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Visualizzazione dei post da marzo, 2023

Perugino. Rinascimento Immortale, al cinema alla scoperta della pittura armonica di uno degli artisti più geniali del suo tempo

In occasione delle celebrazioni a 500 anni dalla morte e della grande mostra della Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia approda sul grande schermo “Perugino. Rinascimento Immortale” Solo il 3, 4, 5 aprile il film evento celebra (per la prima volta) uno dei pittori più amati e geniali del suo tempo e gli restituisce il ruolo che merita all’interno della storia dell’arte. A 500 anni dalla morte, il 3, 4, 5 aprile arriva nelle sale Perugino. Rinascimento Immortale, distribuito  in esclusiva per l’Italia da Nexo Digital, prodotto da Ballandi e diretto da Giovanni Piscaglia, regista di Van Gogh. Tra il grano e il cielo e Napoleone. Nel nome dell’arte, su soggetto dello stesso Piscaglia con Marco Pisoni e Filippo Nicosia. Il documentario, con la partecipazione straordinaria di Marco Bocci, racconta la vita e l’opera di Perugino partendo dal legame con la sua terra, l’Umbria, e in particolare con i paesaggi luminosi che si aprono sulle sponde del lago Trasimeno che spesso Perugino ha imm

Consumi, bevande a basso o nullo tenore alcolico: un mercato in grande crescita, ma serve una normativa UE

Pubblicato uno studio su vino, birra e bevande alcoliche a basso tasso o zero-alcol. Attenzione alla salute e nuovi stili di vita trainano un mercato già decollato per la birra e in grande espansione per le altre tipologie. Francia, Spagna e Germania guidano i consumi UE, ma l’Italia rincorre. Al vaglio una normativa comunitaria che faccia chiarezza, soprattutto in termini di etichettatura.   Areté – azienda italiana specializzata nella valutazione di politiche per il settore agroalimentare – ha condotto per la Commissione UE uno studio, ora pubblico, sul mercato delle bevande “low/no alcohol”, che si posizionano come alternative a bassa (o nulla) gradazione alcolica delle bevande alcoliche classiche. Dalla più diffusa birra analcolica, al vino dealcolizzato, alle alternative che imitano gin e whiskey: il mercato mondiale è in evoluzione.   Un mercato emergente in Europa e nel mondo Negli ultimi anni è aumentata in molti paesi del mondo l'offerta di bevande senza alcol o con ridott

Gesualdo Project, alla Sapienza di scena i Tenebrae Responsoria con la Compagnia del Madrigale

Dopo l’eccezionale successo riscontrato dall’esecuzione integrale dei Madrigali di Carlo Gesualdo proposta negli anni scorsi, il Gesualdo Project prosegue il viaggio nell’opera polifonica del più moderno dei polifonisti rinascimentali, soffermandosi sulla produzione sacra.  Nella settimana precedente quella di Pasqua, sabato 1° aprile alle ore 17.30 in Aula Magna, l’Istituzione Universitaria dei Concerti coglie l’occasione e propone al suo pubblico i Tenebrae Responsoria, la raccolta per l’Ufficio delle Tenebre della Settimana Santa, di cui si ascolterà la parte relativa al Giovedì Santo nell’esecuzione de La Compagnia del Madrigale, il più accreditato gruppo italiano in questo particolare repertorio, le cui registrazioni discografiche hanno più volte ottenuto i maggiori riconoscimenti della critica specializzata (Diapason d’Or, Choc de la Musique, Editor’s Choise di Gramophone, Record Academy Award).  Nell’Italia del primo Seicento processioni, sacre rappresentazioni, celebrazioni ded

