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Visualizzazione dei post da settembre, 2019

Formazione, il vino investe sui professionisti del settore. Al via il progetto pilota di Enoteca Regionale Emilia Romagna

Enoteca Regionale Emilia Romagna avvia un progetto pilota a livello nazionale. Responsabili di ristoranti, enoteche, wine bar e alberghi tornano sui banchi di scuola per perfezionare la propria preparazione. Il futuro del vino sta nei professionisti dell’accoglienza, del turista così come del cliente abituale. Da questa consapevolezza nasce il progetto “Carta Canta Academy”, primo corso di formazione ideato per perfezionare la preparazione dei professionisti che si occupano del servizio del vino. Quattro incontri a partire dal 7 ottobre, per un totale di 16 ore di lezione, saranno offerti da Enoteca Regionale Emilia Romagna a titolari o responsabili di sala dei pubblici esercizi. “Obiettivo del corso è approfondire la conoscenza dei vini emiliano-romagnoli, ma anche e soprattutto contribuire al miglioramento della qualità dell’accoglienza italiana – afferma Ambrogio Manzi, direttore di Enoteca Regionale - Abbiamo voluto realizzare un corso di marketing e comunicazione unico a

Musica, al via la 75a stagione dell'Istituzione Universitaria dei Concerti. Un appassionante viaggio nel mondo dei suoni in 34 appuntamenti, da ottobre ad aprile.

Prende il via la nuova stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) presso l'Aula Magna della Sapienza, che festeggia il suo 75mo anniversario confermando la propria identità con un cartellone di altissimo livello. In programma il rinascimento e il contemporaneo, la musica sacra e il jazz, e per la prima volta anche la danza: le musiche più diverse si susseguono e si fondono nel segno della più alta qualità artistica. La stagione 2019-2020 sarà la numero 75 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti: un traguardo importante, contrassegnato da un cartellone ricco di artisti internazionali e proposte che spaziano dalla musica classica al jazz, dalla contemporanea a generi trasversali. Scelte culturali ad ampio raggio e senza confini, sempre nel segno della più alta qualità artistica, che da tre quarti di secolo rendono la IUC una realtà pressoché unica nel panorama delle istituzioni musicali europee. Come di consueto, sono due gli appuntamenti inaugurali che riflettono

Vino e ricerca, la termoterapia per il trattamento della Xylella fastidiosa nei portinnesti della vite

Un primo studio che utilizza la termoterapia su portainnesti della vite. Si tratta del progetto TERMOXYVID condotto nell'Università De Leon in Spagna rivolto al trattamento della Xylella fastidiosa attraverso l'uso di acqua calda. Il processo non danneggia il materiale vegetale. La Xylella fastidiosa è un batterio fitopatogeno capace di attaccare diversi tipi di piante fra le quali, tra le più importanti, oltre all'olivo, anche la vite che, per quest'ultima specie, era conosciuto esclusivamente come agente della ben nota malattia di Pierce (PD). Gli effetti di questo patogeno sono devastanti: parte della foglia verde si secca improvvisamente interessando l'intera chioma, anche gli steli infetti mostrano una maturazione irregolare e chiazze di tessuto marrone e verde. Quando l'infezione diventa cronica, le foglie diventano deformi con clorosi internervale, mentre i germogli hanno internodi più corti. Le viti infette alla fine muoiono. Ciò avviene più rap

Vino e ricerca, gestione del vigneto: la defogliazione precoce aiuta a ridurre i danni da scottatura delle uve

L'uva si difende da sola dai raggi solari evitando scottature. Lo conferma una ricerca del National Wine and Grape Industry Center in Australia che ha identificato il momento migliore per rimuovere le foglie dalla vite in modo da far sviluppare all’epidermide degli acini composti fotoprotettivi. I risultati dello studio su vitigno Chardonnay gettano una nuova luce su come ridurre i danni da scottatura delle uve. Tra le pratiche di gestione del vigneto, quella della defogliazione è tra le numerose operazioni successive alla potatura invernale. La sfogliatura della vite è una pratica colturale diffusa da molto tempo, soprattutto nelle aree viticole più fredde che deve essere gestita oculatamente. Essa consiste nell’eliminazione di foglie e/o femminelle dalla zona dei grappoli e ha due obiettivi principali; il primo è quello di coadiuvare l’azione dei trattamenti anticrittogamici nel mantenimento della sanità delle uve, in quanto particolarmente efficace per contenere l

