lunedì 29 aprile 2013

                          ANNULATA
                       www.winenews.it


Fino al 2 giugno tre giorni dedicati al vino nel centro storico della città


…Salve, Umbria verde, e tu del puro fonte

nume Clitumno! Sento in cuor l’antica

patria e aleggiarmi su l’accesa fronte

gl’itali iddii…


Nel giugno del 1876 il Carducci andò ispettore al liceo di Spoleto e volle visitare le fonti del Clitumno, a mezz’ora circa di carrozza dalla città; sul luogo pensò l’ode che fu scritta tra il 2 luglio e il 21 ottobre di quell’anno.

Tra le odi barbare questa è giudicata « la più alta, la più solenne, la più classica »; si può dire che è la più carducciana, poiché vi sono adunati « tutti i varii motivi e le varie forme della poesia del Carducci: la vita agricola, la grandezza di Roma, l’odio all’ascetismo, la risorta Italia, il ricordo storico e la visione diretta »

« Forse in nessun’altra poesia del Carducci come nell’ode Alle fonti del Clitumno risplende così evidente quella fedeltà alla tradizione classica più alta e più pura, quella spiccata attitudine a rammodernare, anzi a proseguire di spiriti attuali il pensiero antico, quella insita e intima simpatia con quanto di bello e di grande ci trasmise il passato, che, non s’imputino a difetto di facoltà creativa, ormai per consenso di tutti s’ammirano nella migliore e maggior parte dell’opera del Carducci come una delle più ricche sorgenti d’ispirazione ». 

Il Poeta nel suo soggiorno spoletino rimase affascinato dal passato di questi luoghi osservando che come sorgente rigenerandosi ritorna arricchito, perpetuandosi nel tempo.

Questo di Spoleto è uno dei tanti grandi eventi che si svolgono in Umbria, questo cuore verde pulsante d’Italia, regione sempre aperta  ed apripista di iniziative dal grande spessore artistico e culturale e, come in questo caso, anche sensoriale. 

Da venerdì 31 maggio a domenica 2 giugno, nel consueto 'ponte della Repubblica', il centro della città sarà ancora il prestigioso scenario nel quale si incontreranno i produttori, le istituzioni, i sommelier, gli operatori del settore, la stampa, gli opinion leader e soprattutto gli appassionati del vino.

Un'eccellenza italiana affermata in tutto il mondo che in questi tre giorni potrà essere apprezzata con il piacere di incontrare i suoi veri protagonisti. E' un'occasione unica di incontro, tra il pubblico e il mondo del vino. Nelle strade e nelle piazze della splendida cornice di Spoleto, il gusto del bello si abbina al gusto del buon vivere.

Tre giorni ricchi di eventi dedicati al mondo del vino, al gusto e al piacere del bello in una cornice di assoluto fascino. Incontri, esposizioni, degustazioni e spettacoli sono gli ingredienti di una manifestazione che ad ogni edizione cresce di consenso da parte del grande pubblico.

Per maggiori informazioni:
Tel 075.5011995



 

venerdì 26 aprile 2013

RAW 2013

RAW: the artisan wine fair launches in London

RAW, the artisan wine fair, is a two-day celebration of some of the best natural wine talent in the world taking place in London on May 20th & 21st.

Featuring around 150 growers, RAW promises to be one of the most exciting collections of fine, organic and biodynamic wine artisans ever to come together in the capital. Their wines are pure, kind to the planet and very possibly better for your health.

RAW offers a unique opportunity to taste and buy a variety of fine wines from around the world, including classic regions such as Burgundy, Bordeaux and Piedmont, as well as exciting wine scene newcomers of the likes of Georgia and Serbia.

There will be cult producers, classic household names as well as future stars, and even some who will be showing their wines in the UK for the first time ever.

Organised by Isabelle Legeron MW – the first French female Master of Wine, presenter of Travel Channel wine shows, co-founder of last year’s Natural Wine Fair at Borough Market, and the first MW to focus on natural wine – RAW aims to build on the success of last year’s show by acting as a truly independent wine event open to all producers, importers and official bodies. World renowned, international grower associations - La Renaissance des Appellations and VinNatur – are taking part and bringing with them growers from the four corners of the globe.

