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Visualizzazione dei post da marzo, 2018

ROERO DAYS 2018: I VINI DEL ROERO GIOCANO IN CASA, TRA VIGNE INCANTATE, LIBRI E CASTELLI

Torna il tradizionale appuntamento con le grandi denominazioni del Roero, che propone degustazioni, incontri, laboratori gastronomici e un viaggio alla scoperta dei manieri e dei paesaggi del Roero. Non solo le più prestigiose etichette delle denominazioni Roero e Roero Arneis ma anche affascinanti castelli, libri e un autobus che guiderà appassionati e turisti alla scoperta dei paesaggi ricamati di vigneti di questo angolo del Piemonte. Domenica 8 e lunedì 9 aprile 2018 torna Roero Days, l’evento realizzato dal Consorzio di Tutela Roero, che propone l’assaggio delle perle enologiche di 70 cantine e degustazioni guidate, laboratori, momenti di dibattito e tour nel territorio. Dopo aver conquistato le affascinanti sale della Regia di Venaria nella prima edizione e aver ammaliato gli ospiti al Museo dei Navigli di Milano nel 2017, l’appuntamento dedicato a Roero e Roero Arneis torna in Piemonte, nella culla della sua produzione, in un’area punteggiata di filari, saliscendi mozzafi

SUMMA 2018: TORNA LA RASSEGNA DEL VINO ORGANIZZATA DA ALOIS LAGEDER E DEDICATA AL MEGLIO DELLA VITIVINICOLTURA INTERNAZIONALE

La due giorni altoatesina propone come sempre un programma ricco e originale, che vede protagonisti temi d’innovazione e sperimentazione, in vigna e in cantina, sviluppati in diverse degustazioni speciali come: “Oops! Error. Wine mistakes” e “We are not ready yet”.  Il 14 e il 15 aprile 2018, dalle 10 alle 18, torna SUMMA, l’appuntamento annuale organizzato da Alois Lageder a Casòn Hirschprunn & Tòr Löwengang, Magrè (BZ), che raccoglie il meglio della produzione vitivinicola internazionale. Anche quest’anno la manifestazione conferma la volontà di allontanarsi dal concetto di fiera del vino per offrire invece a operatori del settore, a stampa internazionale, agli stessi partner – inclusi i produttori – e, fino ad esaurimento biglietti, anche a privati appassionati e wine lover, uno scenario importante di condivisione e di viticoltura sostenibile e vivibile, in un’atmosfera familiare ed accogliente. La kermesse altoatesina si prepara quindi a ricevere nuovamente oltre ottanta v

CREA, dalla UE lo “Human Resources Excellence in Research”. Una migliore gestione delle risorse umane favorisce una ricerca d’eccellenza

Il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA) ha appena ottenuto lo “Human Resources Excellence in Research”, il prestigioso riconoscimento della Commissione Europea, che attesta l’impegno del più importante ente italiano di ricerca sull’agroalimentare per rendere realtà quotidiana i principi della Carta europea dei ricercatori e del Codice di condotta per l’assunzione dei ricercatori. Due strumenti fondamentali per favorire sempre più la generazione, il trasferimento e la condivisione della conoscenza nonché lo sviluppo della carriera dei ricercatori in un’ottica di trasparenza, competenza e professionalità multifunzionale.  “Un traguardo importante, conseguito con una valutazione unanimemente positiva degli auditor – ha affermato soddisfatta Ida Marandola, direttore generale del CREA – e  frutto di un lavoro collettivo dell’Ente che ha creduto in questo obiettivo e si è impegnato  per un miglioramento progressivo della gestione dell

LA CITTÀ DELLA PIZZA: I MIGLIORI PIZZAIOLI D’ITALIA PER TRE GIORNI A ROMA

Al via il più grande evento che ha come protagonista indiscussa la pizza, prodotto iconico del Bel Paese. Un dream team di oltre 50 maestri dal Nord al Sud della Penisola 5 categorie per un totale di circa 100 pizze differenti. Iniziative collaterali: “Spazio Convegni”, laboratori “A scuola di Pizza”, cene a quattro mani con chef stellati “Maestri in Cucina”.  La lista dei pizzaioli presenti. Il 6, 7 e 8 aprile 2018 presso Guido Reni District.  Torna a Roma il grande evento sul prodotto più amato nel mondo. Seconda edizione ancora più golosa: presenti oltre 50 tra i migliori pizzaioli d’Italia, più di 100 pizze differenti, abbinamenti e materie prime, pranzi e cene a quattro mani con grandi chef, importante spazio riservato a convegni, incontri, laboratori per adulti e bambini. Dopo il grande successo del 2017, la seconda edizione si annuncia ancora più ricca. Il numero dei maestri pizzaioli protagonisti, rappresentanti delle diverse scuole dal Nord al Sud dello Stivale, supererà

