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Visualizzazione dei post da 2024

Botero, a Palazzo Bonaparte una retrospettiva dedicata all’amatissimo artista colombiano recentemente scomparso

Dal 17 settembre 2024 al 19 gennaio 2025, Palazzo Bonaparte di Roma ospita una grande mostra dedicata all’amatissimo artista colombiano Fernando Botero, recentemente scomparso. Dipinti, acquarelli e sculture e alcuni inediti saranno esposti nelle sale del Palazzo in una mostra che sarà la più completa mai realizzata a Roma. Parallelamente la mostra diffusa co otto statue da ammirare in alcune delle piazze più affascinanti della capitale. Opere di medie e grandi dimensioni che rappresentano la sontuosa rotondità del suo universo femminile, restituito con effetti tridimensionali e colori spesso sgargianti, ma tutt’altro che sinonimo di sensualità o di estetica naïf, primitiva. Ciò che pare in Botero non è mai la realtà in sé, ma rivestita con una patina di un’ambiguità iperrealista di matrice sudamericana. Non mancheranno le versioni di capolavori della storia dell’arte, come le Menine di Velázquez e la Fornarina di Raffaello, il celebre dittico dei Montefeltro di Piero della Francesca,

L'impatto dell'intelligenza artificiale generativa nei processi di produzione culturale. Il dibattito sul lavoro autoriale

Negli ultimi mesi, l'impatto sociale dell'intelligenza artificiale (IA) ha suscitato un notevole interesse pubblico, spinto dall'emergere di modelli di IA generativa, in particolare ChatGPT. Il rapido sviluppo di questi modelli ha scatenato accese discussioni sui loro benefici, limiti, rischi associati ed impatto sulle trasformazioni del lavoro autoriale. L’Intelligenza Artificiale (IA) generativa, la forma avanzata di IA che può creare autonomamente contenuti originali come testi, immagini e musica, sta rapidamente trasformando il panorama della produzione creativa. Sulla scia del recente dibattito scatenato dalle prime applicazioni commerciali dei sistemi di IA generativa, per la prima volta accessibili al grande pubblico nel 2022, alcune osservazioni su quelle che sono le trasformazioni sociali derivanti dall’introduzione della tecnologia nei processi di produzione culturale.  Il pre-addestramento generativo (GP) era un concetto ben noto nelle applicazioni di apprendimen

BaRò, il festival di musica barocca

BaRò al suo debutto. Fino al 14 settembre prossimi avrà luogo a Roma la I edizione del festival di musica barocca con eventi gratuiti e aperti a tutti. Il festival ideato da Francesca Ascioti, cantante d’opera affermata a livello internazionale, fondatrice e direttrice artistica di EneaBarockOrchestra, è patrocinato da Roma Capitale, II Municipio, Regione Lazio e Ambasciata del Brasile in Italia. Nata a Roma nel 2018 EneaBarockOrchestra, si è rapidamente guadagnata uno spazio di rilievo nel ricco panorama delle orchestre specializzate nell’esecuzione della musica dei secoli XVII e XVIII. L’orchestra ha sede a Roma e coinvolge in gran parte musicisti romani, aggregando professionisti esperti e giovani talenti in una realtà attiva e produttiva prioritariamente sul territorio della nostra città.  L’attività di EBO, oltre alla presenza in prestigiose sedi concertistiche internazionali, include la ricerca musicologica sul repertorio poco conosciuto del Barocco e la sua riproposizione all’in

Napoli Città della Musica, al via "A Corde Spiegate", la rassegna della Fondazione Pietà de’ Turchini

Nell’ambito del progetto “Napoli Città della Musica”, la Fondazione Pietà de’ Turchini presenta “A Corde Spiegate”: una rassegna promossa e finanziata dal Comune di Napoli, giunta alla sua V edizione, interamente dedicata agli strumenti a corda e alla voce in quanto tale. Sei concerti dal 5 settembre al 30 novembre. Giovedì 5 settembre, alle ore 19.30, con JSB, primo concerto della rassegna dedicato alla figura di Johan Sebastian Bach, che si terrà nella Chiesa di San Rocco a Chiaia. Interprete musicale l’Ensemble Armoniosa.Tutti gli eventi sono ad ingresso libero su prenotazione scrivendo a segreteria@turchini.it. Dei 6 concerti tre saranno dedicati agli strumenti a corda e tre alla voce: “A Corde Spiegate” sulla scia della tradizione della Fondazione, valorizza non solo l’eleganza e il fascino dell’ampia gamma di suoni prodotti dagli strumenti a corda, quanto esalta la bellezza della voce come strumento a corde per eccellenza. Violini, violoncelli, lyra, alcuni degli strumenti le cui