Despite being a traditional concept, due to modern farming techniques and technologies, the production of natural wine has become relatively rare, with the majority of wine now mass-produced.

The show will feature organic and biodynamic wines, made with minimal intervention in the winery, without the use of selected yeasts, additives or heavy processing. Isabelle says that “My aim is to promote transparency in the wine world in order to support the art of authentic wine production. I want to help people think about what they drink’.

RAW is leading the charge for transparency including a charter of quality that exhibitors must adhere to. The charter includes requests that all grapes must be farmed organically or biodynamically, only indigenous yeasts used and clear labeling with the levels of sulphur.

Serious collectors, wine newcomers, professionals and amateurs alike are all invited to attend. RAW will feature talks from some big industry names. Confirmed to date are biodynamic ambassador Nicolas Joly of La Coulée de Serrant, and José Vouillamoz, Jancis Robinson MW's co-author of her forthcoming book ‘The Grape’.

There will also be food stands and a pop-up shop, allowing visitors to purchase the wines they sample – either to take home on the day or be delivered after the show.
RAW is unprocessed. It is about truth, authenticity and frank wine talking, but most of all it's about showcasing good wine.

Info
RAW takes place at the Old Truman Brewery, London, E1.
  • 20th & 21st May 2012
  • Opening times: Sunday 20th May 2012 – for public & trade – 10am-6pm; Monday 21st May 2012 – trade – 10am-7pm
  • rawfair.com
  • Twitter @rawfair and Facebook: www.facebook.com/rawfair
  • Supporters: La Renaissance des Appellations (www.biodynamy.com) and VinNatur (www.vinnatur.org)
  • Isabelle Legeron is an exceptional, award-winning wine taster. She stands for authenticity of taste and fine natural wine (free of additives and manipulation). She is THAT CRAZY FRENCH WOMAN (thatcrazyfrenchwoman.com), consults for Hibiscus, a 2* Michelin restaurant in Mayfair dedicated to fine natural wine, as well as the eco-luxury Soneva resorts in the Maldives. 
Charter of Quality
All wines presented at RAW have to fulfil the following criteria:
        Grapes must be farmed organically and/or biodynamically, whether or not certified.
        The entirety of the Domaine from which the grapes are issued must be farmed organically and/or biodynamically, whether or not certified.
        Grapes must be hand-harvested.
        Only indigenous yeasts may be used except in the case of the second fermentation of sparkling wines, when neutral yeasts may be added.
        No winemaking additives may be used in the cellar bar, at most, a little SO2*. (We understand this to mean that the producer is ultimately aiming to add as little SO2 as possible. Total sulphites will be clearly labelled, unless no sulphites have been added whatsoever, in which case the mention “no added sulphites” will be included in the wine's description).
        No ʻheavy-manipulationʼ has been carried out using winemaking gadgetry such as reverse osmosis or cryo-extraction, spinning cone, and so forth.
DI GRIGNOLINO…IN GRIGNOLINO, NONA EDIZIONE, IL PROSSIMO 19 MAGGIO L’EVENTO DELLA CONDOTTA SLOW FOOD PER ATTRARRE GLI APPASSIONATI DEL VINO BANDIERA DEL MONFERRATO CASALESE.



Ripartirà dall’ombra protettrice dei bastioni del Castello Paleologo di Casale Monferrato, il nono “giro del Monferrato” lungo il rosso percorso tracciato dal Grignolino. 

Il prossimo 19 maggio, data dell’edizione 2013 de “DI GRIGNOLINO … IN GRIGNOLINO” sono attesi venti produttori oltre una distilleria, e tra i produttori due new entry di giovani debuttanti nella giornata consacrata all’anarchico in bottiglia.

Tutti e venti, più uno, spalancheranno le porte delle cantine grazie al grignolino ma forti della forza di tutti i loro vini, i quali, come ogni anno accade, entusiasmeranno le centinaia di partecipanti alla kermesse monferrina.

