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Visualizzazione dei post da 2025

Petite Messe Solennelle, a Luminaria il capolavoro sacro di Rossini

Domenica prossima, presso la suggestiva cornice della Chiesa di San Paolo entro le Mura, si terrà un evento musicale di grande rilievo nell'ambito della rassegna Luminaria - Music by Candlelight: l'esecuzione della Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini, diretta da Stefano Vasselli e interpretata da un ensemble di talentuosi musicisti e cantanti.  Scritta nel 1864, la Petite Messe Solennelle è uno degli ultimi lavori di Rossini, definiti dal compositore stesso come "peccati di vecchiaia". Nonostante il nome, l'opera è tutt'altro che "piccola": la sua esecuzione supera l'ora di durata e richiede un organico insolito, composto da due pianoforti (o un pianoforte e un armonium), coro e solisti. Rossini unisce qui la solennità della liturgia cattolica a una vena quasi ironica e leggera, creando un contrasto affascinante tra sacralità e umorismo.   La messa segue la struttura tradizionale, con i movimenti del Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus e Agnus...

Rassegna di Musica Antica, al via la dodicesima edizione: un vaggio nel tempo tra concerti e strumenti musicali storici

Dal 18 febbraio al 21 giugno 2025, il Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio “Santa Cecilia” e il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma presentano la 12° Rassegna di Musica Antica, un’iniziativa che unisce concerti, workshop e visite guidate alla scoperta della ricca collezione di strumenti musicali del museo. Un’occasione unica per immergersi nella musica e nella cultura del passato, tra Rinascimento, Barocco e Settecento. La 12° Rassegna di Musica Antica che prenderà il via il prossimo 18 febbraio è un’iniziativa che unisce cultura, storia e arte, offrendo al pubblico la possibilità di scoprire strumenti musicali unici e di ascoltare esecuzioni di altissimo livello. Un programma ricco di eventi ed una location d'eccezione quella del Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma, situato in Piazza Santa Croce in Gerusalemme. Il Museo è tra i più importanti al mondo con una collezione, unica nel suo genere che vanta oltre 3.000 pezzi, tra cui strumenti antich...

La saggezza del cavaliere errante. Un viaggio filosofico nella speranza: tra illusione e verità, l'insegnamento universale di Don Chisciotte

In un mondo in cui le sfide sembrano non avere fine e le incertezze dominano il nostro presente, la voce di Don Chisciotte risuona con una forza straordinaria. Il celebre cavaliere errante, nato dalla penna di Miguel de Cervantes Saavedra, non è solo un simbolo di idealismo e follia, ma anche un portavoce di una filosofia di speranza e resilienza. Le sue riflessioni ci ricordano che, per quanto oscure possano sembrare le tempeste della vita, il sereno è sempre dietro l'angolo. “Sappi, Sancho, che tutte queste tempeste che ci accadono sono segni che presto il tempo si calmerà e le cose andranno per il meglio; perché non è possibile che il male o il bene durino per sempre, e da ciò si deduce che, essendo durato a lungo il male, il bene è ormai vicino...” Con queste parole, Miguel de Cervantes Saavedra, attraverso il suo celebre protagonista Don Chisciotte della Mancia, ci offre una riflessione di sorprendente attualità. L'Ingegnoso Hidalgo Don Chisciotte della Mancia, pubblicato ...

La vita è uno stato mentale: l’ingenua purezza di Chance il Giardiniere e il potere della percezione

"Oltre il giardino" diretto Hal Ashby e tratto dal romanzo "Presenze" di Jerzy Kosinski, è un film che scava nelle profondità della percezione e della realtà, sfidando lo spettatore a interrogarsi su cosa significhi davvero comprendere il mondo. Al centro della narrazione c'è Chance, un giardiniere interpretato magistralmente da Peter Sellers, la cui innocenza e semplicità diventano, paradossalmente, la chiave del suo successo nella società.  Chance vive immerso in una realtà costruita dalla sua limitata esperienza: la cura del giardino e i programmi televisivi sono il suo unico orizzonte. Eppure, quando si ritrova catapultato nella società dell'élite politica e finanziaria, le sue osservazioni banali e letterali sul giardinaggio, vengono interpretate come profonde metafore di saggezza economica e politica.  La frase che attraversa la pellicola: "la vita è uno stato mentale", è un manifesto filosofico. Di fatto il film solleva una questione central...

