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Visualizzazione dei post da agosto, 2021

Ricerca, peperoni e peperoncini: ricostruita la storia evolutiva. Sarà più facile ora ottenere nuove varietà

Pubblicato su PNAS lo studio coordinato dal CREA su oltre 10.000 campioni da tutto il mondo.  Dolce o piccante, fresco o conservato, è presente da millenni sulle tavole di tutto il mondo: il peperone (genere Capsicum) è una coltura unica tra le Solanaceae e da oggi, i fattori che ne hanno condizionato la propagazione a livello globale, non hanno più segreti. Un team internazionale di ricercatori (tra i partecipanti italiani anche ENEA e Università di Torino), guidato da Pasquale Tripodi (Centro di Ricerca Orticoltura e Florovivaismo del CREA) e da Nils Stein (Istituto tedesco Leibniz per la genetica delle piante e la ricerca sulle colture), ne ha ricostruito la storia genetica per scoprire quanto gusti culinari e tradizioni alimentari abbiano condizionato la biodiversità e la diffusione di questo prodotto, traendone preziose informazioni scientifiche e agronomiche per il futuro.  Lo studio - condotto nell’ambito di G2P-SOL, il più ampio progetto di ricerca europeo Horizon 2020 sulla fa

Aiuti di Stato: la Commissione approva un regime italiano da 10 milioni di € a sostegno del settore teatrale e dello spettacolo dal vivo

Philippe de Monte, fallimenti, ostacoli e miserie di uno dei più grandi polifonisti rinascimentali

Prolifico madrigalista, autorevole compositore di messe e brani religiosi, Philippe de Monte è stato senza dubbio, e resta, uno dei grandi del suo tempo. Celebrato in vita alla stregua di Lasso e Palestrina, dopo la sua morte è lentamente caduto nell'oblio tanto che oggi ben pochi ricordano la sua grandezza. La sua gigantesca opera non è stata completamente dimenticata. Sarà di scena infatti a breve un film concerto a cura del coro Graindelavoix diretto da Björn Schmelzer con composizioni in cui fallimenti, ostacoli e miserie sono gli elementi centrali che ci regalano un ritratto unico di De Monte e del suo successo negato. Il "Don Chisciotte del madrigale italiano". Così Philippe de Monte viene chiamato tra la ristretta élite di appassionati cultori della polifonia rinascimentale. Il riferimento al personaggio creato da Miguel de Cervantes, è facilmente intuibile in quanto il compositore fiammingo si evidenzia come combattente tragico. La sua lotta era incentrata sulla r

Musica, Arezzo capitale della polifonia internazionale. Al via il Festival Corale Guido D’Arezzo

Convegni, masterclass, concerti, dal 20 al 28 agosto Arezzo è di nuovo capitale della polifonia con il Festival Corale Internazionale Guido D’Arezzo. Un cambio di veste per il 2021, il Festival di fatto sostituisce il Concorso Polifonico nell’ottica di non rinunciare a un evento così sentito e importante per la comunità artistica aretina, nazionale e internazionale. Il Polifonico ha deciso di salire in scena come Festival e permettere così lo svolgimento dei lavori nonostante le difficoltà che ancora persistono rispetto al Covid-19. L'evento di grande spessore sarà dedicato a due illustri musicisti: Josquin Des Prez e Philippe De Monte con una serie di incontri e approfondimenti che si svilupperanno in convegni, masterclass e concerti. Ricco il programma previsto per la settimana del Festival Corale Internazionale Guido D’Arezzo con appuntamenti fissi come quello tradizionale con la scuola per direttori di coro che vedrà anche ospiti internazionali; poi ogni mattina il “buongiorno

Vino e sostenibilità, Trentino virtuoso: vigneti sempre più green, raggiunti i 1300 ettari

Raggiunti i 1300 ettari di vigneto biologico in Trentino (+6%). L'impegno FEM in linea con la strategia Farm to Fork che punta ad accelerare la transizione verso un sistema alimentare più sostenibile. Presentate oggi le prove sperimentali in viticoltura biologica. Cresce il comparto biologico in provincia di Trento, soprattutto nel settore viticolo, che si attesta a fine 2020 su circa 1300 ettari, superficie che corrisponde indicativamente al 13% dell'area coltivata a vite nell’intera provincia. Rispetto al 2019 le superfici della vite notificate bio e in conversione sono incrementate di 73,2 ettari ovvero di circa il 6%. Oggi è stato il fatto il punto sulle sperimentazioni condotte nel corso dell'anno nell'ambito della consueta giornata tecnica organizzata in collaborazione con il Centro di Sperimentazione Laimburg, che nell'incontro della mattina ha registrato circa 300 visualizzazioni in diretta streaming. "Esiste una sensibilità sempre maggiore sui temi del