Dantedì, il Medioevo ai Musei del Bargello. Il programma

Dante e non solo: in occasione del Dantedì, che ricorre il 25 marzo, i Musei del Bargello propongono ai visitatori un programma dedicato al Medioevo, con un ricco programma di visite guidate. Visite guidate tematiche e conferenza sulla trecentesca Coperta Guicciaridini. Dalle visite guidate tematiche al Museo Nazionale del Bargello, Museo di Palazzo Davanzati e Casa Martelli, alla lezione del professore di UNIPA Francesco Carapezza, dedicata alle storie di Tristano ricamate sulla trecentesca Coperta Guicciardini. In occasione del Dantedì, che ricorre domani il 25 marzo, i Musei del Bargello propongono ai visitatori un programma dedicato al Medioevo, con un ricco programma di visite guidate – al Museo Nazionale del Bargello, a Palazzo Davanzati e al Museo di Casa Martelli – legate a doppio filo con le vicende e la fortuna del Sommo Poeta insieme ad una lezione del professor Francesco Carapezza dedicata alle storie di Tristano ricamate sulla preziosa Coperta Guicciardini, conservata a Pa

Caracalla Festival 2023: il nuovo cartellone estivo del Teatro dell'Opera

Opera, danza, cinema, teatro, grande musica sinfonica, jazz e pop. Il cartellone estivo dell’Opera di Roma diventa un festival: il Caracalla Festival 2023, con 50 serate dal 30 maggio al 10 agosto.  Si amplia l’offerta del Caracalla Festival 2023 ma aumentano anche gli spazi: alla consueta arena da 4.500 posti, il Teatro Grande a ridosso delle antiche Terme, si aggiunge il Teatro del Portico, nell’area del cosiddetto tempio di Giove, adatto ad accogliere nuovi e differenti generi. Molti i grandi artisti coinvolti: Myung-Whun Chung per la sinfonica; i registi Damiano Michieletto e Lorenzo Mariani per l’opera; Roberto Bolle e Jacopo Tissi per la danza, oltre naturalmente al Corpo di Ballo della Fondazione capitolina diretto da Eleonora Abbagnato; Moni Ovadia per il teatro; Stefano Di Battista, Giovanni e Matteo Cutello per il jazz; tra gli artisti del pop Antonello Venditti e Francesco De Gregori, Fiorella Mannoia con Danilo Rea, Andrea Bocelli e, per la prima volta a Caracalla, Zucchero

Roma Convention Center La Nuvola, Adam's Passion: lo spettacolo teatrale di Robert Wilson in collaborazione con il grande Arvo Pärt

Arriva per la prima volta in Italia Adam's Passion, lo spettacolo teatrale ideato nel 2015 da Robert Wilson in collaborazione con il grande compositore estone Arvo Pärt. Protagonisti Lucinda Childs e Michalis Theophanus. A dirigere l'orchestra e il coro Tõnu Kaljuste. Il 31 marzo e il 1° aprile al Roma Convention Center La Nuvola la prima italiana dinAdam's Passion alla Nuvola in una coproduzione tra Opera di Roma e EUR SpA. Il lavoro si rifà all’idea di “opera d’arte totale” di Wagner e fonde insieme musica, canto, danza, movimento, luci e scenografia. A dirigere l'orchestra e il coro della fondazione lirica capitolina è impegnato Tõnu Kaljuste, grande interprete della musica di Pärt, mentre sul palcoscenico è protagonista la grande danzatrice statunitense Lucinda Childs, classe 1940, al suo debutto all'Opera di Roma. Il tutto per raccontare, con l’evocativo linguaggio di Wilson e Pärt, la vita di Adamo dopo la cacciata dall’Eden. Come da vicenda biblica, dopo aver

Maremma, Terra del Ciliegiolo DOC e altri Ciliegioli d’Italia: al via la prima edizione

