Per il mio cuore basta il tuo petto, per la tua libertà bastano le mie ali./ Dalla mia bocca arriverà fino in cielo ciò che stava sopito sulla tua anima./ E' in te l'illusione di ogni giorno./ Giungi come la rugiada sulle corolle./ Scavi l'orizzonte con la tua assenza./ Eternamente in fuga come l'onda./ Ho detto che cantavi nel vento come i pini e come gli alberi maestri delle navi./ Come quelli sei alta e taciturna./ E di colpo ti rattristi, come un viaggio./ Accogliente come una vecchia strada./ Ti popolano echi e voci nostalgiche./ Mi sono svegliato e a volte migrano e fuggono gli uccelli che dormivano nella tua anima. Pablo Neruda Tre tappe insolite e coinvolgenti tra frammenti di cultura materiale, testimonianze letterarie e raffinati abbinamenti enogastronomici. Così si arricchisce la mostra diffusa "Vino tra mito e storia, l’itinerario nell’antichità attorno alla vite e al vino" visitabile fino al 5 maggio 2013 promosso
Rivista di musica, arte e cultura