Vino e scienza, gestione del vigneto: sensori di flusso di linfa, una nuova tecnologia per gestire la salute della vite e monitorare l'uso dell'acqua

La società francese Fruition Sciences ha condotto uno studio per la messa a punto di una nuova tecnologia a sensori di flusso di linfa allo scopo di gestire con semplicità la salute e lo stress idrico della vite con un risparmio medio di acqua del 60%.  Negli ultimi anni, una maggiore comprensione di una corretta valutazione della sensibilità di alcuni indicatori fisiologici dello stato idrico, sono divenute sempre più importanti per una razionale gestione del vigneto. L’irrigazione in viticoltura, come pratica per l’ottenimento di produzioni di qualità, deve necessariamente passare attraverso una chiara comprensione di questi fenomeni che stanno alla base della risposta della vite allo stress idrico e la conoscenza delle dinamiche del moto dell’acqua nel suolo. Questa nuova tecnologia, che si colloca nel campo di quella che viene definita oggi viticoltura di precisione, si basa sui processi evapotraspirativi - la cui conoscenza, negli ultimi anni, ha avuto un notevole progres

Vino e ricerca, Saccharomyces pastorianus: un lievito candidato per la produzione di vini di alta qualità. Lo studio su Sauvignon Blanc

Un team di ricerca internazionale ha valutato l'impatto di Saccharomyces pastorianus sul profilo chimico e sensoriale del Sauvignon Blanc, rispetto a Saccharomyces cerevisiae e bayanus. Valorizzare i sapori e/o migliorare i parametri del processo di fermentazione attraverso l'uso di diverse specie di ceppi di lievito è una sfida frequente nella ricerca enologica. Nel presente lavoro, l'obiettivo è stato quello di comprendere e valutare l'impatto di Saccharomyces pastorianus, una specie di lievito non ancora studiata in campo enologico, sul profilo chimico e sensoriale di una varietà semiaromatica come il Sauvignon Blanc. Il Saccharomyces pastorianus, che deve il suo nome in onore di Louis Pasteur, è un ibrido naturale di Saccharomyces cerevisiae e Saccharomyces eubayanus. Questo lievito viene normalmente utilizzato industrialmente per la produzione di birra a "bassa fermentazione" del tipo lager. Faccio presente che questo termine fa riferimento all

Vino e ricerca, Texture Analysis: valutazione delle proprietà meccaniche delle bacche su varietà di viti resistenti o tolleranti

Uno studio della Fondazione Edmund Mach in Trentino, ha valutato le proprietà meccaniche delle bacche su viti resistenti o tolleranti alle malattie per un migliore posizionamento a livello enologico e di mercato di queste varietà. In esame la misura dei parametri reologici quali compattezza, durezza e spessore della buccia dell'acino attraverso Texture Analysis.   Negli ultimi anni, uno degli obiettivi più importanti della viticoltura è stata la selezione di cultivar di vite resistenti o tolleranti alle malattie da utilizzare come valida alternativa alle principali varietà coltivate di Vitis vinifera. Il team di ricerca guidato dal Dott. Duilio Porro, del Centro di trasferimento tecnologico della Fondazione Mach, ha analizzato l'aspetto delle proprietà meccaniche delle bacche (compattezza, durezza e spessore della pelle), facendo riferimento anche a parametri qualitativi. Ciò è stato fatto per supportare il processo decisionale per l'identificazione di solu

