giovedì 31 ottobre 2013

Concorso Enologico Internazionale Emozioni dal Mondo 2013

Gran Medaglie d’oro a Turchia e Israele al concorso Emozioni dal Mondo 
La 9ª edizione del Concorso enologico “Emozioni dal Mondo” conferma la sua internazionalità e assegna 2 Gran Medaglie d’oro a Turchia e Israele. 62 in totale le Medaglie d’oro, di cui 41 ai vini italiani. Otto ori alla Croazia, 3 ad Israele, 2 alla Serbia e al Montenegro e uno a Romania, Argentina, Georgia, Bulgaria e Francia


Sono 2 le Gran Medaglie d’oro assegnate alla 9ª edizione del Concorso enologico internazionale “Emozioni dal Mondo, Merlot e Cabernet insieme”, entrambe a vini stranieri: Corvus Sarapcilik (dalla Turchia) e Ella Valley Vineyards (da Israele) sono le due aziende produttrici. Oltre alle 2 Gran Medaglie, sono 62 le Medaglie d’oro consegnate in questa edizione del concorso, di cui 41 all’Italia (10 a vini bergamaschi tra i quali 8 Valcalepio Doc e 2 Bergamasca Igt), 8 alla Croazia, 3 ad Israele, 2 rispettivamente alla Serbia e al Montenegro e una a Romania, Argentina, Georgia, Bulgaria, Francia e Bulgaria. 17 i premi della stampa selezionati dai giornalisti che hanno preso parte alle degustazioni dello scorso 18 ottobre.

«Il livello dei campioni, ancora una volta, si è dimostrato altissimo - precisa il direttore del concorso Sergio Cantoni - La soglia stabilita dall’Oiv (Organisation international de la vigne et du vin) per l’ottenimento delle medaglie è del 30% dei campioni partecipanti; quest’anno abbiamo dovuto stabilire lo sbarramento ad un punteggio di 87/100. Il regolamento del concorso prevede che ai campioni che ottengono un punteggio superiore a 85/100 venga assegnata la medaglia d’oro: fermandoci a 87 abbiamo assegnato solo medaglie d’oro. Un grandissimo risultato».

Anche la 9ª edizione del Concorso conferma il dato di grande internazionalità già conquistato nel corso delle passate edizioni, con 209 campioni provenienti da 17 paesi nel mondo sono stati degustati dalle 7 commissioni composte da 81 giudici provenienti da 27 paesi e selezionati tra tecnici, giornalisti e consumatori nella spendida cornice di Villa Redona - Medolago Albani a Trescore Balneario nel corso della mattinata di venerdì 18 ottobre 2013.

La Scelta del Consumatore
Attraverso l’elaborazione dei dati dei consumatori che, a seguito di una selezione, sono entrati a fare parte delle commissioni di degustazione, sono stati selezionati 4 vini. Due tedeschi, un croato e un italiano.

«Quello della giuria dei consumatori - ha spiegato Cantoni - è stato un esperimento decisamente riuscito, che ci ha permesso di aprire le porte dei concorsi internazionali ai consumatori e, al contempo, di sentire la loro opinione. Da notare che dei 4 vini scelti dai Consumatori (ossia quelli che hanno ottenuto il punteggio più alto) 2 hanno anche ottenuto la medaglia d’oro da parte delle giurie tecniche. Un esperimento che saremo lieti di ripetere nuovamente in futuro».

«Ancora una volta “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” si conferma un’importantissima occasione per mostrare al mondo quanto la regione di Bergamo sia ricca di risorse agricole e turistiche - ha precisato il presidente di Vignaioli Bergamaschi Marco Bernardi - Come ci piace spesso ricordare, per tre giorni all’anno Bergamo diventa a tutti gli effetti la Capitale internazionale del Merlot e del Cabernet Sauvignon».

In apertura del convegno tenutosi in occasione del concorso, il consigliere regionale Mario Barboni ha ricordato come “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” ricopra un ruolo di grande importanza per la promozione del territorio bergamasco e dei suoi prodotti, il Valcalepio in primis, a livello internazionale, soprattutto in vista del 2015 e dell’Expo.

Come di consueto il Consorzio Tutela Valcalepio e la Vignaioli Bergamaschi hanno voluto mostrare agli ospiti italiani e stranieri il meglio del territorio bergamasco. In particolare i degustatori hanno avuto l’occasione di trascorrere un pomeriggio sul fiume Adda provando l’esperienza del Traghetto Leonardesco e una piacevole crociera lungo il fiume sul battello Addarella.

Nel pomeriggio dello scorso venerdì, inoltre, le commissioni sono state portate in visita al Castello di Monasterolo e alla Cappella Suardi di Trescore Balneario o, come opzione al tour turistico, all’azienda agricola Il Calepino e alla Tenuta Castello di Grumello. «Una scommessa vinta», così il presidente del Consorzio tutela Valcalepio Enrico Rota ha definito la fruttuosa collaborazione con l’Ipssar di S. Pellegrino Terme che si è occupato del servizio dei campioni nel corso delle degustazioni.

«Abbiamo voluto mostrare ai nostri ospiti quanta professionalità il nostro territorio sia in grado di generare e abbiamo puntato tutto su questi ragazzi che si sono dimostrati non solo all’altezza della situazione ma decisamente professionali e disponibili, pronti ad apprendere quanto più possibile da questa importante occasione di crescita».

Presso la Sala Giuristi del Palazzo della Ragione (Piazza Vecchia - Bergamo Alta) è stato possibile degustare i campioni premiati con le medaglie tecniche, i premi della stampa e la scelta del consumatore. Anche per quest’anno è stata confermata la partnership con la Onlus Nepios, alla quale verrà interamente devoluto il ricavato dell’evento (ingresso a offerta libera).



VINCITORI CONCORSO 2013

Merano Wine Festival 2013

Nelle maestose sale del Kurhaus, elegante edificio storico nel pieno centro della città, dal 9 all'11 novembre, si svolgerà il Merano International WineFestival 2013

Ideato e curato da Helmuth Köcher, il Merano WineFestival è uno degli eventi più esclusivi del mondo del vino: una celebrazione del meglio della produzione enologica nazionale ed internazionale

Il frutto di un lavoro intenso di 9 commissioni d’assaggio che selezionano i migliori vini di oltre 300 aziende vitivinicole italiane e di oltre 120 aziende vitivinicole della Bulgaria, Germania, Francia, Croazia, Nuova Zelanda, Austria, Slovenia, Spagna, Sudafrica e Stati Uniti, insieme alle migliori produzioni di oltre 100 maestri artigiani.

Il Merano WineFestival è anche: bio&dynamica, che celebra l’eccellenza del vino biologico, biodinamico e naturale. Poi Culinaria, la rassegna di Artigiani del Gusto che propongono le migliori materie prime del loro territorio. BeerPassion invece si dedica ai particolari sapori della birra artigianale. E last but not least GourmetArena che offre un momento di confronto ed esibizione di talento per importanti chef, un “ring” riservato alla cucina di altissimo livello.

Il Merano WineFestival è: la gioia e il piacere di girare il mondo del vino con il proprio calice, conoscendo tra l’altro i produttori dell’Union des Grands Crus de Bordeaux, assaggiando storiche annate di vini italiani, scoprendo giovani realtà vitivinicole in ascesa e territori poco noti dei cinque continenti e assaporando gli aromi e i sapori delle prelibatezze più particolari.

Il Merano WineFestival 2012 ha visto la presenza di 6.000 partecipanti registrati, più di 600  aziende tra vitivinicole e produttori di Culinaria, e 300 giornalisti accreditati pronti a degustare oltre 1200 vini diversi e 500 prelibatezze.

Info: www.meranowinefestival.com

ITALIAN WINE ON THE "OCTOBER TOP 10 WINES ASIAN MEDIA&US/UK PRESS"

NINE ITALIAN WINE THIS MONTH ON THE TOP WINES MEDIA&PRESS



US press

2012 Prosecco Superiore Col de L’Utia


In the Wall Street Journal, Will Lyons wrote that “Prosecco has always been a regular in my cellar.” 

He added: I think the best time to serve it is toward the end of an afternoon, as its natural sugar gives a welcome lift. This example delights with its gentle style.”








Pieropan Soave


This is one of the wines recommended by Jon Bonné in the San Francisco Chronicle. He wrote: “Veneto’s Soave region has been rallying in recent years thanks to a quality push from its top producers. 

Their family’s wines were always a great example of Soave, even when the area was known mostly for plonk, and the wines coming from Andrea and Dario Pieropan should woo back even skeptics. 

Aged in glass-lined concrete, it’s the perfect mix of soaring acidity and ripe texture: fresh sorrel and mint, plus richer pear and sweet corn flavours.”




Le Fraghe Bardolino


Bonné also recommended this wine, writing: “Even compared to their cousins from Valpolicella, the wines of Bardolino have gotten scant attention in recent years, during the era when wine had to be either deep red or bright white. 

Today we live in a more complex world. Not far from Lake Garda, Matilde Poggi grows her Corvina and Rondinella to make the perfect fresh red for an age of nuance. 

Fragrant with candied violets and lilies, and full of tangy strawberry, it’s got a sass – especially with a slight chill – to fit San Francisco’s belated summer.”




2011 S’Andrea in Colle Il Rosso


This wine is recommended by Michael Dresser in the Baltimore Sun. He wrote: “This medium-bodied Italian red shows plenty of the fine character of the Sangiovese grape even though it doesn’t carry the name of an exalted wine region. 

It’s a floral wine with good, up-front black cherry fruit and an appealing spiciness. The vibrant acidity makes it a natural to serve with tomato-based sauces. It’s a solid choice for near- and mid-term consumption.”






2006 Torraccia del Plantavigna Gattinara


This was Irene Virbila’s “wine of the week” in the LA Times, she wrote that “this wine proves there is reason to explore this tiny pocket of Piedmont.”
She added: “Though it is the 2006 vintage, the wine has just been released, so it’s quite mature. It tastes of dried plums and dark cherries laced with spice, and it is 100% Nebbiolo. 

Tannins are smooth, and the wine seems to pick up weight the longer it’s open. Pop the cork on this to enjoy with grilled meats or duck breast, with roasted birds and prime rib. It goes well with pasta too: agnolotti, tortellini and pasta with chicken livers or a simple pork ragù.”





