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Visualizzazione dei post da aprile, 2021

Agricoltura e ricerca, sequenziato il genoma dell'ulivo

Sequenziata la varietà Leccino, tra le più diffuse nell’ambito del progetto Olgenome. Aperte nuove prospettive nel miglioramento genetico per la sostenibilità e il contrasto alle malattie come la xylella e ai cambiamenti climatici. Il genoma dell’olivo non ha più segreti: dopo tre anni di studi e sperimentazioni condotti nell’ambito del progetto Olgenome, il CREA - con il suo Centro di Ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura - presenta oggi il sequenziamento completo del genoma dell’ulivo, varietà Leccino, tra le più diffuse.   “Mi complimento con il CREA per aver portato a termine questo importante risultato- afferma Filippo Gallinella, presidente della commissione Agricoltura della Camera. - Conoscere nel dettaglio come funzionano i processi biologici, le potenzialità e le caratteristiche di una cultivar così importante per l’olivicoltura italiana può permetterci di fare interventi di miglioramento per le produzioni nazionali”.  Il progetto Olgenome finalizzato proprio a

Viticoltura di precisione, il Campus che in Trentino fa scuola. Messo a punto il Vigneto 4.0

Il Trentino del vino sempre più all'avanguardia attraverso metodi volti a rendere i processi vitivinicoli sempre più accurati, efficienti e sostenibili attraverso l’uso di sistemi tecnologici avanzati ed interconnessi. Al Campus FEM apre i battenti il vigneto 4.0: conclusi i lavori di infrastrutturazione del campo dimostrativo che ospiterà attività legate all'agricoltura di precisione. Il Campus della Fondazione Edmund Mach a San Michele all'Adige diventa sempre più smart. Una vera e propria cittadella dell'agricoltura con 14 ettari di superficie dove convivono attività di ricerca, formazione e trasferimento tecnologico, tra edifici, laboratori, serre, aule didattiche e coltivazioni, è attivo ora anche un campo dimostrativo per l'agricoltura di precisione, dove saranno concentrate gran parte delle attività di ricerca e sperimentazione innovative in ambito digitale. Il vigneto 4.0 è stato messo a punto per facilitare l’installazione, l’alimentazione e la trasmissione

Alimentazione e salute, nutrizione sana e alimenti sostenibili: accordo quadro tra CREA e Università Campus Bio-Medico

Nutrizione e ricerca avanzata sugli alimenti in un’ottica di sviluppo sostenibile, transizione ecologica e di salute globale. Al via la collaborazione scientifica e didattica tra il CREA e l’Università Campus Bio-Medico di Roma. Nutrizione e ricerca avanzata sugli alimenti in un’ottica di sviluppo sostenibile, transizione ecologica e di salute globale. Questi gli aspetti su cui si focalizza la collaborazione scientifica e didattica tra il CREA  con il suo Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione e l’Università Campus Bio-Medico di Roma in ambito universitario e nei progetti di ricerca, formalizzata dall’accordo quadro di collaborazione firmato da Carlo Gaudio, Presidente CREA e da Raffaele Calabrò, Rettore Ucbm presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma. L’accordo, della durata di tre anni, permetterà alle due istituzioni di rafforzare la collaborazione già esistente e di dare vita a progetti comuni, in particolare nei corsi di Laurea in Scienze della Nutrizione Umana e in Scienze e

Vino e territori, alla ricerca del vitigno simbolo cinese

La Cina è alla ricerca di un vitigno che possa rappresentare e identificare i vini prodotti nei suoi territori vitivinicoli. Tra i candidati Marselan e Cabernet Gernischt, ma spunta fuori anche il nostro Aglianico. Identità e qualità, il paese del dragone è alla ricerca del vitigno simbolo che più rappresenti la vitivinicoltura cinese nel mondo. La produzione di vino in Cina è una realtà in continua crescita che viaggia ad una velocità senza precedenti sia in termini di produzione che di consumo. Con i suoi 847.000 ettari di vigneti, la Cina si situa ormai al 2° posto al mondo per superficie vitata e le zone di produzione sono collocate in più parti dell’immenso paese.  La viticoltura in Cina non è un fenomeno recente, le sue origini risalgono a più di 2600 anni fa con una coltivazione di ben 42 tipologie di viti e 7 varianti. Certo in termini di "qualità" si può iniziare a parlare soltanto alla fine del XIX secolo, quando più di 100 vitigni appartenenti dalla specie vinifera

