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Visualizzazione dei post da febbraio, 2020

Ricerca, conservazione del vino: anche piccole differenze di temperatura impattano significativamente su qualità e longevità

Verso una temperatura ideale di conservazione del vino. Uno studio dell'Australian Wine Research Institute ha messo in luce che anche piccole differenze di temperatura impattano significativamente su qualità e longevità del vino.  Un nuovo studio dell'Australian Wine Research Institute ha messo in luce che anche modeste differenze di temperatura possono avere un impatto misurabile sullo sviluppo di un vino in bottiglia in termini di conservabilità, evoluzione e qualità. La ricerca getta una nuova luce, sfatando la convinzione comune che solo temperature estreme potessero impattare negativamente su conservabilità, evoluzione e qualità post-imbottigliamento dei vini. Attraverso lo studio iricercatori sono riusciti a dare un ulteriore risposta sulla questione della cosiddetta shelf life di un vino, in quanto nel post-imbottigliamento il vino inizia ad invecchiare attraverso una complessa interazione di diversi processi chimici che rendono difficile quantificare l'imp

Ricerca, la storia evolutiva dei Sardi attraverso lo studio del DNA antico

Uno studio di un gruppo di ricerca dell'Istituto di ricerca genetica e biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irgb) e di UniSassari ha tracciato la storia evolutiva dei Sardi attraverso lo studio del DNA antico.  Lo studio dal titolo “Genetic history from the Middle Neolithic to present on the Mediterranean island of Sardinia” è stato pubblicato sulla rivista Nature Communications.  Un team di ricercatori guidati da Francesco Cucca, professore di Genetica medica dell’Università di Sassari e affiliato all’Istituto di ricerca genetica e biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irgb), Johannes Krause del Max Planck Institute di Jena e John Novembre della Chicago University è riuscito a tracciare la storia evolutiva dei Sardi, popolazione nativa e gruppo etnico da cui deriva il nome della Sardegna, attraverso mirate analisi a livello dell’intero genoma sul DNA estratto da resti ossei preistorici di 70 individui, provenienti da più di 20 siti archeologici su

Enoturismo: verso un itinerario franco-italiano di vigneti alpini

Allo studio un percorso transfrontaliero di vigneti alpini di Savoia, Valle d'Aosta e Piemonte. Il progetto si concluderà nel corso del 2020. Allo studio un percorso transfrontaliero di vigneti alpini di Savoia, Valle d'Aosta e Piemonte, grazie al progetto "Alcotra" avviato nel 2016 tra Francia e Italia. L'obiettivo è la conservazione dei paesaggi vitivinicoli e lo sviluppo dell'enoturismo. Il progetto prende piede dalla considerazione che, ben prima del tracciamento dei confini amministrativi tra le nazioni e le regioni segnassero la storia dei singoli territori, le montagne torinesi, valdostane e savoiarde erano profondamente collegate. Sui due lati delle Alpi si coltivava la vite, spesso aggrappata a pendii scoscesi; i vitigni selezionati e adattati a queste condizioni ambientali venivano scambiati, seguendo il flusso di mercanti e viaggiatori. La comune storia dei viticoltori, il singolare e prezioso paesaggio delle vigne addossate ai versanti

Ricerca, primo trapianto di cromosoma in cellule staminali per correggere difetti genetici

Ricercatori dell’Istituto di ricerca genetica e biomedica del CNR e dell’IRCCS Humanitas hanno messo a punto un nuovo approccio per correggere in cellule staminali umane il difetto di una rara malattia genetica, la sindrome di Lesch-Nyhan, causa di problemi neurologici e comportamentali. Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista internazionale "Molecular Therapy: Methods & Clinical Development. Ricercatori dell’Istituto di ricerca genetica e biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irgb) e dell’IRCCS Humanitas hanno ottenuto per la prima volta cellule staminali pluripotenti indotte (iPS) in cui un cromosoma X affetto da una malattia genetica è stato sostituito con un altro sano. Molte malattie genetiche sono correggibili con tecniche più semplici del trapianto cromosomico, come ad esempio la CRISPR/Cas9, che permette di intervenire sulle porzioni del genoma malato 'tagliandole' con una forbice molecolare o di sostituirle con sequenze sane.    Al contrario