Bollicine, il Grignolino del Monferrato Casalese DOP diventa anche Metodo Classico. Partito come prodotto di nicchia, lo spumante autoctono rosè pronto a sfidare i mercati

Oltre all’Altalanga, al Franciacorta, all’Alto Adige e al Trento, dal 1° settembre 2024, il Nord d’Italia avrà un’altra bollicina Metodo Classico rivendicabile made in Monferrato. A fare l’atteso ingresso in società, sarà il Grignolino del Monferrato Casalese DOP Spumante Rosé, la cui domanda di proposta di modifica del Disciplinare di Produzione era stata presentata dal Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese ben 4 anni fa. E’ del 12 agosto scorso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Regolamento di Esecuzione dell’Unione Europea, che entrerà in vigore il 1° settembre. Il Grignolino del Monferrato Casalese Spumante Rosè doc sarà, dunque, rivendicabile a partire dalla vendemmia 2024. Da tempo, i vigneron monferrini attendevano tale modifica, fortemente voluta con l’intento di estendere l’offerta del vino bandiera del territorio e, contestualmente, di recuperare un’antica sperimentazione/produzione. Da documenti storici ritrovati negli archivi monferrini, risulta c

Il restauro delle polifonie frammentarie: ricostruita la Missa Scaramella di Jacob Obrecht. Il ruolo fondamentale del cantus firmus basato su una famosa melodia italiana

Terminato il restauro della Missa Scaramella a quattro voci di Jacob Obrecht. Basata su un cantus firmus da una famosa melodia italiana monofonica, era presente in due libri con due parti mancanti: quella del ​​tenore (al centro della trama) e quella del discantus (riga superiore). La sua ricostruzione è frutto del lavoro iniziato dal defunto Prof. Philip Weller e poi completata grazie al musicologo Paul Kolb. L'edizione della Messa restaurata è appena uscita per Hyperion interpretata dal The Binchois Consort.  Copertina dell'album del The Binchois Consort Un processo di restauro molto impegnativo quello della Missa Scaramella di Jacob Obrecht che, ricordo, fu uno dei principali compositori responsabili di cambiamenti significativi nello stile musicale alla fine del XV secolo. La ricostruzione da un materiale frammentario è stata una sfida di portata eccezionale, ad iniziare dall'identificazione della melodia monofonica italiana che funge da modello dell'opera. Come pos

Roma Festival Barocco, Bonifazio Graziani: al via a novembre l'inaugurazione con l'inedita messa seicentesca del grande compositore di scuola romana

Prenderà il via a novembre presso la Basilica di Sant’Apollinare la XVII Edizione del Roma Festival Barocco .  Per l'inaugurazione dell'atteso evento capitolino verrà proposta una inedita messa seicentesca del compositore italiano Bonifazio Graziani, uno dei maggiori rappresentanti della scuola polifonica romana del XVII secolo. Appuntamento domenica 24 novembre alle ore 18,30 con ingresso libero fino ad esaurimento posti. In largo anticipo sulla partenza della XVII Edizione del Roma Festival Barocco, per parlare di un compositore meno noto ma di grande talento. Bonifazio Graziani fu sacerdote e compositore italiano,  maestro di cappella della chiesa del Gesù a Roma e del Seminario romano. Attivo nell'epoca in cui si attuò il passaggio dalla polifonia alla monodia, si distinse per l'intensità del declamato e per la duttile espressione degli ariosi, qualità che brillano nei Mottetti a voce sola op. 6 del 1655; compose inoltre messe, salmi, responsori e musica profana. Bo

Ensemble Micrologus, "... per seguir virtute e canoscenza": 40 anni di musica medievale tra tradizione e innovazione

Domenica primo settembre al via ad Assisi, i festeggiamenti fra il centro storico e la Rocca Maggiore, con eventi, musicisti e relatori da tutta Europa in occasione dei 40 anni di Micrologus. A conclusione il concerto dell'ensemble con la partecipazione di tutti gli amici che hanno fatto la storia di questo gruppo e proprio nella città da cui ha mosso i primi passi nel 1984. Micrologus  rappresenta  oggi  un'eccellenza artistica e culturale, che promuove Assisi e l'Umbria nel mondo. Si inizierà domenica alle 11,30 in piazza del Comune, con l'inaugurazione della mostra di costumi "Festa Fiorentina… per contar di frottole. Venti anni dopo". Un'esposizione degli abiti di scena realizzati da Daniele Gelsi per la storica produzione teatrale a cui ha partecipato il gruppo nel 2004, per la regia di Maurizio Schmidt. Nel pomeriggio, alle 15.00, nello stesso luogo, ci sarà una giornata di studi "…per seguire virtute e canoscenza" su 40 anni di musica medi

Ludovico Daser, compositore rinascimentale meno noto ma non meno ammirato per la sua musica. Per la complessità delle sue ambiziose opere contribuì a portare in alto la scarna polifonia tedesca dell’epoca.