L’evento, al suo esordio e dedicato interamente al vitigno autoctono, si terrà il 7 e l’8 maggio alla Fortezza Orsini di Sorano (GR) e vedrà la presenza di banchi d’assaggio, dove sarà possibile degustare il Ciliegiolo di Maremma e di altre parti d’Italia. Domenica 7 e lunedì 8 maggio appuntamento alla Fortezza Orsini di Sorano in provincia di Grosseto, per una rassegna senza precedenti. Il Ciliegiolo di Maremma e altri Ciliegioli d’Italia saranno presentati in una due-giorni, durante la quale stampa e operatori del settore avranno la possibilità di degustare i vini delle aziende produttrici di questo speciale vitigno, che saranno a disposizione alla mescita presso banchi d’assaggio. Nella giornata di domenica, su prenotazione, è prevista una masterclass tematica.  Dal colore rosso rubino, con leggeri riflessi violacei, con sapore e profumo caratteristici che ricordano la frutta matura, piacevole ed equilibrato, il Ciliegiolo è stato recentemente riscoperto e valorizzato, e deve il suo

Gli Spagnoli a Napoli. Il Rinascimento meridionale, la mostra al Museo e Real Bosco di Capodimonte

 Dal 13 marzo al 25 giugno 2023 la mostra Gli Spagnoli a Napoli. Il Rinascimento meridionale, presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte. Torna a Napoli per la prima volta dopo 400 anni la Madonna del pesce eseguita da Raffaello. Inaugurata oggi al Museo e Real Bosco di Capodimonte la mostra Gli Spagnoli a Napoli. Il Rinascimento meridionale a cura del prof. Riccardo Naldi, docente di Storia dell’arte moderna all’Università L’Orientale di Napoli e del prof. Andrea Zezza, docente di Storia dell’arte moderna all’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.  Il progetto espositivo è stato realizzato in partenariato con il Museo Nacional del Prado, dove una prima versione della mostra è stata inaugurata, ottenendo un notevole successo di critica e di pubblico, il 18 ottobre 2022 con il titolo Otro Renacimiento. Artistas españoles en Nápoles al comienzos del Cinquecento. Grazie a questa importante collaborazione, tornerà a Napoli per la prima volta dopo 400 anni la Madonna del pesce esegu

Città più verdi e aria più pulita, arriva il software per scegliere le alberature più adatte a migliorare la qualità dell’aria nelle aree urbane

Uno studio del CREA pubblicato su Atmosphere ha generato un simulatore in grado di quantificare l'anidride carbonica e gli inquinanti atmosferici rimossi dagli alberi. Le alberature con il più alto tasso di assorbimento sono il bagolaro (Celtis australis), il platano comune (Platanus x acerifolia), l'olmo siberiano (Ulmus pumila) e la quercia rossa (Quercus rubra). Si chiama AIRTREE il modello simulatore che può diminuire il livello di inquinamento, mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e migliorare i servizi ecosistemici, selezionando in fase di progettazione del verde pubblico,  tra le specie arboree più adatte allo specifico contesto pedoclimatico urbano, quelle più capaci di trattenere il carbonio e le polveri sottili.  Il contesto di partenza La pianificazione dei parchi cittadini richiede di ponderare attentamente i servizi ecosistemici, come il miglioramento del microclima e l’aumento del valore estetico e paesaggistico, che sono offerti dalla vegetazione arbore

Turismo, Gestione e Valorizzazione del demanio costiero: uno studio sui modelli gestionali

Uno studio a cura di Nomisma ha messo in luce una serie di cambiamenti strutturali dell’economia balneare sia sotto il profilo della domanda, sia dell’offerta. Ne emerge un sistema complesso e in evoluzione che vede una decisa intensificazione della concorrenza nel mercato. Il report ‘Gestione e Valorizzazione del demanio costiero: i modelli gestionali’ commissionato da FIPE-SIB ha messo in luce una serie di cambiamenti strutturali dell’economia balneare sia sotto il profilo della domanda, sia dell’offerta. Si tratta di un sistema complesso e in evoluzione che vede una decisa intensificazione della concorrenza nel mercato con le nostre mete sempre più impegnate in una articolata azione di adeguamento (o anticipo) alle abitudini di fruizione della risorsa mare a scopo ricreativo.  È oramai noto come il turismo italiano sia in grado di generare impatti economici (e anche sociali) difficilmente equiparabili ad altre industrie del Paese. Si tratta di un settore fortemente interrelato con a

