sabato 28 settembre 2013

Alba: Fiera Internazionale del Tartufo Bianco 2013

Si apre la stagione del "Tuber magnatum Pico" meglio noto come Tartufo bianco d’Alba, il più pregiato dei funghi 

Con l'autunno arriva l’evento piu’ atteso, quello piu’ In e piu’ rinomato: la 83^ Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba, ricca di  eventi enogastronomici e culturali.


Dal 12 ottobre al 17 novembre 2013, ogni Sabato e Domenica (ore 09.00 – 20.00), torna ad Alba con l'83^ edizione la "Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba"

Ed ancora una volta sarà lui il grande protagonista: il signor Tartufo, con il suo profumo intenso ed inebriante, una fragranza unica e straordinariamente ricca, ma anche un grande fascino ed un alone di mistero da superare. E’ il Tuber magnatum Pico, meglio noto come Tartufo bianco d’Alba, il più pregiato dei funghi.

Il tartufo è un fungo ipogeo per la scienza, ma è soprattutto un profumo inimitabile per il naso dei gourmet.

Ma come si sceglie un tartufo? Come lo si apprezza al meglio? Come lo si conserva? Come lo si consuma? Un giudice di Analisi Sensoriale esperto dell’OIAT (Organizzazione internazionale Assaggiatori di Tartufo) svelerà mille segreti tra degustazioni olfattive e test sensoriali da non perdere. Nel corso per assaggiatori di tartufi, verranno fornite alcune informazioni fondamentali di micologia e gli strumenti necessari per approcciare correttamente alla degustazione ragionata del tartufo.ospiterà la  Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.

Diverse le manifestazioni in programma: Giornata del Cane da Tartufo, The Time Identity for Gallizio, La Bela Trifolera, Le auto storiche, Ceramica e Vetro, Tartufo dell'Anno, Alba Sotterranea
(tutte le info sul sito web ufficiale).


Diversi anche i luoghi della città coinvolti, nelle degustazioni e nel Mercato del Tartufo.
Il Mercato del Tartufo è il cuore pulsante della Fiera dedicata al Tartufo Bianco d’Alba, il luogo fisico in cui si può conoscere davvero il Tartufo, immergendosi in un’atmosfera profumata e unica.

Ogni Tartufo in vendita presso il Mercato è controllato da una Commissione prima dell’apertura al pubblico; questo gruppo di esperti resta a disposizione con la funzione di Sportello del Consumatore all’interno dei padiglioni.

Nel Mercato del Tartufo si ha la possibilità di vedere, toccare, annusare tanti e tanti Tartufi venduti direttamente da affidabili commercianti e cercatori del territorio. Nel grande spazio che ospita il Mercato del Tartufo si potranno, inoltre, visitare gli stand della Rassegna enogastronomica AlbaQualità.

Protagonisti saranno anche i grandi vini e la cucina di Langhe e Roero, le raffinatezze della pasticceria artigianale, i formaggi, le paste all’uovo, i salumi e tutti i prodotti che hanno reso internazionale questo territorio.


Per tutto il periodo autunnale è possibile l’acquisto del Tartufo Bianco d’Alba nei negozi specializzati della Città.

Clicca qui per sfogliare il programma completo.
Per info:
info@fieradeltartufo.org
Tel: + 39 0173 361051
Luogo: Alba - Cuneo
Organizzazione: Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d'Alba

 

venerdì 27 settembre 2013

L'outsourcing a Montepulciano


Vendemmia: a Montepulciano si fa con l’"outsourcing"
Oltre mille persone animano i vigneti di Montepulciano in questo periodo muovendo circa un milione di euro. Un importante indotto che ricade sul territorio del Vino Nobile. Già raccolte le uve bianche e le selezioni per il Vin Santo, in questi giorni si vendemmia il Prugnolo Gentile

Outsourcing. Una modalità di lavoro che sempre di più, negli ultimi anni, ha preso piede nelle imprese. Esternalizzare non vuol dire però rinunciare alla qualità del prodotto né alle tutele per gli occupati tanto che ora anche il mondo del vino fa ricorso a questa pratica che alleggerisce l’impegno delle aziende e ne razionalizza l’attività, in particolare nei momenti di punta.

A Montepulciano, patria del Vino Nobile in vendemmia in questi giorni, sono diverse le cooperative di servizi sorte nel territorio che di anno in anno organizzano squadre di vendemmiatori da offrire “pacchetto completo” alle oltre 70 cantine. «Una manodopera qualificata è alla base della vendemmia a Montepulciano – spiega il presidente del Consorzio, Andrea Natalini – e queste cooperative, che nascono nel nostro territorio da persone esperte di lavoro in vigna e in cantina, sono una ottima soluzione, soprattutto per le aziende a conduzione familiare che possono contare sulla sicurezza di un servizio garantito».

La qualità del servizio è alla base di questo fenomeno. A Montepulciano, dove la vendemmia è un’operazione molto delicata, conta molto la formazione. Sono tre le cooperative di servizio sorte nel territorio. In tutto occupano circa 150 impiegati avventizi. Non solo la vendemmia è il compito di queste realtà, ma in certi casi la totale gestione del vigneto, dalla potatura, agli sfoltimenti, fino appunto al lavoro in campo e in alcuni casi anche nella prima fase di trasformazione delle uve. Un caso particolare è quello della Onlus “Madre Terra”, una cooperativa sociale che impiega persone con problematiche di tipo relazionale offrendo opportunità di lavoro anche in periodi di particolare crisi.