2009 Colli Aretini Paterna


In the New York Times, Eric Asimov led his tasting panel “on a neighbourhood prowl through the city of Chianti”. He wrote: “I’m in love with the Sangiovese grape. This is no new infatuation. I’ve always loved Chiantis, the wines of Montalcino and the various other expressions of Tuscan Sangiovese.”

He added that this wine was ranked top by his panel, writing: “Number one was the 2009 Paterna from Colli Aretini, from the hills above Arezzo, which had all the purity and balance I love in a good Sangiovese wine. Earthy, pure and balanced, with persistent flavours of red and dark fruits and minerals.”




2008 Colli Senesi Pacina


In describing his love of Sangiovese, Asimov added: “Well-made Sangioveses are fresh, gorgeously aromatic and energised by vibrant acidity. As they age, they mellow. They can become earthier and maybe a touch leathery. But always, the best are focused, precise and transporting.”

This wine was ranked second by Asimov’s tasting panel, he wrote: “Number two was the 2008 Pacina from Colli Senesi, which was likewise clear and harmonious. The wines from Colli Senesi seemed to be the easiest to find. They accounted for 12 of the 20 bottles and 5 of our top 10. Pure and harmonious, with aromas and flavours of flowers and cherries.”





UK press

Dolcetto D'Asti (Mark&Spencer)


This wine was recommended by Hamish Anderson in the Daily Telegraph. 

He wrote: “The Piedmont region may be known best for big-hitting, expensive reds such as Barolo (see below), but in the variety Dolcetto it has a juicy, approachable trump card, making it rather like a northern Italian Beaujolais. 

This has savoury elements allied to ripe, dark cherries, and it is brilliant value. (£6.99, M&S).”





Asian media

Baglio di Pianetto Nero d’Avola


This wine was picked out by winebuzz.hk, writing: “Nero d’Avola is considered as one of the most important grapes used in Sicilian Wine. 

It is know for it sweetness and full body. Powerful like a Syrah, Nero d’Avola is a sure bet for pairing with heavy meat dishes.”

Alba: Il Vino degli Antichi

Il favoloso viaggio di Dioniso
 
"Agricoltore e artista, lavoratore e sognatore, edonista e masochista, alchimista e contabile: il viticoltore è tutto questo, e lo è dai tempi del Diluvio"
H. Johnson, Il vino. Storia, tradizioni e cultura
 
Tra degustazioni commentate e visite selettive ai reperti più importanti per la storia del bere, frammenti di 2500 anni di storia del vino, il visitatore potrà perdersi in un’odissea enoica tra i reperti del museo Eusebio.

Un itinerario di assaggi di tre antiche bevande ci parla della lontana preistoria, della cantina dei Greci, dei Romani e degli antichi abitanti delle colline di Langa, i Liguri Statielli e Bagienni, e, infine, dei sontuosi banchetti tardomedievali e rinascimentali.

Le divagazioni lungo il percorso sfioreranno frammenti delle grande storia del vino e della vite e focalizzeranno l’attenzione sui reperti delle collezioni più significativi per la storia del bere: dalla coppa carenata di 3500 anni fa, posta a corredo della particolare sepoltura dell’imponente uomo dell’età del Bronzo, rinvenuto in corso Piave, all’impeciatura resinosa dei vasi vinari dei Liguri, agli sguardi enigmatici delle maschere dionisiache, di Sileno e dei satiri.

A cura dell’archeologo del vino Marco Mozzone, consulente per il Siti del Politecnico di Torino per le integrazioni al dossier di candidatura Unesco dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, curatore sale di archeologia al Wine Museum, castello di Barolo e della mostra per i 150 anni dall’UNità d’Italia al castello di Grinzane Cavour Italia o Enotria: la vigna del Risorgimento, ora mostra itinerante.

A scandire una visita selettiva delle sale del museo Eusebio saranno proposti assaggi di tre vini antichi, fra i quali l’Ippocrasso di Isabella de’ Medici, l‘Idromele dei Taurini dalla valle di Susa e il Mulsum riprodotto a Costigliole Saluzzo (CN), nell’ambito degli scavi di quella che si è rivelata essere una villa rustica di notevole estensione.

Gli scavi archeologici sono stati condotti dai Proff. Diego Elia e Valeria Meirano dell’Università di Torino in sinergia con l’amministrazione comunale di Costigliole Saluzzo (CN). Il Mulsum, offerto per l’occasione dagli enti che conducono il progetto e presentato al pubblico in alcune occasioni a partire dal 2008, è l’oggetto di questo approfondimento sulla missione archeologica a Costigliole Saluzzo.
 
Per saperne di più clicca qui.

mercoledì 30 ottobre 2013

L’Atlante dei territori del vino italiano

Enoteca Italiana presenta l’Atlante dei territori del vino italiano
L'opera, promossa dal Ministero con la collaborazione dell’Ente Vini, introduce come novità assoluta il concetto di macroaree

L’Atlante dei territori del vino italiani, opera prima nel panorama editoriale italiano, è stato presentato con successo ieri 29 ottobre presso la Sala Cavour del Palazzo dell’Agricoltura a Roma.

L'opera efficacemente esposta da Fabio Carlesi Segretario generale di Enoteca Italiana e Nunzia De Girolamo Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali è un viaggio affascinante che ricostruisce il profilo di “Enotria” attraverso un apparato cartografico di alto valore, con riferimenti storici, economici e legislativi.

Tutto questo ma non solo: l'atlante è diviso in macroaree e mette in evidenza le caratteristiche geografiche, geologiche e pedo-climatiche di un dato luogo che, tutte insieme, contribuiscono all'unicità di un determinato vino in un determinato luogo.

Composto da due volumi con 20 capitoli regionali organizzati attorno a 92 macroaree, l'atlante ha un doppio ruolo: scientifico e commerciale proprio per l’utile supporto che dà alla promozione del vino, prodotto fondamentale per l’economia italiana, rappresentando altresì uno strumento innovativo per il mondo vitivinicolo italiano, un punto di riferimento per i produttori, gli studiosi e le Amministrazioni e anche per tutti gli appassionati, e testimonia la complessa identità e il ricco valore di tutti i territori del vino.

L’Atlante dei territori del vino italiano è un’opera complessa che va a colmare un vuoto importante nel panorama editoriale del nostro Paese, introducendo come novità assoluta il concetto di macroarea: una porzione di territorio che raccoglie terre viticole aventi caratteri climatici, litologici, morfologici e pedologici comuni.

E’ uno strumento importante per il settore vitivinicolo italiano, sia al livello tecnico scientifico ma anche a livello commerciale per il sostegno che dà alla promozione di un prodotto fondamentale per l’economia italiana: il vino.

L’Atlante non propone una semplice elencazione dei vini italiani, ma descrive l’offerta enologica nazionale come il risultato delle tradizioni produttive proprie di ogni macroarea, dove le peculiari condizioni ambientali hanno contribuito a selezionare scelte varietali, tecniche e organizzative, che nel tempo hanno anche plasmato il paesaggio e la cultura locale.

L’opera, documentando la ricca diversità dei territori vitivinicoli italiani e dei vini, dimostra che il ruolo di primo piano assunto dall’Italia in un mercato del vino sempre più globalizzato, ma anche sempre più attento ai vini di pregio, trova le sue ragioni nel fatto che i produttori italiani hanno potuto operare in una molteplicità di contesti, dove il talento imprenditoriale e la competenza tecnica hanno potuto interpretare in modo esemplare un gran numero di potenzialità enologiche diverse tra loro.

L’Atlante, dunque, vuole essere una testimonianza della complessa identità e del valore dei territori del vino italiano, e ha l’ambizione di diventare un punto di riferimento per i produttori, gli studiosi e le Amministrazioni, oltre che per tutti gli appassionati del vino. I due volumi rappresentano uno strumento utile ai produttori perché consentono di comprendere meglio le caratteristiche del proprio ambiente agronomico, anche grazie alla esplicitazione delle differenze rispetto agli altri territori, offrendo quindi una base conoscitiva per perfezionare ulteriormente i propri vini.

L’Atlante è anche strumento utile ai ricercatori e alle Amministrazioni, in quanto, una più sistematica conoscenza del sistema produttivo del vino italiano è certamente la base necessaria per la programmazione di attività di ricerca che colgano le esigenze specifiche del settore e per l’impostazione di politiche di settore efficaci. 


Infine, soddisfa la curiosità dei consumatori di vino che oggi sono sempre più preparati e interessati alle origini del prodotto e che al tempo stesso sono sempre più alla ricerca di vini che siano l’autentica espressione di un’area (Veale et al., 2008).

In questa prospettiva, l’opera contribuisce all’affermazione di un’immagine della produzione vinicola italiana che assume spessore e valore proprio dalla ricchezza di prodotti, il cui individuale pregio e originalità è il frutto di una molteplicità di ambienti, vitigni, paesaggi, tradizioni produttive e sedimentazioni culturali.


L’Atlante dei territori del vino italiano
Due volumi, 864 pagine (1° volume: 384 pagine - 2° volume 480 pagine)

Le aree sono 5:

a) La cartografia e le immagini dell’IGM. Duecentoventisette carte complessive di cui: 20 regionali prospettiche, 20 regionali introduttive, 140 per le 92 aree individuate, 47 aree a Docg. Ventinove ortofoto (foto aeree georefenziate)

b) La cartografia, le tabelle e le schede pedologiche del CRA ABP Firenze. Duecentotrentadue carte complessive di cui: 20 regionali dei distretti di terre viticole, 92 delle macroaree, 120 climatiche (6 per ciascuna regione). Centoventinove tabelle relative alle caratteristiche di alcuni suoli. Venti schede pedologiche di suoli rappresentativi regionali.

c) Trecentodiciasette foto di paesaggi e vitigni

d) Tabelle economiche relative al sistema produttivo delle singole regioni e di 33 macroaree scelte

e) Tabelle relative alle Dop e Igp










martedì 29 ottobre 2013

Gratis la guida "Verona Wine Top 2013"





...è arrivata la nuova guida Verona Wine Top 


È disponibile la nuova guida "Verona Wine Top 2013”, contenente le analisi sensoriali dei 123 vini vincitori del Concorso Enologico “Verona Wine Top 2013”.