Salute mentale, languishing: non depressi ma privi di gioia. Il lockdown e quell'insostenibile assenza di benessere che fa male alla società

Languishing, ovvero quello stato di disordine che genera una sensazione di vuoto o di svuotamento. Il languishing si manifesta con alti livelli di sofferenza e sottrazione di energie mentali che limitano le attività quotidiane, una condizione di assenza di benessere inasprita dal lockdown. Ma un aiuto esiste: la comprensione del flow per far rifior se stessi, attraverso i dettami della psicologia positiva. Non depressi ma privi di gioia, è il languishing, letteralmente “languente, languido”, un termine coniato dal sociologo e psicologo americano Corey Keyes, nell'ascoltare persone descrivere le proprie vite come stagnanti, vuote pur in assenza di un disturbo mentale clinicamente significativo. Questa condizione era quindi già conosciuta ben prima delle misure di emergenza imposte a causa della pandemia. Certo è, che il lockdown ne ha favorito l'insorgenza, che non giunge, intendiamo, alla gravità della psicopatologia, ma che di fatto limita le nostre affettività e funzioni posi

Biologico: si consolida la crescita del mercato in Italia. Discount e online trascinano le vendite

Assobio comunica i dati relativi al settore biologico del primo trimestre 2021. Confermati i livelli di consumo dopo il netto incremento di un anno fa. Ecommerce ancora +79%. Taglio dell'Iva sull'ortofrutta bio e il credito d’imposta sui costi certificazione una marcia in più per il settore. Necessitano investimenti su istruzione e ricerca. Una grande stagione di rinnovamento culturale, per una reale transizione ecologica nello spirito europeo del Green Deal e del Recovery fund, passerà solo da una maggiore consapevolezza nelle scelte alimentari dei consumatori, a favore di prodotti rispettosi dell'ambiente, della salute e del lavoro dell'uomo. L'Italia dovrà investire in istruzione, ricerca, digitalizzazione di filiera e sgravi fiscali ai produttori: così l'agricoltura biologica potrà svilupparsi, in coerenza con gli obiettivi fissati dall'Unione europea, secondo Assobio, associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione dei prodotti bi

L'arte di respirare, la nuova scienza per rieducare un gesto naturale

L'alimentazione, l'esercizio fisico, la resilienza dei nostri geni, il fatto che siamo magri, giovani o saggi: niente di tutto questo importa se non respiriamo in modo corretto. La colonna mancante della salute è il respiro. Tutto parte da lì. Esce in libreria "L'arte di respirare" di James Nestor un libro, che è già un best seller, in grado di coniugare l'eccellenza della saggistica con il piacere per la lettura.  Non c’è niente di più essenziale per la nostra vita che respirare: prendere aria e lasciarla uscire, per venticinquemila volte al giorno. Sembrerebbe banale eppure gli esseri umani, come specie, hanno perso la capacità di respirare correttamente, compromettendo così la propria salute. Per avere un’idea di come la respirazione sia considerata dalla medicina moderna, pensate all’ultima visita a cui vi siete sottoposti. Molto probabilmente il medico vi avrà misurato la pressione, la frequenza cardiaca e la temperatura, ma è facile che non vi abbia mai

Roma Culture: riapre il Sistema Musei civici. Novità e mostre in corso

Roma Culture: pronti alla riapertura del Sistema Musei civici. Tra le novità la mostra sui mosaici di età romana alla Centrale Montemartini, l’esposizione per i 150 anni della Capitale al Museo di Roma a Palazzo Braschi. Il 2 maggio torna la prima domenica del mese ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. A partire da domani 26 aprile il Sistema Musei Civici di Roma è pronto alla riapertura al pubblico dei suoi musei, delle mostre e delle aree archeologiche, ora anche nei fine settimana e nei festivi (1°maggio escluso).  Da lunedì 26 si potranno visitare nuovamente i Musei Capitolini, i Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali, il Museo dell’Ara Pacis,  i Fori Imperiali - ingresso dalla Colonna Traiana e uscita dal Foro di Cesare su Via dei Fori Imperiali, dalle 08.30 alle 19.15, ultimo ingresso 18.10 - e il Mausoleo di Augusto, riaperto lo scorso marzo. Sempre il 26 aprile si potrà di nuovo attraversare il percorso pedonale dell’area archeologica del Teatro di Marcello