Tra le aziende e le cooperative di servizio saranno in tutto oltre mille gli impiegati “stagionali” che si andranno ad aggiungere alle circa 300 persone già occupate nelle 70 aziende di Vino Nobile associate al Consorzio e che in questi giorni a Montepulciano sono impegnate nella vendemmia. Un indotto importante, quello creato dal vino nel borgo senese, che per circa un mese offre importanti possibilità di lavoro e muove l’economia di Montepulciano e dintorni in una fase non certo facile per il mondo del lavoro. Dai dati del Consorzio del Vino Nobile emerge che il periodo della vendemmia produrrà reddito per circa un milione di euro per gli avventizi che percepiranno circa mille euro ciascuno per un periodo di lavoro di 20 giorni.

Un dato che va ad aggiungersi a quello generale rappresentato dal vino per Montepulciano il cui indotto, secondo una recente stima, rappresenterebbe il 70% dell’economia territoriale. Quanto alla forza lavoro, oltre agli stagionali sopra citati, sono circa 1200 gli addetti del settore (di cui il 60% tra i 20 e 40 anni). Il valore patrimoniale dei vigneti (1500 ettari quelli iscritti agli albi di Docg e Doc) è stimato intorno ai 200 milioni di euro mentre il valore della produzione (circa 70 mila ettolitri tra Nobile e Rosso per anno) si aggira sui 60 milioni di euro all’anno. Delle 70 aziende associate al Consorzio il 56% fattura tra 500mila e 1milione di euro.

Nel frattempo in vigna si sono già raccolte le uve bianche e in parte alcuni vitigni internazionali, mentre i produttori dovranno pazientare per quanto riguarda la vendemmia del Sangiovese (Prugnolo Gentile a Montepulciano). «E’ un’annata posticipata, rispetto alle ultime vendemmie alle quali eravamo abituati – sottolinea Andrea Natalini, presidente del Consorzio - ma non troppo per quelle che sono le attitudini di un vitigno mediamente tardivo come il Sangiovese, difficile ma, se coltivato con coraggio, dotato di un carattere unico».

Intanto, dall’analisi dell’andamento climatico, gli agronomi traggono previsioni sulla qualità dell’annata. “La primavera 2013 – dicono dal Consorzio dei produttori - è stata caratterizzata dall’alternanza di condizioni meteo e dall’abbondanza di piogge che hanno rallentato tutte le fasi dello sviluppo delle piante. Ad agosto il nostro vitigno ha ripreso il ritmo abituale e il periodo successivo, con clima molto mite e senza piogge di rilievo, con escursione termica molto spiccata tra il giorno e la notte, sta garantendo un accumulo di sostanze "nobili" nelle bacche degno di grandi annate. In definitiva – prevedono i tecnici – la produzione sarà sicuramente superiore all'annata 2012 ma con quantitativi che non si discosteranno in modo sostanziale dalla media degli ultimi 10 anni”.

Il Nero di Troia e Radici Wines Experience

Gli appuntamenti di Radici Wines per scoprire le identità enogastronomiche del Sud

“Il Nero di Troia” a Margherita di Savoia e “Radici Wines Experience” a Taranto 

 Parteciperanno enologi, sperimentatori, studiosi, addetti ai lavori, food blogger, giornalisti di settore, produttori, ristoratori, enotecari che con le loro testimonianze forniranno un quadro circostanziato della realtà del Nero di Troia e delle sue prospettive futuribili

Già in cantiere la pianificazione degli appuntamenti di Radici Wines con i vini da vitigno autoctono del Sud dove saranno rappresentati come prodotti strettamente interconnessi ad altre eccellenze agroalimentari dei loro territori d’origine e legati ai tratti storico/culturali e artistici locali.

Il primo avrà luogo in quel di Margherita di Savoia il 3 (educational tour per soli giornalisti) e 4 (per tutto il pubblico interessato) novembre e intende delineare un preciso identikit del Nero di Troia attraverso la disamina delle sue molteplici espressioni e celebrare le tradizioni e le produzioni agricole millenarie della zona di Margherita di Savoia significativamente pertinenti alla coltivazione del vitigno e alla sua vinificazione.

Le attività previste comprendono tra le altre un’ampia conferenza animata dai professionisti dei settori coinvolti che si terrà presso il villaggio dei Salinieri, visite alla rinomata pinacoteca “Francesco Galante Civera” con degustazioni dei vini, al Museo storico della Salina e un’escursione al Parco Naturale della Salina e della sua Zona umida, habitat naturale di centinaia di specie avicole fra cui il Fenicottero Rosa, simbolo di Margherita di Savoia e meta internazionale di naturalisti e scienziati.

La visita si pregerà dalla competente guida di esperti e di produttori locali che coltivano in particolare cipolle, carote e patate destinate a breve a fregiarsi, si spera, della denominazione IGP. Infine, la sera del 4 novembre, cinque differenti chef pugliesi di primario talento si produrranno nella personale interpretazione ognuno di un prodotto tipico del luogo. Le loro creazioni saranno abbinate ai vini dei produttori di Nero di Troia di Radici del Sud per celebrare ed esaltare al tempo stesso le pregevoli produzioni locali.

Al consueto appuntamento di fine novembre torna alla sua quinta edizione e quanto mai atteso Radici Wines Experience proponendo un’intensa giornata di approfondimenti. La manifestazione si terrà a Taranto Lunedì 25 Novembre.

Lo scopo dell’evento sarà di evidenziare i significativi ambiti di eccellenza in cui la Regione Puglia già si impone, ma ancora da consolidare o implementare in via definitiva. I temi che saranno affrontati riguarderanno, fra gli altri, il progetto di recupero e valorizzazione della ricca rete di tratturi della transumanza della regione, della mitilicoltura che trova nel tarantino il suo habitat naturale tra i più congeniali, della produzione di olio extravergine di oliva che nella regione vanta l’origine da numerosi e pregiati cultivar emblema della tutela di una biodiversità a lungo ricercata e di raffinata qualità e lo sviluppo e divulgazione di altri prodotti tipici della tradizione pugliese.

