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Visualizzazione dei post da 2024

Antonio Ligabue ‒ I misteri di una mente, a settembre in mostra l’arte del pittore e scultore interprete del lato oscuro della psiche umana

A Roma il grande ritorno di Antonio Ligabue. Prenderà il via a settembre presso il Museo Storico della Fanteria, la mostra “Antonio Ligabue ‒ I misteri di una mente”. L’arte del pittore e scultore interprete del lato oscuro della psiche umana sarà in mostra nella capitale il prossimo settembre. Dopo la partecipatissima mostra Impressionisti, l'alba della modernità, l’autunno 2024 segna il grande ritorno dell’arte di Antonio Ligabue a Roma, città che, nel 1961, gli tributò la prima importante personale che lo consacrò tra i più importanti artisti italiani del XX secolo.  Dal 28 settembre, al Museo Storico della Fanteria, la mostra Antonio Ligabue ‒ I misteri di una mente prodotta da Navigare srl con il patrocinio di Regione Lazio e Città di Roma, celebrerà l’arte del pittore e scultore nativo di Zurigo, con oltre 60 opere provenienti da collezioni private italiane in un progetto espositivo curato da Micol Di Veroli, Dominique Lora e Vittoria Mainoldi. La mostra racconta il percorso

Così nel mio parlar voglio esser aspro. Ordo artificialis: sconvolgimento sonoro e dissoluzione formale nel nono libro di madrigali di Luca Marenzio

Nel Nono e ultimo libro di Madrigali è il senso dell' ordo artificialis a predominare. Nella silloge, Marenzio procede così in modo inconsueto, imprevedibile, lontano dalle regole e dalle convenzioni, tale da ingenerare straniamento nell'ascoltatore. Negli anni 90 del Cinquecento i Madrigali di Marenzio subirono un'intensa metamorfosi stilistica. Non si tratta di un processo lineare, ma di un'evoluzione che procede simultaneamente in direzioni diverse.  Il Nono e ultimo libro di Madrigali che il compositore bresciano pubblicò nel 1599, si distingue per una desiderata esplorazione degli affetti gravi; un filo del discorso che gli stava particolarmente a cuore nella sua continua ricerca espressiva e contrappuntistica. In questo lavoro Marenzio procede in modo inconsueto e imprevedibile, lontano dalle regole e dalle convenzioni, creando uno sconvolgimento sonoro, una dissoluzione formale con quello che in retorica si definisce ordo artificialis.  I procedimenti musicali a

Vini bianchi e bollicine, effetto “kokumi” grazie a composti finora inesplorati

Una recente indagine condotta dalla Fondazione Edmund Mach ha permesso di identificare nei vini bianchi e spumanti Trentodoc una nuova classe di composti naturali, finora inesplorati, che possono contribuire a modulare il sapore dei vini stessi.  I risultati di questo studio sono stati presentati nei giorni scorsi a Davis, in California, nell’ambito della tredicesima edizione del più importante convegno mondiale “In Vino Analytica Scientia 2024”, che ogni due anni riunisce i migliori scienziati del settore da tutto il mondo, con la presenza di oltre 150 delegati in rappresentanza di 15 paesi diversi. Nei vini bianchi esiste un effetto “kokumi” (dal giapponese, koku – ricco e mi – sapore), ossia, il vino contiene sostanze che, tramite l’interazione con una proteina recettore sensibile al calcio, sono in grado di conferire una maggiore gradevolezza al palato aumentandone il gusto percepito e la pienezza e complessità del sapore.  Come si è arrivati a questa scoperta? Un team di ricercato

Lagrime di San Pietro, il canto del cigno di Lasso. L'ultimo capolavoro del compositore fiammingo è un’enciclopedia del mondo sonoro tardo cinquecentesco

Il 24 maggio 1594, poche settimane prima della sua morte, avvenuta il 14 giugno, l'ormai anziano Orlando di Lasso dedica al Papa la sua opera Lagrime di San Pietro, un ampio ciclo di madrigali spirituali penitenziali a sette voci, che mettevano in musica il testo poetico di Luigi Tansillo, sul tema del triplice rinnegamento di Cristo da parte di Pietro, a papa Clemente VIII. “Il santissimo padre, il nostro signore Clemente VIII, eccellentissimo e grandissimo Papa. Beatissimo padre e misericordiosissimo signore” . Così Lasso al capo della Chiesa cattolica romana accompagna queste parole nel presentare Lagrime di San Pietro. Una sorta di dichiarazione sia pragmatica che politica, che cela velatamente qualcosa di più personale, di più intimo, dove: “queste lacrime di san Pietro … sono state rivestite in armonia da me per la mia personale devozione nella mia gravosa vecchiaia”.  Il grande compositore fiammingo sentiva l’avvicinarsi della sua dipartita, e questi toccanti madrigali spiri

