prezzi medi. Contestualmente un altro grande vino italiano, il Sassicaia, è addirittura primo nella speciale classifica della quantità di bottiglie vendute. Una delle più importanti riviste di settore al mondo, l’autorevolissimo The Drink Business ha pubblicato proprio in questi giorni la top 100 del 2016 secondo il Liv-ex, l’indice del mercato secondario dei fine wines, che monitora l’andamento degli scambi delle griffe più quotate del mondo enoico, di cui il 75% di Bordeaux.  Il merlot toscano Masseto sorprende tutti nelle TOP TEN dei prezzi medi, in cui s’insedia all’ottavo posto, unico brand italiano a interrompere lo strapotere dei Bordeaux francesi. Nella classifica per prezzi medi in testa c’è Domaine de la Romanée-Conti, che nel 2016 ha raggiunto le 18.141 sterline a cassa, tallonato da C

Vino&Scienza. L’origine varietale si riconosce nell'uva e nei mosti, ma si confonde nel vino

Pubblicato ampio studio sulla tracciabilità genetica della filiera vitienologica. Oggi esistono tecniche diverse e complementari basate su analisi degli isotopi stabili,  genomica e metabolomica, che possono fornire importanti informazioni su provenienza e qualità dei prodotti enologici. Tuttavia il vino rimane una delle bevande alcoliche più complesse e nel suo codice genetico si nascondono ancora alcuni segreti. Uno, in particolare: l’identità delle uve utilizzate per produrlo. E' quanto emerge da un recente studio condotto dalla Fondazione Edmund Mach sui vini Brunello di Montalcino, Lambruschi Modenesi e Trentodoc, una delle più complete indagini sulla tracciabilità genetica dell'intera filiera enologica. Questa ricerca rappresenta un passo in avanti per la verifica del rispetto dei disciplinari di produzione che prevedono la purezza varietale o l’impiego di vitigni in proporzioni definite, aspetti questi che hanno delle implicazioni sia per la tutela della tipicità c

Trentino. Una forte e virtuosa sinergia tra turismo e vitivinicoltura

Storie ed eventi di gusto, protagonisti di un ricco calendario Sono ben 200 gli appuntamenti legati al mondo dell’enogastronomia, in programma nel corso dell’anno presentati ieri alle Cantine Endrizzi di San Michele all’Adige. Le produzioni del territorio saranno protagoniste di oltre 200 eventi che, nel corso di quest’anno, coinvolgeranno circa 160.000 partecipanti e vedranno coinvolti più di 1.000 soggetti (produttori, enti di promozione, strutture ricettive, figure professionali). Un calendario, presentato questa mattina alle Cantine Endrizzi di San Michele all’Adige da Trentino Marketing (presente l’amministratore unico, Maurizio Rossini e la responsabile dell’area enogastronomica, Elisabetta Nardelli), che da gennaio a dicembre permette a turisti e residenti di scoprire da vicino il mondo dei sapori trentini, attraverso eventi ed iniziative che mettono al centro la valorizzazione della filiera produttiva trentina. “Oggi in sala sono raccolti tanti soggetti che, a vario

VINOVISION PARIS - PARIGI INAUGURA IL SUO PRIMO SALONE PROFESSIONALE INTERNAZIONALE DEL VINO

Protagonisti i vini della Francia Settentrionale. Parigi, Porte de Versailles, dal 12 febbraio 2017 al 14 febbraio 2017.  VinoVision Paris è un evento inedito: organizzato da Interprofession des Vins Val de Loire, Borgogna, Alsazia e dall’Associazione Generale dei Viticoltori di Champagne, ha come obiettivo quello di offrire una nuova piattaforma di mercato internazionale ai vini settentrionali. Oltre a queste regioni fondatrici, l’insieme dei bacini settentrionali saranno rappresentati grazie alla presenza del Beaujolais, della Savoia, del Jura, e del Bugey. VinoVision Paris presenterà anche prodotti di vigneti stranieri del « cool climate ». Per tre giorni all'insegna del « refreshingly different », gli operatori potranno esplorare l’insieme dell’offerta in un salone a dimensione umana, scoprire nuovi vini, ispirarsi sullo spazio tendenza proposto in collaborazione con l’agenzia NellyRodi, o ancora partecipare a Master Class esclusive. VinoVision Paris è aperto a tutte