Seguiranno le presentazioni dei tre prodotti editoriali per la promozione dei territori e dei principali protagonisti dell’arte del buon mangiare e del buon bere a partire da Pizzaviaggiando, la quarta edizione della guida dedicata alla scoperta dei migliori locali di Puglia dove si consacrano tecniche e talento nel fare la pizza e la potenzialità creativa di questo antica pietanza.

Poi sarà la volta dell' undicesima edizione di Dolce Guida - Percorsi enogastronomici di Puglia e dintorni che consente di scovare ristoranti, osterie che esprimono personalità e identità territoriale. Infine, sarà presentata la quinta edizione di Radici Wines – Guide on South italian wines for experts and wine lovers, contenente le recensioni di tutti i vini dell'edizione 2013 di Radici del Sud.

Saranno infine premiati i migliori ristoranti e pizzerie di Puglia come indicato nelle rispettive guide. Avrà luogo poi l’apertura degli stand gastronomici dei prodotti delle aziende partecipanti. La serata sarà dedicata alla scoperta della versatilità della pizza gourmet intesa come piatto se vogliamo semplice ma tutt’altro che povero, anzi, ricco di pregi e interessanti benefici. Le pizze realizzate a 4 mani da chef e pizzaioli saranno servite con i vini vincitori di Radici del Sud 2013.

Quanto prima disponibili i programmi delle due manifestazioni e il calendario dei successivi eventi itineranti in programma che via via coinvolgeranno l’intero meridione d’Italia all’insegna di un’enogastronomia di altissima qualità e fascino.

Radici Wines
Associazione Propapilla Wine & Food
Via De Ferraris, 5
70124 - Bari
tel-fax 080.5617836
mob. +39.346.4076012
http://www.ivinidiradici.com/
http://www.radiciwines.com/
info@ivinidiradici.com

giovedì 26 settembre 2013

Velletri: Festa dell'uva e dei vini 2013

Al via la 83^ edizione della 'Festa dell'Uva e dei Vini' 
Con il consueto carico di allegria è tornata la Festa più amata dal popolo di Velletri, all'insegna del buon bere e del divertimento

Dal 27 al 29 settembre prossimi, il vino, prodotto tipico per eccellenza dei Castelli Romani, sarà il protagonista a Velletri di tre giorni di gran festa per il più tradizionale degli appuntamenti.

Preceduta lunedì 23 dalla FESTA DELLA PIGIATURA presso l'agriturismo "I sapori dei Castelli Romani" e giovedì 26 dalla Mostra Ampelografica organizzata dal CRA, il Consiglio per la Ricerca e sperimentazione in Agricoltura.

Mercatino dell'Antiquariato, Carri allegorici, Mostre d'arte, Mostre fotografiche, passeggiate "enologiche", il tradizionale Palio delle Decarcie con gli Sbandieratori e il Corteo storico, e tanti spettacoli di danza, folklore e soprattutto musica, nella cornice dell'intera città addobbata a festa con grappoli e tralci di vite.

Grandi protagoniste saranno poi le degustazioni dei vini delle Aziende Vitivinicole veliterne di eccellenza e nello stand istituzionale, alla presentazione di un coupon, un bicchiere di vino gratis. Il ristoro è garantito per tutti anche con piatti caldi. 

Durante la Festa, i Musei Civici di Velletri ed il Museo Diocesano offriranno l'ingresso ridotto ai visitatori. Anche quest'anno sorprese gradite per i bambini: animazione, spettacoli, giochi, artisti di strada.

Ogni anno la Festa dell'Uva e dei Vini coinvolge tutto il territorio veliterno ed è diventata un evento per l'intera regione, visto che nelle sue ultime edizioni ha portato in città migliaia di persone da tutto il Lazio.

Per conoscere le notizie e le curiosità, per vedere le foto ed i filmati di antiche feste, per conoscere il programma integrale, per scoprire gli eventi, i migliori ristoranti, hotel, agriturismi, B&B, per il vostro shopping a Velletri, visitate il sito www.velletrieventi.it.

Festival del Franciacorta in Cantina 2013

IL FESTIVAL DEL FRANCIACORTA VI ASPETTA IN CANTINA
Numerose le proposte per gli appassionati: visite e degustazioni in cantina, eventi, itinerari, relax
Sul finire della vendemmia, fervono i preparativi per l’ormai imminente Festival del Franciacorta in Cantina

La kermesse, giunta alla quarta edizione con la formula che prevede l’accoglienza direttamente in cantina da parte dei produttori e l’organizzazione di numerosi eventi a tema nelle stesse sta riscuotendo un successo crescente, affascinando per l’opportunità offerta ai visitatori di vivere in prima persona l’emozione del processo produttivo del Franciacorta, di vedere i ‘caveau’ dove si affinano le differenti tipologie di Franciacorta e di poter parlare con il produttore o con il personale di cantina per carpire i segreti del vino sempre più riconosciuto come uno dei più autorevoli ambasciatori del miglior made in Italy.

Sabato 28 e domenica 29 in Franciacorta, nel cuore della Lombardia, 55 cantine saranno pronte ad accogliere chiunque vorrà vivere un’esperienza di conoscenza unica, ideale per approfondire i segreti dei pregiati vitigni e visitare le cantine che organizzano percorsi guidati e degustazioni delle differenti tipologie di Franciacorta da loro prodotte. Per quanti, invece, vorranno imparare l’arte dell’abbinamento, ristoranti e agriturismo associati alla Strada del Franciacorta proporranno speciali menù della tradizione e originali interpretazioni culinarie accompagnati dal Franciacorta nelle sue numerose declinazioni.