Il mercato del vino: le imprese del settore fra evoluzione dei consumi e nuove strategie di adattamento

Il mercato del vino non sta attraversando un periodo particolarmente favorevole, sia in Italia che a livello internazionale. Incidono soprattutto la congiuntura economica e l’aumento generalizzato del livello dei prezzi.  Uno scenario complesso e mutevole, quello che il mercato del vino si trova ad affrontare. Aziende e  operatori del settore devono tener conto di un diffuso cambiamento dei comportamenti d’acquisto dei consumatori. Una fase chiave questa che costringe tutti gli attori di settore ad adattarsi alle “nuove regole del gioco”. Partendo dalle rilevazioni dell’Osservatorio Wine Monitor di Nomisma emerge in modo chiaro un cambio di abitudini e di comportamenti in una logica di evoluzione in base alla valutazione di alcuni dati del mercato e all'approfondimento delle ragioni per cui sarà necessario un cambio di paradigma sul prodotto vino. Per Roberta Gabrielli, Head of Marketing, Business Processes e Communication di Nomisma, è a causa dell’inflazione e della congiuntura e

Missa Pater noster e altre opere di Ludwig Daser. La rara polifonia rinascimentale delle corti dell'Austria imperiale: Cinquecento presenta il nuovo CD

Missa Pater noster e altre opere di Ludwig Daser. Esce il nuovo CD sulle opere del compositore rinascimentale tedesco a cura dell'ensemble Cinquecento per Hyperion. Oltre alla sostanziosa Missa Pater noster, la registrazione include una selezione di mottetti caratterizzati da una varietà di stili e generi diversi offrendo una gradita introduzione a questo maestro meno noto del XVI secolo. Esce il nuovo CD sulle opere del compositore rinascimentale tedesco Ludwig Daser. Forse meno noto ai più, la sua vita e la sua opera abbracciarono sia le corti cattoliche che quelle luterane, rispettivamente a Monaco di Baviera e Stoccarda.  Dopo una recente monografia sul compositore con la monumentale "Missa Praeter rerum seriem" a cura dell'Huelgas Ensemble, il presente CD ne dipinge ora un ritratto più ampio. E' stata inserita infatti un'altra delle ventidue messe, l'ultima, in canto semplice, basata su diverse fonti gregoriane, tra cui l'Ave Maria e il Pater Nost

Libri, la storia della musica, breve e concisa di Eugenio Raneri

Storia della musica antica e Storia della musica moderna sono i due libri a cura di Eugenio Raneri per Edizioni del Faro. Un lavoro encomiabile che unisce alla sintesi dell’esposizione (attitudine questa ormai rara), la completezza degli argomenti con brevi esempi che guidano il lettore alla comprensione concreta di aspetti talvolta difficili e complessi dello stile, della forma e della teoria musicale. Storia della musica antica e Storia della musica moderna, sono frutto di un ammirevole lavoro che è il risultato della lunga esperienza dell'autore di docente di Storia della musica presso il Conservatorio di Udine. Un contributo che si affianca ad altri validi testi adottati in altre istituzioni sia per lo studio della storia generale della musica sia come materiale di consultazione.  Quello che più mi ha colpito di questi due agili manuali è la felice sintesi dell’esposizione di argomenti altrimenti alquanto difficili e complessi da comprendere, molto spesso resi tali da chi la mu

Tudino Project, Compagnia Virtuosa porta alla luce il Rinascimento musicale abruzzese. Al via la raccolta fondi

Dopo 15 anni di ricerche la Compagnia Virtuosa sotto la guida del Maestro Walter Testolin, annuncia il Progetto Tudino per portare alla luce un patrimonio musicale straordinario. Piccole, grandi perle della polifonia rinascimentale abruzzese, poco o mai eseguite in tempi moderni né tanto meno inciso. Al via la raccolta fondi per il primo CD,  la maestosa Messa da Requiem di Cesare Tudino,  per l'etichetta Baryton. Un lungo lavoro di ricerca e preparazione, l'apporto di professionisti da tutta Italia, la guida autorevole di un protagonista nel campo della Musica antica come Walter Testolin, questi gli elementi che hanno permesso alla Compagnia Virtuosa di portare al più ampio pubblico la magnifica musica di Cesare Tudino, patrimonio culturale abruzzese e non solo. Il CD di prossima pubblicazione a cura dell'etichetta Baryton necessita ora del supporto di tutti, ogni piccolo gesto è ben accetto. "Portiamo alla luce il Rinascimento musicale abruzzese", questo l'a