Il biologico appaga la nostra voglia di verde

Il consumo sostenibile dalla teoria alla pratica. Il caso dei prodotti biologici. Che il biologico rivesta una funzione centrale nell’ottica del consumo sostenibile è ormai un fatto ampiamente consolidato, testimoniato sia dal mercato in costante espansione sia dalle politiche di settore.  Da fenomeno di moda, quindi, si è sempre più affermato come un oggetto di scelte di acquisto e di consumo consapevoli, attente a salvaguardare sia l’ambiente sia la salute e il benessere individuale. In tal senso il CREA, con il suo centro di Politiche e bioeconomia, partendo da un’analisi delle politiche orientate a favorire la sostenibilità ambientale, sociale ed economica dei consumi alimentari, si è focalizzato sul settore biologico delineando alcune possibili strategie per incrementarne la domanda di prodotti che favoriscano  la sostenibilità del sistema agroalimentare (tali riflessioni sono contenute nel volume disponibile on line Il consumo sostenibile dalla teoria alla pratica. Il caso

NASCE L’OSSERVATORIO INTERNAZIONALE SULLA SOSTENIBILITÀ IN VITICOLTURA

Il Wine Observatory on Sustainability (Osservatorio sulla Sostenibilità del Vino) è il primo collettore delle maggiori iniziative di sostenibilità sviluppate in ambito internazionale nel settore della vite e del vino. Nato da una felice intuizione di Ettore Capri,  professore ordinario in chimica agraria presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, e sviluppato in collaborazione con Unione Italiana Vini e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il WOS è una piattaforma no-profit creata con la finalità di condividere e coordinare esperienze,  attività e progetti rilevanti e positivi sviluppati in tutto il mondo da associazioni, Istituzioni e aziende per la sostenibilità della vitivinicoltura.   Networking, sharing e collecting sono le parole chiave di questo progetto che, con un taglio decisamente internazionale e una forte base scientifica, mira ad essere un punto di riferimento non solo per i professionisti del settore ma anche per chiunque fo

Vinisud 2017: un nuovo format dedicato a tutti i professionisti del vino

L’appuntamento è a Montpellier il 29, 30 e 31 Gennaio 2017. L’edizione è segnata da molteplici novità per rinforzare ulteriormente i servizi professionali e il dinamismo delle relazioni commerciali offerti dal Salone. Sono più di 20.000 i visitatori attesi, di cui 6.000 internazionali, provenienti da 70 nazioni diverse. Tra questi saranno presenti 400 importanti buyer che sono gli attori principali nei rispettivi mercati di provenienza, di cui 200 definiti “VIP” selezionati al Forum International d’Affaires. Per la prossima edizione l’organizzazione prevede l’adesione di oltre 1000 espositori.  Nel 2017 Vinisud si mette ancor più a servizio di tutti gli attori della filiera creando gli strumenti necessari destinati a facilitare le relazioni commerciali, proponendo nuovi incontri e anticipando le tendenze di domani. GLI INCONTRI IRRINUNCIABILI PER GLI ESPOSITORI E I BUYER INTERNAZIONALI Vinisud quest’anno ha rinforzato il suo programma di incontri d’affari creando anche gli

ONAV: CONVEGNO NAZIONALE "COMUNICARE IL VINO"

La corretta informazione nasce dalla conoscenza. Partire da solide basi scientifiche per raccontare il vino in modo corretto e aperto a tutti. È questa l’idea che il Comitato Tecnico Scientifico ONAV ha voluto far divenire elemento centrale del convegno nazionale “Comunicare il vino”, che si svolgerà a Roma il prossimo 4 febbraio. Il comitato scientifico ONAV , prendendo spunto dall’osservazione di quanto il volume della comunicazione sul vino sia molto aumentato, ha voluto analizzare più in profondità la comunicazione del vino, evidenziando come spesso i contenuti siano banali e volutamente poco scientifici, atteggiamento questo che si discosta  fortemente dalla filosofia dell'ONAV che fa della corretta informazione l’impegno fondamentale dell’associazione. Il convegno “Comunicare il vino” nasce dunque dall’esigenza di portare all'attenzione dei soci ONAV e degli addetti ai lavori l'idea che sia possibile fare comunicazione del vino in modo tecnicamente corretto e,

VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO: LA DOCG VA VERSO LE EMISSIONI ZERO

“Zero CO2”: La Docg del Nobile prima in Italia certificata “zero emission” Sarà il primo progetto in Italia a riguardare una denominazione vitivinicola ed un intero distretto: per ogni bottiglia di Vino Nobile prodotta, un sistema in grado di compensare l’anidride carbonica emessa. Obiettivo, la sostenibilità ambientale della produzione. Una certificazione su ogni bottiglia per dimostrare l’impatto zero della produzione sul territorio d’origine. E’ il risultato che si raggiungerà alla fine del percorso che ha preso il via con il progetto che ha come presupposto la riduzione delle emissioni dei gas-serra e la promozione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica e si pone come obiettivo la riduzione o la compensazione delle emissioni di CO2 derivanti dalle tre fasi su cui si articola la produzione della DOCG Vino Nobile (agricola, aziendale e di trasporto). L’iniziativa, presentata questa mattina a Roma, nel corso di un appuntamento promosso dal Consorzio e dall'A

Formazione. WEM 5, il percorso d'eccellenza per creare wine export manager

Alla Fondazione Edmund Mach, ha preso il via il 5° executive master in wine export management, il percorso formativo di eccellenza per esperti di commercio estero di vino.  Il wine export manager è diventata una figura professionale sempre più richiesta nell'ambito di un settore, come quello vitivinicolo, caratterizzato da una continua espansione.  Sono 25 i nuovi aspiranti manager scelti fra una rosa di 75 candidati provenienti da tutta Italia che avranno la possibilità di migliorare ed accrescere le proprie competenze e conoscenze in campo giuridico, management, marketing e comunicazione, internazionalizzazione e qualificazione per svolgere compiti di valorizzazione e promozione del patrimonio vinicolo. L'evento di apertura ieri al Palazzo della Ricerca e Conoscenza con presentazione del piano didattico e delle attività, seguite dal seminario sulla professione export manager con l'esperto di commercio internazionale e di processi di internazionalizzazione, Alessio

Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene nella Lista dei Patrimoni Mondiali dell'Unesco

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha reso noto che il Ministro Maurizio Martina ha firmato il dossier di candidatura nella Lista dei Patrimoni Mondiali dell'UNESCO del sito veneto "Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene" A comporre la bellezza di questo territorio irripetibile sono l’unicità morfologica delle colline a schiena d’asino, l’elevata biodiversità e la dimensione “culturale” del paesaggio, testimoniata da una ricca documentazione pittorica che risale al tardo ‘400 con il pittore Cima da Conegliano. Quello del Prosecco è un territorio di uno straordinario valore storico, culturale e paesaggistico che è stato in grado di esprimere un produzione che ha saputo conquistare apprezzamenti su scala mondiale.  Il dossier sarà esaminato oggi dalla Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco che dovrà formalmente decidere se inviare a Parigi la candidatura per ottenere l'iscrizione del sito Unesco. Con il via libe

Formazione. Vino: arrivano in Italia i corsi WSET di 4° livello

Al via il 30 Marzo il programma di formazione firmato Grandi Marchi e Weinakademie Osterreich. Dal 30 marzo al 7 aprile, debutta a Palazzo Antinori (FI) la prima edizione italiana del 4° livello dei corsi Wine & Spirits Education Trust (WSET). Frutto della collaborazione tra l’Istituto Grandi Marchi e la Weinakademie Osterreich. La proposta formativa ha già raccolto le adesioni di studenti provenienti da Cina, Russia e altri 10 Paesi. Oltre alle varie sessioni di lavoro, il programma prevede anche una due giorni itinerante (6 e 7 aprile) tra alcune delle cantine dei Grandi Marchi. Dopo le visite alla cantina Antinori nel Chianti Classico di Bargino e a Cà Marcanda di Gaja (Bolgheri), il tour enologico farà tappa da Ca’ del Bosco per un workshop sul Franciacorta, da Alois Lageder con un seminario sui vini biodinamici e da Masi per un approfondimento sull’arte dell’appassimento. “L’Istituto Grandi Marchi sostiene da sempre la formazione come motore di crescita per l’inter