È possibile riceverne una copia, inviando una e-mail di richiesta a: winetop@vr.camcom.it, inserendo come oggetto "Richiesta Guida Verona Wine Top 2013" e specificando il proprio indirizzo postale.
La guida vi verrà consegnata gratuitamente.

lunedì 28 ottobre 2013

Frascati: I migliori vini a cura di Luca Maroni

I Migliori Vini
Frascati dal 15 al 17 novembre 2013
Scuderie Aldobrandini
migliori_vini.
Nella splendida cornice delle Scuderie Aldobrandini a Frascati avrà luogo la prima manifestazione de I migliori Vini del Lazio, potremo degustare il meglio di quanto offre il territorio in termini enogastronomici ed assistere ad alcune degustazioni condotte da Luca Maroni in cui i Produttori racconteranno i vini emblema di una Terra ricca di tradizioni enologiche e gastronomiche


I Migliori Vini: questo il rinnovato brand con cui Luca Maroni, ideatore del Sensofwine, inaugurerà un nuovo ciclo di eventi il cui fulcro sarà la valorizzazione del territorio. Contenuti e formula saranno i medesimi dell'evento nazionale che da anni ha sede principale a Roma (Edizione 2014 al Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia, dal 6 al 9 Febbraio) con l'unico obiettivo di celebrare le eccellenze enogastronomiche italiane.

I nuovi eventi si svolgeranno in chiave regionale, così da esaltare - regione per regione - il patrimonio vitivinicolo del Paese.

La prima manifestazione I Migliori Vini Lazio che darà il via al nuovo corso, si svolgerà a Frascati dal 15 al 17 novembre 2013 presso le Scuderie Aldobrandini. L'edificio seicentesco ristrutturato da Massimiliano Fuksas, ideato come uno spazio polifunzionale atto ad ospitare una delle poche collezioni storiche della provincia di Roma, farà da cornice all'evento che vedrà protagonisti i Migliori Produttori del Lazio.

In pochi forse sanno che il Lazio è la terza Regione italiana per numero di denominazioni: ne comprende infatti una trentina ed è un'area in cui la coltivazione della vite fu iniziata dagli Etruschi e proliferò considerevolmente durante l'Alto Medioevo sviluppandosi secondo più moderne tecniche agricole.

Nel Lazio inoltre, la produzione di vino negli ultimi anni non è solo aumentata in quantità, registrando un +13%, ma, dato ancora più significativo, è cresciuta soprattutto da un punto di vista qualitativo.

E sarà proprio la qualità ad essere premiata durante la serata di apertura della manifestazione che si terrà Venerdì 15 Novembre presso l'Auditorium delle Scuderie: venti le Aziende distintesi per l'eccellenza della loro produzione.

Un evento, quello de I Migliori Vini Lazio, che mira alla valorizzazione ed alla promozione delle ricchezze di una Regione spesso sottovalutata: il pubblico, nelle giornate di Sabato 16 e Domenica 17, potrà degustare il meglio di quanto offre il territorio in termini enogastronomici ed assistere ad alcune degustazioni condotte da Luca Maroni in cui i Produttori racconteranno i vini emblema di una Terra ricca di tradizioni enologiche e gastronomiche.

A momenti di premiazione a cui assisteranno anche Autorità della Regione, della Provincia e del Comune, si alterneranno momenti di spettacolo ed intrattenimento: verrà proiettato il corto "Vini d'Italia - Lazio" del tre volte Premio Oscar Vittorio Storaro.

Patrocinata dalla Regione, dalla Provincia e dal Comune di Frascati, la manifestazione potrà contare sulla presenza di realtà territoriali quali il Consorzio Tutela Denominazione Frascati (promotore con Luca Maroni dell'evento) ed altre realtà economicamente rilevanti della Regione.

Per tutte le informazioni, le modalità e gli orari di ingresso e per prenotare le degustazioni: www.imigliorivinitaliani.it

Bentornato Novello!


Bentornato Novello uno slogan che come ogni anno in questa stagione saluta l’arrivo del vino novello
 Messaggero del nuovo anno arriva fresco di botte colorando di rosso i nostri bicchieri, donando gioia e piacere a tutti gli appassionati di questa tipologia di vino per le sue caratteristiche note di freschezza e facile bevibilità.

Il vino novello entra in commercio nel nostro paese i primi di novembre dello stesso anno di vendemmia e va bevuto al massimo entro la primavera successiva; arriva a novembre, al termine della vendemmia con le prime nebbie e i primi sapori autunnali.

É un vino fresco fruttato, sa di lampone ciliegia ed altri buoni frutti maturi, è di un bel colore rosso vivace; è giovane dinamico; è il piacere di bere semplice e per questo adatto anche ad un pubblico giovane che ama la cultura del vino.

Il vino novello è pronto dopo poche settimane dalla raccolta dell’uva, questo si ottiene mediante una particolare tecnica che è la "macerazione carbonica" e che lo rende fresco e vinoso. Secondo la legislazione italiana, e affinché possa essere chiamato “Novello”, la stessa prevede l’utilizzo di almeno il 30% dell’uva a macerazione carbonica, mentre il restante 70% può essere vinificato con i metodi tradizionali.

Il metodo di produzione è stato ideato in Francia nel 1934 prendendo il nome della zona di produzione Beaujolais Nouveaux e da alcuni anni anche l’Italia ha incominciato a produrlo suscitando interesse nei consumatori.

Molte saranno le manifestazioni in programma per celebrarlo, e tra queste volevo segnalarvi quella a cura del Movimento del Turismo del Vino del Lazio che domenica 10 novembre dalle 10.30 alle 18.00 festeggerà la nuovissima iniziativa Cantine Aperte a San Martino, ispirata ad un antico detto popolare “Nell’estate di San Martino si spilla la botte e si assaggia il vino”; nuova come i vini che per l’occasione verranno proposti agli enoturisti: il vino novello appunto, ma anche i grandi vini da invecchiamento delle ultime annate.

I produttori apriranno le loro cantine ai visitatori e la maggior parte delle aziende offrirà in degustazione i suoi vini in abbinamento ai prodotti tipici locali: salumi, formaggi freschi e soprattutto le profumate caldarroste insostituibili compagne del vino novello.

Le aziende vitivinicole che partecipano sono:

PROVINCIA DI ROMA

L’az. Agr. Cantina del Tufaio a Zagarolo (RM) degustazione dei vini abbinati ai prodotti tipici del territorio (pane, formaggi, salamini e dolci vari) e visita guidata alla cantina. Info: www.cantinadeltufaio.it; Tel. 06 – 9524502 Cell. 339 – 6380419.

L’Az. Agr. Casale Vallechiesa, Frascati (RM) degustazione vini dell’azienda abbinata a prodotti tipici del territorio castellano e visita della cantina. Angolo di lavorazioni artigianali di lana cardata ad ago con laboratorio di Alessia Pier Giovanni. Angolo di creazioni artigianali di Eleonora D’Uffizi. Info: (Tel. 06 9417270 – www.casalevallechiesa.it).

Az. Biologica De Sanctis, Frascati (RM), visita alla cantina degustazione dei vini abbinati a prodotti tipici del territorio. Info: (Tel. 340 3962771 – 340 7058552 – www.frascati-wine.com).

Donnardea - Az. Agr. Duca Antonio Trasmondi, Ardea – loc. S. Palomba (RM) degustazioni di vino visita guidata alla cantina, visita libera ai giardini e al parco animali. Info: tel. 06 – 9115435 o 335 7573789 www.donnardea.it)

Az. Agr. Casale Cento Corvi Menadi S.r.l. Cerveteri (RM) per la prima volta verrà presentato il vino novello “Beaujolais nouveaux”; aperitivo di benvenuto con degustazione guidata dei vini aziendali abbinata ai prodotti tipici del territorio; visita guidata al sito “Unesco” della Banditaccia. Info: Tel. 06 9903902 www.casalecentocorvi.it

Cantina La luna del Casale Lanuvio (RM) visita guidata alla cantina con descrizione delle varie di vinificazione, degustazione vini in barricaia abbinati a prodotti bio di nostra produzione e specialità locali. Info: tel 06 9370036 - 347 8248506 www.lalunadelcasale.it.

L’Az. Agr. Castello di Torre in Pietra a Torrimpietra (RM) propone in degustazione i vini dell’azienda con gli altri prodotti aziendali: ceci, farro, pasta, miele, etc. Per la cultura dei prodotti a km 0 saranno presenti realtà aziendali che offriranno castagne, dolci tipici caserecci, verdura e frutta biologica dell’azienda Caramadre e formaggi dell’ “Isola del Formaggi”, etc. Inoltre sarà organizzata un’escursione in Moutain bike per ammirare i paesaggi circostanti la cantina, musica dal vivo durante tutta la giornata. Info: Tel. 06 – 61697070 www.castelloditorreinpietra.it.

PROVINCIA DI LATINA

Az. Agr. Cantina Sant'Andrea Terracina (LT) visita ai vigneti e alla cantina, degustazione guidata dei vini in abbinamento a prodotti tipici territoriali, e il vino novello aziendale abbinato alle castagne arrosto. Telefono 0773 755028 www.cantinasantandrea.it

Nell’az. Agr. Casale del Giglio a Le Ferriere (LT) visita in cantina con degustazione dei vini aziendali abbinata a prodotti tipici del territorio come pane casereccio, pecorino romano Brunelli, porchetta di Ariccia, crostate con confettura di albicocca (produzione artigianale dell’azienda) e caldarroste al cartoccio. Info: Tel. 06 92902530 www.casaledelgiglio.it

Az. Agr. Ganci e Milone - Borgo Grappa (LT) visita all’azienda, alla cantina e ai vigneti che si affacciano sul lago di Fogliano (Parco nazionale del Circeo). Degustazione dei vini aziendali da uve biologiche e visita nei vigneti e dell’orto biologico. Pranzo all’interno della cantina, con degustazione guidata di 4 vini biologici abbinati ad antipasto, primo piatto, secondo con contorno e dolce, posti limitati e solo su prenotazione. Info: Telefono 0773 208219 - 328 6411761 www.cantinaganci.com

Tenuta Pietra Pinta - Loc. Le Pastine, km 20+200 CORI (LT), degustazione dei vini aziendali abbinati ai prodotti tipici del territorio, e degustazione di novello abbinato alle caldarroste. Nell’agriturismo Pietra Pinta sarà possibile degustare un menù studiato dallo chef dell’azienda, a prezzi contenuti e prefissati, per esaltare le caratteristiche del vino aziendale con i prodotti dell’autunno (su prenotazione). Tel.: 06 9678001. FAX: 06 967151 (vedi sito) www.pietrapinta.com.