Sul sito www.festivalfranciacorta.it è possibile consultare e scaricare il programma completo del Festival, conoscere le modalità di prenotazione in cantina, i percorsi dei bus, gli itinerari per il trekking, le modalità per il noleggio delle biciclette e le offerte di viaggio.

mercoledì 25 settembre 2013

Sanremo: "Meilleur Sommelier d'Europe"

Sanremo ospita la 13° edizione del concorso A.S.I.“Meilleur Sommelier d’Europe”

37 i sommelier iscritti al concorso in arrivo da altrettante nazioni che, domenica 29 settembre, si contenderanno l'importante titolo. La finale sarà aperta agli appassionati

La finale n°13 del concorso europeo firmato A.S.I. (Association de la Sommellerie Internationale, la più antica e prestigiosa, fondata nel 1969 a Reims) si terrà a Sanremo domenica 29 settembre . Al Concorso, a cadenza triennale, sono attesi imigliori Sommelier in arrivo da 37 nazioni in gara. Fra i candidati anche 4 donne ognuna delle quali ha sbaragliato i colleghi maschi di Irlanda, Islanda, Cipro e Romania conquistandosi un posto alle eliminatorie.

Il candidato Italiano è Matteo Ghiringhelli, milanese, 26 anni con importanti esperienze all’attivo in ristoranti e hotel di fama internazionale fra cui il Four Seasons Hotel Geoges V di Parigi, terzo classificato all’edizione 2010 per il titolo europeo e da pochi giorni in prima linea come responsabile della cantina e della carta dei vini di Palazzo Parigi prestigioso 5 stelle lusso inaugurato lo scorso 5 settembre a Milano. 

La regia dell’evento sarà curata da ASPI (Associazione della Sommellerie Professionale Italiana). Giuseppe Vaccarini - Presidente di ASPI, emanazione italiana di A.S.I. e Miglior Sommelier del Mondo nel 1978, con il suo team è al lavoro da mesi per imbastire il programma di una competizione che si preannuncia particolarmente ricca.

Il concorso per il titolo di Miglior Sommelier d’Europa ha sempre rappresentato un appuntamento di grande appeal per i professionisti del vino. Tecnicamente simile a un mondiale, la tappa europea è per ogni candidato un’opportunità per mettere alla prova, ai massimi livelli, la conoscenza di un mestiere che sempre meno riguarda la sola mescita del vino.  “L’arte della sommellerie - dichiara Giuseppe Vaccarini- è una professione dinamica che si è evoluta negli ultimi decenni in tutti i Paesi del mondo e il concorso per i titoli di Miglior Sommelier d’Europa e del Mondo riflette l’universalità della professione di sommelier. Il sommelier contemporaneo dovrebbe essere depositario di una conoscenza a 360° non solo sul mondo vino, ma anche su tutte le bevande che accompagnano il pasto, poiché le tavole nel mondo sono oggi imbandite da suggestioni globali che si fondono in modo trasversale con le cucine internazionali.“

Docente di lungo corso all'Istituto alberghiero Carlo Porta di Milano, Giuseppe Vaccarini ha voluto enfatizzare gli aspetti divulgativi del concorso aprendo agli appassionati le porte della finale ma non solo. Domenica 29 settembre dalle ore 10, il prestigioso hotel Royal di Sanremo  ospiterà un articolato banco d'assaggio che che coinvolgerà importanti aziende del vino e dell'olio e che prevede, fra l'altro, un momento dedicato alla valorizzazione del pesto al mortaio con dimostrazioni "live".

E' prevista inoltre la partecipazione dei barman di AIBES che poporranno in degustazione alcuni cocktail tornati di grande attualità anche fra il pubblico giovane, mentre i maitre di AMIRA proporranno alcune spettacolari preparazioni gastronomiche "alla lampada". A dare manforte nella gestione del banco d'assaggio, saranno gli studenti degli istituti alberghieri Carlo Porta di Milano e Eleonora Ruffini di Arma di Taggia, coordinati dai rispettivi docenti.
La finale, in programma domenica 29 settembre dalle ore 16.30 al Teatro del Casinò di Sanremo, sarà aperta al pubblico che potrà assistere all'esibizione dei tre migliori candidati al titolo europeo.

Un riconoscimento che può essere assai determinante per la carriera di un professionista votato al vino. La storia di Enrico Bernardo miglior sommelier d'Europa nel 2002 e miglior sommelier del mondo nel 2004 ( a 27 anni, il più giovane della storia ) insegna.

Il concorso è organizzato sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, del Ministero degli Affari Esesteri, della Regione Liguria e con la collaborazione della  Provincia di Imperia, della Camera di Commercio di Imperia e della Confcommercio di Imperia.

martedì 24 settembre 2013

Simonit&Sirch: La scuola di potatura della vite

Scuola Italiana di Potatura della Vite. Arriva la ginnastica per i potatori 

Per la prima volta in Italia sarà inserita nel programma della Scuola Italiana di Potatura della Vite al via in novembre 2013  

Preparatori D’Uva – Chateau Pichon


Arriva nelle vigne italiane la ginnastica per i potatori. A introdurla sono Simonit&Sirch, che – primi in Italia – la inseriranno nel programma della Scuola Italiana di Potatura della Vite.

Le lezioni saranno impartite da Catherine Berger, esperta in risorse umane, e Pierre Le Guennec, fisioterapista, che già operano a Chateau Pichon Longueville Comtesse de Lalande, uno dei top brand della zona di Bordeaux dove il team Simonit&Sirch è stato chiamato per formare il personale addetto alla potatura.




Esercizi per la schiena, il collo, le braccia, le mani da fare prima e dopo il lavoro, studiati appositamente per i movimenti che compie il potatore “perché – dice Marco Simonit – per prendersi cura delle vigne, bisogna innanzitutto prendersi cura del proprio corpo. Perciò abbiamo deciso di mettere al centro della formazione in vigna anche il benessere del potatore”.