Caste dive, le Scholae Cantorum romane: le divine voci del coro sacro femminile del Tempio di Diana Tifatina a Capua

Nel cuore dell'antica Capua, oggi Santa Maria Capua Vetere, un mosaico pavimentale policromo risalente al II-III secolo d.C. racconta una storia affascinante di musica, religione e società nell'antica Roma. Si tratta della rappresentazione di un coro di giovani ragazze impegnate nell'esecuzione di canti sacri durante cerimonie religiose pagane dedicate a Diana, la dea della caccia, dei boschi e protettrice delle donne caste. La musica ha sempre avuto un ruolo centrale nei riti religiosi dell'antica Roma, ma raramente abbiamo testimonianze così vivide e dettagliate come il mosaico pavimentale scoperto a Capua. Questo straordinario manufatto, risalente al II-III secolo d.C., è stato rinvenuto sotto la pavimentazione della Basilica benedettina di Sant’Angelo in Formis, costruita sulle rovine del Tempio di Diana Tifatina, ed oggi conservato al Museo provinciale della Campania.  L'opera ci offre una finestra sulla vita e le tradizioni di un'epoca in cui arte, spiritu...

Ch'amor mi prese: amore sacro e profano nel Medioevo italiano. Landini e gli splendori dell’Ars Nova nel nuovo album di InTactus

Il nuovo album "Ch’amor mi prese - Amore sacro e profano nel Medioevo italiano", realizzato dal gruppo InTactus in collaborazione con Simona Gatto, Efrén López Sanz e Miriam Encinas Laffitte, rappresenta una finestra aperta su un periodo storico ricco di fermento culturale quali furono i secoli XIII e XIV nell’Italia centro-settentrionale con il fiorire dell'Ars Nova. In un’epoca segnata dall’ascesa dei Comuni e delle Signorie, dalla tregua tra Impero e Papato, e da un rinnovato fervore spirituale, artistico e politico, fiorì l’Ars Nova.  Questo movimento, contrapposto all’Ars Antiqua (dedicato alla polifonia liturgica), si concentrò sulla musica profana, esplorando temi come l’amore umano e divino attraverso composizioni polifoniche innovative. L’album, pubblicato sotto l’etichetta Tactus e registrato in Spagna nel gennaio 2024, propone 13 tracce che attingono a manoscritti anonimi e a opere di compositori come Matteo da Perugia, Antonello da Caserta e Francesco Landini....

Felice Casorati, tra sensualità, rigore e purezza formale, la mostra a Palazzo Reale: un ritorno atteso dopo 35 anni

Dal 15 febbraio al 29 giugno 2025, Palazzo Reale di Milano ospita una grande retrospettiva dedicata a Felice Casorati (1883-1963), artista poliedrico e figura cardine del Novecento italiano. A distanza di 35 anni dall’ultima antologica milanese del 1990, curata da Claudia Gian Ferrari , questa mostra celebra l’originalità di un maestro che ha saputo fondere tradizione e innovazione, spaziando dalla pittura alla scenografia, dalla grafica alla musica. L’esposizione, curata da Giorgia Bertolino, Ferdinando Mazzocca e Francesco Poli, ripercorre l’intera carriera di Casorati attraverso 14 sale organizzate in ordine cronologico. Oltre 100 opere – tra dipinti su tela e tavola, sculture, disegni, bozzetti teatrali e documenti – provenienti da collezioni pubbliche e private raccontano le diverse stagioni artistiche: dal realismo iniziale al simbolismo, dal neoclassicismo al realismo magico, fino alle sperimentazioni degli anni ’50 .   Spiccano prestiti eccezionali come il "Trittico me...

Viti a "piede franco" verso l’Unesco: un’alleanza internazionale per la biodiversità vitivinicola. La Sardegna in prima linea per un patrimonio da proteggere

Un’iniziativa senza precedenti sta unendo produttori, ricercatori ed esperti del vino da tutto il mondo per candidare all’Unesco le viti coltivate a piede franco – piante non innestate su radici americane, ma cresciute con il proprio apparato radicale. Questo ambizioso progetto, presentato durante un convegno a Napoli, punta a tutelare, certificare e valorizzare un patrimonio enologico unico, simbolo di storia, tradizione e biodiversità.      Per la prima volta in Italia, Napoli ha ospitato un summit internazionale organizzato dal Comitato Italiano per la Tutela del Piede Franco, guidato da Silvano Ceolin e coordinato dalla vicepresidente Adele Munaretto, in collaborazione con l’associazione francese Francs de Pied. All’evento hanno partecipato delegati da Francia, Spagna, Svizzera, Grecia, Turchia, Argentina e da diverse regioni italiane, tra cui Sardegna, Val d’Aosta, Trentino, Lazio, Basilicata e Campania. Scopo dell’incontro: tracciare linee guida comuni per otte...