Info: www.mtvlazio.it - www.movimentoturismovino.it




European food information resource network

Una ricetta per proteggere il patrimonio culinario europeo
Molto spesso le ricette e i metodi di preparazione sono stati tramandati a voce di generazione in generazione, trasformando i cibi in un aspetto dell'identità culturale.
In tutta Europa però alcuni piatti tradizionali e modi di cucinare rischiano di scomparire, in parte a causa dei cambiamenti dello stile di vita e delle abitudini

Volete trovare, per esempio, la ricetta di un piatto tipico greco, completa delle informazioni nutrizionali della ricetta? Ora è possibile, grazie al progetto EuroFIR ("European food information resource network"), finanziato dall'UE.
 

Questa iniziativa ha istituito una fonte accreditata di dati sulla composizione degli alimenti per fornire informazioni standardizzate da e per dietologi, ricercatori, studenti, industria e responsabili delle normative. È stata istituita anche un'organizzazione senza scopo di lucro, EuroFIR AISBL, per continuare a sviluppare il database del progetto e divulgare informazioni sulla composizione degli alimenti a PMI, professionisti del settore sanitario e ricercatori, in seguito alla conclusione di EuroFIR NEXUS, un'azione di coordinamento e di sostegno (CSA), nel 2013.
 

La Rete di eccellenza originale, che coinvolgeva 110 ricercatori e 50 studenti di laurea specialistica di 21 paesi europei, si proponeva di sviluppare e mettere in pratica risorse affidabili e accessibili di informazione sugli alimenti. Questo era considerato un elemento fondamentale per fornire il sostegno e gli strumenti necessari per far progredire la ricerca sull'alimentazione e la salute in Europa.
 

EuroFIR comprende cibi tradizionali ed etnici e in particolare si concentra sulla preparazione di piatti strettamente legati a un paese o una regione. Spesso le persone hanno tramandato ricette e metodi di generazione in generazione a voce, trasformando questi cibi in un aspetto dell'identità culturale.
 

In tutta Europa però alcuni piatti tradizionali e modi di cucinare rischiano di scomparire, in parte a causa dei cambiamenti dello stile di vita e delle abitudini. È quindi importante che i cibi tradizionali siano documentati, perché rappresentano un legame diretto con il nostro patrimonio culturale.
 

Nell'ambito di EuroFIR è stato istituito un gruppo di lavoro per raccogliere informazioni sui piatti tradizionali di 13 paesi europei (Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lituania, Polonia, Portogallo, Spagna e Turchia). Tutti i paesi sono presenti nella relazione finale del progetto, che comprende anche informazioni sulla storia culinaria delle nazioni rappresentate.
 

Un altro importante obiettivo del progetto era valutare se i cibi tradizionali sono più sani di quelli moderni. I ricercatori hanno scoperto che i cibi tradizionali, in generale, usano prodotti locali, ma non sono sempre più sani, il loro impatto sulla nostra dieta dipende dalla composizione nutrizionale.
 

Sono state documentate le ricette di oltre 60 piatti durante il progetto e queste sono state fornite in schede bilingui, in inglese e nella lingua del paese di origine. Sono presenti anche informazioni sulle proteine, l'energia, i grassi, i carboidrati, lo zucchero, il sodio e la fibra alimentare, per dare alle persone un'idea di quanto il pasto che stanno preparando contribuirà all'assunzione quotidiana di energia e nutrienti.
 

Oltre alle risorse online, il team del progetto ha istituito anche la EuroFIR Association, con sede a Bruxelles, cui 42 dei partner originali hanno aderito.
 

L'obiettivo principale di EuroFIR AISBL è continuare a sostenere e promuovere lo sviluppo, la gestione, la pubblicazione e l'applicazione dei dati sulla composizione degli alimenti, attraverso la cooperazione e l'armonizzazione internazionale.
 

EuroFIR ha ricevuto circa 12 milioni di euro di finanziamenti dall'UE e si è concluso a giugno 2010.
http://cordis.europa.eu

sabato 26 ottobre 2013

MondoMerlot 2013

MondoMerlot, ad Aldeno (Trento)
Di scena anche quest'anno la rassegna dedicata ad un'eccellenza enologica trentina, da anni punto di riferimento nazionale per gli appassionati di questo prestigioso vitigno



Da venerdi 25 ottobre Trento ospita la quattordicesima edizione di "MondoMerlot", un grande evento enologico che è concorso, mostra e tante degustazioni enogastronomiche di grande qualità, per esaltare cultura e gusto del celebre vino Merlot in abbinamento ai prodotti del territorio.

La manifestazione vede protagonista il Merlot, in scena  da venerdì 25 a domenica 27 ottobre 2013, organizzata come sempre dal Comune di Aldeno (Trento).

Giunta quest’anno alla 14^ edizione l’edizione 2013 offre un ricco calendario di appuntamenti di grande richiamo ed interesse che vedranno la partecipazione di importanti operatori del settore, tecnici, giornalisti e opinion maker.

La Mostra del “Merlot d’Italia” vedrà la presenza di oltre 130 etichette provenienti da tutto il territorio italiano, fra le quali le migliori aziende produttrici. Sarà aperta al pubblico nei giorni di venerdì 25 e sabato 26 pomeriggio e domenica 27 tutto il giorno.

La Mostra, cuore della manifestazione, si svolgerà nella sala tasting (al Teatro comunale di Aldeno) dove saranno presenti i vini di prestigiose e rinomate aziende italiane. Prevista anche quest’anno la partecipazione di una sezione specifica dedicata ai bordolesi storici del Trentino e nazionali.

La manifestazione è stata preceduta dal Concorso Nazionale “Merlot d’Italia”, giunto quest’anno alla 11^ edizione, che si è svolto ad Aldeno dove il Riverbero, Merlot Langhe Rosso Doc 2005 della piemontese Le Vigne di Ca’ Nova è risultato il Miglior Merlot d’Italia, mentre Crea, Merlot Trentino Doc 2011 di Agraria Riva del Garda è Miglior Merlot Trentino. 

Ecco i vincitori dei trofei più contesi al Concorso nazionale 2013 di MondoMerlot (25-27 ottobre), che per questa undicesima edizione ha contato ben 115 campioni in gara (erano 111 nel 2012). 

Le degustazioni valutative del Concorso nazionale Merlot 2013

MERLOT DOC E DOCG – Fra le annate 2012-2011, meritano il podio Huberfeld, Merlot Alto Adige Doc 2011 di Cantina produttori San Paolo (primo classificato), il Merlot Breganze Doc 2012 di Cà Biasi (secondo) e il Merlot Maremma Toscana Doc 2011 dell’azienda agricola La Cura di Enrico Corsi (al terzo posto). Per le vendemmie precedenti, si distinguono il Graf De La Tour, Merlot Collio Doc 2009 di Villa Russiz (secondo classificato dopo il Riverbero) e I’Rennero, Merlot Val di Cornia Suvereto Doc 2009 di Gualdo del Re (terzo).

I MIGLIORI IGT – Le ultime annate (2012-2011) hanno visto la vittoria del Merlot Veneto Igt 2012 di Parco del Venda (al primo posto), seguito da PrimoLupo, Merlot Lazio Igt 2011 di Cantine Lupo (secondo) e Chieto, Merlot Veneto igt 2011 di Cescon Italo Storia e Vini (terzo). Per le annate precedenti, hanno guadagnato un riconoscimento Atunis, Merlot Maremma Toscana Igt 2010 di Azienda agricola Valentini (primo in classifica), Sogno, Merlot Lazio Igt 2009 di Cantina Sant’Andrea (secondo) e Patrimo, Merlot Campania Rosso Igt 2010 di Feudi di San Gregorio (terzo).


Info: www.mondomerlot.it/

 

Cooking X Art 2013

Torna Cooking For Art alle Officine Farneto

A Roma famosi chef, pizza d'autore e prodotti di montagna

Anche quest’anno, da sabato 26 a lunedì 28, Officine Farneto ospiterà Cooking For Art: un evento organizzato da Witaly che unisce i migliori alberghi, i migliori chef, i prodotti di nicchia tra i quali il filo conduttore sarà la qualità e la montagna

Saranno presenti selezionate aziende vinicole ed agroalimentari che promuoveranno i loro prodotti e i Territori di Montagna tra i quali citiamo Alpenroyal e Val Gardena, Altopiano di Asiago, Carnia, Città dell’Aquila e Magione Papale, Merano con “delizie”, Sappada Dolomiti, Teramo ed il Gran Sasso d'Italia, Unione Comuni Alta Ossola, Val di Fiemme, Valle d’Aosta, e altri ancora che faranno sentire in vacanza il pubblico invogliandolo a partire sognando cime innevate, entusiasmanti piste da sci e panorami mozzafiato.

Famosi chef che daranno vita a cooking show con ricette ideate appositamente per l’evento. In un vero e proprio giardino coperto diviso in sette isole fornite chef come Maurizio Serva (La Trota), Oliver Glowig (Oliver Glowig) e Anthony Genovese (Il Pagliaccio), Daniele Usai (Il Tino), Giulio Terrinoni (Acquolina) e Angelo Troiani (Il Convivio), Cristina Bowerman (Glass Hostaria), Roy Caceres (Metamorfosi) e Gianfranco Pascucci (Il Porticciolo), Marco Gallotta (Primo), Arcangelo Dandini (L’Arcangelo) e Flavio Di Maio (Flavio al Velavevodetto). 

Ci sarà anche un luogo interamente dedicato alla pizza d’autore, con tanto di forno a legna per le specialità di Stefano Callegari (00100, Sforno, Tonda), Gino Sorbillo (Pizzeria Sorbillo), Gabriele Bonci (Pizzarium) e Alessandro e Pierluigi Roscioli (Forno Roscioli), una zona per la pasticceria a cura di Fabio Trinti (Splendor Partenopes), Alba Esteve (Marzapane), Andrea De Bellis (Pasticceria De Bellis), e un corner per il gelato con Stefano Taglioli (La Mucca Bianca), Marco Radicioni (Otaleg) e Emanuele Fattori (Gelateria Fattori).  