Archeologia, i pani e i pesci, Israele: torna alla luce mosaico di 1500 anni fa

In un sito archeologico a Hippos-Sussita, in Israele, è tornato alla luce un pavimento musivo di 1.500 anni fa. Tra le figure rappresentate anche ceste di pane e vari pesci. Cinque pani e due pesci, proprio come raccontano gli evangelisti nel Nuovo Testamento. L'immagine musiva è un evidente richiamo ad uno dei più noti miracoli compiuti da Gesù: la moltiplicazione dei pani e dei pesci.  Il mosaico, risalente a 1500 anni fa, è stato portato alla luce dai ricercatori dell’Università di Haifa  nell’area archeologica di Hippos, nel nord di Israele, grazie ad un progetto di scavo di un'impresa internazionale affiliata all'Istituto di archeologia Zinman. Si tratta di una pavimentazione, perfettamente conservata, di una chiesa costruita sulla sponda orientale del lago di Tiberiade e distrutta da un incendio nel 700 d.C. La scoperta è avvenuta quest’estate, come spiega un comunicato dell'Università di Haifa. I ricercatori hanno condotto gli scavi nelle rovine di una delle sett

Vino e ricerca, Rhizobium radiobacter: mappato il DNA del batterio che provoca il tumore della vite

Un team di ricerca del Rochester Institute of Technology ha mappato il DNA del Rhizobium radiobacter, già Agrobacterium tumefaciens, un batterio del suolo che causa un tumore o galla, in grado di arrecare severi danni economici sia in termini di produzione sia di qualità delle uve. Lo studio fa luce sulla complessa interazione tra la vite e la sua comunità microbica, che potrebbe portare a una migliore gestione di questa malattia.  Rhizobium radiobacter, precedentemente denominato Agrobacterium radiobacter, è un batterio aerobio Gram negativo ubiquitario che infetta la pianta provocando un tumore in corrispondenza di lesioni. La virulenza di questi ceppi è associata alla presenza di un grosso plasmide, chiamato Ti (“Tumor inducing”) che induce a caratteristiche alterazioni morfologiche e differenziative (iperproliferazione di cellule) dette “crown gall” o galla del colletto. Il Rhizobium radiobacter provoca in sostanza un'alterata produzione di fitormoni, in part

Formazione. Le biotecnologie per un’agricoltura sostenibile: conoscerle davvero per comunicarle meglio. Al via il corso gratuito CREA

Aperte le iscrizioni al corso di formazione gratuito "Le biotecnologie per un’agricoltura sostenibile: conoscerle davvero per comunicarle meglio" realizzato CREA e rivolto ai giornalisti per una corretta divulgazione. Giovedì 26 settembre 2019, dalle 10 alle 17, presso il  CREA Alimenti e Nutrizione, via Ardeatina 546, Roma.  Prende il via il corso di formazione realizzato dal CREA Genomica e Bioinformatica, nell’ambito delle attività del progetto Biotecnologie sostenibili in agricoltura (BIOTECH) finanziato dal MIPAAFT. Una giornata teorico-pratica sulle biotecnologie applicate all’agricoltura, dedicata soprattutto ai giornalisti (con 6 crediti formativi riconosciuti dall’Ordine) nell’ambito della Biotech Week, la settimana in cui, in tutto il mondo, si svolgono eventi ed incontri per raccontare le biotecnologie ad un pubblico vasto ed eterogeneo.  L’obiettivo è quello di trasmettere agli operatori una reale conoscenza, oltre i luoghi comuni, perché siano in grad

Vino e ricerca, antichi vitigni del Lazio per i vini del futuro, Romanesco: uno studio per la valorizzazione enologica in chiave bio