Bordeaux, oltre il Merlot. I vitigni antichi ridisegnano il futuro del vino francese

Nella regione sud-occidentale della Francia, culla di alcuni dei vini più iconici al mondo, si sta scrivendo un nuovo capitolo per il futuro della viticoltura. Tra i filari storici di Bordeaux, ricercatori e viticoltori sono impegnati in una missione ambiziosa: riscoprire antiche varietà di uva dimenticate, nella speranza di trovare soluzioni innovative alle sfide del cambiamento climatico e alle malattie della vite.   In un’epoca in cui il cambiamento climatico genera inevitabilmente nuovi paesaggi e minaccia tradizioni secolari, Bordeaux, simbolo indiscusso dell’eccellenza vinicola mondiale, guarda al passato per proteggere il suo futuro. Tra i filari storici della Gironda, ricercatori e viticoltori si trasformano in archeologi della vite, scavando tra varietà dimenticate e ibridi quasi scomparsi. Obiettivo? Scoprire geni resilienti, capaci di resistere a malattie, siccità e gelate. Un progetto che unisce scienza, storia e speranza, culminante in un’Arca di Noè clonale a Châ...

Architetture musicali senza tempo. Angela Hewitt interpreta le Variazioni Goldberg di Bach: un dialogo tra regole e fantasia

L’80a Stagione dei Concerti dell’Aula Magna dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) propone un appuntamento straordinario sabato 8 febbraio alle 17.30, con la pianista Angela Hewitt protagonista di un’esecuzione delle Variazioni Goldberg BWV 988 di Johann Sebastian Bach. L’evento, arricchito da una conversazione introduttiva tra il professor Sabino Cassese e il musicista Oscar Pizzo, esplorerà il legame tra il capolavoro bachiano e il concetto di regole e fantasia, svelando analogie inattese tra musica e diritto. Scritte nel 1741 per clavicembalo, le Goldberg Variations devono il loro nome all’aneddoto del giovane allievo Johann Gottlieb Goldberg, che le eseguiva per alleviare l’insonnia del conte Hermann von Keyserlingk. L’opera si apre con un’Aria dall’andamento meditativo, seguita da 30 variazioni che esplorano tecniche compositive diverse: canoni a intervalli crescenti, toccate virtuosistiche, danze eleganti. Ogni variazione è un microcosmo, ma tutte orbitano attorno alla...

Si breve è 'l tempo: la Compagnia del Madrigale esplora il tesoro dei madrigali fiamminghi. Il nuovo album, un viaggio tra Italia e Paesi Bassi

La musica rinascimentale torna a splendere grazie al nuovo progetto discografico dell’ensemble vocale La Compagnia del Madrigale, dedicato ai madrigali delle Fiandre storiche. L’album, intitolato Si breve è 'l tempo, pubblicato da Musique en Wallonie, unisce capolavori italiani a gemme dimenticate della tradizione belga, rivelando un dialogo culturale che attraversa l’Europa del Cinquecento.   L’idea dell’album nasce nel 2019, in occasione di un concerto a Liegi curato da Frédéric Degroote, durante il quale il gruppo ha presentato in anteprima parte di questo repertorio. «Siamo felici di aver avuto l’opportunità di registrare questo album», racconta la Compagnia, sottolineando come la selezione dei brani sia frutto di anni di studio e confronti. Tra centinaia di madrigali, sono stati scelti quelli che meglio rappresentano la fusione tra l’eredità italiana e la creatività fiamminga.   Accanto ai nomi illustri di Palestrina, Striggio, Marenzio e Gabrieli – autori prese...