Inizialmente la ginnastica per i potatori sarà insegnata nelle sedi della Scuola Italiana di Potatura della Vite in Friuli Venezia Giulia e in Piemonte, poi verrà introdotta anche nelle altre dieci sedi di questa scuola, unica nel suo genere e già frequentata da centinaia di persone, creata da Simonit&Sirch e portata avanti – dal Nord al Sud dell’Italia – in collaborazione con importanti Università e Istituti di ricerca interessati al Metodo Simonit&Sirch di potatura ramificata della vite. Oltre che in Friuli e Piemonte, i corsi 2013/2014 si terranno infatti in Trentino Alto Adige, Lombardia, Veneto (nelle due sedi di Conegliano e della Valpolicella), Emilia Romagna, Umbria/Lazio, Campania, Sicilia e Toscana (nelle due sedi in Chianti e, novità, in Maremma).

Giunta al sesto anno, la Scuola Italiana di Potatura della Vite anticiperà i corsi, che si terranno fra novembre 2013 e febbraio 2014, e rinnoverà la formula, bilanciando diversamente le giornate di frequenza: i corsi – aperti a tutti, addetti al lavoro, studenti o anche semplici appassionati del verde – si articoleranno in 4 giorni di lezione (invece dei 3 del passato) per un totale di 32 ore formative. In Friuli Venezia Giulia e in Piemonte le giornate saranno 5. Docenti saranno il team Simonit&Sirch, professori universitari e ricercatori.

Scuola di Potatura – Marco Simonit

I primi 3 giorni si terranno in inverno, con 24 ore di corso focalizzate su teoria e pratica della potatura ramificata sulle forme di allevamento a taglio corto e lungo. Saranno date nozioni di anatomia, morfologia e patologia della vite. Alla parte teorica si affiancherà quella pratica, in vigneti dove il team Simonit&Sirch applica già da tempo il Metodo, con dimostrazione di potatura da parte dei tutor (in cui verranno evidenziate manualità e postura corrette) e esercitazioni individuali di potatura. Il quarto giorno si terrà nella primavera 2014 per la gestione dei lavori in verde. A chi supererà gli esami finali sia di potatura secca che di potatura verde, sarà rilasciato un attestato di frequenza.

Scuola di Potatura – Marco Simonit

Date e programmi dettagliati si trovano sul sito www.simonitesirch.it, dove si possono anche fare le iscrizioni online.
Il costo sarà di 320 € ( 350 € per Friuli Venezia Giulia e Piemonte).

L’obiettivo della Scuola è insegnare il Metodo di potatura ramificata della vite messo a punto da Simonit&Sirch e ormai adottato da oltre 130 fra le principali cantine italiane ed europee.
“Una volta che si apprende il nostro metodo, si è poi in grado di potare su tutte le forme dei vigneti- spiega Marco Simonit – Abbiamo osservato che le grosse ferite da taglio compromettono il sistema linfatico della vite perché provocano il disseccamento interno del legno e che le piante così potate invecchiano precocemente. Perciò abbiamo messo a punto un sistema di potatura conservativa rispettosa dell’integrità e della continuità del flusso linfatico della pianta. Una potatura ramificata, con piccoli tagli sul legno giovane, orientati sempre sullo stesso lato (per separare il legno vivo da quello secco che si forma dopo un taglio di potatura), poco invasivi. Le piante con un sistema linfatico integro mostrano maggiore omogeneità di risposta vegeto – produttiva, si sviluppano in modo omogeneo, sono più longeve e costanti nella qualità del prodotto.”

Per informazioni e iscrizioni:
www.simonitesirch.it, mail: scuola@preparatoriuva.it, Tel. 0432.752417

CALENDARIO CORSI SESSIONE INVERNALE

1. VENETO Valpolicella – Pedemonte della Valpolicella (Vr) 11-12-13 novembre 2013
2. FRIULI VENEZIA GIULIA – Cormons (Go) 11-12-13-14 novembre 2013
3. TOSCANA Chianti – Castelnuovo Berardenga (Si) 14-15-16 novembre 2013
4. LOMBARDIA – Erbusco (Bs) 18-19-20 novembre 2013
5. TOSCANA Maremma – Suvereto (Li) 21-22-23 novembre 2013
6. EMILIA ROMAGNA – Tebano (Ra) 25-26-27 novembre 2013
7. UMBRIA/LAZIO – Velletri (Roma) 28-29-30 novembre 2013
8. CAMPANIA – Sorbo Serpico (Av) 2-3-4 dicembre 2013
9. PIEMONTE –Pollenzo (Cn) 9-10-11-12 dicembre 2013
10. SICILIA – San Giuseppe Jato (Pa) 16-17-18 dicembre 2013
11. VENETO Marca Trevigiana – Conegliano (Tv) 30-31 gennaio e 1 febbraio 2014
12. TRENTINO ALTO ADIGE – Laimburg (Bz) 3-4-5 febbraio 2014

lunedì 23 settembre 2013

Roma: "Buono...non lo conoscevo!". Alla scoperta dei vitigni autoctoni italiani



Appuntamento da non perdere a Roma Martedì 24 Settembre 2013 presso la Sala Verdi e Galleria dell'Hotel Quirinale in Via Nazionale, 7
Go Wine riprende l’attività a Roma con "Buono...non lo conoscevo!" l’appuntamento ormai tradizionale di Settembre interamente dedicato ai vitigni autoctoni italiani


“Autoctono”, un vocabolo di derivazione greca che potremmo tradurre come originario, nativo.
In viticoltura il termine “autoctono” viene convenzionalmente usato nel senso di vitigno antico o tradizionale della zona dove viene coltivato.

Chiamiamo un vitigno autoctono quando vi sono prove di una sua ancestrale presenza in un territorio e nessuna traccia di altra e più recente provenienza.

I vitigni autoctoni costituiscono quindi la diversità biologica (biodiversità) di un territorio viticolo. Le precedenti generazioni hanno conservato e ci hanno tramandato questo patrimonio; è nostro dovere  tutelarlo, riprodurlo, diffonderlo perché elemento fondante della cultura rurale del nostro territorio.