Sarà festa tutto il giorno, dalle dieci del mattino quando le truppe del Grignolino confluiranno sulla grande piazza di Casale dominata dal Castello per ritirare il materiale che li guiderà lungo le colline del Monferrato, fino alla sera quando tramontato il sole, in qualche cantina si farà ancora festa perché il vino è soprattutto convivialità, amicizia, allegria.


Un appuntamento da non perdere che ci farà incontrare nel cuore delle colline del Grignolino tra declivi incantati dove la tradizione e la storia si fondono con la passione che ancora oggi i viticoltori mettono nella produzione di questo vino straordinario e unico nel suo genere.

Il Grignolino emerge nella storia degli antichi vitigni piemontesi, e trova in questi territori la sua culla d’adozione. Il nome deriva quasi sicuramente da “grignole” termine dialettale astigiano ad indicare i vinaccioli particolarmente numerosi.

È un vitigno molto esigente in fatto di clima e terreni, difficile da coltivare e vinificare , ma regala un vino originale, imprevedibile ed estroso che accoglie appassionati consensi.

"Testabalorda, anarchico ed individualista" così Luigi Veronelli lo definiva per sottolinearne la forte personalità non facile da domare. "Tra tutti i vini piemontesi - scriveva Mario Soldati - il Grignolino è certamente il più delicato. Insomma, non si adatta assolutamente alla brutalità del consumismo."

Di colore rosso rubino più o meno tenue, al naso regala un profumo delicato con note fruttate e di sottobosco spesso accompagnate da caratteristici sentori di pepe bianco. Al palato si presenta austero e raffinato, asciutto per la tipica presenza di tannini con retrogusto gradevolmente amarognolo.

Questa edizione 2013 passerà agli annali della Condotta Slow Food del Monferrato Casalese e Moncalvo anche grazie alla traduzione in grafica da parte di due designer d’eccezione. Torna il grande Sergio Staino, con una sua personale interpretazione della giornata; Staino, padre della vignetta Bobo, ma anche un amico del Grignolino da tanti anni attraverso i suoi manifesti. Eppoi si registra l’ingresso di Riccardo Guasco con un manifesto che è la sua personale interpretazione del Grignolino.

“Ci accingiamo a vivere una nuova giornata del Grignolino - commenta Augusto Lana, fiduciario della Condotta Slow - l’unica manifestazione del casalese che fa parlare di vini all’intera area territoriale. Ci attendiamo come sempre almeno quattrocento partecipanti e il riscontro positivo verso la maggiore conoscenza del Grignolino e l’apprezzamento di tutti i vini delle nostre aziende”.

Tutte le informazioni e le evoluzioni organizzative della giornata si posso trarre dal sito
www.monferratoslow.com

Vuoi diventare Giornalista? Il prossimo seminario “Giornalismo dalla Carta al Web” si terrà domenica 5 maggio a Lettere Caffé di Via San Francesco a Ripa 100

Un seminario formativo organizzato dal Quotidiano PaeseRoma.it per aspiranti giornalisti con possibilità di inserimento redazionale. 

Il seminario si terrà al  in Via di San Francesco a Ripa 100.
 

I Modulo:

- il Web Writing con approfondimento delle Tecniche di scrittura breve;

- lettura di brani tratti da Lezioni Americane di Italo Calvino.
 
II Modulo:
 
-  Tecniche di Ufficio Stampa (diffondere una notizia, campagne stampa) creare una pubblicazione (locale, tematica e speciali d’approfondimento);

Sarà lanciato un tema o dei temi che i seminaristi dovranno sviluppare in un articolo di 2mila battute – e gli elaborati migliori verranno selezionati per la pubblicazione su PaeseRoma.it (analisi tecnica e tematica dei migliori elaborati ed un esercizio di Editing sugli stessi)
 