La vite e il vino: cultura, produzione e simboli. Un viaggio nella storia del vino alla Biblioteca Casanatense

Il Salone Monumentale della Biblioteca Casanatense di Roma ospiterà la mostra bibliografica “La vite e il vino: cultura, produzione e simboli”, un evento che unisce storia, cultura e tradizione enologica. L’esposizione ripercorre l’evoluzione della viticoltura e della produzione del vino in Europa, attraverso un ricco percorso di manoscritti, libri antichi, incisioni e reperti archeologici. Dal 21 febbraio al 30 aprile. La mostra bibliografica “La vite e il vino: cultura, produzione e simboli”, si preannuncia un evento straordinario sia per la location sia per i contenuti che uniscono storia, cultura e tradizione enologica. Tra le opere più preziose spicca il manoscritto 4164, noto come Libro delle villerecce utilitade, traduzione in volgare del Ruralium Commodorum Opus dell’agronomo bolognese Pietro de’ Crescenzi (1233-1320).  Considerato il primo trattato di agronomia medievale, il testo ebbe un’enorme diffusione in Europa dal XIV al XIX secolo, diventando un punto di riferimento...

Il padrone delle note: Josquin Desprez. Tra storia, arte e spiritualità, un viaggio nel cuore del Rinascimento musicale

Esce in formato dvd "Il padrone delle note: Josquin Desprez", il documentario diretto da Marco Zarrelli che esplora la vita e l’eredità di Josquin Desprez (1450/51-1525), una figura cardine della musica rinascimentale. Il geniale compositore franco-fiammingo,  viene raccontato attraverso un percorso che unisce storia, arte e spiritualità, arricchito dagli interventi di studiosi e artisti come Paolo Da Col, Walter Testolin, Laurent Dubuisson, Mons. Marcos Pavan, Barbara Jatta, Marco Pellegrini e Camilla Cavicchi. Questo documentario fu proiettato nelle sale cinematografiche in un anno simbolico: il 27 agosto 2021, data in cui si è celebrato il cinquecentesimo anniversario della morte di colui che, già ai suoi tempi, fu definito da Martin Lutero “il padrone delle note” e che ancora oggi forma l’immaginario di ogni musicista. L’anniversario del 2021 aggiunge attualità, mostrando come il documentario si inserisca in un rinnovato interesse accademico e divulgativo. Nato nella regi...

Modalità e emozione, l’alchimia del frigio: pathos e misericordia del Miserere di Josquin

Il Miserere mei, Deus di Josquin Desprez, capolavoro di espressione penitenziale, è uno dei mottetti più straordinari e commoventi del repertorio rinascimentale. Composto tra il 1503 e il 1504 durante il soggiorno del compositore presso la corte di Ferrara, il mottetto rappresenta non solo un esempio di maestria musicale, ma anche un riflesso delle tensioni e delle speranze della corte estense. La sua struttura semplice, arricchita da un uso sapiente del contrappunto e del modo frigio, trasforma il salmo in un'esperienza sonora intensa e coinvolgente. Parlare di Josquin è come ritrovarsi ogni volta inchinati davanti ad un monumento sacro. E' un compito sempre arduo quello di affrontare di volta in volta, con la scelta di parole semplici ed efficaci, la sua poetica; il suo rivelarsi ad ogni ascolto sempre nuova di ammirevoli contenuti concettuali da esprimere. Scrivere di Josquin non è mai un esercizio di stile, non è dissertare su modi o canoni, come forse il titolo accattivant...

Vino, insetti e gamberi rossi: tracciabilità alimentare più precisa con analisi del microbiota

In un recente simposio organizzato dalla Fondazione Ri.med a Palermo, un panel internazionale di esperti si è riunito per esplorare ricerche innovative sull’intersezione tra nutrizione, microbioma e salute umana.  L'analisi del microbiota è sempre più utilizzata per identificare l'origine e la qualità di prodotti come il vino, i gamberi rossi e persino gli insetti destinati all'alimentazione. Studiando le comunità microbiche presenti su questi alimenti, è possibile determinare la provenienza geografica con maggiore precisione, identificare frodi alimentari (es. falsi vini DOC o gamberi provenienti da aree diverse da quelle dichiarate), migliorare la sicurezza alimentare monitorando la presenza di microbi potenzialmente dannosi e ottimizzare processi produttivi come la fermentazione del vino. Lo studio delle comunità microbiche sta di fatto rivoluzionando la tracciabilità alimentare, come spiega in un intervista a Microbioma.it, Antonia Bruno dell’Università Bicocca di Milan...