Fotografia, le icone di Elliot Erwitt in mostra a Roma

Si inaugura oggi al WeGil, hub culturale della Regione Lazio a Trastevere, ELLIOTT ERWITT ICONS, la retrospettiva che celebra uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea. La mostra a cura di Biba Giacchetti si svolgerà dal 22 febbraio al 17 maggio 2020. La retrospettiva, promossa dalla Regione Lazio e organizzata da LAZIOcrea in collaborazione con SudEst57, raccoglie settanta degli scatti più celebri di Erwitt: uno spaccato della storia e del costume del Novecento visti attraverso lo sguardo tipicamente ironico del fotografo, specchio della sua vena surreale e romantica. Dall’incontro tra Nixon e Kruscev, all’immagine di Jackie Kennedy durante il funerale del marito, dal celebre incontro di pugilato tra Muhammad Alì e Joe Frazier, al fidanzamento di Grace Kelly con il principe Ranieri di Monaco, l’obiettivo di Erwitt ha catturato alcuni degli istanti fondamentali della storia del secolo scorso che, grazie alle sue fotografie, sono rimasti impressi nell’immaginario collett

Oratorio Virtuale, al Teatro India la versione elettroacustica del San Giovanni Battista di Stradella

Al Teatro India di scena Oratorio virtuale, un rework A/V elettroacustico dell'oratorio San Giovanni Battista, opera musicale sacra composta nel 1675 da Alessandro Stradella.  Due musicisti, un tavolo console e un video 3D proiettato alle loro spalle. Un assetto scenografico molto semplice. Musica elettronica. Voce lirica. Un algoritmo, che traduce le informazioni sonore in output visivo: una correlazione diretta tra ciò che si vede e ciò che si sente. Oratorio virtuale a cura di Fabio Condemi, con Alberto Barberis alla parte elettronica, visuals, Elena Rivoltini, arrangiamento vocale, voci e Rajan Craveri per gli algoritmi 3D è una performance live: ogni elemento sonoro viene creato al momento e fatto interagire con il contesto visivo, testuale, mimico. Lo spettatore vive un’esperienza immersiva sinestetica, che fonde suono e visione. Elena canta le arie dal vivo, in stile lirico barocco. La sua voce, processata in tempo reale da Alberto, viene così integrata in un ricco universo

Valadier. Splendore nella Roma del Settecento

Prorogata fino al 21 febbraio prossimo alla Galleria Borghese la grande mostra monografica dedicata a Luigi Valadier, il più celebrato ebanista, fonditore e orafo italiano della sua epoca. Ultimi giorni per visitare la mostra dedicata a Luigi Valadier, il più celebrato ebanista, fonditore e orafo italiano della sua epoca è stato uno dei protagonisti del clima culturale sviluppatosi a Roma alla metà del Settecento. La straordinaria sintesi di versatile creatività e insuperata perizia tecnica, unitamente alla capacità di Valadier di interpretare il nuovo sentimento dell’antico, diedero vita a un rinnovamento del gusto che si affermò a Roma come modello internazionale, facendo della sua celebre bottega di via del Babuino uno dei luoghi più visitati da reali, diplomatici, collezionisti, antiquari e grand tourists. Nel 1759 Luigi Valadier rilevò la bottega del padre Andrea, argentiere francese stabilitosi a Roma nel secondo decennio del secolo. Risalgono a quell’anno i primi lavori eseguiti

Time Machine - Vedere e sperimentare il tempo. La mostra che inaugura Parma, capitale della cultura 2020

A Parma, in corso la mostra che inaugura la città capitale della cultura 2020. Time Machine - Vedere e sperimentare il tempo, una  riflessione su come i media abbiano modificato la nostra percezione del tempo e dello spazio, il nostro vedere, sentire ed interagire con ciò che ci circonda.  Time Machine - Vedere e sperimentare il tempo è una mostra sul Tempo e su tutti i modi in cui è possibile manipolarlo. Dall'accelerazione al ralenti, dal fermo-immagine al time-lapse e alle infinite varianti offerte dal montaggio, le tecniche cinematografiche di manipolazione temporale allargano e rimodulano l’orizzonte della nostra percezione permettendo di vedere e sperimentare altri tempi che confinano con le regioni del sogno e del desiderio. Protagonista il cinema che fin dai suoi albori ci ha mostrato come la nostra percezione del tempo sia facilmente alterabile. Time Machine. Vedere e sperimentare il tempo inaugura l’anno di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 in piena sintonia con