L'associazione Go Wine con "Buono...non lo conoscevo!" vuole farci intraprendere in tal senso un vero e proprio viaggio di ricerca e di incontro con i vini nati da vitigno autoctono, l'esperienza degustativa sarà la compagna ideale lungo il percorso di conoscenza dei loro luoghi d'origine.

La ricchezza del vigneto italiano sarà ben rappresentato per l'occasione da un parterre importante di aziende che incontreranno direttamente il pubblico presentando e raccontando le tante realtà legate per storia e cultura ai diversi territori.
 
Le aziende che hanno aderito al banco d’assaggio:

Agricola Emme – Piglio (Fr); Antonelli San Marco – Montefalco (Pg); Bajta Fattoria Carsica – Sgonico (Ts); Caminella – Cenate Sotto (Bg); Cantina Frentana – Rocca San Giovanni (Ch); Cantina Produttori Cormons – Cormons (Go); Cantine Due Palme – Cellino San Marco (Br); Cantine Marisa Cuomo – Furore (Sa); Casa Divina Provvidenza – Nettuno (Rm); Casal Thaulero – Ortona (Ch); Casale del Giglio, con la biancolella dell’isola di Ponza - Le Ferriere (Lt); Cataldi Luigi Madonna – Ofena (Aq); Citra Vini – Ortona (Ch); Consorzio di Tutela del Vino Cesanese del Piglio – Frosinone; Consorzio Vini Mantovani – Mantova; Giusafra – Belpasso (Ct); La Viarte – Prepotto (Ud); Le Strie – Teglio (So); Magda Pedrini – Gavi (Al); Claudio Mariotto – Tortona (Al); Montecappone – Jesi (An); Montesole – Montefusco (Av); Stanig – Prepotto (Ud); Statti – Lamezia Terme (Cz); Trexenta – Senorbi (Ca)

Conclude la degustazione: ANTICA DISTILLERIA SIBONA - Piobesi d’Alba (Cn)

Nella selezione in Enoteca i vini di:

Alessandro Carrozzo – Magliano (Le); Antichi Vigneti di Cantalupo – Ghemme (No); Bocale – Montefalco (Pg); Bolognani – Lavis (Tn); Ca’ Biasi – Breganze (Vi); Cantina del Barone/Dell’Angelo – Avellino; Cantina Santa Maria La Palma – Alghero (Ss); Cantine Cipressi – San Felice del Molise (Cb); Cantine Colosi – Messina; Casa Maschito – Maschito (Pz); Castello di Verduno – Verduno (Cn); Coop. Produttori Erbaluce di Caluso – Caluso (To); Ceraudo Roberto – Strongoli (Kr); Di Majo Norante – Campomarino (Cb); Dionigi – Bevegna (Pg); Fattoria Paradiso – Bertinoro (Fc); F.lli Porcu - Modolo (Or); Giordanino Teresio – Costigliole di Saluzzo (Cn); Giorgio Cantamessa – Cerro Tanaro (At) Giorgio Carnevale – Cerro Tanaro (At); La Luna del Casale – Lanuvio (Rm); Longanesi Daniele – Bagnacavallo (Ra); Lunae Bosoni – Ortonovo (Sp); Mancinelli Stefano – Morro d’Alba (An); Marco Vercesi – Montù Beccaria (Pv); Marenco – Strevi (Al); Marotti Campi – Morro d’Alba (An); Mauro Vini – Dronero; Michele Chiarlo – Calamandrana (At); Montenidoli – San Gimignano (Si); Moschioni – Cividale del Friuli (Ud); Mossi – Ziano (Pc); Olivero Pietro – Vezza d’Alba (Cn); Podere Riosto – Pianoro (Bo); Pravis – Lasino (Tn); Rivera – Andria (Bt); Rossotto – Cinzano (To); Sassotondo – Sovana (Gr); Scubla Roberto – Premariacco (Ud); Spagnolli – Isera (Tn); Specogna Leonardo – Corno di Rosazzo (Ud); Tamburello – Monreale (Pa); Teanum – San Paolo di Civitate (Fg); Tenuta Cavalier Pepe – Luogosano (Av); Vigne Sannite – Castelvenere (Bn); Zidarich – Duino Aurisina (Ts)

I vitigni protagonisti:

Aglianico, Albarossa, Aleatico, Barbarossa, Bellone, Biancolella, Cagnulari, Carialoso, Cesanese, Ciliegiolo, Cococciola, Coda di Volpe, Cortese, Croatina, Erbaluce, Falanghina, Favorita, Fiano, Gaglioppo, Grechetto, Greco, Grignolino, Groppello, Lacrima di Morro d’Alba, Lambrusco, Malvasia, Malvasia di Sardegna, Malvasia di Schierano, Marzemino, Monica, Moscato Bianco, Moscato di Scanzo, Moscato Reale, Nebbiolo, Nebbiolo di Dronero Negroamaro, Nero di Troia, Nosiola, Pecorino, Pelaverga, Perricone, Picolit, Piedirosso, Pignoletto, Pignolo, Quagliano, Ribolla Gialla, Ripoli – Fenile – Ginestra, Sagrantino, Schioppettino, Terrano, Timorasso, Tintilia, Trebbiano, Trebbiano Spoletino, Uva Longanesi, Verdicchio, Verduzzo, Vermentino, Vernaccia, Vitovska

Programma e orari:

Ore 16,30 – 19,00: Anteprima: degustazione riservata esclusivamente ad operatori professionali (titolari di Ristoranti, Enoteche e Wine Bar)
Ore 19,00: Apertura Banco d’Assaggio al pubblico alla presenza delle aziende
Nel corso della serata breve conferenza di presentazione
Ore 22.00: Chiusura Banco d’Assaggio

Il costo della degustazione per il pubblico è di € 15,00 (€ 10,00 Soci Go Wine, Rid. soci associazioni di settore € 12,00).