Seta: ecco la rete 4.0, tra società, imprese e ricerca per rilanciare la filiera italiana ed europea

Gelsibachicoltura, innovazione, moda, ma anche cultura e turismo per una via della Seta europea che favorisca lo sviluppo sostenibile dei territori. Al via il progetto Horizon ARACNE, coordinato dal CREA Agricoltura e Ambiente. Ripercorrere l’Europa, seguendo la Via della seta sulle tracce degli antichi mercanti, attraversando quelle zone in cui, ancora oggi, vi sono tracce di quella consolidata e fiorente gelsibachicoltura che ha reso la seta europea , in particolare quella italiana, una eccellenza assoluta.  Un itinerario culturale e turistico che si snoda dai Balcani alla penisola iberica, certificato dal Consiglio d’Europa e che coinvolge imprese di settori differenti (agricoltura, moda, design, turismo, ecc), ricerca, istituzioni, scuola e società civile.  Tutto questo è ARACNE - “Advocating the Role of Silk Art and Cultural Heritage at National and European Scale” (Sostenere il ruolo della seta nell’arte e della sua eredità culturale, a livello nazionale e su scala europea), il p

Contrastare la Great Resignation con il coaching. Come il capo coach può far scappare (o no) il talento dall’azienda

“Great resignation”, ovvero il significativo aumento delle dimissioni. Si tratta di un fenomeno globale in costante crescita; un numero crescente di persone lascia infatti il proprio lavoro per le ragioni più svariate. A farlo sono soprattutto i giovani tra i quali molti talenti che non sentono appagate le proprie ambizioni di crescita professionale.  Quello della “Great Resignation” è un tema molto caldo. In Italia, nei primi nove mesi del 2022, oltre 1,6 milioni lavoratori si sono dimessi: il 22% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Nel solo terzo trimestre dell’anno scorso, le dimissioni sono state pari a 562mila, in crescita del 6,6% sul terzo trimestre 2021.  Quali sono le cause di questa fuga di massa? Secondo Emma de Carolis, Business Partner di Into the Change, azienda che opera nell’affiancare le aziende in cambiamento, “quello che osserviamo è che l’allontanamento e la disaffezione si verificano spesso come conseguenza di una cultura manageriale di stampo direttivo,

Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, Amaro Freitas: di scena uno dei volti più rappresentativi del jazz brasiliano

L’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ospita per la prima volta, nel Teatro Studio Borgna, Amaro Freitas uno dei volti più rappresentativi del jazz brasiliano. Un talento jazzistico di livello assoluto che si è imposto sulla scena internazionale per “un approccio alla tastiera così unico da essere sorprendente” (Downbeat). Cresciuto nei sobborghi della città di Recife, nel nord-est del Brasile, Amaro Freitas ha lavorato instancabilmente per diventare l’artista che è oggi, impegnandosi fin dai suoi esordi nel rinnovamento estetico della musica strumentale del suo Paese. Il caleidoscopio espressivo del tutto personale ed equilibrato che caratterizza la sua produzione musicale lo rende uno dei volti più rappresentativi del jazz brasiliano e, in assoluto, uno dei nomi di punta del pianismo jazz contemporaneo.  I primi due album del giovane pianista, Sangue Negro del 2016, con cui l’artista era già riuscito a distinguersi per la raffinata complessità ritmico-armonica, seguito a du

Rugantino, Al Teatro Sistina ritorna un grande successo del teatro musicale

Al Teatro Sistina ritorna un grande successo del teatro musicale: è di nuovo in scena Rugantino, presentato nella sua versione storica originale, con la regia di Pietro Garinei, le splendide musiche del M° Armando Trovajoli e le scene e i bellissimi costumi originali firmati da Giulio Coltellacci.  Ormai diventato un superclassico per eccellenza il Rugantino messo in scena al Sistina, un grande successo del teatro musicale che vedrà sul palco Serena Autieri, ancora una volta interprete dell’affascinante personaggio di Rosetta, donna bella, fiera e inarrivabile, che fa innamorare Rugantino, un ruolo in cui l’attrice napoletana dà prova di grande spessore e maturità artistica. Al suo fianco, Michele La Ginestra, che torna a vestire i panni del protagonista indossati per la prima volta 20 anni fa. L’attore romano mostra una totale adesione al personaggio, fanfarone, truffaldino e spaccone, ma di grande umanità, che alla fine decide di morire pur nella sua innocenza.  Nel ruolo di Eusebia

