Passa ai contenuti principali

Enopoli a Monte Porzio Catone

Enopoli presenta le migliori etichette italiane in degustazione ai Castelli Romani
A Monte Porzio Catone il 6 ottobre dalle ore 10,00 alle 18,00 e il 7 ottobre dalle ore 10,00 alle ore 17,00 presso l’Hotel Villa Vecchia, appassionati e operatori del settore potranno degustare le migliori produzioni enologiche di aziende provenienti dalle zone vitivinicole più vocate d’Italia

Si tratta di un’occasione unica, che coinvolgerà i visitatori in un viaggio dei sensi tra i profumi dell’Italia del vino, per conoscere “con il naso nel bicchiere” i vini più affascinanti delle aziende presenti all’evento.

Ad organizzare la manifestazione è Enopoli, nota agenzia di rappresentanza di vini di qualità, che intende presentare al qualificato mercato romano le sue etichette più prestigiose.

Solo per fare alcuni nomu in degustazione ci saranno tra le altre le etichette di Antonelli San Marco, Bellenda, Benanti, Cantina di Gallura, Cataldi-Madonna, Foradori, L’Olivella, Le Rose, Le Vigne di Zamò, Luigi Maffini, Montevetrano, Palazzone, Planeta, Rosa Bosco, Selezione Fattorie e poi ancora il ricco catalogo di due grandi distribuzioni: Proposta Vini e Bellenda distribuzione.

E non solo: accanto ai vini, gli assaggi di specialità alimentari di prestigio, per un vero festival del gusto e dei prodotti artigianali di qualità.

Saranno infine presenti: Grandi Birre Roma, Pomilia con le conserve di pomodoro, Quintaluna con la pasta ed i Liquori di Rossi D’Angera.

Un evento da non mancare, una fantastica occasione – aperta a tutti – per incontrare i produttori dei migliori vini d’Italia.

Ingresso alla degustazione 10€

Per informazioni:
Enopoli srl
www.enopoli.it
via Balsorano, 330
0132 Roma
Tel 06.22.46.01.15
Fax 06.22.03.166
Skype enopoli.srl

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...