Ludovico Daser è stato un compositore e maestro di coro rinascimentale tedesco. La sua carriera fu segnata dalle lotte della Riforma e della Controriforma. Anche se famoso, Daser fu ampiamente messo in ombra da Orlando di Lasso. La sua produzione consiste principalmente in messe che componeva con le più moderne tecniche del suo tempo. Ammirato per la sua musica: le sue opere sono per natura  ambiziose e notevoli per la loro complessità. L'Huelgas Ensemble diretta Paul Van Nevel ha dedicato una eccezionale registrazione di due messe polifoniche di Daser, inserita in un album per Hiperion nel 2023 vincendo l'Early Music Award di Gramophone. Ludovico Daser è stato un compositore e maestro di coro rinascimentale tedesco. Nacque a Monaco di Baviera intorno al 1526. Figlio di un pescatore, Achacius Daser in giovane età si unì alla Hofkapelle bavarese di Monaco, dove ricevette un'istruzione formale in teologia e musica, quest'ultima sotto la guida di Ludwig Senfl. Ordinato sac

Tlapitzalli. Riti e suoni del Messico antico. Alle Scuderie del Quirinale, musica e strumenti del Messico antico

Fino al 15 settembre presso le Scuderie del Quirinale la mostra Tlapitzalli. Riti e suoni del Messico antico. Un’ampia collezione di 163 manufatti provenienti da venti musei del Messico, con l'obiettivo di far conoscere al grande pubblico l’importanza e la peculiarità delle espressioni musicali dei popoli preispanici. Nelle ampie sale delle Scuderie del Quirinale verranno esposti strumenti, immagini, documenti e riproduzioni sonore per consentire al pubblico di conoscere aspetti della cultura quotidiana e rituale di questi antichi popoli. Sarà possibile, in particolare, osservare alcuni esempi di Tlapitzalli, strumento musicale simile a un flauto e oggetto di molti studi da parte degli archeologi e degli antropologi. Per i popoli preispanici, il mondo era stato creato da un insieme di divinità che personificavano il cielo, la terra, l’acqua e gli altri elementi. Per rendere omaggio alle divinità, queste antiche popolazioni hanno iniziato a immaginare e costruire strumenti che perme

Pergolesi ritrovato, Lo Frate ‘nnammorato: il convegno a Jesi per lo studio, la conoscenza e l’apprezzamento del compositore jesino

Si svolgerà venerdì 6 settembre 2024, alle ore 18 il convegno Pergolesi ritrovato. A seguire il concerto alle ore 21. Per gentile concessione del Centro Studi Pergolesi dell’Università degli Studi di Milano, in occasione dell’incontro verrà esposto il manoscritto autografo dell’opera che riproduce la partitura originale di Pergolesi del 1732. Nel cuore del 250esimo anniversario di Gaspare Spontini, la Fondazione Pergolesi Spontini dedica un evento molto particolare all’altro compositore fondante la sua identità storica, culturale e territoriale, Pergolesi, presentando finalmente al pubblico dal vivo la nuova edizione critica di Lo Frate ‘nnammorato, frutto di un lungo lavoro e di due fortunosi e rocamboleschi ritrovamenti antiquari tra un’asta a Parigi e la Biblioteca Diocesana di Münster.   Interventi di Cristian Carrara, direttore artistico Fondazione Pergolesi Spontini; Eleonora Di Cintio, musicologa e curatrice della nuova edizione critica de “Lo Frate nnammorato”; Ottavio Dantone,

Concorso internazionale Guido d'Arezzo: "Il canto gregoriano oggi, stato attuale e prospettive future". La Tavola Rotonda al Polifonico

Si è svolta ieri al Polifonico la tavola rotonda dal titolo Il canto gregoriano oggi, stato attuale e prospettive future. Un approfondimento sullo stato dell'arte di questa fondamentale forma musicale della liturgia; un appuntamento atteso all'interno del programma di iniziative collaterali nell'ambito del concorso polifonico internazionale Guido d'Arezzo.  Il Canto Gregoriano, lo sappiamo, è da sempre uno dei tratti distintivi di questo prestigioso concorso e la volontà degli organizzatori e di tutta la città di Arezzo è di fatto quella di tenerne accesa la fiamma. Il Canto Gregoriano è una pagina della storia della musica tra le più originali e singolari, e modello principale di prassi esecutiva musicale sulla quale è fondata la liturgia cristiana. Una forma d'arte che spiega l’evoluzione di tutta la musica occidentale, un corpus musicale unico che travalica i confini storici per divenire in un certo senso, metastorico.  La tavola rotonda presieduta da Luigi Marzo