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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

Le virtù del riciclo alimentare. Esperienze, Prospettive, Valori

"Riuso Creativo" o "Upcycling",  riuso da valore etico a principio giuridico: verso un economia circolare, trasformare gli sprechi in risorse attraverso le esperienze del progetto "Il pane a chi serve 2.0". Questi i temi al centro del convegno di studi "Le virtù del riciclo alimentare. Esperienze, Prospettive, Valori" promosso dalla Fondazione De Victoriis Medori De Leone e Università di Roma Tor Vergata.  Dibattere sul discorso del riciclo delle risorse alimentari significa riflettere interdisciplinarmente su tematiche tra loro collegate che spaziano dalla valorizzazione delle gastronomie locali alla salvaguardia delle identità territoriali; dal recupero di specie agronomiche inidonee a compiacere le logiche del profitto, all'incentivazione dei sistemi economici improntanti sullo scambio circolare e la compensazione dilazionata.  Ciò significa da un lato assecondare il recupero sulle tavole di prodotti a elevata compatibilità ecolog...

50 anni Doc Frascati, il Consorzio di Tutela lancia il progetto "Le Cucine del Frascati"

Al via il 31 marzo 2017 “i Venerdì del Frascati”. Le iniziative per i 50 anni dalla vendemmia del riconoscimento della Doc Frascati stanno dando un nuovo impulso alla presenza di questo storico vino sul mercato Italiano, e gettando le basi per un rilancio su quello internazionale. Nell’ambito delle varie iniziative promosse dal Consorzio di Tutela, molte guardano al consolidamento del legame con l’originale, e invidiata nel mondo, gastronomia dei Castelli Romani e al suo collegamento con quella di Roma. Fanno parte di queste iniziative, e della programmazione triennale di comunicazione messa a punto dai soci del Consorzio di Tutela, una serie di appuntamenti che consentano lo sviluppo di una più forte sinergia tra il vino Frascati con i protagonisti della ristorazione di qualità del territorio frascatano, che ha portato alla realizzazione del progetto “Le Cucine del Frascati”: la pianificazione di 7 serate enogastronomiche per presentare i vini delle denominazioni Frascati Doc, Fr...

Vino&Archeologia. 3000 anni fa in Friuli Venezia Giulia si beveva già il vino

Nuova scoperta fatta nel villaggio protostorico Canale Anfora a Terzo di Aquileia nell’ambito di “Aquileia prima di Aquileia”, progetto in collaborazione con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio.  La tazza che conteneva tracce di vino in una ricostruzione grafica L’Università di Udine ha individuato una testimonianza risalente a oltre 3000 anni fa del consumo di vino in Friuli Venezia Giulia.  È il più antico caso accertato di consumo della bevanda in regione e uno dei più antichi dell’Italia settentrionale.   Il dato emerge dallo studio dei materiali rinvenuti dagli archeologi dell’Ateneo friulano nell’area dello scavo del villaggio protostorico dell’età del bronzo (1700-1300 a.C.) “Canale Anfora”, in località Ca’ Baredi, a Terzo di Aquileia (Udine). La conferma è venuta dalle analisi di alcuni campioni ceramici che hanno consentito di riscontrare residui della bevanda in una tazza abbandonata, insieme a vari contenitori della mensa, ai ma...

Viticoltura&Sostenibiltà. L’Asolo Montello DOCG adotta il Protocollo Viticolo

Il Consorzio Vini Asolo Montello ha approvato l’adesione al Protocollo Viticolo 2017 del Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Insieme in difesa di un territorio comune. L’alleanza fra i territori del Prosecco si fa ancora più forte. Il Consorzio Vini Asolo Montello ha deciso infatti di adottare il Protocollo Viticolo 2017 del Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG. Insieme in difesa di un territorio comune. Un Protocollo che ora diventerà la linea guida in 34 comuni delle due Denominazioni: i viticoltori di 15 comuni della sinistra (Conegliano Valdobbiadene) ed i 19 della destra Piave (Asolo Montello) sono orientati a seguire le medesime virtuose indicazioni nella gestione sostenibile dei vigneti. “La difesa del nostro territorio è una partita in cui ognuno deve dare il proprio contributo – dichiara Armando Serena, Presidente del Consorzio Vini Asolo Montello - e si vince solo facendo squadra. In questa direzione va il Protocollo condi...

Vini di territorio. Al via il concorso "ENOtecnico valorizzazione VINIterritorio"

Promosso dal Centro Istruzione e Formazione della FEM, ai nastri di partenza il 1° concorso sulle produzioni enologiche del Trentino. Ricordo che la Fondazione Edmund Mach organizza il primo concorso “ ENOtecnico valorizzazione VINIterritorio ”, che si svolgerà a San Michele all'Adige giovedì 6 e venerdì 7 aprile. L'evento, dedicato a Teroldego e Lagrein, vitigni e vini simbolo del Trentino enoico, sarà realizzato in collaborazione con i tre comuni della Piana Rotaliana: San Michele, Mezzacorona, Mezzolombardo. La manifestazione, promossa dal Centro Istruzione e Formazione, è stata autorizzata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali come concorso ufficiale. Si tratta della prima edizione, ma raccoglie l'eredità della Rassegna Teroldego svolta lo scorso anno dedicata al Teroldego Rotaliano DOC e Teroldego IGT. L'obiettivo del concorso è valorizzare e promuovere la qualità del vino Teroldego Rotaliano DOC e dei vini Lagrein Trentino DOC e Lag...