Concorsi. Vini del territorio, per far conoscere unicità delle produzioni enologiche del Trentino e Alto Adige

Al via il 2° Concorso sui vini del territorio. 60 aziende e 110 etichette in gara. Il 5 aprile alle 9 apre il concorso sui vini Teroldego, Marzemino, Traminer e Gewürztraminer. Due giorni di degustazioni, sessanta cantine della regione Trentino Alto Adige-Südtirol, 110 etichette in gara, quattro tipologie di vino, tre commissioni e una trentina di esperti tra enologi, enotecnici, sommelier e giornalisti del settore. Sono i numeri della seconda edizione del Concorso “ENOtecnico valorizzazione VINI territorio” organizzato dalla Fondazione Edmund Mach, in programma il 5 e 6 aprile prossimo, a San Michele all'Adige. L'apertura dell'evento, giovedì 5 aprile, si svolgerà alle ore 9, presso la sala Versini del Palazzo Ricerca e Conoscenza. Obiettivo della manifestazione è far conoscere le unicità delle produzioni enologiche di territorio: vitigni autoctoni o interpretazioni territoriali di vitigni internazionali. Quest'anno i vini protagonisti saranno Teroldego Rotalian

Export. Vino italiano, nel 2107 anno positivo ma non brillante

Nel 2017 esportati 21,4 milioni di ettolitri di vini e mosti (+3,7%) che valgono 6 mld di euro (+6,4%). Il Presidente UIV, Ernesto Abbona: “Crescita moderata e preoccupazione per instabilità politica”. “I dati dell’export 2017 ci consegnano un anno positivo ma non brillante. Va sottolineata la determinazione dei nostri imprenditori che, nonostante la crescente ondata protezionistica dei mercati e le grandi difficoltà di gestione dei fondi OCM promozione, archiviano un altro anno di crescita delle esportazioni, anche nei volumi. Sfioriamo ma non superiamo la soglia psicologica dei 6 miliardi di euro, cresciamo meno della Francia e rimaniamo fragili davanti alle turbolenze commerciali provocate dalla ‘geopolitica’, perché siamo ancorati ai due mercati storici del nostro export, Usa e UK. Con 2,2 miliardi di euro registrati nel 2017, questi due Paesi costituiscono infatti il 40% del valore del nostro export di vini fermi e spumanti, contro quote del 31% per la Francia e del 26% per

Clima. Sale tenore alcolico del vino e vendemmie anticipate per surriscaldamento

L'analisi di Coldiretti su relazione rischio desertificazione. Causa cambiamento climatico il vino sale di 1 grado e vendemmie anticipate di un mese per surriscaldamento. Il surriscaldamento ha già cambiato il vino Made in Italy, che negli ultimi 30 anni ha visto il tasso alcolico crescere di un grado. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in relazione alle previsioni di Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana sul rischio desertificazione della Penisola con la Pianura Padana che nell’arco dei prossimi cento anni potrebbe diventare, come il Pakistan e la Sicilia, un deserto africano. Il surriscaldamento ha anche determinato sempre più spesso un anticipo della vendemmia anche di un mese rispetto alla tradizionale scadenza di settembre e oggi viene smentito quindi il proverbio “ad agosto riempi la cucina e a settembre la cantina” e perde valore anche l’antico adagio “a San Martino ogni mosto diventa vino” poiché sono diventate estremamente rare

Formazione. La pulizia aromatica dei vini. Al via il convegno tecnico Sive

La giornata che aprirà il programma delle attività 2018 della Società Italiana di Viticoltura ed Enologia, (SIVE) si svolgerà presso la Cantina Tollo (CH). L' incontro tecnico avrà come protagonista il consulente internazionale Dominique Delteil, il quale nel corso del convegno - e attraverso l'esempio di vini proposti in differenti segmenti di mercato - illustrerà ai presenti l'importanza della pulizia aromatica dei vini, e di come questo aspetto sia importante per garantire una buona longevità. Termine ultimo di iscrizione al convegno: 3 aprile 2018. Dominique Delteil è stato uno dei primissimi ricercatori internazionali che hanno contribuito ad arricchire con il loro patrimonio di conoscenze le prime, pioneristiche, attività della SIVE, intervenendo a numerosi convegni e viaggi studio. Oggi, conclusa l’esperienza come Direttore tecnico dell’ICV ed avviata una proficua carriera come consulente a livello internazionale, ha ulteriormente arricchito il proprio bagaglio

