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Visualizzazione dei post da aprile, 2018

Enoturismo. Il richiamo delle Città del Vino alle forze politiche per il buon governo dei territori

Governo dei territori, la lunga attesa dei Comuni. Dalla Convention di Noto le Città del Vino chiedono alle forze politiche un nuovo impegno su enoturismo, promozione e sviluppo delle economie locali Dalla Convention di Noto (Siracusa) il richiamo delle Città del Vino alle forze politiche per lo sviluppo dell’enoturismo, la difesa e la promozione dei territori e dei paesaggi agricoli. Il presidente Floriano Zambon: “Un fronte comune tra tutte le Città d’Identità per mettere in rete le bellezze e le risorse enogastronomiche dei piccoli municipi”. La senatrice e sindaco di Montefalco, Donatella Tesei: “Ripensiamo i Piani di Sviluppo Rurale per dare risorse ai Comuni agricoli per i servizi generali e l’accoglienza enoturistica”. Il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti: “L’enoturismo e lo scambio d’esperienze tra amministrazioni fanno strada alle economie locali”. Dalla convention di Noto (Siracusa) le Città del Vino tornano a richiamare l’attenzione delle forze politiche per il buon

Fake news scientifiche: impariamo insieme a sperimentare la verità!

Nell'ambito di  Eureka! Roma 2018  manifestazione capitolina tutta dedicata alla divulgazione e promozione scientifica, una serie di appuntamenti per sperimentare in prima persona qual è la differenza tra ciò che può sembrare vero e ciò che lo è Armand Point, Jeune femme nourrissant une licorne, 1928 Il tema delle fake news è un tema di grande attualità. La divulgazione di notizie non vere, specialmente quelle che circolano sul web e i social network, è un fenomeno diffuso che non risparmia neppure scienza e medicina. Sono generalmente false notizie create ad hoc da specialisti della comunicazione per manipolare l'opinione pubblica ma anche, sempre più spesso, libere e superficiali interpretazioni, da parte di un certo tipo di  giornalismo pseudoscientifico e sensazionalista,  di articoli scientifici di per sé corretti. L'iniziativa parte da un progetto a cura dell'Associazione Culturale Bluecheese Project e si dipanerà in una tre giorni, dal 7 al 9 maggio dalle

Agricoltura. L'Europa vieta l'uso dei neonicotinoidi in campo aperto, una vittoria per gli insetti impollinatori

"Fuori i neonicotinoidi dai nostri piatti!" Storica decisione dell’Europa che dopo una battaglia decennale ha bandito l’uso in campo aperto dei tre insetticidi più diffusi al mondo. Carlo Petrini, Slow Food: "Oggi gli Stati membri dell’Unione europea si sono messi dal lato giusto della storia" Arriva oggi dopo anni di battaglie la decisione presa dagli Stati membri dell’Europa di bandire l’uso dei neonicotinoidi in campo aperto. Si tratta di una grande vittoria per gli insetti impollinatori, come le api, e per tutti noi, contadini, consumatori e Stati membri. Lo scorso marzo l’Efsa ha ribadito la pericolosità di tre insetticidi della classe dei neonicotinoidi: clothianidin, imidacloprid e thiamethoxam. Il risultato è stato che la Commissione europea ha richiesto la restrizione del loro uso in campo aperto, incontrando la resistenza di alcuni Stati membri. Il voto di oggi, invece, ha approvato a maggioranza qualificata la proposta di divieto della Commissione

I giovani e la cultura del vino. Fondazione Italiana Sommelier e la lectio magistralis agli studenti dell'Università Torvergata

Una delegazione di studenti dell'Ateneo ospiti della Fondazione Italiana Sommelier per una degustazione speciale. L’incontro come prima occasione per far comprendere storia, cultura, identità e tradizione del vino italiano nonché gli sbocchi professionali che il settore può offrire ai giovani neolaureati A lezione di vino, una lectio magistralis a cura di Franco Maria Ricci, Presidente della Fondazione Italiana Sommelier. Per la prima volta un nutrito gruppo di universitari parteciperà a una vera e propria degustazione in uno dei templi della divulgazione della cultura enoica in Italia, un’opportunità unica per avvicinare nel modo corretto l’affascinante mondo del vino. Prosegue intensamente l’attività che vede l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata impegnata nell’avvicinare gli studenti dell’ateneo capitolino al mondo dell’agroalimentare e dell’enogastronomia nazionale. Dopo la lectio inauguralis di due settimane fa che ha visto protagonista Massimo Viglietti, chef stel