Lo studio nell'ambito dell'attività di recupero e valorizzazione dei vitigni autoctoni delle aree viticole del Lazio come espressione di tradizione e identità territoriali. Un team di ricerca guidato da Massimo Muganu, ricercatore e docente all'Università della Tuscia ha indagato sulla variabilità intra-varietale della varietà Romanesco, vitigno storico presente in diverse aree del Lazio ed a rischio di estinzione. L’Italia detiene il record mondiale nella “biodiversità viticola”, con 355 vitigni autoctoni, espressione di tradizione e di identità territoriali. Tra questi nel corso del XIX secolo, molti autori descrissero la presenza di viti coltivate denominate "Romanesco" (che significa "di Roma") in diverse aree del Lazio. Il nome Romanesco in tal senso, dovrebbe avere un'origine geografica ed è, probabilmente, derivato dal nome del vino che il vitigno ha contribuito a produrre nel tardo Medioevo.  I suoi alti livelli di variazione m

Vino e ricerca, Vernaccia di San Gimignano: uno studio sulla composizione fenolica delle uve per determinarne la qualità

Uno studio del CREA di Arezzo ha sviluppato un protocollo di ricerca per arrivare ad una migliore comprensione delle caratteristiche della Vernaccia di San Gimignano. L'indice dei polifenoli fornirà un ulteriore  controllo dell'uva alla vendemmia ed aiuterà l’enologo ad impostare la vinificazione in maniera ottimale. I polifenoli costituiscono uno dei più importanti parametri di qualità del vino in quanto contribuiscono a donare al vino caratteristiche organolettiche fondamentali come colore, astringenza e aroma. Lo studio dei composti fenolici dell’uva e del vino si presenta però alquanto complesso e articolato per l’ampia diversità di strutture che ne fanno parte e per il diverso contributo sensoriale da queste fornite. Il presente studio, attraverso analisi innovative, ha permesso una stima della quantità e della qualità dei polifenoli presenti nelle uve del vitigno Vernaccia di San Gimignano. Il team di ricerca del CREA, Centro di ricerca per viticoltura ed enologia

Opere d'arte italiane, Pinturicchio: torna a Perugia dopo 30 anni la Madonna col Bambino

L’opera “Madonna col Bambino” esposta fino a gennaio 2020 alla Galleria Nazionale dell’Umbria. Torna a Perugia il dipinto su tavola “Madonna col Bambino”, trafugato nel 1990 e attribuito al Pinturicchio. L’opera, che resterà esposta nella Galleria Nazionale dell’Umbria fino al 26 gennaio prossimo, è rientrata in Italia grazie all'efficace opera di diplomazia culturale condotta dal Ministero per i Beni e le attività culturali e all'attività investigativa dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio culturale. "Questo ennesimo recupero mi rende particolarmente contento - ha detto in un video messaggio il Ministro Bonisoli - sia perché un altro frammento del nostro immenso patrimonio culturale è tornato nel nostro Paese, sia perché sarà possibile renderlo fruibile, per un periodo di tempo, ai cittadini e ai turisti che andranno a visitare la Galleria Nazionale dell’Umbria. L’evento di oggi sottolinea, ancora una volta, quanto sia importante che questo Paese porti avanti, nel

Alimentazione e scienza, svelati i segreti della melanzana e della sua biodiversità

Decodificato il genoma della melanzana, i risultati della ricerca aprono nuove strade alla coltivazione di varietà sempre più resistenti alle conseguenze dei cambiamenti climatici, come ad esempio la siccità.  Un team di ricerca a guida italiana composto da ENEA, CREA e Università di Verona e Torino ha decodificato il genoma della melanzana. Lo studio, pubblicato sulla rivista Scientific Reports del gruppo Nature è stato condotto in collaborazione con l’Università di Napoli, il Weizmann Istitute e la University of California. Giovanni Giuliano, dirigente di ricerca della Divisione ENEA di Biotecnologie e agroindustria, ha spiegato che la melanzana, come la patata e il pomodoro di cui sono stati decodificati i genomi nel 2011 e 2012, appartiene alla famiglia delle Solanacee che comprende circa 2.500 specie diverse. La sequenza genomica ha confermato che la grande diversità morfologica delle Solanacee si è generata partendo da un numero di geni molto simile (circa 35.000 in ognuna delle

Vino e export, Italia: crescita moderata, giù prezzo medio, bene nuove aree a libero scambio