EXPORT. VINO MADE IN ITALY IN CINA + 29%, RECORD STORICO

Agricoltura&Lavoro. Ismea, 70 milioni di euro per l’accesso alla terra da parte dei giovani

Via libera al bando 2018 per il Primo insediamento in agricoltura.  E’ stato pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale l’avviso di bando 2018 per il Primo insediamento in agricoltura, lo strumento ISMEA che ha l’obiettivo di facilitare l’accesso alla terra da parte dei giovani che intendono diventare imprenditori agricoli.  I giovani di età compresa tra i 18 e i 41 anni non compiuti che si insediano in agricoltura per la prima volta potranno beneficiare di mutui a tasso agevolato per acquistare un’azienda agricola. Le agevolazioni sono legate alla presentazione di un Piano di Sviluppo aziendale che dimostri la sostenibilità economica, finanziaria e ambientale dell’intervento in relazione allo sviluppo dell’attività agricola. La dotazione finanziaria che ISMEA mette a disposizione per il bando 2018 è di 70 milioni di euro suddivisi in 2 lotti, 35 milioni di euro per le iniziative localizzate nelle Regioni del centro –nord e 35 milioni di euro per le iniziative nel Sud e nelle Is

Vinitaly 2018, sempre più internazionale, green e digitale

Presentata a Roma la 52ª edizione del salone, in programma a Veronafiere dal 15 al 18 aprile. Focus sul business per ogni attività connessa alla rassegna. Aumentato del 25% il numero degli espositori esteri presenti all’interno del padiglione International_Wine Hall; sold out degli spazi in quartiere già a dicembre 2017; incoming di delegazioni commerciali selezionate da 58 Paesi; una media di operatori professionali provenienti ogni anno da 140 nazioni (nel 2017, 128 mila presenze totali di cui 48 mila dall’estero, di cui 30.200 buyer accreditati da 142 Paesi); una crescita costante dell’offerta “green” con le aree ViVIT, VinitalyBio e Fivi; una innovativa directory online con 4.319 espositori da 33 Paesi e 13.000 vini iscritti ad oggi che, attraverso un portale informativo in italiano, inglese e cinese, consente un matching b2b tutto l’anno, progettato lungo la linea del nuovo sviluppo di servizi digitali previsto dal piano industriale. Piano che prevede investimenti anche per

OIV. Codex Alimentarius, verso una riduzione del limite di piombo nei vini

Alla 12ª riunione del Comitato del Codex sui contaminanti negli alimenti (CCCF), che si è tenuta dal 12 al 16 marzo 2018 a Utrecht, Paesi Bassi, si è discusso della revisione dei limiti massimi di piombo negli alimenti, compreso quello per il vino e di ridurre il limite massimo del Codex dagli attuali 0,20 mg/kg a 0,05 mg/kg. Verso una riduzione del limite di piombo nei vini all'interno del Codex Alimentarius , che è l'insieme di linee guida e codici di buone pratiche, standardizzate a livello internazionale, che contribuisce al miglioramento della sicurezza, qualità e correttezza del commercio mondiale di alimenti il cui obiettivo primario è quello di proteggere la salute dei consumatori. Biotecnologie, pesticidi, additivi e contaminanti alimentari sono tra i principali argomenti in discussione durante le riunioni del Codex i cui standard, pur essendo solo raccomandazioni per applicazioni volontarie degli stati membri, sono utilizzati spesso come base per la legislazi

Enoturismo. Mobilità green e buona tavola sempre più cercati dagli italiani.

Il punto di Repower e Seminario Permanente Luigi Veronelli su produzione vitivinicola, turismo e mobilità elettrica. Presentato durante la tavola rotonda il primo rapporto sul turismo enogastronomico italiano: per il 63% dei turisti italiani esperienze enogastronomiche e tematiche. Enoturismo e mobilità sostenibile, eccellenze enogastronomiche e mobilità “green”: un connubio sempre più ricercato dai turisti italiani. Su questo tema hanno fatto il punto due importanti attori del settore, Repower, gruppo attivo nel settore energetico e della mobilità sostenibile, e Seminario Permanente Luigi Veronelli – Associazione per la Cultura del Vino e degli Alimenti - durante la tavola rotonda “Enoturismo e mobilità sostenibile: tendenze e opportunità per le aziende vitivinicole” tenutasi presso la Tenuta Barone Ricasoli, vicino a Siena. All’evento hanno partecipato Fabio Bocchiola, Country Manager Italia di Repower, Angela Maculan, Presidente del Seminario Permanente Luigi Veronelli, Robert