Dal produttore al consumatore, agli italiani il vino piace acquistarlo in cantina

Tre italiani su quattro (74%)  hanno acquistato almeno una volta nel 2017 il vino direttamente dal produttore in cantina a o nei mercati degli agricoltori che alimentano un fatturato complessivo dell’enoturismo sui territori stimato in 2,5 miliardi di euro È quanto emerge da una indagine che la Coldiretti ha presentato in occasione del Vinitaly nell’anno nazionale del turismo dedicato al cibo italiano. Tra quanti hanno comperato direttamente dal produttore il 68% lo ha fatto in cantina, Il 25% in un mercato degli agricoltori, il 6% in un punto vendita gestito direttamente dal produttore e l’1% dal sito internet aziendale. Negli ultimi anni in Italia si sono moltiplicate le possibilità di acquisto senza intermediazione con l’apertura di mercati e botteghe degli agricoltori di Campagna Amica che ha creato la più vasta rete europea di acquisti diretti dal produttore ( www.campagnamica.it ). L’acquisto del vino dal produttore  è un fenomeno in rapida espansione che rappresenta un

Congiuntura vitivinicola mondiale: evoluzioni e tendenze. Ecco i dati OIV

L'Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV) ha presentato presso la sede di Parigi i dati sul potenziale produttivo viticolo, il bilancio del raccolto e la situazione del mercato e degli scambi internazionali nel 2017.  Produzione bassa, consumo ben orientato e prosecuzione dell'internazionalizzazione degli scambi. Questo in sintesi quello che emerge dai dati sulla congiuntura vitivinicola mondiale. In dettaglio nel 2017 sono stati prodotti 250 Mio hl di vino, una produzione storicamente bassa, in calo dell'8,6% rispetto all'anno precedente, le cui cause sono da ricercarsi in particolare nelle condizioni climatiche sfavorevoli nell'UE (-14,6% rispetto al 2016). I consumi si attestano invece a 243 Mio hl di vino che risultano di fatto quasi stabilizzati dopo la crisi economica del 2008 e che segna una tendenza positiva da 3 anni. Per quanto riguarda il commercio mondiale di vino, il saldo è molto positivo sia per volume (108 Mio hl, +3,4% risp

DIGITALIZE IT! Parte da Ostia il progetto europeo sulle nuove tecnologie digitali e la narrazione del territorio

Nell'ambito del programma di formazione del progetto DIGITALIZE IT!, si è svolto ad Ostia un Training Course per giovani formatori ed educatori sotto il coordinamento nazionale di Affabulazione Acquisire competenze nella gestione di tecnologie digitali finalizzate allo storytelling e narrazione del territorio, questo lo scopo del Training Course che si è svolto ad Ostia dal 4 al 13 aprile 2018. Il Training fa parte di un progetto biennale denominato DIGITALIZE IT! finanziato dal programma europeo ERASMUS + che coinvolge organizzazioni giovanili di 5 paesi (Italia, Bulgaria, Olanda, Grecia, Francia). Il partner italiano è rappresentato da Affabulazione che segue il progetto in qualità di coordinatore nazionale, mentre il Project manager italiano è il giovane Francesco Spina, attore, musicista e formatore giovanile in ambito locale ed europeo. Nel corso del training svoltosi ad Ostia i partecipanti, seguiti dal formatore russo Leo Zbanke, hanno acquisito competenze nella g

Enoturismo e Testo Unico del Vino, tutti i capitoli in attesa di governo

La difficile situazione politica, senza un accordo tra i partiti, rischia di congelare le novità del testo unico e del turismo del vino, in attesa dei decreti attuativi e dell’istituzione di un Osservatorio per monitorare un settore che vale 2,5 miliardi di € e 14 milioni di visitatori nelle cantine delle Città del Vino italiane In vista della Convention in Sicilia (Noto, 26-29 aprile) l’Associazione Nazionale torna a richiamare l’attenzione della politica sui temi più sensibili per i territori. All’ordine del giorno anche il riconoscimento delle Città d’Identità, un fronte comune dei territori per promuovere il bello e il buono dell’Italia, dalle Città del Vino alle Città dell’Olio Il presidente Floriano Zambon: “I territori hanno bisogno di risposte concrete senza perdere altro tempo” Dal 26 al 29 aprile i sindaci delle 430 Città del Vino italiane tornano a riunirsi nella Convention di Primavera, in programma a Noto, in Sicilia, per discutere dei grandi temi dei territori a