L’ingresso sarà gratuito per coloro che decideranno di associarsi a Go Wine direttamente al banco accredito della serata. L’iscrizione sarà valevole fino al 31 dicembre 2014.

Per una migliore accoglienza è consigliabile confermare la presenza alla serata ed il numero di eventuali accompagnatori all’Associazione Go Wine, telefonando al n°0173/364631 oppure inviando un fax al n°0173/361147 o un’e-mail a stampa.eventi@gowinet.it entro le ore 12.00 di martedì 24/9 p.v..













giovedì 19 settembre 2013

Montefalco: Enologica34

A Montefalco torna Enologica34
Il Sagrantino di Montefalco sarà di scena a Montefalco nell'ambito di Enologica34, grandi degustazioni, seminari e poi cookingshow con abbinamenti ad hoc, un percorso a 360 gradi alla scoperta di una delle massime espressioni del vino italiano
 
Enologica34, il più importante evento dedicato al Sagrantino torna a Montefalco dal 20 al 23 settembre 2013 e vedrà una straordinaria serie di iniziative dedicate ad una delle DOCG più importanti d’Italia, capace di giocare un ruolo di primo piano nello scacchiere dei grandi vini rossi del paese.
 
Un programma ricco di appuntamenti che offre la possibilità di conoscere da vicino le terre, i borghi e tutto quello che ruota intorno ai vini della zona, con importanti spazi e approfondimenti riservati agli addetti ai lavori, in particolare alla stampa specializzata, ed al grande pubblico degli appassionati.
 
La formula, pur restando sostanzialmente invariata, vista la storicità della manifestazione – questa è  la 34esima edizione – vede comunque diverse novità. Da un lato quelle rivolte al grande pubblico, siamo in un momento speciale, a ridosso della vendemmia, dall’altro gli spazi e gli approfondimenti riservati agli addetti ai lavori (in particolare la giornata di lunedì 23 settembre) e alla stampa specializzata. 
 
Su questo fronte, non mancano gli appuntamenti da segnare in agenda: dalla degustazione di tutti i Sagrantino presenti agli educational, dai convegni ai laboratori.
 
Di rilievo educational, convegni, passeggiate, laboratori e cooking show con focus sul Sagrantino e l’abbinamento con piatti realizzati da noti chef.
 

Enopoli a Monte Porzio Catone

Enopoli presenta le migliori etichette italiane in degustazione ai Castelli Romani
A Monte Porzio Catone il 6 ottobre dalle ore 10,00 alle 18,00 e il 7 ottobre dalle ore 10,00 alle ore 17,00 presso l’Hotel Villa Vecchia, appassionati e operatori del settore potranno degustare le migliori produzioni enologiche di aziende provenienti dalle zone vitivinicole più vocate d’Italia

Si tratta di un’occasione unica, che coinvolgerà i visitatori in un viaggio dei sensi tra i profumi dell’Italia del vino, per conoscere “con il naso nel bicchiere” i vini più affascinanti delle aziende presenti all’evento.

Ad organizzare la manifestazione è Enopoli, nota agenzia di rappresentanza di vini di qualità, che intende presentare al qualificato mercato romano le sue etichette più prestigiose.

Solo per fare alcuni nomu in degustazione ci saranno tra le altre le etichette di Antonelli San Marco, Bellenda, Benanti, Cantina di Gallura, Cataldi-Madonna, Foradori, L’Olivella, Le Rose, Le Vigne di Zamò, Luigi Maffini, Montevetrano, Palazzone, Planeta, Rosa Bosco, Selezione Fattorie e poi ancora il ricco catalogo di due grandi distribuzioni: Proposta Vini e Bellenda distribuzione.

E non solo: accanto ai vini, gli assaggi di specialità alimentari di prestigio, per un vero festival del gusto e dei prodotti artigianali di qualità.

Saranno infine presenti: Grandi Birre Roma, Pomilia con le conserve di pomodoro, Quintaluna con la pasta ed i Liquori di Rossi D’Angera.

Un evento da non mancare, una fantastica occasione – aperta a tutti – per incontrare i produttori dei migliori vini d’Italia.

Ingresso alla degustazione 10€

Per informazioni:
Enopoli srl
www.enopoli.it
via Balsorano, 330
0132 Roma
Tel 06.22.46.01.15
Fax 06.22.03.166
Skype enopoli.srl

mercoledì 18 settembre 2013

POST IT


Sapori e Saperi del Velino

“Forum 2013 dei Sapori e Saperi del Velino”

Alla sua quarta edizione, la manifestazione si presenta ricca di eventi culturali e incontri enogastronomici
"Sapori e Saperi del Velino". Prodotti tipici, vini d'Abruzzo gustati nelle cantine del borgo e piatti a base di ingredienti del territorio. Lungo le strade del borgo medioevale di Rosciolo dei Marsi, immersi nel verde delle pendici del Monte Velino. Indimenticabili momenti di riflessione, cura dello spirito, rispetto dell'ambiente.


Il prossimo sabato 21 settembre si alza il sipario sulla due giorni del “Forum 2013 dei Sapori e Saperi del Velino”.

L’evento, giunto alla quarta edizione, è organizzato dal Comune di Magliano de’ Marsi, con la collaborazione della Proloco, del CAI di Rosciolo, dell’Associazione anziani e dell’Associazione culturale “Monte Velino.

Dopo lo straordinario successo del 2012, che ha visto oltre 6.000 presenze, il calendario della manifestazione anche quest’anno è particolarmente nutrito.

Si comincia sabato alle ore 9 con le escursioni ai piedi del Monte Velino, alla scoperta della natura e dei percorsi incontaminati del nostro territorio.

Alle ore 18, presso la chiesa di Santa Maria delle Grazie, verrà presentato il romanzo storico “Viteliù – Il nome della libertà” di Nicola Mastronardi. Il libro ripercorre l’epopea dei Marsi, dei Sanniti, dei Piceni e dei Lucani, nella guerra contro Roma.