Lunedì 28 ottobre ci sarà la presentazione della Guida Touring Alberghi&Ristoranti d’Italia 2014: in tale occasione verranno assegnati i premi “Premi Touring” riservati a chef emergenti, albergatori e ristoratori che meglio interpretano la filosofia della qualità a prezzi ragionevoli e verranno consegnati attestati a ristoranti e alberghi che si sono particolarmente distinti. Ma lunedì non sarà solo Touring, si terrà anche l’attesissima finale del premio Miglior Chef Emergente d’Italia 2013: una gara coinvolgente che avrà protagonisti Alessandro Bellingeri, Marco Martini e Danilo Vita, rispettivamente i vincitori del Premio Miglior Chef Emergente del Nord, Centro e Sud d’Italia. I giovani chef verranno giudicati da una qualificata giuria di giornalisti e chef famosi che avrà l’onere di eleggere la migliore promessa della penisola. 

 Altra novità: EMERGENTE SALA dove tre abili camerieri, provenienti da Nord, Centro e Sud Italia, si sfideranno in una sorta di “situation comedy” con un taglio “reality” ovvero una prova sul campo all’interno di un set allestito come un ristorante dove accoglieranno e serviranno alcuni personaggi celebri e “non facili” da accontentare, sotto gli occhi di una giuria composta dai migliori Maitre d’Italia e da reputati giornalisti del settore e delle televisioni. 

 Cooking For Art non è solo cucina. E’ anche approfondimento e divertimento: una sala conferenze ospiterà convegni, corsi di cucina interattivi e interessanti laboratori inerenti al mondo della montagna che daranno la possibilità al pubblico e agli operatori di conoscere insolite realtà. Inoltre un simulatore di snowboard porterà ancora più vicina e divertente la montagna in città.

venerdì 25 ottobre 2013

Lungarotti al Vittoriano

Dal Museo del Vino Lungarotti 92 opere per il Vittoriano
 

DAL MUSEO DEL VINO LUNGAROTTI 92 OPERE PER IL VITTORIANO. CERAMICHE, INCISIONI E OPERE D’ARTE PER LA MOSTRA DEL MIPAAF “VERSO IL 2015. LA CULTURA DEL VINO IN ITALIA”.


Pablo Picasso, Baccanale, 1959

La Fondazione Lungarotti sarà protagonista della mostra “Verso il 2015. La cultura del vino in Italia” dal 26 ottobre al 30 novembre al Complesso del Vittoriano di Roma (Ala Brasini, salone centrale), con un prestito di novantadue opere provenienti dal Muvit.

Il Museo del Vino di Torgiano, con i suoi oltre tremila oggetti tra reperti archeologici, manufatti d’arte e corredi etnografici per la viticoltura e la vinificazione, è partner dell’iniziativa promossa dal Ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali con la partecipazione di Expo 2015 Milano per raccontare la cultura del vino in Italia. 

E proprio per questa “anteprima” di Expo 2015 la Fondazione Lungarotti è stata scelta con oltre novanta opere selezionate dalle collezioni del museo che hanno trovato collocazione in tre delle sei sezioni della mostra: reperti archeologici che vanno dal 3200 a.C. al IV secolo d.C. e incisioni a tema mitologico e biblico per la sezione “Il vino tra mito e religione”; ceramiche dal XIII al XX secolo saranno esposte nella sezione “Dalla terra al bicchiere” per raccontare le diverse valenze simboliche della vite e i molteplici usi del vino.

Per la sezione dedicata al contemporaneo sono partite da Torgiano alla volta di Roma il Baccanale di Picasso, ceramiche di Jean Cocteau, Gio Ponti, Nino Caruso, Riccardo Biavati e Aldo Rontini.

“Dagli anni Sessanta la mia famiglia ha assemblato opere e testimonianze, ripercorrendo la storia della viticoltura e del vino declinata in diverse forme d’arte a partire dal binomio vino-cultura – dice Maria Grazia Lungarotti, fondatrice e curatrice del Muvit – e a Torgiano possiamo affermare di avere una documentazione unica per la ricostruzione della storia enologica del nostro Paese. Abbiamo prestato le opere al Vittoriano con vero piacere perché riteniamo che il vino non sia solo prodotto ma è interprete e narratore dell’umano cammino. Concetto questo che il nostro Paese avrà l’opportunità di evidenziare nel corso della prossima Esposizione Universale. Questo riconoscimento accredita il Muvit tra le istituzioni più rappresentative per testimoniare l’evoluzione dei popoli attraverso la storia del vino”.

Ricordo che la mostra “Verso il 2015. La cultura del vino in Italia”, organizzata e realizzata da Comunicare Organizzando, è curata da Massimo Montanari, docente di Storia medievale e di Storia dell’Alimentazione dell’Università di Bologna in collaborazione con il Prof. Yann Grappe, docente di Storia del vino all’Università di Pollenzo e il Prof. Louis Godart, Consigliere per la Conservazione del Patrimonio Artistico del Presidente della Repubblica Italiana.

giovedì 24 ottobre 2013

NEW YORK WINES

I vini di New York arrivano in Europa
Dopo i vini della calda California, presto anche in Italia, avremo il piacere di degustare i “cool climate wines”, i vini dello stato di New York


Avete mai assaggiato i vini di New York? Probabilmente no, perché sinora nel Vecchio Continente era possibile trovarli solo in qualche ristorante, soprattutto a Londra.

Ma ora la “New York Wines”, con sede in Lussemburgo e specializzata nel commercio dei vini dello Stato di NY, fondata dal belga Christian Claessens, crede che sia il momento giusto per sbarcare in forze sul mercato europeo.

Il debutto è stato a Bruxelles a “Megavino”, il più grande salone del vino del Belgio. Si tratta dei vini prodotti nello Stato di New York, nelle zone di Long Island, Hudson River, Lake Eric, Finger Lakes e Niagara Escarpment, territori che si trovano a latitudini simili (tra 41° e 45°) alle zone vinicole europee più settentrionali e fredde (Bordeaux è a 44°, lo Champagne a 49°), nella vicinanza dell’Atlantico, o di grandi fiumi o laghi che giocano un ruolo importante nel mitigare le temperature, dove, nei secoli scorsi sono arrivati migliaia di immigrati francesi, tedeschi, inglesi e italiani, portando le loro uve e il loro amore per il vino.

Ma gli europei hanno trovato in America anche molte vigne indigene appartenenti alla Vitis Labrusca, che si sono presto ibridate con i vitigni importati. Così ,tra i vini di NY, c’è tanto Riesiling, Pinot Gris, Chardonnay, Sauvignon Blanc e Gewurztraminer, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon, Merlot e Pinot Noir, ma anche tante varietà native o ibride: tra i bianchi Cayuga, Seyval Blanc, Traminette e Niagara, tra i rossi Lemberger, detto anche Blaufrankish, Concord e Baco Noir, il rosa Catawba e il Valvin Muscat.

E così, dopo i vini della calda California adesso anche i “cool climate wines” americani, vogliono fare il percorso inverso, dall’America verso l’Europa, dei loro progenitori di Vitis Vinifera. Nello Stato di New York ci sono 335 cantine, per la maggior parte piccole e impegnate in vinificazioni di qualità, e la produzione è sui 180 milioni di bottiglie.

 “Visto il successo dei vini di New York in Gran Bretagna - spiega Claessens - siamo sicuri che anche nel resto d’Europa piaceranno. Per adesso abbiamo iniziato a distribuirli anche in Belgio e Lussemburgo. Ancora piccole quantità, ma abbiamo molti contatti in corso. Speriamo di portare presto questi vini anche in Italia”.

martedì 22 ottobre 2013

I vitigni aromatici del Piemonte a bacca colorata

Il volume 'I vitigni aromatici del Piemonte a bacca colorata' nasce da un progetto del Centro Sperimentale Tenuta Cannona, in collaborazione con l'Istituto di Virologia Vegetale del C.n.R.-Unita' di Grugliasco, avviato nel 2009 e di durata triennale.

Il progetto era finalizzato ad approfondire le caratteristiche genetiche, agronomiche, enologiche (con particolare riferimento al quadro aromatico e polifenolico delle uve e dei vini) e sensoriali di sette vitigni aromatici a bacca colorata: Brachetto, Brachetto del Roero, Brachetto Migliardi, Malvasia di Schierano, Malvasia nera lunga, Moscato nero di Acqui e Ruche'.

I risultati presentati nel volume offrono un quadro completo dei caratteri distintivi dei vitigni esaminati e delle loro potenzialita' enologiche, al fine di diffondere una migliore comprensione ed utilizzazione di questa parte del vasto patrimonio di diversita' viticola del Piemonte.

I vitigni ad uva aromatica in Piemonte rivestono un ruolo fondamentale nel settore vitivinicolo. Il Moscato bianco, infatti, è la seconda cultivar per importanza colturale nella Regione ed il Brachetto fornisce un prodotto enologico economicamente rilevante.

In Piemonte, tuttavia, sono presenti numerose altre cultivar minori ad uva aromatica, principalmente a bacca colorata. Tra queste il Ruché, la Malvasia di Casorzo, la Malvasia nera lunga e la Malvasia di Schierano offrono vini di buon successo commerciale, anche se con produzioni quantitativamente limitate mentre il Moscato nero di Acqui ha potenzialità ancora poco conosciute.

Non mancano, infine, vitigni presenti sul territorio ma non ancora iscritti nel Registro Nazionale delle Varietà di Vite come il Brachetto del Roero ed il Brachetto Migliardi, che meritano d’essere meglio caratterizzati per un’eventuale loro riproposta in coltura.

Tale patrimonio varietale sino ad un recente passato presentava non pochi problemi d’identificazione a causa dei numerosi casi di omonimia e di sinonimia tra i vitigni. Oggi tali criticità sono state superate grazie ad un lungo ed approfondito lavoro di recupero, descrizione e confronto realizzato in questi anni dall’Istituto di Virologia Vegetale - CNR (già Centro di Studio per il Miglioramento genetico e la Biologia della Vite), Unità di Grugliasco (TO) in collaborazione con altre Istituzioni (Università di Torino e Vignaioli Piemontesi) e sostenuto finanziariamente dalla Regione Piemonte.