Internet delle cose, un fenomeno sempre più diffuso nel mondo. Le case history nel settore della vitivinicoltura

Presentati a Verona i casi studio che prevedono lo sviluppo dell’Internet of Things nel mondo della vite e del vino, un fenomeno sempre più diffuso nel mondo, dove si stima un giro d’affari di 3mila miliardi di dollari entro il 2020, e che solo in Italia vale 2,8 miliardi di euro.  I progetti, illustrati da Valoritalia, rientrano nell’ambito del progetto europeo Internet of Food & Farm 2020 (IoF2020) Progetti per lo sviluppo dell’Internet of Things (IoT) nel mondo della vite e del vino che spaziano dalla gestione del vigneto ai processi di vinificazione e certificazione, fino alla comunicazione della cantina. Sono i casi studio presentati allo scorso Vinitaly da Valoritalia che si inseriscono nell’ambito dell’Internet of Food & Farm 2020 (IoF2020), il progetto europeo finalizzato all’implementazione su larga scala dell’utilizzo delle tecnologie informatiche nel settore agro-alimentare che conta già complessivamente 19 progetti sparsi per l’Europa.  Entrando nello specific

Eureka! Alla scoperta della scienza

“Eureka! Roma 2018”: la Primavera è dedicata alla Scienza con circa 800 iniziative fino al 3 giugno in tutta la città. Per la prima volta la cultura scientifica è protagonista della Capitale e accessibile a tutti grazie alla collaborazione con privati, università, enti Fino al 3 giugno si svolge la prima edizione di “EUREKA! Roma 2018”, la stagione che la Capitale dedica alla divulgazione e promozione scientifica. La manifestazione, ideata, promossa e sostenuta da Roma Capitale - Assessorato alla Crescita Culturale, conterà in tutta la città un totale di circa 800 appuntamenti di divulgazione scientifica proposti dalle Biblioteche di Roma e dal National Geographic Festival delle Scienze, da enti, istituti di ricerca e università e dagli operatori culturali che hanno partecipato al primo avviso pubblico di Roma Capitale - Dipartimento Attività Culturali dedicato alla scienza. Gli eventi del bando sono realizzati in collaborazione con SIAE. Un programma inedito, unico e innovativo

Vino&Scienza, Internet of Things, unica rivoluzione dopo fillossera

A Vinitaly, con Vite&Vino dell'Informatore Agrario, si è parlato di enologia di precisione “Con l’Internet of Things siamo di fronte a una rivoluzione. Se la prima è stata con l’arrivo della fillossera, la seconda, dopo più di 100 anni, è quella del digitale. E questa volta nessuna parte della filiera ne è esclusa, dalla produzione al consumo, attraverso un sistema fortemente connesso e agevolato dalla diffusione degli smartphone”. Lo ha detto il professor Attilio Scienza, professore di viticoltura ed Enologia all’Università di Milano, intervenendo al convegno “IoT in vigna e cantina”, organizzato dalle Edizioni L’Informatore Agrario e durante il quale è stata presentata “Vite&Vino”, la nuova rivista del gruppo. “Con l’Internet delle Cose ci stiamo indirizzando verso l’enologia di precisione – ha dichiarato il professor Maurizio Ugliano dell’Università di Verona – che permetterà anche di ridurre l’impatto ambientale dell’intero processo produttivo del vino”. Tre

Confagricoltura: sempre più rosa il mondo del vino

Vinitaly 2018 ha decretato il riconoscimento indiscusso del ruolo delle donne nel mondo del vino. Capacità imprenditoriali e di relazioni, flessibilità, attaccamento ai valori della tradizione e predisposizione all’innovazione, impegno per il territorio ed il sociale hanno portato valore aggiunto al settore. Un ruolo, fino a qualche anno fa poco noto, ma che da sempre ha rappresentato il perno intorno al quale ha ruotato l’attività di moltissime aziende agricole. “Le donne oggi – ha detto il presidente della Confagricoltura Massimiliano Giansanti in occasione della presentazione della guida di Repubblica Diwine – sono un esempio straordinario di imprenditorialità, che proprio nell’agricoltura si manifesta con tutta la sua forza propulsiva. Ma da sempre, in questo settore, le donne hanno avuto il grande compito di trasmettere attraverso il loro ruolo di madri i valori e le tradizioni del nostro mondo.” “Ma ciò che mi appassiona di più – ha aggiunto Giansanti – è la visione delle