Aggiornamento sul mercato del vino dell’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor. Analizzati i dati semestrali export a fonte Istat e le performance della domanda extra-Ue a base doganale nei primi sette mesi del 2019. L’Italia del vino italiano si appresta quest’anno a superare per la prima volta i 6 miliardi di euro di saldo di una bilancia commerciale strutturalmente attiva, sebbene nel primo semestre la crescita (+3,3%, a circa 3 miliardi di euro) sia meno vigorosa rispetto al passato e il prezzo medio registri un calo significativo, specie nell’area Ue. Volano le vendite nei Paesi terzi oggetto di trattati di libero scambio (Giappone, Canada, Corea del Sud), mentre l’incremento negli Usa è inferiore rispetto alla media del mercato e in Cina si affacciano gli sparkling, unica tipologia segnalata in crescita nel Dragone. Per il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani: «Il saldo commerciale del vino è quello che presenta la maggior incidenza positiva rispett

Donne in musica, da Tosca a Psiche. Alla Galleria d’Arte Moderna l'incontro nell'ambito della mostra Donne, corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione

Donne in musica, da Tosca a Psiche vuole essere una riflessione sulle donne in musica nell'età contemporanea: dalle eroine pucciniane (Puccini, Tosca, 1900) alla figura mitologica di Psiche (Sciarrino, Amore e Psiche, 1973), e molto oltre. Giovedì 12 settembre 2019 - ore 17.00-18.00. Sala espositiva I piano. Un viaggio fra i più carismatici ed insondabili personaggi femminili del teatro musicale contemporaneo attraverso le grandi interpreti femminili che hanno dato loro la voce. Una cosmogonia culturale che travalica storia, favola, mito, per svelarsi dal fascino irresistibile in tutta la sua attualità. L'incontro è tenuto dalla musicologa Alessandra Carlotta Pellegrini direttore scientifico della Fondazione Isabella Scelsi di Roma e direttore editoriale dell'Edizione nazionale dei carteggi e documenti verdiani. La mostra Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, alla Galleria d’Arte Moderna di Roma (via Francesco Crispi, 24) fino al 13 ottobre 2019, è stata arricc

Il Gattopardo, le atmosfere del romanzo e la lavorazione del film negli scatti della mostra

A sessant’anni dal Premio Strega ottenuto dal romanzo, le immagini del fotografo Nicola Scafidi raccontano la lavorazione del celebre film diretto da Luchino Visconti. La mostra alla Casa del Cinema dal 12 settembre al 13 ottobre. Correva l’anno 1959 e il celebre romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa otteneva il Premio Strega con il suo romanzo Il Gattopardo. Il racconto, inizialmente snobbato da molti editori, venne pubblicato solo dopo la sua morte e la Feltrinelli fu l'unica casa editrice a credere nel progetto. Oggi, a distanza di sessanta anni da quel prestigioso riconoscimento viene reso un doveroso omaggio al lavoro dello scrittore e al successivo adattamento cinematografico di Luchino Visconti attraverso la mostra, con gli scatti del fotografo palermitano Nicola Scafidi. L’esposizione a cura della fotografa Angela Scafidi e della Prof.ssa Maria Pirrotta, con il progetto grafico realizzato dalla Dott.ssa Alessandra Benigno, sarà visitabile gratuitamente da giovedì 12 sette

Vino e clima, vWise: al via il progetto per la più grande rete di ricerca nel settore vitivinicolo

Finanziato dalla UE prende il via "vWise", il progetto per la più grande rete di ricerca nel settore dell'uva e del vino. I ricercatori condivideranno le loro competenze scientifiche con il Nuovo Mondo. La scienza del vino scende in campo con vWise, grande progetto finanziato dall'Unione Europea che riunisce trentanove ricercatori del settore vitivinicolo allo scopo di condividere competenze e conoscenze tra i paesi UE e il Nuovo Mondo. Il progetto, costituito da un consorzio di 13 membri della rete internazionale di organizzazioni di ricerca nel settore dell'uva e del vino di Oenoviti, tra cui l'Australian Wine Research Institute (AWRI) per il Nuovo Mondo, ha ricevuto una sovvenzione da parte dell'Unione Europea di oltre 874.000 euro nell'ambito del MSCA, programma che finanzia progetti per la formazione attraverso la cooperazione transfrontaliera e la mobilità intersettoriale dei ricercatori con l'obbiettivo di rafforzarne le competenze