Prosecco: bollicine per ogni occasione

Continua l'inarrestabile successo del Prosecco che, secondo il report di Wine Intelligence, conquista ora lo status di "every day sparkling wine".  Non è cosa da poco, mentre infatti, tanto per fare un paragone, lo Champagne è ancora considerato lo spumante delle grandi occasioni quali matrimoni e festività in genere, il Prosecco si assesta nelle scelte dei consumatori come prodotto "easy" da bere in ogni occasione o momento della giornata, con un costo molto competitivo. I motivi di questo successo che hanno fatto diventare il nostro spumante una vera e propria istituzione all'interno di ogni supermarket e lista di vini, sono stati analizzati da Wine Intelligence, e sembrano proprio essere molti. Tra questi sicuramente le sue qualità organolettiche - in cui la maggior "dolcezza" unita a minor acidità lo rendono un prodotto estremamente gradevole e per tutti i gusti -, e la reputazione dell'Italia quale fonte di stile del comparto wine

Piccoli comuni italiani a vocazione vitivinicola: un bene comune

Ecco alcune riflessioni a conclusione dell'Assembea delle Città del Vino tenutasi lo scorso novembre a Valdobbiadene, terra del Prosecco Superiore Docg. Pianificazione urbana e rurale, m arketing territoriale, associazionismo, ricerca, formazione: questi i grandi temi trattati alla Convention d’Autunno delle Città del Vino, rete italiana di 450 Comuni a vocazione vitivinicola.  Sono state voci come come ambiente, sostenibilità, identità, storia, sviluppo e solidarietà, a scandire il dibattito nel corso dell'Assemblea, ma anche quella come democrazia, i cui spazi rischiano di stringersi un po' di più se i Comuni continueranno ad essere tartassati e se non saranno messi nelle condizioni di garantire servizi ai cittadini e di essere protagonisti del loro sviluppo. I territori e i piccoli Comuni – è stato ribadito nel corso dell'Assemblea – sono ricchi di eccellenze enogastronomiche e rappresentano uno strumento indispensabile per la democrazia, per il contatto dirett

Vino&Donne. Un indagine rivela il nuovo profilo del mondo del vino italiano al femminile

STIPENDI PIÙ BASSI DEGLI UOMINI, POCHI FIGLI E SPESSO VITTIME DEL SESSISMO: ECCO L’IDENTIKIT DELLA DONNA DEL VINO NEGLI ANNI DUEMILA. Presentata a Roma l'indagine-sondaggio che ha coinvolto, giornaliste, enotecarie, ristoratrici e sommelier dell'Associazione Nazionale guidata da Donatella Cinelli Colombini.  Laureate, fanno figli dopo i 30 anni, guadagnano spesso meno degli uomini e sono ancora alle prese con il sessismo: ecco la fotografia della Donna del Vino degli Anni Duemila. È questo l’esito di un’indagine-sondaggio promossa dall’Associazione nazionale Le Donne del Vino e presentata a Roma nella sala conferenze dell’Associazione Stampa estera. Un lavoro che in parte andrà a confluire nell’indagine mondiale di Wine Business International, la prestigiosa agenzia britannica di analisi sul vino. “L’indagine 2016 sulle Donne del vino rivela il nuovo profilo del mondo del vino italiano al femminile. Alcune conferme e molte sorprese, soprattutto riguardo a un sessismo s