Vino e sostenibilità, boom di certificazioni delle aziende vitivinicole piemontesi con gli standard Equalitas, SQNPI e BIO

Il Piemonte sempre più sostenibile. Valoritalia conferma il boom di certificazioni delle aziende vitivinicole piemontesi con gli standard Equalitas, SQNPI e BIO. I numeri in costante crescita confermano il percorso virtuoso verso la sostenibilità intrapreso dalle aziende vitivinicole piemontesi. Negli ultimi mesi ben 9 aziende della regione hanno ottenuto da Valoritalia la certificazione Equalitas, mentre altre 5 sono in via di finalizzazione dell’iter. A queste si aggiungono, sempre nel settore vitivinicolo e certificate da Valoritalia, le 398 aziende biologiche e le 460 certificate con lo standard SQNPI da agricoltura integrata. Numeri che dimostrano, senza alcun dubbio, l’attenzione delle aziende piemontesi verso una domanda che in questi anni si è fatta sempre più sensibile alle tematiche ambientali e della sicurezza alimentare. “Nell’ultimo periodo, abbiamo constatato nella regione un crescente interesse sui temi della sostenibilità ambientale, del rispetto dei valori etici e dell

Il vino perfetto, il primo libro dedicato all’esplorazione delle principali cause dei difetti nel vino

Arriva nelle librerie per le Edizioni Ampelos l'edizione italiana de Il vino perfetto di Jamie Goode.  Brettanomyces, ossidazione, acidità volatile, riduzione e composti solforati volatili, odore di tappo, di fumo, difetto del gusto di luce, sapore di topo: i principali difetti del vino riassunti in un libro che ne esplora le cause in maniera critica e ragionata.  ll vino perfetto è il primo libro dedicato all’esplorazione delle principali cause dei difetti nel vino. Dall’odore di tappo e dall’acidità volatile fino agli aromi e ai sapori sgradevoli, sarà capitato a tutti gli appassionati di vino di riscontrare caratteri tali da rendere una bottiglia deludente. Ma tutti i difetti sono davvero gravi? Alcuni possono essere addirittura desiderabili?  Jamie Goode, il noto giornalista e critico enologico londinese, ancora una volta fa sentire la sua voce autorevole, per “demistificare” la scienza che sta dietro la differenza tra una buona bottiglia e una poco apprezzabile. Analizzando le

Alimentazione, formaggi di eccellenza: dalla ricerca l'arma del DNA per difenderli da imitazioni e adulterazioni. Dal progetto NEWTECH il caso pilota del Grana Padano DOP

Difendere qualità ed autenticità dei formaggi di eccellenza italiani: scende in campo la ricerca con il progetto “New technologies for cheese production–NEWTECH”, coordinato dal CREA Zootecnia e Acquacoltura e con il supporto del Consorzio Grana Padano. I formaggi italiani, con oltre 15 mld di fatturato nel 2019 e 52 DOP e 2 IGP, sono un fiore all’occhiello del made in Italy e fra i più imitati al mondo.  Per difenderne qualità ed autenticità la ricerca è scesa in campo con il progetto “New technologies for cheese production–NEWTECH”, coordinato dal CREA Zootecnia e Acquacoltura e con il supporto del Consorzio Grana Padano nella raccolta e fornitura dei campioni di formaggio sottoposti ad analisi nel corso del Progetto. Gli obiettivi sono stati da una parte l'ottimizzazione di metodi analitici sensibili per distinguere l’origine geografica del Grana Padano DOP e, contestualmente, cercare di differenziare il formaggio DOP da prodotti similari, e dall'altra, invece, la valutazion

Viticoltura, non solo vino. Uva da tavola: cresce export in quantità e valore. Il ruolo della ricerca