Vino e storia. Ca’ Foscari e Carpenè Malvolti. Il Risorgimento dell’economia nel Veneto dell’Ottocento

La vicenda di Ca' Foscari, prima scuola di economia in Italia, si colloca accanto a quella di Antonio Carpenè scienziato e imprenditore, tra i fondatori della Scuola di Enologia di Conegliano che, assieme all'azienda Carpenè Malvolti, ha fatto della produzione vinicola locale un’eccellenza internazionale. Ca’ Foscari e Carpenè Malvolti. Il Risorgimento dell’economia nel Veneto dell’Ottocento è il titolo di un interessante pubblicazione di grande valenza storica. Redatto da Carolina De Leo e Giovanni Favero, il libro fa incontrare due storie distintamente parallele per offrire nuovi spunti di riflessione allo sviluppo economico regionale. Si tratta della Scuola Superiore di Commercio di Venezia, oggi Università Ca' Foscari, e la Società Enologica Trevigiana di Conegliano, alle origini della casa vinicola Carpenè Malvolti, che nacquero entrambe nell'anno 1868, due anni dopo l'unificazione delle province venete al Regno d'Italia. Due grandi realtà fondate

Vendemmia 2019, l'Italia si conferma primo produttore mondiale

Con 46 milioni di ettolitri, l'Italia sale sul podio come primo produttore mondiale di vino. L'Osservatorio del Vino ha presentato oggi al Mipaaft i dati delle previsioni vendemmiali. Per la prima volta UIV, ISMEA e ASSOENOLOGI insieme per raccolta, analisi ed elaborazione dei dati. La vendemmia 2019 segna la nascita di una nuova collaborazione. Per la prima volta, infatti, Unione Italiana Vini, Ismea e Assoenologi uniscono le rispettive forze e competenze con l'obiettivo di fornire un quadro ancor più completo e dettagliato relativamente alle Previsioni Vendemmiali. L'indagine è stata messa a punto armonizzando le metodologie consolidate nel tempo da UIV/ISMEA da una parte e da Assoenologi dall'altra, mettendo a sistema una fitta rete territoriale di osservatori privilegiati del settore, la valutazione comparata delle indicazioni sia quantitative che qualitative e la successiva elaborazione statistica rispetto alle serie storiche ufficiali degli anni prece

Vino e disciplinari, al via modifiche per Valpolicella, Ripasso, Amarone e Recioto. Si guarda a qualità, espressione del territorio e redditività

Al via le modifiche ai disciplinari per la produzione di Valpolicella, Ripasso, Amarone e Recioto. Ecco i punti principali della revisione normativa attuata dal Consorzio. Iter concluso per le modifiche dei quattro disciplinari di produzione di “Valpolicella”, “Valpolicella Ripasso”, “Amarone” e “Recioto” che, dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, sono ora esecutive per tutta la filiera della denominazione. Percentuali uve La modifica delle percentuali di uve di Corvinone per i vini Doc e Docg, consentendone l’utilizzo anche a totale sostituzione della Corvina, viene ammessa per un’incidenza compresa tra il 45 e il 95%; prima era fino ad un massimo del 50%. Resta invariata la quota di Rondinella la cui percentuale è ammessa dal 5 al 30%. Amarone: vigne più vecchie e meno zuccheri Viene innalzato da 3 a 4 anni il ciclo vegetativo del vigneto atto a produrre uva per Amarone e Recioto; relativamente all’Amarone si va poi nella direzione del recupero di uno stile tr