Nasce "Vigneto Italia". Una simbolica "arca" con varietà di vite di 20 regioni italiane all'Orto Botanico Roma

Roma tornerà Caput Vini, e ritrova la sua cultura viticola. In autunno le varietà autoctone di vite di tutte le regioni italiane, in particolare 154 vitigni selezionati tra quelli idonei a produrre vini tipici di territorio e conosciuti ai più, saranno impiantati all'Orto Botanico di Roma. "Nessun albero prima della sacra vite tu pianterai, o Varo". Riecheggia i l monito di Orazio  a Roma; la Caput Mundi che imponeva al suo esercito di piantare la vite, nella vastità del suo Impero, impugnando un bastone del comando caratterizzato dall'icona della vite. E sarà un oasi di verde all'interno del centro storico, tra il panoramico Gianicolo e il rione Trastevere, ad ospitare il "Vigneto Italia": una collezione del patrimonio di biodiversità che offrirà al visitatore di questo museo ampelografico la fotografia di un Paese leader per quantità varietale e leader qualiquantitavo mondiale della produzione con circa 50 milioni di ettolitri nel 2016. Il proget...

Scienza del Vino. Un modello matematico per misurare la vitalità del suolo nel vigneto

A Villa Favorita la ricerca prima di tutto. Sta andando avanti ormai da tre anni una ricerca approfondita sulla fertilità microbiologica in vigneto, fondamentale per giudicare lo stato di salute e la capacità delle vigne di portare alla produzione uva sana, ricca di profumi e sapori.  La sperimentazione al centro del lavoro dei vignaioli. U n'edizione caratterizzata da una sempre maggiore consapevolezza della gestione del vigneto quella di Villa Favorita 2017, dove da sabato 8 a lunedì 10 aprile, 170 soci dell'associazione VinNatur si daranno appuntamento per la quattordicesima edizione della manifestazione dedicata ai vini naturali.  Il suolo è un organismo vivente, un patrimonio complesso e molto articolato che diventa vero patrimonio dell’azienda solo quando è “fertile” e quindi quando è “vivo”. Il concetto di “Vita” è fondamentale: senza “Vita” nel terreno non c’è pianta che può crescere. Il progetto, coordinato dall'agronomo Stefano Zaninotti (VITENOVA Vine We...

Il mestiere di “viticoltrice”. Il fascino del vino italiano conquista la donna straniera

Uno studio dell’agenzia di comunicazione Klaus Davi & Co. presentato in occasione delle Anteprime di Toscana, rivela che il 49% delle donne straniere vorrebbe lavorare nel settore vitivinicolo italiano. Dalla sommelier alla pigiatrice di uva, ma anche potatrice di vigne, una straniera su due sogna di venire a fare un’esperienza in Italia nel settore del vino. Attrazione che va ben oltre l'aspetto esotico verso il Belpaese, la ricerca infatti ribadisce che il lavoro tra aziende e istituzioni sta funzionando, un grande lavoro che è stato recepito anche e soprattutto a livello internazionale, offrendo ulteriori opportunità di crescita nei volumi di export. La ricerca ha preso in esame fatta tra oltre 1500 laureate di Inghilterra, Francia, Spagna, Stati Uniti, Paesi Bassi e Germania. Ebbene, ne è risultato che il mestiere di “viticoltrice”, in tutte le sue sfaccettature, affascina ben il 49% delle intervistate, sopravanzando, anche se di poco, quello di chef (47%) e di stilis...

Scienza del vino. Vitivinicoltura: La cimice asiatica, un nuovo parassita emergente

La cimice asiatica (Brown marmorated stink bug), nome scientifico Halyomorpha halys, è una specie invasiva originaria dell’Asia orientale la cui presenza massiccia sull’uva provoca peggioramenti qualitativi in vinificazione.  La sua comparsa, come per altre specie invasive, è stata senz'altro favorita dai cambiamenti climatici e globalizzazione dei mercati che hanno contemporaneamente portato a una diffusione senza precedenti di parassiti alieni mai visti prima nelle nostre regioni e nei confronti dei quali abbiamo poche difese.   Arrivato da alcuni anni negli Stati Uniti e in alcuni Paesi europei, l'insetto simile alla cimice verde "nostrana", è stata trovata per la prima volta anche in Italia in provincia di Modena nel settembre del 2012. In pochi anni l’insetto si è rapidamente diffuso in particolare nel Nord Italia. E' infatti durante il 2016 che sono stati ritrovati i primi individui di cimice anche in provincia di Trento, con i focolai più importa...

