Innovazione in vitivinicoltura. Dal miglioramento genetico della vite per nuove varietà, alla sostenibilità biologica e tecnologica dei vigneti di alta qualità: ecco le attività di ricerca ad alto potenziale
Il CREA Viticoltura ed Enologia ha avviato attività di ricerca ad alto potenziale di innovazione con progetti su sostenibilità, biodiversità e salvaguardia ambientale. “Stiamo lavorando per un sistema di produzione vitivinicola che sia sempre più digitale e sostenibile – afferma Riccardo Velasco, direttore del CREA Viticoltura ed Enologia – che valorizzi i vitigni autoctoni di nuova introduzione in grado di resistere all’attacco dei patogeni e di adattarsi agli effetti dei cambiamenti climatici, che abbatta input energetici e chimici lungo tutta la filiera, in un’ottica di economia circolare e di salvaguardia ambientale, tutelando e rendendo sempre più riconoscibile quella qualità e quella tipicità che hanno reso grandi le nostre uve e i nostri vini nel mondo”. Miglioramento genetico della vite . Grazie alle collezioni di germoplasma con oltre 3.000 varietà e a quella di microrganismi enologici, entrambe di rilievo europeo, il Centro dispone di solide basi per la messa a punto di nu