Passa ai contenuti principali

Festival del Franciacorta in Cantina 2013

IL FESTIVAL DEL FRANCIACORTA VI ASPETTA IN CANTINA
Numerose le proposte per gli appassionati: visite e degustazioni in cantina, eventi, itinerari, relax
Sul finire della vendemmia, fervono i preparativi per l’ormai imminente Festival del Franciacorta in Cantina

La kermesse, giunta alla quarta edizione con la formula che prevede l’accoglienza direttamente in cantina da parte dei produttori e l’organizzazione di numerosi eventi a tema nelle stesse sta riscuotendo un successo crescente, affascinando per l’opportunità offerta ai visitatori di vivere in prima persona l’emozione del processo produttivo del Franciacorta, di vedere i ‘caveau’ dove si affinano le differenti tipologie di Franciacorta e di poter parlare con il produttore o con il personale di cantina per carpire i segreti del vino sempre più riconosciuto come uno dei più autorevoli ambasciatori del miglior made in Italy.

Sabato 28 e domenica 29 in Franciacorta, nel cuore della Lombardia, 55 cantine saranno pronte ad accogliere chiunque vorrà vivere un’esperienza di conoscenza unica, ideale per approfondire i segreti dei pregiati vitigni e visitare le cantine che organizzano percorsi guidati e degustazioni delle differenti tipologie di Franciacorta da loro prodotte. Per quanti, invece, vorranno imparare l’arte dell’abbinamento, ristoranti e agriturismo associati alla Strada del Franciacorta proporranno speciali menù della tradizione e originali interpretazioni culinarie accompagnati dal Franciacorta nelle sue numerose declinazioni.

Sul sito www.festivalfranciacorta.it è possibile consultare e scaricare il programma completo del Festival, conoscere le modalità di prenotazione in cantina, i percorsi dei bus, gli itinerari per il trekking, le modalità per il noleggio delle biciclette e le offerte di viaggio.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte". "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta la Vergine incinta, in piedi al centro di una preziosa tenda ...

È del poeta il fin la meraviglia, Gianbattista Marino: l'Adone manifesto poetico del barocco italiano

Gianbattista Marino è una delle figure più emblematiche della letteratura barocca italiana, e il suo poema L'Adone è considerato un vero e proprio "manifesto poetico del Barocco", non solo in Italia ma in tutta Europa. Ecco un'analisi del suo ruolo e delle caratteristiche che lo rendono un'opera fondamentale per il periodo. Marino fu un poeta innovativo, tra i massimi esponenti della poesia barocca, noto per il suo stile elaborato, ricco di metafore, giochi di parole e virtuosismi linguistici. La sua poetica si distacca dalla tradizione classica e rinascimentale, abbracciando invece i principi del Barocco: l'arte come meraviglia, l'ostentazione della tecnica e la ricerca del sorprendente. Marino visse in un'epoca di grandi cambiamenti culturali e sociali, e la sua opera riflette questa complessità. L'Adone è un poema epico-mitologico in 20 canti, composto da oltre 40.000 versi. Narra la storia d'amore tra Venere e Adone, tratta dalla mitologia ...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni provenienti da una vasca contenente mosto d'uva, mentre una quinta persona è rimasta gravemente ferita ed è stata trasferita in ospedale.  La notizia, appena giunta in redazione, riguarda un grave incidente avvenuto nel comune di Paola, in contrada Carusi. Questo tragico episodio fa riflettere sul perché, nonostante l'ampia comunicazione sulla sicurezza sul lavoro, e in particolare sulle attività enologiche, simili tragedie possano ancora verificarsi. Riporta alla mente tempi in cui le attività contadine non disponevano degli strumenti di prevenzione oggi garantiti dalla continua evoluzione della ricerca e delle tecnologie. È quindi fondamentale ribadire quali siano i rischi legati all’esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e come prevenirli. Un importante documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole, “Lavoro in spazi confinati nelle cantine vinicole. Indicazioni operative per la gestione dei rischi”...