Dematerializzazione registri vinicoli: Vignaioli Artigiani Naturali, no a burocratizzazione estrema

Rallentare la corsa alla burocratizzazione estrema. Questo l'appello dei Vignaioli Artigiani Naturali, che scrivono una lettera aperta indirizzata al Ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina, con oggetto: dematerializzazione registri vinicoli e burocrazia. Ve la riporto integralmente.  "Il vino buono non si fa con la burocrazia che uccide i piccoli produttori. Non accettiamo l'imposizione dei registri dematerializzati! Non vogliamo alimentare un'economia virtuale e parassitaria. E' necessaria un'inversione di tendenza, una rivoluzione delle norme; dobbiamo dire forte e chiaro che bisogna interrompere questo stillicidio di procedure, obblighi, corsi, patentini, registri che stanno strangolando le nostre aziende."  CHI SIAMO Siamo duecento Vignaioli, agricoltori di ogni Regione. Siamo innamorati della terra, del cielo, delle piante e del nostro lavoro che vorremmo continuare a svolgere. LA SITUAZIONE ATTUALE In Italia ci sono 52 mila produtt...

CONSORZIO TUTELA VINI DELLA MAREMMA TOSCANA. PRESENTATO IL PROGRAMMA DI CRESCITA E SVILUPPO 2017

Tutela e vigilanza della Denominazione Maremma Toscana, valore della collaborazione tra i tre principali Consorzi attivi sul territorio maremmano, attività di promozione e valorizzazione della DOC Maremma Toscana. Questi i temi che hanno animato l'Assemblea dei soci del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana. Nel corso dell'assemblea, tenutasi lo scorso 27 febbraio 2017, sono stati presentati e approvati all’unanimità, il bilancio consuntivo 2016 e quello previsionale 2017 con le rispettive relazioni ed illustrati i programmi previsti per il 2017. In particolare, Edoardo Donato, Presidente del Consorzio, soffermandosi sulle attività previste quest’anno, ha ricordato l’importanza legata alla tutela e vigilanza della Denominazione Maremma Toscana, con il prelievo di numerosi campioni nella fase commerciale per la verifica dei parametri previsti dal disciplinare di produzione, e quella di gestione della Denominazione stessa, ricordando che nel 2017 dovrà essere defi...

Il vino italiano tra aspettative e cambiamento. Un’analisi approfondita alla luce del Nuovo Testo Unico sul Vino

Il Convegno promosso dall’Associazione Italiana Sommelier si terrà martedì 21 marzo nella Sala Cavour del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, alla presenza del Vice Ministro Andrea Olivero. Con la recente introduzione di importanti norme legislative, quali il Testo Unico e i registri online, l’AIS ha voluto riunire a convegno alcune delle voci più rappresentative del mondo del vino, per un confronto e un’analisi sull’impatto che tali normative possono avere sul settore. Concepite nell’ottica di una semplificazione burocratica nei diversi ambiti, le nuove direttive raggruppano in novanta articoli le tematiche, che spaziano dalla produzione alla commercializzazione del vino, dalla tutela delle denominazioni e delle menzioni tradizionali, fino al sistema di controllo e alle discipline sanzionatorie. Cambiamento e innovazione dunque, ma con una forte attenzione alla salvaguardia della tradizione, in particolare dei vigneti storici e della viticoltura eroica. Si prea...

Scienza del Vino. L'odore del terroir! La discriminazione olfattiva tra i vini di diverse varietà di uva e diversi terroir

L'olfatto percepisce la "firma" del terroir. A rivelarlo uno studio pubblicato su Food Quality and Preference nell'ambito del progetto Vene-Terroir. La pubblicazione scientifica "L'odore del terroir!", riporta i risultati dell’analisi sensoriale e olfattometrica che porta a compimento il progetto Vene-Terroir - “La caratterizzazione biomolecolare del terroir: bioindicatori di biodiversità per riconoscere, migliorare e garantire la qualità del vino e dell’ambiente". Lo studio finale del progetto, condotto alla SISSA - Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste - da Francesco Foroni, insieme ad un gruppo di studiosi guidati dalla neuroscienziata Raffaella Rumiati, ha dimostrato che, utilizzando come unico senso l’olfatto, è possibile distinguere due vini diversi per varietà di uva e addirittura per zona geografica di produzione. L'obiettivo del progetto denominato Vene-Terroir, interamente curato dal Dipartimento...

The Wine Lab, parte dalle Marche un progetto tra università e imprese vitivinicole per lo sviluppo territoriale

Generare innovazione tra pratica e ricerca creando relazioni tra università e piccoli produttori del comparto vitivinicolo. Il progetto europeo, coordinato da Alessio Cavicchi, Professore Associato presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell'Università degli Studi di Macerata, avrà la durata di tre anni grazie al co-finanziamento dell’Unione Europea nel quadro del programma Erasmus +, Alleanze della conoscenza . Il progetto, attraverso eventi, mobilità studentesca, proposte formative e la creazione di legami extraregionali, con altre regioni europee di simile profilo, favorirà il dialogo, lo scambio e la co-creazione di nuovi saperi per trovare soluzioni a problemi attuali e formulare nuovi obiettivi di sviluppo. Presentato presso l'Università di Macerata, The Wine Lab nasce per creare relazioni virtuose tra università e piccoli produttori, allo scopo di creare reti tra soggetti diversi che possano dare vita ad un prog...