Vino&Cultura, forte intesa tra Associazione Italiana Sommelier e Istituzioni

Cresce il peso specifico dell’Associazione Italiana Sommelier, non solo nel contesto vitivinicolo e agroalimentare, ma anche in un’ottica culturale, con il coinvolgimento nella propria attività divulgativa di importanti realtà istituzionali, italiane ed europee. A Vinitaly, presentato il Protocollo triennale che coinvolge nella Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio di sabato 21 aprile, oltre a Mipaaf e Mibact anche il Ministero dell’Istruzione. Si può lecitamente dire che l’Associazione Italiana Sommelier sia una famiglia in continuo fermento: anche la kermesse veronese appena conclusa ha confermato la vitalità dell’Associazione. Circa 4000 i soci AIS che hanno visitato i padiglioni del Vinitaly 2018 facendo tappa allo stand dell’AIS, punto di riferimento per consigli, informazioni o un piccolo acquisto dalla vetrina del merchandise sociale. Molti i visitatori stranieri che si sono rivolti all’AIS per essere supportati nel proprio itinerario all’interno della fier

Wine South America, Veronafiere lancia il nuovo salone sul vino dedicato al mercato dell’America Latina

Vinitaly sbarca in Brasile con un nuovo salone dedicato al settore vitivinicolo: Wine South America. La manifestazione organizzata dalla Fiera di Verona, attraverso la controllata Veronafiere do Brasil, è in programma dal 26 al 29 settembre 2018 a Bento Gonçalves, nello stato di Rio Grande do Sul. Nel 2017 l’export di vini italiani in Brasile ha raggiunto i 35 milioni di euro (+48,6%) Alla prima edizione di Wine South America sono 250 gli espositori previsti, tra cantine, esportatori, distributori, rappresentanti, produttori di macchinari per la vitivinicoltura, accessori per il consumo e aziende fornitrici di servizi specializzati. Presenti anche spazi riservati all’olio di oliva e ad uno dei prodotti simbolo del Sudamerica: il caffè. I principali paesi partecipanti sono Italia e Brasile Argentina, Cile, Uruguay, Portogallo, Francia, Germania, Spagna, Nuova Zelanda, Sudafrica, Stati Uniti, Australia e Slovenia. Oltre agli incontri B2B, Wine South America ha in calendario even

Summa, Il mondo del vino si è nuovamente riunito a Magrè sulla Strada del Vino in occasione della ventunesima edizione della kermesse enoica della Bassa Atesina

                    Seminari, affollatissime degustazioni verticali, proposte gastronomiche d'eccellenza. Sinfonia Lageder: 2.000 visitatori e circa 130 ospiti della stampa italiana e internazionale nelle due giornate di Summa hanno dialogato e condiviso idee intorno al mondo del vino sotto il segno contraddistivo  della solidarietà. Si è chiusa domenica 15 aprile Summa 2018, la “non-fiera” del vino ideata dalla mente eclettica del vignaiolo Alois Lageder – oggi affiancato dal figlio e sesta generazione Clemens Lageder – che si tiene tutti gli anni nel piccolo borgo di Magrè, sulla Strada del Vino altoatesina, presso la Tenuta Lageder stessa. Casòn Hirschprunn e Tòr Löwengang hanno accolto quest’anno ben 80 aziende vinicole provenienti da Italia, Francia, Germania, Austria, Slovenia, Nuova Zelanda, Australia e Kazachstan, chicche certamente interessanti per un pubblico di eno-appassionati. Numeri incoraggianti quelli registrati a chiusura di questa ventunesima edizione – u

Vino&Cultura. Agro Pontino, storia e tradizione di un territorio tutto da gustare