Alle ore 19 si darà il via a “Sapori e Saperi del Velino”, con l’apertura delle cantine nel borgo medioevale e gli stand gastronomici, ricchi di piatti tipici. Saranno presenti con le loro etichette di punta, dai quattro angoli d’Abruzzo, la Cantina del Fucino, Pietrantonj, Lidia & Amato, Torre dei Beati, Colle Moro e San Lorenzo.

Il percorso sarà arricchito con i “Concerti dei Sapori” e con “L’Arte dei Sapori”.
Per i concerti, sotto la supervisione artistica del Maestro Stefano Fonzi, saranno presenti il gruppo di Francesco Mammola, il trio di Egidio Marchitelli e il quartetto jazz di Tonio Vitagliani.
Sotto gli archi del borgo, a cura della Associazione culturale Adsumus Quoque, esporranno le loro opere Ninni Nomo, Alberto Cicerone e Francesco Scipioni.

Si riprenderà la domenica mattina con “Le fattorie del Monte Velino”, attività dedicate ai più piccoli con la visita agli alveari dell’agriturismo “Il Timo”, alle mucche dell’azienda agricola “Santucci” e al pony del circolo ippico “Le Robinie”.

Alle ore 13 è previsto il “pranzo tipico sulla terrazza del Velino” e alle ore 16 il professor Vittorio Sgarbi terrà una “lezione di storia dell’arte” sulla magnifica Chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta.

Alle 17,30, come consuetudine, sempre presso la Chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta, avrà luogo l’Assemblea Liturgica Ecumenica, alla presenza del Vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, nell’ambito della VII Giornata per la salvaguardia del Creato. Parteciperà all’assemblea il Coro “X Sinfonia”.

Alle 21 il Forum chiuderà i battenti con il concerto del Coro “X Sinfonia”, presso la chiesa parrocchiale di S. Maria delle Grazie.

Per informazioni e prenotazioni: Si può visitare la pagina facebook dell’evento Sapori e Saperi del Velino; oppure contattare i numeri 329.6031233 o 347.4024037.

Wine Moment

Scatta i tuoi "Wine Moments" e vinci.......i momenti "diVini"
Dal 19 settembre al 6 ottobre, condividi una foto del vostro «Wine Moment»
I migliori momenti sono quelli «diVini». Tutti possono partecipare fotografando e condividendo i propri momenti speciali in compagnia del vino preferito. Non perdetevi il contest fotografico realizzato da Wine Pass in collaborazione con Contestgram. Wine Pass è il primo magazine espressamente pensato per gli enoturisti, mentre Contestgram è la App su cui scoprire i migliori contest fotografici attivi sulla piattaforma di Instagram


Dal 19 settembre al 6 ottobre, condividendo una foto del vostro «Wine Moment» preferito – quel momento enoico che vi ha fatto sognare o quel sogno ad occhi aperti che vi ha fatto venire in mente di stappare una bottiglia - potreste vincere una prestigiosa bottiglia di Barolo Riserva 2006 della cantina Palladino di Serralunga d’Alba. Oppure, l’accesso privilegiato nell’olimpo del vino: il Tempio dell’Enoturista del WiMu, il museo del vino che ha sede nelle splendide sale del Castello di Barolo, accoglierà infatti i migliori scatti in una mostra dedicata.

Come si fa ad immortalare un Wine Moment? Semplicissimo. Fatevi ispirare da una situazione o lasciatevi trasportare da un’emozione. Stappate una bottiglia in compagnia o degustatela assorti in meditazione sul crinale di una collina al tramonto, o in un affollato bar metropolitano. Non importa dove siete. Quello che conta è che abbiate uno smartphone che possa raccontarlo.

Una volta scattato il vostro «Wine Moment», è il momento di condividerlo. Scaricate la App gratuita di Contestgram sul vostro smartphone e caricate il vostro scatto seguendo le facili istruzioni. Oppure, in modo ancora più semplice, condividetelo direttamente sulla piattaforma di Instagram, il maggior Social Network al mondo di fotografie. Non dimenticatevi però di “taggare” le immagini con l’hashtag #winepass: avrete così un pubblico potenziale di oltre 150 milioni di persone e la community di Constestgram con oltre 100 mila appassionati pronti a commentare il vostro scatto.

Tutte le foto caricate con l’hashtag #winepass verranno raccolte e valutate dalla redazione di Wine Pass che, assieme agli esperti di Contestgram, sceglierà i cinque scatti migliori. Tra questi, tutti premiati, il 14 ottobre verrà proclamato il Re del «Wine Moment».

In palio, vien quasi naturale, ci saranno “strumenti” per avere altri momenti «diVini». Quali strumenti? Tutti i finalisti riceveranno infatti in premio l’esclusiva Crumpled Map della zona del Barolo e del Barbaresco. Si tratta di una mappa unica, in materiale stropicciabile e impermeabile, in cui sono indicate le migliori cantine presenti all’interno delle aree vitivinicole più blasonate d’Italia. Come primo premio, il vincitore riceverà una bottiglia del Barolo Riserva “San Bernardo”, del 2006. Un pezzo unico, da collezione.

Infine, special prize del contest di #WinePass, c’è «la conquista» del Tempio dell’Enoturista, a Barolo. Come? Le foto più emozionanti del contest, selezionate dalla giuria, avranno la possibilità di essere stampate ed esibite in una delle sale più prestigiose del Museo del Vino di Barolo, durante una mostra creata per l’occasione dal WiMu in collaborazione con Tonki, l’innovativo supporto eco-sostenibile di Wehang.it per stampare le foto digitali.
Non vi resta che correre a fotografare il vostro Wine Moment. E non dimenticate di godervelo fino all'ultima goccia.