Nonostante il Covid 19, le avverse condizioni climatiche e il conseguente calo delle quantità immesse sul mercato, export in crescita in quantità e valore per l'uva da tavola nel 2020. Fruitimprese ha diffuso i dati della bilancia commerciale export/import del 2020: l'uva da tavola è il secondo prodotto ortofrutticolo italiano più esportato dopo le mele, con un forte aumento nel 2020 sia delle quantità (+7,25) e soprattutto del valore (+9,95) pari a oltre 720 milioni di euro. Questi risultati confermano il dinamismo delle imprese ortofrutticole italiane che, nonostante il Covid 19, le avverse condizioni climatiche e il conseguente calo (-3,4) delle quantità immesse sul mercato, sono riuscite a spuntare prezzi più alti per la frutta fresca venduta sui mercati esteri (+7% ) per un controvalore di oltre 2,5 miliardi di euro. Come spiegato da Giacomo Suglia, vicepresidente nazionale Fruitimprese e presidente Apeo, l'associazione dei produttori/esportatori pugliesi, i risultati

Il vino che unisce, al via il gemellaggio social per raccontare l'unicità dei vini del Lazio e della Sicilia

Il Lazio e la Sicilia del vino si uniscono e danna vita alla scommessa social organizzata dalle Delegazioni Donne del Vino. Vino, cibo e territori per progettare l'oggi. Sulla piattaforma Instagram dal 22 aprile alle 19:00. Il calendario degli appuntamenti. “Raccontare l'unicità dei vini del Lazio e della Sicilia ed i loro territori” è la scommessa del gemellaggio social “Il vino ci unisce”, promosso ed organizzato dalle Delegazioni delle Donne del Vino del Lazio e della Sicilia. Per sessanta minuti, ogni settimana, da giovedì 22 aprile alle 19:00, le delegazioni laziali e siciliane, rispettivamente guidate da Manuela Zennaro e da Roberta Urso, sulla pagina Instagram delle Delegazioni Lazio e Sicilia dell'Associazione Donne del Vino, daranno il via ad un originale format per appassionati winelover dove declineranno similitudini ed analogie tra i vini della Terra degli Etruschi e dei Latini e quelli della Magna Grecia. “Un'iniziativa intrigante - spiega Donatella Cinelli

Gestione del vigneto, il diradamento dei grappoli non migliora le potenzialità enologiche dell'uva. Verso il concetto di qualità globale del vigneto

I risultati di uno studio condotto da un team internazionale di ricerca ha messo in luce che la riduzione del sink/source della pianta attraverso il diradamento dei grappoli non migliora la composizione dell'uva per la produzione di vini di qualità.  Nella gestione del vigneto e, nello specifico nella gestione della chioma, aumentare le potenzialità enologiche dell’uva destinata alla produzione di vini di qualità, è un obiettivo possibile tenendo presenti alcuni fondamentali principi della dinamica fenologica della vite. Infatti, la ricchezza in soluti dell’uva è direttamente proporzionale al rendimento della pianta dalla quale ottenere livelli qualitativi più elevati. Se la vite lavora con maggiore efficienza sarà più capace di intercettare la radiazione luminosa che, attraverso le foglie, da il via al conosciuto processo di fotosintesi clorofilliana che trasforma l’anidride carbonica presente nell’aria e sciolta nell’acqua, in composti organici. Questa attività raggiunge livelli

Vino e territori, UNESCO: la "Cultura del vino in Germania" diventa patrimonio culturale immateriale

L'UNESCO inserisce nella lista federale del Patrimonio Culturale immateriale la Cultura del vino in Germania. La "Cultura del vino in Germania" è stata inserita nel registro nazionale del patrimonio culturale immateriale. Il 19 marzo 2021, il comitato di esperti della Commissione tedesca per l'UNESCO alla Conferenza dei Ministri della Cultura ha accettato la domanda presentata dall'Accademia tedesca del vino (DWA) nell'ottobre 2019 al segretariato responsabile per il patrimonio mondiale nella Renania-Palatinato presso il Ministero della Scienza, dell'Istruzione e della Cultura. Tra i motivi presi in considerazione dal Comitato di esperti vi è la lunga tradizione di coltivazione diffusa della vite saldamente ancorata alla società. Sottolineando che la cultura del vino in Germania include altresì aspetti sociali, linguistica, artigianato e paesaggio culturale, nonché numerosi festival e costumi. Un insieme di fattori che vanno così a scandire il ritmo di vit