Orazio Gentileschi e l’immagine di san Francesco. La nascita del caravaggismo a Roma

Le Gallerie Nazionali di Arte Antica in Palazzo Barberini presentano per la prima volta il suggestivo dipinto del pittore toscano in una mostra che approfondisce l’influenza artistica di Caravaggio a Roma e sullo stesso Gentileschi.  Orazio Gentileschi, San Francesco in estasi, Collezione privata, Courtesy Benappi Fine Art, dettaglio L’inedito San Francesco in estasi, eseguito dal naturale e con il modello in posa, rappresenta una rara e pregevole testimonianza dell’avvicinamento di Orazio Gentileschi allo stile caravaggesco. L’opera risale probabilmente agli anni in cui Giovanni Baglione querelò Caravaggio, Onorio Longhi, Filippo Trisegni e Gentileschi, accusandoli di aver scritto dei versi offensivi nei suoi confronti. In quell’occasione, Gentileschi dichiarò di aver dato in prestito al Merisi un “par d’ale” e una veste da cappuccino, presumibilmente lo stesso saio ritratto nell’opera in mostra. L’esposizione, a cura di Giuseppe Porzio e Yuri Primarosa, si snoda attorno alla preziosa

L’iris e la zucca celebra, una mostra celebra i 60 anni dell’Istituto Giapponese di Cultura

In mostra 24 opere ripercorrono la vita e la cultura dell’Istituto Giapponese di Cultura. La mostra L’iris e la zucca celebra i 60 anni dell’Istituto Giapponese di Cultura: le 24 opere esposte ripercorrono la vita e la cultura del più giovane istituto di Valle Giulia offrendoci una panoramica dell’arte giapponese del secolo scorso, con particolare attenzione alla produzione del secondo dopoguerra. Per l’occasione viene presentata al pubblico una selezione di opere della collezione dell’Istituto, in parte inviate dal Giappone alla sua inaugurazione nel 1962, in parte frutto di acquisizioni successive. In seguito al secondo conflitto mondiale infatti, in Giappone alcuni movimenti culturali emergenti sentirono la necessità di dar vita a un’espressione artistica autonoma, maggiormente legata alla propria identità nazionale, e non basata sull’imitazione di concezioni estetiche occidentali. In particolare, il gruppo Gutai (lett. “concreto”), formatosi nel 1954, bandiva qualsiasi forma di imi

La Movida. Spagna 1980-1990. Il grido di libertà di un paese che oltrepassa un'eredità oscura

Il Museo di Roma in Trastevere ospita la prima mostra in Italia del fotografo e artista spagnolo, dedicata al movimento culturale degli anni ’80 e alle sue conseguenze sociali e politiche. © Miguel Trillo. Junto a la Sala Voltereta. Madrid 1990 La movida, termine utilizzato sia in spagnolo sia in italiano per riferirsi alla “vita notturna”, deriva da un movimento culturale, sociale e artistico spagnolo sviluppatosi durante gli anni Ottanta nel periodo di transizione dalla dittatura Franchista alla Monarchia costituzionale a Madrid. Nella capitale spagnola, sempre più giovani si riversavano in strada e nelle piazze al grido di Madrid nunca duerme (Madrid non dorme mai) e Esta noche todo el mundo a la calle (Questa notte tutti fuori). Questo movimento, infatti, rappresentò la prima forma di apertura della Spagna verso la modernità e le culture fino ad allora considerate alternative. Le idee trovavano vita nella rivista indipendente La Luna, dove i giovani avevano finalmente, dopo anni di