A Lover's Death: The Orlando Consort porta a compimento un'epica esplorazione di Machaut

Con "A Lover's Death", undicesimo e ultimo capitolo della monumentale incisione delle opere di Guillaume de Machaut (c1300-1377), The Orlando Consort, conferma la propria maestria nel restituire vita alla complessità e alla passione della musica medievale. Questo progetto, durato anni, non solo celebra Machaut come pilastro della polifonia trecentesca, ma offre anche una finestra rara su un repertorio che fonde devozione sacra, tormento amoroso e sperimentazione musicale, tutto interpretato con una precisione e un’espressività che hanno caratterizzato la carriera dell’ensemble. L'album per Hyperion Records. Guillaume de Machaut, poeta e compositore, è un raro esempio di artista medievale la cui eredità è giunta intatta fino a noi, grazie a manoscritti miniati curati dallo stesso autore.  Le sei fonti musicali superstiti, come il prezioso "manoscritto C" (c1350), hanno permesso di preservare oltre 100 composizioni, dagli intricati mottetti alle ballate intris...

La polifonia nella Commedia di Dante: tra allegoria e contesto storico musicale

La presenza di riferimenti polifonici nella Divina Commedia di Dante Alighieri ha da sempre sollevato interrogativi tra gli studiosi, alimentando un dibattito che interseca letteratura, filosofia e musica. Negli ultimi decenni, una corrente interpretativa ha cercato di leggere questi passaggi come parte di un sistema allegorico consapevolmente costruito dal poeta per "cifrare" significati reconditi. Tuttavia, tale approccio, basato sull’ambiguità degli stessi riferimenti e sulla scarsità di dati storici sulla cultura musicale del tempo, viene oggi messo in discussione alla luce dei recenti progressi della musicologia. La relazione tra Dante Alighieri e la musica rappresenta un capitolo affascinante per comprendere non solo la sua opera poetica, ma anche il contesto culturale del Medioevo, in cui musica, filosofia e teologia erano profondamente intrecciate. Nella Divina Commedia, ma anche in altri scritti danteschi, la musica emerge come metafora cosmica, strumento allegorico ...

Dalle Farse Atellane a Pulcinella: le radici antiche del teatro popolare italiano

Il teatro popolare italiano affonda le sue radici in tradizioni antichissime, che hanno attraversato secoli di storia, culture e influenze. Tra queste, le farse atellane rappresentano uno dei primi esempi di commedia improvvisata, un genere che ha lasciato un’impronta indelebile sulla cultura performativa italiana, dalla Commedia dell’Arte alle pulcinellate e alle guarattelle. Un'esplorazione sulle origini, le influenze e l’eredità di questa straordinaria tradizione teatrale. Le farse atellane (in latino, fabula Atellana) nacquero nella città osca di Atella, situata nell’odierna Campania, tra i comuni di Sant’Arpino, Orta di Atella e Succivo. Questo genere teatrale si sviluppò intorno al IV–III secolo a.C., diventando una forma di intrattenimento popolare prima tra gli Osci, un popolo italico, e poi tra i Romani, che la adottarono e la latinizzarono. Questi primi di teatro popolare erano caratterizzati da improvvisazione, umorismo grossolano e personaggi fissi, ciascuno con una mas...

Settima arte, l’incomunicabilità nei film di Michelangelo Antonioni: un viaggio nel malessere moderno che diventa pura poesia

Michelangelo Antonioni, uno dei maestri del cinema italiano e internazionale, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema con la sua capacità di raccontare il malessere esistenziale dell’uomo moderno trasformandolo in pura poesia. Tra i temi più ricorrenti nella sua filmografia spicca  l’incomunicabilità, concetto rappresentato in un ciclo di pellicole, che diventa il fulcro narrativo ed emotivo di opere come L’Avventura, La Notte, L’Eclisse e Deserto Rosso. Attraverso i suoi personaggi, Antonioni esplora la difficoltà di stabilire connessioni autentiche in un mondo sempre più alienante, offrendo uno sguardo profondo e spesso spietato sulle relazioni umane. Il ciclo di pellicole sull'incomunicabilità di Michelangelo Antonioni, si può considerare come uno dei più significativi capolavori del cinema italiano degli anni Sessanta, periodo questo, in cui l’Europa e il mondo occidentale stavano vivendo una fase di profonda trasformazione. Il boom economico, l’industrializz...