Effetto Brexit, crolla il vino italiano in UK. SOS burocrazia

Export al minimo del decennio con dodici nuovi vincoli per portarlo sulle tavole inglesi. Il report completo a cura del Centro Studi DIVULGA. Storico crollo del 36% % delle esportazioni di vino Made in Italy in Gran Bretagna per effetto degli ostacoli burocratici ed amministrativi che frenano gli scambi commerciali dopo la Brexit. E’ quanto emerge dall’analisi del Centro Studi DIVULGA sulla base dei dati Istat relativi al commercio esterno nel primo mese del 2021, dopo l’uscita dall’Unione Europea. La Gran Bretagna, si legge nel rapporto, resta il terzo mercato di sbocco del vino Made in Italy, dopo Stati Uniti e Germania, ma le spedizioni hanno raggiunto quest’anno il minimo del decennio. I dodici (nuovi) vincoli obbligatori solo per esportare il vino nel Regno Unito nel post-Brexit sono solo la punta dell’iceberg di una overdose di burocrazia con la quale le imprese nazionali del settore agroalimentare dovranno dunque fare i conti. La complessa documentazione richiesta per entrare in

Covid, strategia multi-canale: scelta vincente per il vino cooperativo

Il vino cooperativo tiene e mostra la sua resilienza malgrado il Covid ed il crollo dell'Horeca: nel 2020 fatturato a +1% e vendite in GDO +6%. Nel 2020 una cooperativa su 4 ha raggiunto fino al 15% in più di fatturato rispetto al 2019. “Avere una strategia multi-canale si è rivelata una scelta vincente”, ha commentato Luca Rigotti, Coordinatore del settore vitivinicolo di Alleanza Cooperative. Nell’anno dell’emergenza pandemica il sistema vitivinicolo cooperativo (423 cantine per 4,9 miliardi di euro di giro d’affari e una produzione pari al 58% del vino italiano), ha mostrato la sua resilienza, registrando nel complesso una sostanziale tenuta del proprio fatturato (+1%), su cui ha inciso positivamente l’incremento di vendite nel canale della grande distribuzione organizzata (+6%, dato Iri, 2021) e quello sulle esportazioni (+3%). È questo il dato più significativo emerso oggi nel corso di Vivite Talk del vino cooperativo, iniziativa organizzata da Alleanza Cooperative Agroaliment

Enoturismo, un libro racconta storia, normativa e buone pratiche di un settore strategico per la ripartenza post Covid del Sistema Paese

Turismo del vino in Italia: Storia, normativa e buone pratiche raccontate dal senatore Dario Stèfano e Donatella Cinelli Colombini. La presentazione del libro venerdì 9 aprile via webinar da Palazzo Madama.  Una panoramica sul fenomeno dell’enoturismo in Italia, contestualizzato all’interno di un giacimento vitivinicolo unico al mondo ed una varietà ampelografica di alto valore paesaggistico, naturalistico ed economico-produttivo. Un vademecum su tutto quello che c’è da sapere sulla sua storia ed il suo inquadramento concettuale e normativo, sulla scia soprattutto dell’approvazione del decreto del 12 marzo 2019 che disciplina il settore, sempre più asset strategico per lo sviluppo della vitivinicoltura italiana. Ma anche una guida per gli imprenditori, che ivi trovano raccolti consigli e regole da seguire per collocare la propria cantina tra le wine destination più ricercate e gestire l’enoturismo in una logica di sviluppo economico e sostenibilità ambientale e sociale, tenendo comunqu

Musica, i Concerti di primavera-estate dell'Orchestra Rai

Dal 9 aprile al 1° luglio in diretta su Radio 3 e in live streaming sul portale di Rai Cultura. Molte serate anche su Rai 5. Grandi direttori come Fabio Luisi, Daniele Gatti e Ottavio Dantone. Solisti di fama internazionale come Stefano Bollani, Giovanni Sollima, Renaud Capuçon, Alexander Malofeev e Pablo Ferrández. Una cantante nota per l’intensità delle sue interpretazioni come Anna Caterina Antonacci. L’integrale delle Sinfonie di Brahms, omaggi a Stravinskij e a Dante Alighieri, grande repertorio sinfonico e un’inaspettata incursione nel mondo del rock e del pop. Sono i “Concerti di primavera-estate” dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, in programma dal 9 aprile al 1° luglio all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. Le serate, tutte in programma alle ore 20, saranno trasmesse in diretta su Radio3 Rai e in live streaming sul portale di Rai Cultura. Molte saranno proposte anche in TV su Rai5. Secondo le disposizioni riguardanti l’emergenza sanitaria, l’apertura al pub