Formazione. La composizione polifonica: introduzione alla tecnica contrappuntistica vocale del Sedicesimo secolo. Le specie e il vero stile cinquecentesco

La composizione polifonica, un introduzione alla tecnica contrappuntistica vocale del Sedicesimo secolo è un agile manualetto a cura di Owen Swindale per Casa Ricordi che si rivolge agli insegnanti e alla loro fondamentale missione di "educare una coscienza musicale in crescita". In anticipo nei tempi, egli affronta un'analisi accurata degli intervalli diatonici, mettendo al centro dell'insegnamento la scelta di mantenere le "cinque specie" ed  alla riconoscibilità all'ascolto dei valori tonali, in quanto rappresentano un considerevole vantaggio per il compositore, ma che oggi sono paradossalmente del tutto trascurati. Considerato un testo fondamentale nella pratica compositiva polifonica il presente manuale ha tutte le caratteristiche per rappresentare un vero e proprio classico alla propedeutica e all'insegnamento della tecnica contrappuntistica vocale del Sedicesimo secolo. E credetemi non c'è molto materiale in giro in tal senso. A volte pens

Stato dell'arte dell'attuale pratica compositiva: un approccio dialogico tra compositori e musicologi. Il convegno della Fondazione Cini

Dal 16 al 18 luglio si svolgerà un interessante convegno sullo stato dell'arte dell'attuale pratica compositiva che si terrà presso la Fondazione Giorgio Cini. Prendendo spunto dalle Leçons de musique di Pierre Boulez, musicologi di fama internazionale e giovani compositori discuteranno in forma dialogica, i concetti di forma, strumento, suono e timbro. Il 17 luglio, il Concerto mdi Ensemble. Uno dei tratti distintivi della cultura musicale del XX secolo è l’intensa attività pubblicistica dei compositori. Una parte rilevante di essa è costituita dalla riflessione teorica che si può manifestare nella didattica, nelle conferenze, nelle trasmissioni radiofoniche e televisive, negli articoli per giornali e riviste, nell’elaborazione di trattati.  Tale riflessione rivela l’orizzonte di quesiti a partire dai quali i compositori hanno ideato e realizzato le proprie opere; essa rimanda anche al contesto generale della teoria musicale e a quello ancora più generale della storia del pens

Spontini Days, di scena al Teatro Pergolesi le arie del Fernand Cortez di Gaspare Spontini

Nell'ambito del Festival Pergolesi Spontini, al via gli Spontini Days, un lungo omaggio all’opera e la memoria di Gaspare Spontini nell’anno in cui si celebra il 250enario della nascita. In scena una rilettura contemporanea di arie tratte dal Fernand Cortez, maestoso capolavoro francese del compositore marchigiano dedicato alla conquista del Messico. L’opera e la memoria di Gaspare Spontini, il musicista che, partendo da Maiolati Spontini (AN), divenne compositore di imperatori e re, a Parigi con Napoleone e a Berlino con Federico Guglielmo III di Prussia, attraversano i cartelloni 2024 del Pergolesi Spontini Festival e della Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, nell’anno in cui si celebra il 250enario della nascita. Un lungo omaggio, che affiorerà nel Festival tra luglio e settembre con gli Spontini Days nella città natale di Maiolati Spontini, occasione per una rilettura contemporanea di arie dal Fernand Cortez, e per una caccia al tesoro musicale per bambi

Queen of Hearts, esce il nuovo album dei The Gesualdo Six: amori, passioni e cuori infranti nelle regretz-chansons delle regine del rinascimento europeo

Esce Queen of Hearts, il nuovo album dei Gesualdo Six. Mottetti e canzoni della corte francese del XVI secolo, con quattro regine terrene, la Regina del Cielo, testi dal Cantico dei Cantici e molto altro ancora. Nuovo progetto per la rinomata ensemble britannica diretta da Owain Park.  Un emozionante ed ideale viaggio sonoro con una meditata selezione brani distinti da un intenso stile imitativo e rigoroso contrappunto. E' appena uscito Queen of Hearts, il nuovo album dei The Gesualdo Six. L'ensemble presenta una meditata selezione di mottetti e canzoni dall'intenso stile imitativo e dal rigoroso contrappunto. Anna di Bretagna, Margherita d'Austria, Anna Bolena e Maria Tudor, sono le regine di "cuori" protagoniste di un emozionante viaggio sonoro costellato dalle più belle regretz-chansons. I testi del Cantico dei Cantici e quelli della Beata Vergine, intrecciandosi con quelli più profani, si fanno musica e diventano momento di riflessione che commemora queste

