“Il
vino: dalla vite alla tavola”: terzo appuntamento in mostra tra
narrazione, performance e piatti ispirati agli antichi convivi
Alle
19.30 la visita alla mostra e la performance teatrale, poi cena a base di
piatti ispirati ad antiche ricette
Volevo ricordare questo ultimo appuntamento a Siena. Il vino, dalla vite alla tavola,
sarà il tema del terzo e ultimo incontro del ciclo Narrare il “Vino tra
mito e storia”, in programma venerdì 26
aprile alle ore 19.30 negli spazi
di Enoteca Italiana a Siena. La formula ormai collaudata degli
appuntamenti collaterali alla mostra diffusa “Vino fra mito e
storia” - promossa da Provincia di Siena e Soprintendenza per i Beni
Archeologici della Toscana - prevede una vista guidata degli spazi espositivi a
cura di Giuseppina Carlotta Cianferoni, direttore del Museo Archeologico Nazionale
di Siena, una performance teatrale con lettura di passi e versi che
riecheggiano storie e miti sul dono di Dioniso e, a seguire, una cena a tema
dove i partecipanti potranno assaporare piatti ispirati alla cucina della Roma
antica e rivisitati dallo chef Alberto Degortes del ristorante Millevini
dell’Enoteca.
“Il vino:
dalla vite alla tavola”. Protagonista assoluto della serata sarà ancora una
volta il vino, ma la narrazione si concentrerà stavolta sugli aspetti più
semplici e quotidiani della sua antica storia, dal momento della produzione nei
vigneti greci, etruschi e romani, a quello del consumo sulle tavole dei ricchi
e dei poveri. Moltissimi sono stati i vini prodotti nel bacino del Mediterraneo
durante tutta l’epoca antica: bianchi, rossi, secchi, leggeri e pesanti,
a bassa e ad alta gradazione alcolica. E molto ampie erano già in antico le
rotte commerciali attraverso cui i vini prodotti venivano esportati, importati
e venduti fino ad arrivare sulle tavole dei ricchi conviti aristocratici, ma
anche sui banconi delle tabernae
frequentate dalla gente comune.
Performance
teatrale e cena al ristorante Millevini. La performance teatrale a cura di Archeologia
Narrante aiuterà il visitatore ad assaporare il gusto del vivere quotidiano e
scoprire tutto il fascino di un passato remoto, quello delle antiche
“culture e colture” del Mediterraneo, che influenza ancora
moltissimo il nostro presente. Sarà un viaggio entusiasmante oltre il tempo e
lo spazio per conoscere meglio storia e mito del vino attraverso il racconto dell’archeologia,
i canti dei poeti e le pagine dei grandi autori del passato. Il viaggio
proseguirà poi a tavola con un menu capace di
esaltare i sapori della tradizione degli antichi. Il ristorante
Millevini propone per aperitivo, vinum album
cum fructibus confectis (vino bianco con frutta macerata), a cui
seguirà per antipasto patina mollis cum
caseo (tortino morbido al formaggio), un primo piatto di placentae farinae (vel
“testaroli”) cum herbis
contritis et assulae casei ovis (testaroli con erbe al mortaio e
scaglie di pecorino), per secondo minutal in
albo iure cum herbis odoriferis et rape conditae (spezzatino in
salsa bianca alle erbe aromatiche e rape saporite) e, per dessert, libum farinae cum uvibus pensilibus, nucleis pineis
et nucibus melliti bus (schiacciata di pane, uvetta, pinoli e noci
al miele). I vini bianchi e rossi saranno selezionati dai sommelier di Enoteca
Italiana.
La mostra
diffusa “Vino tra mito e storia” trova nella struttura
cinquecentesca della Fortezza Medicea di Siena, sede di Enoteca Italiana, il
suo nucleo principale. Sempre nella città del Palio, nei suggestivi ambienti
del Santa Maria della Scala, dove è ospitato il Museo Archeologico Nazionale di
Siena, è in mostra un oggetto unico, il cinerario di Montescudaio. Saranno visitabili
fino al 5 maggio anche le mostre collaterali, integrate nelle collezioni
permanenti dei musei dei cinque territori maggiormente rappresentativi
dell’eccellenza vitivinicola senese: a Castellina in Chianti, nel Museo
Archeologico del Chianti Senese; a Castelnuovo Berardenga, nel Museo del
Paesaggio; a Montepulciano, negli spazi del Museo Archeologico Pinacoteca
Crociani; a Montalcino, nel Museo Civico e Diocesano, e a San Gimignano, nelle
sale del Museo Archeologico, Spezieria di Santa Fina.
Per
prenotazioni e informazioni sugli appuntamenti Narrare il “Vino fra mito e
storia” è possibile contattare la sede di Enoteca Italiana ai numeri 0577
228843 e 0577 247121 oppure scrivere una email all’indirizzo enoteca@enoteca-italiana.it.
Il ciclo di
incontri Narrare il “Vino fra mito e storia” è curato da Cooperativa Archeologica ARA, che ha
allestito la mostra e curato l’organizzazione generale e logistica degli
eventi. Le performance teatrali sono a cura di Archeologia Narrante, con la Direzione scientifica di
Giuseppina Carlotta Cianferoni; l’organizzazione di Simone Bellucci;
testi di Alessandro Fani; voci narranti di Renato Arcuri, Simone Bellucci,
Giulia Comin e Massimiliano Milanesi; commenti musicali di Giovanni Cifariello,
Valentina Corsi e Stefania Giordano.
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