IL ROERO E L'IMMAGINE DI UN TERRITORIO. A MILANO AL VIA I ROERO DAYS

Il Museo dei Navigli ospita la nuova edizione dell’evento dedicato alla presentazione della Docg Roero e Roero Arneis. Il Roero arriva a Milano. Sarà infatti il capoluogo lombardo a ospitare l’edizione 2017 della manifestazione Roero Days, il 26 e 27 marzo, un’occasione per conoscere due dei vini più importanti del Piemonte, partecipare a degustazioni guidate, banchi d’assaggio e momenti di approfondimento e dibattito. Obiettivo della nuova edizione dei Roero Days, dopo l’esaltante successo alla Reggia di Venaria Reale, è far conoscere al grande pubblico il Roero, denominazione di origine controllata e garantita del Piemonte, confinante con le Langhe e situata alla sinistra del fiume Tanaro. I Roero Days daranno l’opportunità a tutti i winelovers di conoscere la lunga tradizione vinicola di questa denominazione e le sue quattro tipologie: Roero, Roero Riserva, Roero Arneis e Roero Arneis Spumante, i primi due vini rossi a base Nebbiolo, i secondi vini bianchi capaci di lungh

Formazione. Export vino, al via il 5° executive master con 25 aspiranti manager

Giovedì 26 gennaio cerimonia inaugurale del percorso formativo d'eccellenza FEM in wine export. Settantacinque domande pervenute da tutta Italia a fronte di 25 posti disponibili. Sono i dati di successo del 5° executive master in wine export management, il percorso formativo di eccellenza della Fondazione Edmund Mach per esperti di commercio estero di vino, che aprirà i battenti giovedì 26 gennaio.  Nei giorni scorsi la commissione ha attentamente valutato e selezionato gli aspiranti manager del vino scelti tra una rosa di 75 candidati con ottime referenze che hanno presentato entro il 31 dicembre la domanda di ammissione alle selezioni. Fino ad oggi l'executive master ha formato oltre 100 export manager del vino. La cerimonia è in programma giovedì prossimo alle 14.30, con la presentazione del piano didattico e le attività dell'executive master WEM 2017.  Si prosegue alle 17 con il seminario "Professione Export Manager - Crescere sui mercati esteri" a cur

FORMAZIONE. IN SICILIA LA 6^ EDIZIONE ITALIANA DEI CORSI PER ASPIRANTI MASTER OF WINE

Sarà la Sicilia, con la cantina Donnafugata, ad ospitare dal 3 al 5 marzo la sesta edizione italiana dei corsi per aspiranti Master of Wine, organizzati in collaborazione con l’Istituto del vino Grandi Marchi.  Dopo Piemonte, Veneto, Toscana, Umbria e Campania, quest'anno sarà la Sicilia ad ospitare i corsi per aspiranti Master of Wine. La sesta edizione italiana della masterclass si svolgerà a Marsala, nella sede della storica cantina Donnafugata. Tra le materie che saranno approfondite dagli aspiranti Master of Wine nella tre giorni a Marsala: le varietà, gli stili e le tendenze nell’enologia internazionale; i vini fortificati; l’eco sostenibilità vitivinicola; i mercati e la comunicazione del vino oltre a masterclass dedicate specificamente all’acquisizione delle abilità tecniche di degustazione. Il corso IMW in lingua inglese si rivolge ad operatori con almeno 3 anni di esperienza in ambito vitivinicolo o con una qualifica di settore. Nel mese di giugno, gli iscritti p

Valorizzazione dei vitigni calabresi. Nasce a Cosenza l'Accademia del Magliocco

Obiettivo: attivare studi e attività di ricerca in ambito storico, culturale e tecnico-scientifico sui vitigni autoctoni calabresi.  Si chiama "Accademia del Magliocco" ed è un'associazione nata in questi giorni a Cosenza con l'intento di promuovere la cultura, la diffusione e la valorizzazione dei vini prodotti dalle uve dei vitigni autoctoni calabresi, con particolare attenzione per il vitigno Magliocco, radicato sul territorio e che ricade nelle Dop Terre di Cosenza Dop e Savuto Dop. A dare vita al sodalizio, in qualità di soci fondatori, 16 professionisti che ruotano attorno al settore vitivinicolo, della comunicazione enogastronomica, della promozione territoriale, della ristorazione, dell'imprenditoriale e della cultura. L'associazione Accademia del Magliocco avrà lo scopo di attivare studi e attività di ricerca in ambito storico, culturale e tecnico-scientifico sui vitigni autoctoni calabresi e sui vini da essi derivanti, andando così a colma