Dettaglio sul programma
- Scrittura giornalistica (obiettivi, lunghezza, titolazione);
- Gli obiettivi: Chiarezza, Sintesi, Sensazionalismo, Impatto, Messaggio;
- I termini esatti, le sigle, la punteggiatura, i nomi;
- Lunghezza: la giusta sintesi per comunicare;
- I paragrafi: differenze tra carta e Web;
- Attacco dei pezzi: ‘scrittura emotiva’;
- Stile, lessico, morfologia e sintassi sul Web;
- Prime righe: Chi, Come, Dove, Quando e Perché;
- Titolo, occhiello e catenaccio (o sommario): regole, tecniche, istintualità, creatività;
- Impaginazione visiva;
- Posizione dei pezzi in pagina, ordine delle pagine, caratteri, grandezze
elementi visuali e grafici su carta e web;
- Tecniche di cronaca locale;
- Che cos’è una notizia: analisi del “fatto”;
- Cenni storiografici di giornalismo Italiano e internazionale;
- Tecniche d’inchiesta e cura delle fonti;
- Esempi d’inchiesta locale;
- Creare una pubblicazione (locale, tematica e/o speciali d’approfondimento);
- Chi è l’Editore, chi è il Produttore: analisi della filiera economica;
- Lezioni Americane;
- Esercitazione finale.

Il costo comprensivo del Seminario Formativo è di Euro 50 e prevede un numero chiuso di 20 seminaristi.

Sarà rilasciato un attestato di partecipazione dall’associazione “Italia Semplice”‘ con possibilità di tirocinio per aspiranti giornalisti o inserimento redazionale.

Docenti
Dott.ssa SILVIA BUFFO
(Giornalista per la Formazione e la Cultura di PaeseRoma.it, direttore dei periodici Il Trastevere, il Monteverde e Il Prati. Collaboratore con  l’Occidentale, Groupe Italie-France e Cultore di materia presso la cattedra di Lingua e Letteratura Italiana all’Università del Molise)
Dr. MICHELANGELO LETIZIA
(Direttore di PaeseRoma.it)

Per aderire manda un sms al 346 84 86 231 o scrivi a silvia.buffo@gmail.com

giovedì 25 aprile 2013

ITALIAN WINE ON THE "APRIL TOP 10 WINES US/UK PRESS"


FOUR ITALIAN WINE THIS MONTH ON THE TOP WINE PRESS

UK Press
15th April, 2013


Brindisi Rosso Vigna Flaminio 2009

Writing in the Daily Telegraph Victoria Moore recommends this wine, which she wrote is “from Italy’s heel, and full of the exuberance of the warm south”.

She added that the wine is “reminiscent of mulberries, with an edge of sour cherries. Made from Negroamaro, it’s smooth and easy-going with a sweet ripeness that, if you are having a pizza, is extra delicious if you fry some red onions and add them to the topping with some chilli and fatty salami.”










UK Press
22th April, 2013



Castello di Potentino Piropo IGT Toscana

This “best buy” is the first of the wines for a cellar, recommended by David Williams in The Observer, and he labelled it.

He wrote: “An unusual blend of Pinot Noir with the Chianti grape variety Sangiovese and a little of the unheralded Alicante from a British expat winemaker, this beautiful Tuscan red is alive with cherry fruit and fresh herbs now, but it could mellow and soften still more over the next half a decade."






US Press
25th April, 2013




2010 Avignonesi Vino Nobile di Montepulciano

In the Chicago Tribune, Bill St John features Vino Nobile di Montepulciano which, he writes, “sweeps the Tuscan trifecta: It’s all, or predominantly, made of the great grape Sangiovese; it’s terrific with food; and it’s Tuscan.”

In regards to this wine, he wrote: “True to the winery’s aim, this all-Sangiovese Vino Nobile offers up gobs of pretty, bright red fruit aromas and tastes, with subtle grace notes of wood, menthol and balsamic; tangy acidity and soft tannins have an eye on food of many stripes; great price for all it gives.”






UK PRESS
29th April, 2013



Brezza Barbera d’Alba Santa Rosalia 2010 Piemonte

Victoria Moore, in the Daily Telegraph, recommends this wine, writing that “these reds are as gentle as chiffon.”

She added: “The tannin that gives them bones and structures feels as if it has been hand-stitched with a tiny, fine-pointed needle. The Barbera would light up any evening.”