I tempi della vendemmia non sono quelli della politica. Comitato Vini invia lettera a Gentiloni

‘La Filiera del Vino Italiano’ ha inviato al Presidente del Consiglio e Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ad interim On.le. Paolo Gentiloni, al fine di sollecitare il Governo nella firma del Decreto relativo alla nomina del Comitato Nazionale Vini DOC e IGP. La lettera, indirizzata all' On.le Paolo Gentiloni, Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ad interim ha per oggetto la nomina Comitato Nazionale Vini, mette in risalto che il Decreto di nomina del Comitato Nazionale Vini DOP e IGP non è stato firmato dall’ex Ministro Martina, prima delle dimissioni rassegnate il 13 marzo u.s. Il Comitato Nazionale Vini DOP e IGP nominato per il triennio 2015-2017 è quindi decaduto. Il Comitato è organo indispensabile per l’approvazione delle modifiche dei disciplinari delle Denominazioni, ed in sua assenza oltre 50 Denominazioni si trovano in una situazione di stallo, che conseguentemente ostacola la comp

Difesa sostenibile della vite: FEM sulla prestigiosa collana "Annual Review of Entomology"

Pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica di entomologia lo studio su viticoltura e specie invasive. Un'altra pubblicazione scientifica riconosce l’autorevolezza scientifica della Fondazione Edmund mach nell’ambito delle specie invasive e della viticoltura sostenibile. Si tratta del recente lavoro scritto da Claudio Ioriatti, dirigente del Centro Trasferimento Tecnologico, e altri tre ricercatori statunitensi, sull'Annual Review of Entomology, una tra le più importanti riviste scientifica di entomologia.  L'articolo prende atto dell'espansione della viticoltura a livello mondiale ed evidenzia i rischi di introduzione di specie aliene a seguito dalla globalizzazione dei mercati e dai cambiamenti climatici, ma anche i potenziali vantaggi apportati dalla condivisione della conoscenza. Un elenco di sfide e opportunità per la sostenibilità della viticoltura in un mercato globalizzato. “In questo caso -precisa Claudio Ioriatti- non si tratta di una pubblicaz

Vino&Ricerca. Nasce GreenEye, un occhio verde sulla viticoltura di precisione

Da viticoltura di precisione a viticoltura di dettaglio, GreenEye è un innovativo progetto italiano che mette al centro la relazione tra variabilità territoriale e qualità dei vini. Un “occhio verde” entra in vigneto per rendere la produzione di vini di qualità sempre più alta, economica e sostenibile per l’ambiente.  Partendo dal presupposto che il vigneto non è un semplice luogo di produzione, ma rappresenta un ecosistema caratterizzato da equilibri complessi di cui tenere conto, GreenEye, il progetto di ricerca svolto da GiottoConsulting srl, azienda di Follina che opera a livello internazionale nel campo delle consulenze vitivinicole, in collaborazione con l’Università di Padova e il gruppo di imprese TEAM (Tecnologie Evolute per l’Agricoltura Meccanizzata), rappresenta un vero e proprio strumento applicativo all’interno del processo vitivinicolo il cui obiettivo è quello di contribuire alla crescita qualitativa dei vini tenendo anche in considerazione la preservazio

Lessini Durello: Un’anima, due denominazioni

L’assemblea dei soci ha approvato la nuova impostazione dei disciplinari di produzione, dividendo il metodo italiano e il metodo classico.   Si chiamano “Lessini Durello” Metodo Italiano e “Monti Lessini” Metodo Classico le due distinte identità che l’assemblea dei soci ha deciso di dare allo spumante berico/veronese.  Con la dicitura “Lessini Durello” verrà indicato solo lo spumante prodotto in autoclave con metodo Martinotti, mentre la denominazione “Monti Lessini”, finora dedicata ai vini fermi, cambia pelle e diventa la casa ideale per lo spumante ottenuto con rifermentazione in bottiglia. Una scelta coraggiosa per questa DOC a 30 anni dalla sua nascita e che ha superato nel 2017 il suo primo milione di bottiglie. «La denominazione ha avuto una crescita importante negli ultimi 5 anni, diventando la quinta DOC spumantistica italiana – spiega Alberto Marchisio, presidente del Consorzio tutela vino Lessini Durello -  Il prodotto è sempre più richiesto anche dai mercati e