Nell’ambito di tale attività vi fu a fine degli anni ’90 la realizzazione di un vigneto di confronto presso il Centro Sperimentale Tenuta Cannona a Carpeneto (AL) in cui è stata raccolta gran parte delle tante cultivar ad aroma primario a bacca bianca e colorata tipiche del Piemonte.

I risultati, riportati in questo volume offrono un quadro completo dei caratteri distintivi dei vitigni esaminati e delle loro potenzialità enologiche per una migliore comprensione ed utilizzazione di questa parte del vasto patrimonio di diversità viticola del Piemonte.



NORCIA: PROSCIUTTI DAL MONDO

Norcia ospita la prima edizione di “Prosciutti dal Mondo”

Dal 1 al 3 Novembre protagonista il “Re della Norcineria"


Dici Norcia e pensi al prosciutto e alle norcinerie, l’arte antica e nobile di lavorare la carne di suino. Un’arte diventata tradizione che ha reso la cittadina umbra famosa in tutto il mondo per il suo prosciutto onorato con il marchio IGP.

Non poteva che essere la città della Valnerina, patria di S. Benedetto, ad ospitare “Prosciutti dal Mondo” dal 1° al 3 novembre, una kermesse con un unico e solo protagonista: il prosciutto.

Per quattro giorni le strade di Norcia, già inebriate dai profumi dei prodotti tipici, saranno ulteriormente “invase” perché accoglieranno i migliori produttori di prosciutto, a livello nazionale ed internazionale.

La manifestazione, nata per valorizzare la storia e la cultura della grande norcineria, è alla prima edizione, ma si propone di diventare un appuntamento annuale per Norcia, con l’ambizioso obiettivo di diventare nel tempo il più importante appuntamento sull’alta qualità dei prosciutti nel mondo.

L’intento è quello di offrire a curiosi e appassionati la possibilità di conoscere e degustare le vere eccellenze di queste produzioni nobili e di conoscere da vicino il saper fare dei produttori. Ci sarà il "Chiostro dei Prosciutti", con stand di produttori selezionati, in collaborazione con gli esperti del Gambero Rosso, laboratori sul pane, i vini e le birre artigianali locali, produzioni artigianali di coltelli da taglio, un’esposizione delle storiche affettatrici e bilance Berkel e diverse degustazioni guidate per confrontare le produzioni nazionali ed internazionali. Infine, nella giornata di domenica 3 novembre, a Preci, verranno proposte delle visite guidate al Museo Storico della Scuola Chirurgica Preciana, per conoscere le origini e la storia dell'arte norcina.

L’evento nasce da un’idea del Consorzio SoloUmbria della Valnerina, composto da 35 aziende con l’obiettivo di costruire un futuro dove la qualità è al centro, con il patrocinio del Comune di Norcia.

Info: www.prosciuttidalmondo.com/

domenica 20 ottobre 2013

Gambero Rosso: Vini d'Italia 2014



Esce in edicola la 27ma edizione della guida ai vini d'Italia del Gambero Rosso, con 2360 aziende, oltre 20mila vini e 50 nuove cantine nel club dei Tre Bicchieri

Vini d'Italia, la più autorevole e diffusa pubblicazione sul vino italiano nel mondo, arriva alla 27ma edizione sempre più ricca ed aggiornata, e si conferma uno strumento insostituibile per appassionati e professionisti del settore. Da quest’anno inoltre, oltre alla versione in tedesco, in inglese e in cinese, si aggiunge la versione in lingua giapponese. Con una serie di eventi internazionali in tutti i continenti e i mercati classici e emergenti, arrivando a 30 tappe nel mondo, la guida accompagna la crescita del nostro export sui mercati internazionali dimostrando di essere uno strumento principe di conoscenza e approfondimento per tutti gli amanti del vino italiano nel mondo.


Più di 45mila campioni assaggiati da un team di oltre sessanta esperti, 2.360 aziende recensite, 415 Tre Bicchieri - i vini d’eccellenza - oltre 20mila vini recensiti e un volume di 1024 pagine pagine che si può tenere comodamente in borsa. Una 27ma edizione “festeggiata” con una degustazione unica in Italia, presso la Città del gusto di Roma, con la presenza di 377 aziende e 400 etichette premiate con i Tre Bicchieri.

Tra le regioni premiate in testa il Piemonte con 77 vini, seguito dalla Toscana con 72, dal Veneto con 36, dall’Alto Adige con 27 , dal Friuli Venezia Giulia con 24 e dalla Lombardia con 23. Segue e la Campania con 20, la Sicilia con 19, le Marche con 18, la Puglia, l’Abruzzo e la Sardegna con 13, l’Emilia Romagna, l’Umbria e il Trentino con 11, la Liguria con 7, la Valle d’Aosta con 6, il Lazio con 5, la Calabria e la Basilicata con 4 e il Molise con 1.

I Tre Bicchieri sotto i 15 euro sono ben 107 (vedi allegato) sintomo di una reazione a questi anni difficili con proposte di vini sempre più buoni ad un prezzo sempre più corretto.

83 è il numero dei Tre Bicchieri Verdi (vedi allegato). Vini d’Italia è impegnata a sostenere le aziende nel loro percorso di sostenibilità ambientale, aspetto fondamentale per il futuro di tutto il comparto agricolo italiano e quest’anno sono stati applicati criteri più selettivi. In elenco, infatti, solo i vini delle aziende che sono certificate in biologico e biodinamico da enti certificatori ufficiali.

50 sono le aziende che “debuttano” nel club dei Tre Bicchieri, a conferma dell'estrema attenzione della Guida del Gambero e del suo prestigioso team di esperti alle realtà emergenti dell'enologia italiana.
I premi speciali vanno ai migliori vini dell’anno per ogni categoria e poi alla cantina dell’anno, al miglior rapporto qualità prezzo, al viticoltore dell’anno, alla cantina emergente e, a chiudere, il premio per la viticoltura sostenibile (vedi allegato)

Nelle schede si trovano, oltre ai testi che raccontano azienda e vini, scritti di nuovo ogni anno, la valutazione di ogni vino degustato, che parte da uno fino ai celebri Tre Bicchieri, poi indirizzi e contatti ma anche dati sulle dimensioni aziendali, informazioni sul tipo di viticoltura, istruzioni per visitare l’azienda e l’indicazione dei siti internet.

La guida è disponibile in versione digitale: come applicazione per Apple e Android e come ebook su Kindle Amazon e iBooks Apple. L'applicazione sfrutta le funzionalità di ricerca avanzata per trovare con un solo click il proprio vino preferito all'interno di un database di 20.000 vini fornendo dettagli come i vitigni, la denominazione, la fascia di prezzo e, naturalmente, la valutazione in bicchieri. La funzione around me permette di trovare il produttore o l'enoteca più vicina alla propria posizione, con il precorso per raggiungerli o i numeri per contattarli direttamente. La versione ebook consente di portare l'intera guida, sfogliabile come l'edizione stampata, comodamente sul proprio kindle o smartphone.

Facebook: www.fb.com/ilgamberorosso; Twitter: @ilGamberoRosso; Pinterest: GamberoRosso; Linkedin: Gambero Rosso Holding

Vini d’Italia 2014                                                                                                                                                                           
Gambero Rosso®                                                                                                                                                                  
pp.  1024   30,00 euro      



I Premi Speciali

I MIGLIORI VINI DELL’ANNO

Rosso dell'anno
Amarone della Valpolicella Cl. Calcarole ’09 – Guerrieri Rizzardi

Bianco dell'anno
A.A. Pinot Bianco Sirmian ’12 – Cantina Nals Margreid

Bollicine dell'anno
Alta Langa Brut Zero Cantina Maestra ’07 – Enrico Serafino

Dolce dell'anno
Orvieto Cl. Sup. Muffa Nobile Calcaia ’10 – Barberani

CANTINA DELL’ANNO
Colle Massari

MIGLIOR RAPPORTO QUALITA’/PREZZO
Bianco Maggiore ’12 – Rallo

VITICOLTORE DELL’ANNO
Alessandro Princic

CANTINA EMERGENTE
Pala

PREMIO PER LA VITIVINICOLTURA SOSTENIBILE
Salcheto


New entry 2014
Le  nuove cantine che raggiungono
i Tre Bicchieri

L’estrema attenzione della Guida del Gambero e del suo straordinario team di esperti alle realtà emergenti dell'enologia italiana ha fatto si che ci siano ben 50 aziende che raggiungono per la prima volta i tre bicchieri.