Sky Wine sbarca a Terracina, millenaria cittadina dell'Agro Pontino, con la formula Gusto + Cultura. Il percorso enologico sarà abbinato alla visita del Museo Archeologico. Continua con successo la formula della rassegna itinerante rivolta alla valorizzazione delle aziende vinicole del territorio e la parallela riscoperta di importanti itinerari storico-artistici della Provincia di Latina Dopo il grande successo di pubblico della scorsa edizione, torna Sky Wine nella Città di Terracina con un prestigioso appuntamento primaverile, aperto al pubblico sabato 28 e domenica 29 aprile. Come di consueto la location sarà l’incantevole centro storico della cittadina pontina. Percorsi enologici coinvolgeranno il Palazzo della Bonifica, Palazzo Comunale e quello del Vescovado. Una due giorni con il vino protagonista nel cuore della zona Doc del Moscato di Terracina, prestigioso vitigno autoctono della Provincia di Latina insieme all’Abbuoto, Bellone, Biancolella e Nero Buono. Alla ras

Vinitaly 2018, crescono qualità e numero dei buyer presenti. La 52^ edizione chiude con 128 mila visitatori da 143 nazioni

Il 52°Vinitaly ha chiuso ieri a Verona registrando complessivamente 128mila presenze da 143 nazioni, in linea con l’edizione precedente ma aumentando invece la qualità e il numero dei buyer esteri accreditati che quest’anno registrano un significativo +6% per un totale di 32 mila presenze. Operatori esteri in crescita percentuale rispetto al 2017 da Stati Uniti (+11%), Cina (+34%), Nord Europa – Svezia, Finlandia, Norvegia e Danimarca (+17%), Paesi Bassi (+15%), Polonia (+27%) e triplicati da Israele; mentre la top ten delle presenze assolute sul totale vede primi i buyer da USA seguiti da quelli provenienti da Germania, Regno Unito, Cina, Francia, Nord Europa (Svezia, Finlandia, Norvegia e Danimarca), Canada, Russia, Giappone, Paesi Bassi insieme al Belgio. Un risultato ottenuto grazie ai continui investimenti nell’incoming da parte di Veronafiere, selezionando operatori top attraverso la rete dei propri delegati in 60 paesi e con la collaborazione di ICE-Agenzia nell’ambito

Vino&Cambiamento climatico. Francia, il gusto del Bordeaux entro il 2050 non sarà più lo stesso

Un gruppo di esperti del vino tra cui viticoltori ed enologi hanno previsto che il gusto del Bordeaux cambierà drammaticamente entro il 2050, qualora il riscaldamento globale continuasse al ritmo attuale. Le caratteristiche? Molto più fruttuoso, un contenuto alcolico inferiore e non avrà la stessa capacità di invecchiamento. Non è una novità, il cambiamento climatico sta mettendo seriamente a rischio gran parte dei vigneti mondiali. Ed in Francia, rispetto a 30 anni fa la vendemmia è stata anticipata di tre settimane per seguire la nuova stagionalità. Il cambiamento delle temperature potrebbe portare in futuro ad una mutazione della qualità della produzione vitivinicola, a partire dal gusto e dalla gradazione alcolica. Secondo Pascal Chatonnet, se le temperature saliranno da 2 a 4 gradi nella regione di Bordeaux entro il 2050 (come previsto dall'Intergovernmental Panel on Climate Change), allora i vini di Bordeaux potrebbero diventare irriconoscibili. Pascal Chatonnet è

Tendenze. Il sogno degli italiani è possedere una vigna. Ecco quelle dei Vip

L’82% degli italiani sogna di possedere una vigna e produrre il proprio vino come fa un numero crescente di Vip, dagli attori ai cantanti, dai politici ai giornalisti, dagli sportivi agli stilisti fino ai grandi imprenditori che hanno investito nel settore per stare a contatto con la natura, esprimere creatività, confrontarsi con nuovi stimoli e garantirsi in generale una più elevata qualità della vita. E’ quanto emerge da un sondaggio on line su www.coldiretti.it che ha organizzato al Vinitaly la prima rassegna delle bottiglie Vip. Tra le persone famose, uno dei precursori è stato il cantante Sting che, alla fine dello scorso secolo, ha acquistato una tenuta di trecento ettari, con tanto di villa e collina boscosa, a Figline Valdarno in Toscana, dando così lustro all’azienda agricola “Il Palagio”, un tempo del marchese di San Clemente, che oggi produce, tra gli altri, un ottimo Chianti classico. Grandi rossi toscani, dalle colline a ovest di Siena, sono il tesoro vinicolo d