The Style of Palestrina and the Dissonance, il trattato di Knud Jeppesen. La gestione della dissonanza nel contrappunto palestriniano

"The Style of Palestrina and the Dissonance" è uno dei trattati più importanti dell'eminente musicologo Knud Jeppesen, dedicato al più grande creatore rinascimentale di musica liturgica e venerato compositore del XVI secolo:‎ Giovanni Pierluigi da Palestrina.  Con il motu proprio, Tra le sollecitudini, Pio X scrisse un documento con il quale intendeva disciplinare la musica sacra che veniva eseguita nelle chiese, presentando anche alcune qualità che la buona musica sacra dovrebbe possedere: "santità, bontà di forme e universalità" . Il Papa proponeva come supremo modello della musica sacra il canto gregoriano e poi la polifonia rinascimentale, rappresentata dal più grande esponente della scuola romana: Giovanni Pierluigi da Palestrina. Il Papa in sostanza si voleva allontanare da un certo modernismo che via via si andava diffondendo e che andava in qualche modo a contaminare quella purezza delle forme tanto desiderate all'epoca della controriforma. Così, nel

Un Mare diVino 2024, ad Ostia al via l’evento principe dedicato alle eccellenze vitivinicole del Belpaese

Con l’arrivo della bella stagione, il litorale romano torna a risplendere grazie all’evento principe dedicato alle eccellenze vitivinicole del Belpaese, giunto alla sua 6° edizione. Sabato 29 e domenica 30 giugno, infatti, in piazza Anco Marzio, andrà in scena la kermesse che prevede, oltre alla degustazione dei migliori vini bianchi,  rosati e bollicine d’Italia e di alcune chicche gastronomiche, anche 6 show cooking con importanti chef e dj set con musica sotto le stelle. Un gioioso brindisi vista mare darà anche quest’anno il via alla stagione estiva sul litorale romano. Per il secondo anno consecutivo, infatti, Ostia sarà la suggestiva cornice di Un Mare diVino, kermesse enogastronomica giunta alla sua sesta edizione, patrocinata dalla Regione Lazio e dall’Assessorato Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma, con il contributo dell’Arsial (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio). Sabato 29 giugno e domenica 30 giugno, dalle ore 1

“Tutti giù in Cantina”, a Velletri al via il Festival della Cultura del Vino

Torna “Tutti giù in Cantina”, il Festival della Cultura del Vino, presso la sede CREA di Velletri ( via Cantina Sperimentale), da venerdì 28 a domenica 30 giugno. Non solo degustazioni, ma anche presentazioni di libri, convegni e incontri,  con uno sguardo particolare ai vini del Lazio. Ospite d’onore di quest’anno gli Stati Uniti. Organizzato da CREA Viticoltura ed Enologia e Idee in fermento.   Una intensa 3 giorni dedicata al vino e alle sue eccellenze,  nazionali ed internazionali, con il cuore nel Lazio e lo sguardo agli Stati Uniti: torna “Tutti giù in Cantina”, il Festival della Cultura del Vino di Velletri, organizzato dal CREA Viticoltura ed Enologia e dall’associazione Idee in Fermento, che si svolgerà da venerdì 28 a domenica 30 giugno nella storica sede del centro di ricerca in via Cantina Sperimentale, 1. Un palinsesto ricco di appuntamenti: talk show, presentazioni di libri, performance musicali, passeggiate scientifiche nel vigneto, ma soprattutto banchi d’assaggio di ol

I bicinia josquiniani, ovvero il "canone infinito" nelle messe di De Prez. Un modello di studio per università e conservatori

Nelle messe josquiniane, l'imitazione a due parti è una caratteristica sempre presente all'interno della composizione. Alcuni di questi duetti imitativi meritano un'attenzione speciale per lunghezza e rigore, in particolare quando le due voci appaiono come un "canone infinito" lungo tutto il brano. I casi di Missa Pange Lingua e Missa Hercules dux Ferrariae. I bicinia josquiniani, ovvero il canone infinito nelle messe, è una caratteristica peculiare dello stile compositivo di Josquin De Prez. Questi esempi di scrittura possono essere utilizzati con profitto nella teoria, nel contrappunto e nell'analisi musicale delle opere del compositore fiammingo.   Il termine "Bicinium" deriva dal latino bis: due e da canere: cantare, e fu coniato per la prima volta da Giovanni di Lublino organista e compositore polacco nel suo manoscritto Tabulatura del 1540. Facendo riferimento a esempi tratti dalla Missa Pange Lingua e dalla Missa Hercules dux Ferrariae, trovia