NOME CANTINA                         VINO                       REGIONE

Adami                                     Valdobbiadene Rive di Farra di Soligo
                                             Vrut Col Credas ’12                                 Veneto
Alois                                       Trebulanum 2010                                   Campania
Bellafonte                                Montefalco Sagrantino ’09                        Umbria
Samuele Heydi Bonanini             Cinque Terrre ’12                                    Liguria
Borgo Salcetino                        Chianti Cl. ’11                                        Toscana
Cantina del Glicine                     Barbaresco Currà ’10                               Piemonte
Cantina della Volta                    Lambrusco di Sorbara Rimosso ’12            Emilia Romagna
Roberto Ceraudo                      Grisara ’12                                            Calabria
Colle Santa Mustiola                  Poggio ai Chiari ’06                                 Toscana
Colombaio di Santa Chiara          Vernaccia di S. Gimignano Campo della Pieve ’11  Toscana
Diego Conterno                        Barolo Le Coste ’09                                Piemonte
Contesa                                  Montepulciano d’Abruzzo Ris. ’08              Abruzzo
Contrada                                 Fiano di Avellino Selvecorte ’12                 Campania
Conventino                              Nobile di Montepulciano ’10                      Toscana
Dionisio Fabrizio                       Cortona Syrah Il Castagno ’10                  Toscana
Draga                                     Collio Malvasia Miklus ’10                         Friuli
Favati                                     Fiano di Avellino Pietramara ’12                 Campania
Giacomo Fenocchio                   Barolo Bussia ’09                                    Piemonte
Fontanavecchia                        Taburno Falanghina ’12                           Campania
Le Fraghe                                Bardolino Cl. Brol Grande ’11                    Piemonte
Galassi                                    Sangiovese di Romagna Sup. Notore ’10     Emilia Romagna
Gottardi                                  A.A. Pinot Nero Mazzon ’11                      Alto Adige
Il Marroneto                            Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie ’08  Toscana
Masseria Felicia                        Falerno del Massico Rosso Et. Bronzo ’10   Campania
Masseria Li Veli                         Masseria Li Veli ’10                                 Puglia
Poderi Mattioli                          Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl.Sup. Ylice ’12        Marche
Valter Mattoni                          Arshura ’11                                            Marche
Roberto Mazzi                          Valpolicella Cl. Sup. Sanperetto ’11            Veneto
Le Miccine                               Chianti Cl. Ris. ’10                                   Toscana
Mocali                                     Brunello di Montalcino V. delle Raunate ’08  Toscana
Mogoro – Il Nuraghe                 Semidano di Mogoro Sup. Puistèris ’10                 Sardegna
Montesalario                            Montecucco Sangiovese ’10                      Toscana
Occhipinti                                Il Frappato ’11                                       Sicilia
Pala                                        Cannonau di Sardegna Ris. ’11                  Sardegna
Plantamura                              Gioia del Colle Primitivo Et. Rossa ’11                  Puglia
Tenuta Le Potazzine                  Brunello di Montalcino ’08                        Toscana
Cantine Rallo                            Bianco Maggiore ’10                                Sicilia
Tenuta Ritterhof                       A.A. Gewurztraminer Crescendo Aureus 2012        Alto Adige
Cantina Roccapesta                   Morellino di Scansano Calestaia Ris. ’09                Toscana
Ronc Soreli                              COF Friulano V. delle Robinie ’11               Friuli Venezia Giulia
La Roncaia                              Eclisse ’12                                             Friuli Venezia Giulia
Ronco Blanchis                         Collio ’12                                              Friuli Venezia Giulia
Rovellotti                                 Ghemme Chioso dei Pomi ’07                   Piemonte
San Giovanni                            Fiano Tresinus ’12                                  Campania
San Salvatore                           Pian di Stio ’12                                       Campania
Lo Sparviero                            Franciacorta Extra Brut ’07                       Lombardia
Tenuta Spinelli                          Offida Pecorino Artemisia ’12                    Marche
Terredora                                Taurasi Fatica Contadina ’08                     Campania
Torre Rosazza                          COF Pinot Grigio ’12                                Friuli Venezia Giulia
Tenuta Ulisse                           Montepulciano d’Abruzzo Nativae ’12                   Abruzzo

I Tre Bicchieri sotto i 15 euro

107 le etichette premiate che possiamo trovare a meno di 15 euro. La regione che colleziona più vini nella categoria è
il Veneto con 16, seguito dalla Toscana con 11, poi Campania, Emilia Romagna e Marche con 9, Alto Adige 8 e Friuli Venezia Giulia e Piemonte con 6. A 5 troviamo Puglia e Sardegna e poi Valle d’Aosta 4, 3 la Liguria, la Lombardia, l’Umbria e la Sicilia, 2 l’Abruzzo e la Calabria, con 1 Trentino, Lazio e Molise.

I Tre Bicchieri sotto i 15 euro:

A.A. Lago di Caldaro Cl. Sup. Leuchtenburg ’12     Erste+Neue                                                      Alto Adige
A.A. Terlano Pinot Bianco ’12                              Ignaz Niedrist                                                   Alto Adige
A.A. Val Venosta Pinot Bianco Sonnenberg ’12      Cantina Meran Burggrafler                                              Alto Adige
A.A. Valle Isarco Pinot Grigio ’12                          Kofererhof Gunther Kershbaumer                         Alto Adige
A.A. Valle Isarco Riesling ’12                               Strasserhof Hannes Baumgartner                         Alto Adige
A.A. Valle Isarco Riesling Kaiton ’12                                 Kuenhof – Peter Pliger                                       Alto Adige
A.A. Valle Isarco Sylvaner Praepositus ’12             Abbazia di Novacella                                          Alto Adige
A.A. Val Venosta Pinot Bianco Castel Juval ’12       Tenuta Unterorti – Castel Juval                            Alto Adige
Aglianico del Taburno ’10                                               Fattoria la Rivolta                                                          Campania
Arshura ’11                                                       Valter Mattoni                                                   Marche
Barbera d’Asti Montebruna ’11                             Braida                                                              Piemonte
Barbera d’Asti Sup.Nizza Sotto la Muda ’10                        Paolo Avezza                                                     Piemonte
Bardolino C. Brol Grande ’11                               Le Fraghe                                                         Veneto
Bianco Maggiore ’12                                          Cantine Rallo                                                    Sicilia
Cannonau di Sardegna Dule Ris. ’10                                Giuseppe Gabbas                                                          Sardegna
Cannonau di Sardegna Mamuthone ’11                Giuseppe Sedilesu                                                         Sardegna
Cannonau di Sardegna Ris. ’11                            Pala                                                                 Sardegna
Cannonau di Sardegna Sileno Ris. ’10                  Ferruccio Deiana                                                           Sardegna
Carema Et. Bianca Ris. ’09                                              Cantina dei Produttori Nebbiolo di Carema                        Piemonte
Carignano del Sulcis Is Arenas Ris. ’09                 Sardus Pater                                                     Sardegna
Castel del Monte Rosso V.Pedale Ris. ’10              Torrevento                                                        Puglia
Castelli di Jesi Verdicchio Cl. Crisio Ris. ’11                       Casalfarneto                                                     Marche
Castelli di Jesi Verdicchio Cl. San Paolo Ris. ’10     Pievalta                                                            Marche
Castelli di Jesi Verdicchio Cl. V. Novali Ris. ’10       Terre Cortesi Moncaro                                        Marche
Chianti Cl. ’11                                                   Borgo Salcetino                                                 Toscana
Chianti Cl. ’11                                                   Castello di Monsanto                                          Toscana
Chianti Cl. ’10                                                   Fontodi                                                            Toscana
Chianti Cl. ’10                                                   Val delle Corti                                                   Toscana
Chianti Cl. Le Corti ’10                                        Fattoria Le Corti                                                 Toscana
Cirò Rosso Duca Sanfelice Ris. ’11                                   Librandi                                                            Calabria
COF Friulano V. delle Robinie ‘11                          Ronc Soreli                                                       Friuli Venezia Giulia
COF Pinot Grigio ’12                                           Torre Rosazza                                                    Friuli Venezia Giulia
Colli Euganei Rosso Serro ’10                              Il Mottolo                                                         Veneto
Collio ’12                                                                      Ronco Blanchis                                                  Friuli Venezia Giulia
Collio Malvasia ’12                                             Ronco dei Tassi                                                 Friuli Venezia Giulia
Custoza Sup. Amedeo ’11                                               Cavalchina                                                        Veneto
Custoza Sup. Ca’ del Magro ’11                           Monte del Frà                                                    Veneto
Dogliani Papà Celso ’11                                      Abbona                                                            Piemonte
Eclisse ’12                                                        La Roncaia                                                        Friuli Venezia Giulia
Erbaluce di Caluso La Rustìa ’12                          Orsolani                                                                       Piemonte
Erbaluce di Caluso Le Chiusure ’12                                  Favaro                                                             Piemonte
Ferentano ’11                                                   Falesco                                                            Umbria
Fiano di Avellino ’12                                           Pietracupa                                                        Campania
Fiano di Avellino Pietramara ’12                           I Favati                                                            Campania
Fiano di Avellino Selvecorte ’12                           Michele Contrada                                                           Campania
Fiano Tresinus ’12                                             San Giovanni                                                    Campania
Frappato Carolina Marengo ’11                            Feudi del Pisciotto                                                         Sicilia
Friuli Grave Pinot Bianco ’12                                Vigneti Le Monde                                                           Friuli Venezia Giulia
Gioia del Colle Primitivo Et. Rossa ’11                  Piantamura                                                       Puglia
Greco di Tufo Cutizzi ’12                                     Feudi di San Gregorio                                         Campania
Grisara ’12                                                        Roberto Ceraudo                                                           Calabria
Ischia Biancolella Tenuta Frassitelli ’12                D’Ambra Vini d’Ischia                                         Campania
Lambrusco di Sorbara del Fondatore ’12               Chiarli 1860                                                      Emilia Romagna
Lambrusco di Sorbara Rimosso ’12                                  Cantina della Volta                                            Emilia Romagna
Lambrusco di Sorbara V. del Cristo ’12                 Cavicchioli U. & Figli                                           Emilia Romagna
Lugana Brolettino ’11                                         Ca’ dei Frati                                                      Lombardia
Lugana Molin ’12                                                           Provenza – Cà Maiol                                           Lombardia
Lugana Sup. Molceo ’11                                     Ottella                                                             Veneto
Merula ’11                                                        Carvinea                                                                       Puglia
Molise Aglianico Biorganic ’11                             Di Majo Norante                                                Molise
Montecucco Sangiovese ’10                                Montesalario                                                     Toscana
Montepulciano d’Abruzzo Ris. ’08                         Contesa                                                            Abruzzo
Nobile di Montepulciano ’10                                Fattoria del Cerro                                                           Toscana
Nobile di Montepulciano ’10                                Il Conventino                                                    Toscana
Nobile di Montepulciano ’10                                Salcheto                                                                       Toscana
Offida Pecorino Artemisia ’12                              Tenuta Spinelli                                                  Marche
Op Barbera Dodicidodici ’11                                Castello di Cigognola                                         Lombardia
Orvieto Cl. Sup. Campo del Guardiano ’11             Palazzone                                                         Umbria
Orvieto Cl. Sup. Il Bianco ’12                              Decugnano dei Barbi                                          Umbria
Pecorino ’12                                                     Tiberio                                                             Abruzzo
Pian di Stio ’12                                                  San Salvatore                                                   Campania
Poggio della Costa ’12                                        Sergio Mottura                                                  Lazio
Reggiano Lambrusco Concerto ’12                                   Ermete Medici & Figli                                         Emilia Romagna
Riviera Ligure di Ponente Pigato ’12                                 Maria Donata Bianchi                                         Liguria
Riviera Ligure di Ponente Pigato Cycnus ’12                      Poggio dei Gorleri                                                          Liguria
Rossese di Dolceacqua ’12                                             Terre Bianche                                                   Liguria
Salice Salentino Rosso Ris. ’10                            Leone de Castris                                                           Puglia
Sangiovese di Romagna I Probi di Papiano Ris. ’10   Villa Papiano                                                 Emilia Romagna
Sangiovese di Romagna Longiano Primo Segno ’11            Villa Venti                                                        Emilia Romagna
Sangiovese di Romagna Sup. Limbecca ’11                      Paolo Francesconi                                                         Emilia Romagna
Sangiovese di Romagna Sup. NatoRe ’10              Maria Galassi                                                    Emilia Romagna
Sangiovese di Romagna Sup. Ora ’12                  San Patrignano                                                 Emilia Romagna
Santagostino Rosso Baglio Sorìa ’11                                Firriato                                                             Sicilia
Soave Cl. Campo Vulcano ’12                              I Campi                                                            Veneto
Soave Cl. Le Bine de Costiola ’11                         Tamellini                                                                      Veneto
Soave Cl. Monte Alto ’11                                     Ca’ Rugate                                                        Veneto
Soave Cl. Monte Carbonare ’11                            Suavia                                                             Veneto
Soave Cl. Monte de Toni ’12                               I Stefanini                                                        Veneto
Soave Cl. Staforte ’11                                        Graziano Prà                                                     Veneto
Soave Sup. Il Casale ’12                                     Agostino Vicentini                                                          Veneto
Taburno Falanghina ’12                                      Fontanavecchia                                                 Campania
Torcicoda ’11                                                    Tormaresca                                                      Puglia
Trentino Muller Thurgau Vigna delle Forche ’12     La Vis/Valle di Cembra                                       Trentino
Valdobbiadene Extra Dry Giustino B. ’12               Ruggeri & C.                                                     Veneto
Valdobbiadene Rive di Farra di Soligo Brut Col Credas ’12   Adami                                                  Veneto
Valle d’Aosta Chardonnay ’12                              Di Barrò                                                            Valle d’Aosta
Valle d’Aosta Petite Arvine ’12                             Chateau Feuillet                                                Valle d’Aosta
Valle d’Aosta Petite Arvine ’12                             Elio Ottin                                                          Valle d’Aosta
Valle d’Aosta Pinot Gris ’12                                             Lo Triolet                                                          Valle d’Aosta
Valpolicella Cl. Sup. Camporenzo ’10                    Monte dall’Ora                                                  Veneto
Valpolicella Cl. Sup. Sanperetto ’11                                  Roberto Mazzi                                                    Veneto
Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Sup. Ylice ’12      Poderi Mattioli                                                   Marche
Verdicchio di Matelica Collestefano ’12                 Collestefano                                                     Marche
Verdicchio di Matelica Meridia ’10                        Belisario                                                                       Marche
Verdicchio di Matelica Vign. Fogliano ’10               Bisci                                                                Marche
Vernaccia di S. Gimignano Campo della Pieve ’11             Il Colombaio di Santa Chiara                               Toscana
Vernaccia di S. Gimignano Ris. ’10                                   Fontaleoni                                                        Toscana