Viticoltura Eroica. Unione Italiana Vini lancia Enovitis Extrême

Unione Italiana Vini (UIV) presenta la prima edizione di Enovitis Extrême, manifestazione dedicata alla viticoltura di montagna. Si svolgerà il 19 Luglio 2018 presso la Società Agricola Grosjean Vinis di Quart (Ao). Il Presidente Abbona: “Una vetrina per i macchinari di un settore che non aveva mai avuto un suo evento specifico”. Da Enovitis in Campo a Enovitis Extrême. Unione Italiana Vini organizza dal 1998 Enovitis in Campo, prima e unica rassegna dimostrativa con rilevanza nazionale dedicata alla prova in campo delle tecnologie per la coltivazione del vigneto, la cui prossima edizione è in programma il 21 e 22 giugno 2018 in Emilia-Romagna. Forte quindi dell’esperienza acquisita in 12 edizioni di Enovitis in Campo, Unione Italiana Vini con Enovitis Extrême va a completare un importante tassello nel variegato mosaico della promozione delle tecnologie per la viticoltura italiana e internazionale. Prende il via un nuovo evento dinamico, dedicato alle tecnologie per la coltivazion

Agricoltura&Lavoro. In Italia terra più cara d'Europa frena giovani

Il costo elevato della terra in Italia è il principale ostacolo all’ingresso dei giovani in agricoltura. Lo afferma la Coldiretti a commento dell’ultimo studio Eurostat dal quale emerge che la terra arabile in Italia è la più cara d'Europa, fatta eccezione per i Paesi Bassi, con la Liguria che si classifica come la regione europea con i prezzi più alti per un importo medio di 108mila euro all’ettaro. In Italia il prezzo medio della terra arabile è di 40153 euro all’ettaro con valori che variano 17571 euro della Sardegna ai 30830 euro della Puglia, dai 40570 euro del Lazio ai 42656 della Toscana, dai 65759 della Lombardia ai 68369 del Veneto fino al record ligure. Il valore nazionale risulta essere pari a più di tre volte quello medio della Spagna pari a 12744 euro, quasi sette volte quello della Francia di 6060 euro e una volta e mezzo quello della Gran Bretagna di 25732  Se si considera che la dimensione media di un’impresa agricola italiana è di circa otto ettari il “prezz

Viticoltura&Sostenibilità. Montefalco, vini più green con riduzione fitofarmaci

In Umbria, da progetto pilota del Montefalco Sagrantino DOCG a modello di agricoltura “green” esteso a tutta la Regione. Dati e prospettive della rivoluzione iniziata con Grape Assistance. Il Consorzio Tutela Vini Montefalco verso vini sempre più sostenibili ed attenti all’ambiente. Vini più green, presentati in questi giorni al ProWein, con una riduzione dell’uso dei fitofarmaci del 40%, prodotti a partire da una gestione più sostenibile dei vigneti. Una rivoluzione lanciata nella filiera vitivinicola dal Consorzio Tutela Vini Montefalco che diventa modello di sostenibilità per l’intero comparto agricolo della Regione Umbria. Nato nel 2015 come progetto pilota per la coltivazione dei vigneti del Montefalco Sagrantino DOCG, Grape Assistance diventa oggi Smart Meteo ed estende il suo raggio d’azione non solo a tutti i vigneti umbri, ma anche agli altri tipi di coltivazione, mantenendo immutata la sua natura: un assistente tecnologico “in campo”, a servizio di tutti i produttori, c

Abruzzo: nasce la “Rete dei borghi”, 9 cooperative di comunità al servizio del territorio

Un progetto coordinato da Confcooperative Abruzzo e supportato da Confcooperative Nazionale e Fondosviluppo. Borghi delle aree interne. Borghi ricostruiti dopo essere stati flagellati dal sisma de L’Aquila. Borghi in via di spopolamento. Borghi che, però, non si arrendono perché hanno un cuore che batte forte: quello della loro gente. È così che nasce la Rete dei borghi che vede il suo “epicentro”, in termini di partecipazione attiva dei suoi cittadini, ad Anversa degli Abruzzi dove in contemporanea una folta delegazione delle comunità dei borghi di Anversa, Prezza, Fontecchio e Santo Stefano di Sessanio costituisce oggi una cooperativa di comunità per ciascun singolo borgo. A distanza di qualche ora e di pochi chilometri faranno la stessa cosa i cittadini di Collelongo e Tollo. Sei cooperative di comunità costituite nello stesso giorno a cui si aggiungono quelle già operative di Pescasseroli, Pizzoferrato e Barrea. «Le cooperative sono sentinelle del territorio, capaci di inte