I Tre Bicchieri Verdi

83 i vini segnalati tra i tre bicchieri verdi, selezionati con criteri più selettivi rispetto agli scorsi anni. Nell’elenco solo i vini delle aziende che sono certificate in biologico e biodinamico da enti certificatori ufficiali. In testa la Toscana con 22 vini.


A.A. Gewurztraminer Nussbaumer ’12    Cantina Tramin                                     Alto Adige
A.A. Moscato Giallo Passito Serenade ’10            Cantina di Caldaro                                Alto Adige
A.A. Terlano Pinot Bianco Eichhorn ’12    Manincor                                              Alto Adige
Aglianico del Taburno ’10                       Fattoria la Rivolta                                  Campania
Aglianico del Vulture Don Anselmo ’09    Paternoster                                          Basilicata
Aglianico del Vulture La Firma ’10           Cantine del Notaio                                 Basilicata
Barbera d’Asti Sup. Nizza Acsé ’10          Scrimaglio                                            Piemonte
Bardolino Cl. Brol Grande ’11                 Le Fraghe                                            Veneto
Barolo Bricco Pernice ’08                       Elvio Cogno                                          Piemonte
Barolo Bricco Rocche ’09                       Ceretto                                                Piemonte
Barolo Ca’ Mia ’09                                 Brovia                                                  Piemonte
Barolo Rocche di Castiglione ‘09             Poderi e Cantine Oddero                                    Piemonte
Barolo V. del Gris ’09                            Conterno Fantino                                  Piemonte
Bianco Maggiore ’12                              Cantine Rallo                                        Sicilia
Bolgheri Rosso Sup. Grattamacco ’10      Podere Grattamacco                              Toscana
Bolgheri Sup. Campo al Fico ’10             I Luoghi                                               Toscana
Brunello di Montalcino Fornace ’08          Le Ragnaie                                           Toscana
Brunello di Montalcino Poggio al Vento Ris. ’06  Tenuta Col d’Orcia                       Toscana
Brunello di Montalcino Ris. ’07                Le Chiuse                                             Toscana
Brunello di Montalcino Ris. ’07                Poggio di Sotto                                      Toscana
Cannonau di Sardegna Sileno Ris. ’10      Ferruccio Deiana                                   Sardegna
Castel del Monte Rosso V.Pedale Ris. ’10 Torrevento                                          Puglia
Castelli di Jesi Verdicchio Cl.
Il Cantico della Figura Ris. ’10                Andrea Felici                                        Marche
Castelli di Jesi Verdicchio Cl. San Paolo Ris. ’10  Pievalta                                     Marche
Castelli di Jesi Verdicchio Cl. Villa Bucci Ris. ’10  Bucci                                         Marche
Chianti Cl. ’10                                       Fontodi                                                Toscana
Chianti Cl. ’10                                       Val delle Corti                                       Toscana
Chianti Cl. Baron’Ugo Ris. ’09                 Monteraponi                                         Toscana
Chianti Cl. Bugialla Ris. ’09                     Poggerino                                             Toscana
Chianti Cl. Ris. ’09                                 Badia a Coltibuono                                Toscana
Chianti Cl. Ris. ’10                                 Castello di Volpaia                                 Toscana
Colli Berici Carmenere
Oratorio di San Lorenzo Ris. ’09             Inama                                                  Veneto
Colline Lucchesi Tenuta di Valgiano ’10   Tenuta di Valgiano                                Toscana
Dofana ’10                                           Fattoria Carpineta Fontalpino                 Toscana
Etna Rosso Feudo ’11                            Girolamo Russo                                    Sicilia
Etna Rosso Santo Spirito ’11                   Tenuta delle Terre Nere                        Sicilia
Franciacorta Brut Nature ’09                  Barone Pizzini                                       Lombardia
Gioia del Colle Muro Sant’Angelo
Contrada Barbatto ’10                           Chiaromonte                                         Puglia
Gioia del Colle Primitivo 17 ’10               Polvanera                                             Puglia
Gioia del Colle Primitivo Et. Rossa ’11     Piantamura                                           Puglia
Granato ’10                                          Foradori                                               Trentino
Greco di Tufo Cutizzi ’12                                    Feudi di San Gregorio                            Campania
Grisara ’12                                           Roberto Ceraudo                                   Calabria
Il Frappato ’11                                      Occhipinti                                             Sicilia
Malvasia ’09                                         Damijan Podversic                    Friuli Venezia Giulia
Masino ’11                                            iGreco                                                  Calabria
Masseria Li Veli ’10                               Masseria Li Veli                                    Puglia
Merula ’11                                            Carvinea                                              Puglia
Molise Aglianico Biorganic ’11                 Di Majo Norante                                               Molise
Montecucco Sangiovese Lombrone Ris. ’09  Colle Massari                                               Toscana
Montepulciano d’Abruzzo Cocciapazza ’10  Torre dei Beati                                   Abruzzo
Montepulciano d’Abruzzo Ris. ’09            Castorani                                             Abruzzo
Moscato Passito ’12                               Luigi Viola                                            Calabria
Nobile di Montepulciano ’10                    Fattoria del Cerro                                  Toscana
Nobile di Montepulciano ’10                    Il Conventino                                        Toscana
Nobile di Montepulciano ’10                    Salcheto                                               Toscana
Ograde ’11                                           Skerk                                       Friuli Venezia Giulia
Orvieto Cl. Sup. Muffa Nobile Calcaia ’10 Barberani                                             Umbria
Pian di Stio ’12                                      San Salvatore                                       Campania
Pinot Nero Rodel Pianezzi ’09                 Pojer & Sandri                                      Trentino
Poggio della Costa ’12                           Sergio Mottura                                      Lazio
Primitivo di Manduria Dunico ’10             Racemi                                                Puglia
Roero Mompissano Ris. ’10                    Cascina Ca’ Rossa                                 Piemonte
Sangiovese di Romagna Longiano
Primo Segno ’11                                               Villa Venti                                             Emilia Romagna
Sangiovese di Romagna Sup. Limbecca ’11  Paolo Francesconi                             Emilia Romagna
Sangiovese di Romagna Sup. NatoRe ’10 Maria Galassi                                       Emilia Romagna
Sangiovese di Romagna Sup. Ora ’12      San Patrignano                                     Emilia Romagna
Santagostino Rosso Baglio Sorìa ’11        Firriato                                                 Sicilia
Soave Cl. La Rocca ’11                          Leonildo Pieropan                                 Veneto
Suisassi ’10                                          Due Mani                                             Toscana
Taurasi Coste ’08                                  Contrade di Taurasi                               Campania
Terra di Lavoro ’11                               Galardi                                                 Campania
Torcicoda ’11                                        Tormaresca                                          Puglia
Torgiano Rosso V. Monticchio Ris. ’08     Lungarotti                                            Umbria
Trebbiano d’Abruzzo C’Incanta ’10          Cantina Tollo                                        Abruzzo
Trebbiano d’Abruzzo V.di Capestrano ’11            Valle Reale                                           Abruzzo
Trentino Muller Thurgau Vigna delle Forche ’12  La Vis/Valle di Cembra               Trentino
Valpolicella Cl. Sup.
Campo Casal Vegri ’11                          Ca’ La Bionda                                       Veneto
Valpolicella Cl. Sup. Camporenzo ’10       Monte dall’Ora                                      Veneto
Veneroso ’10                                        Tenuta di Ghizzano                               Toscana
Verdicchio di Matelica Collestefano ’12    Collestefano                                         Marche
Vernaccia di San Gimignano
Campo della Pieve ’11                           Il Colombaio di Santa Chiara                  Toscana
Vernaccia di S. Gimignano Ris. ’10          Fontaleoni                                            Toscana