Clima e ricerca. Il controllo della CO2 ha un effetto immediato sulle precipitazioni nel Mediterraneo

Stabilizzare le concentrazioni di CO2 in atmosfera avrebbe, nell’immediato, un effetto benefico sulle piogge di alcune regioni a clima mediterraneo. Lo studio condotto dal Cnr-Isac in collaborazione con l’Università di Reading, è pubblicato sulla rivista Pnas. Lo studio condotto da Giuseppe Zappa dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna (Cnr-Isac) insieme all’Università di Reading ed all’Imperial College di Londra, pubblicato sulla rivista Pnas, rivela nuovi meccanismi con cui il cambiamento climatico influenza regioni caratterizzate da clima mediterraneo, quali la California, il Cile e l’area mediterranea stessa. Precedenti studi modellistici e osservazioni hanno evidenziato che la maggior parte delle regioni a clima mediterraneo, ad eccezione della California, tendono a divenire meno piovose per via del riscaldamento globale. I climi mediterranei, caratterizzati da estati calde e secche, sono particolarmente vulnerabili ad

Formazione. Alta specializzazione per il nostro patrimonio culturale: al via oggi il bando di concorso

Alta specializzazione per il nostro patrimonio culturale: al via oggi il bando di concorso per venti borse di studio. Il corso si dipana in un percorso di due anni per formare i nuovi professionisti nella gestione di musei, siti archeologici e imprese culturali.  Giunto alla sua seconda edizione, il corso segue le più importanti ricerche europee nell’individuazione dei fabbisogni formativi e punta a valorizzare i profili professionali di provenienza dei partecipanti in relazione ai nuovi contesti del patrimonio, ascoltando le reali necessità degli istituti, delle organizzazioni e delle imprese culturali. Una Scuola che si rivolge in particolare ad archeologi, architetti, paesaggisti e conservatori, storici dell’arte, antropologi, archivisti, bibliotecari e altri specialisti nel campo delle attività culturali. Il nuovo bando esce con alcune novità rispetto al primo ciclo. Sono ora 20 i posti disponibili anziché i 18 del corso precedente, tutti sostenuti con una borsa di studio di 14.700

Roma Fotografia 2020: EROS. A Palazzo Merulana di scena il Desiderio, forza straordinaria che muove il mondo

Prende il via a Palazzo Merulana Roma Fotografia 2020: EROS, il grande evento che delinea i contorni e le sfumature della forza straordinaria che muove il mondo: il Desiderio. Roma Fotografia 2020 EROS è una proposta culturale che indaga il rapporto tra la fotografia e l’arte in generale con il tema del desiderio, della passione e della bellezza e stimola la ricerca sulle motivazioni e le spinte più profonde che animano i sogni e le azioni quotidiane che puntano alla realizzazione di essi. Per riscoprire il talento, le capacità, le potenzialità, le aspirazioni che trovano nell’arte lo strumento ideale di espressione. Cosa accende i nostri sogni, pensieri e azioni? Come fa a coglierlo il nostro sguardo? E quello sguardo come matura in noi? Se tutta l’arte è erotica, come diceva Gustav Klimt, in fondo, è perché l’erotismo caratterizza la natura stessa: dalla forma di un’orchidea in fiore ad un frutto aperto a metà, l’eros è lo sguardo di chi riesce a cogliere l’essenza e ogni forma di be

Gesualdo Project, alla IUC secondo appuntamento con Les Arts Florissants dedicato ai Libri di Madrigali di Gesualdo

Secondo appuntamento nell’ambito del progetto europeo di Les Arts Florissants e Paul Agnew dedicato all’integrale dei madrigali di Gesualdo. Il concerto sarà preceduto da un incontro a cura di Giovanni D’Alò, dal titolo Come ascoltare un Madrigale. Dopo il grande successo del concerto inaugurale (non a caso è stato inserito dalla critica tra i 10 migliori concerti del 2019), prosegue alla IUC il Gesualdo Project, nell’ambito di un ampio progetto, che prevede l’esecuzione completa dei suoi sei Libri di Madrigali in varie città europee, tra cui Parigi, Madrid, Siviglia, Essen, ma anche a New York, che la IUC propone in esclusiva per l’Italia. In programma l’integrale del Quarto Libro dei Madrigali di Carlo Gesualdo principe di Venosa, che sarà eseguita da Les Arts Florissants con la direzione di Paul Agnew. Nella prima parte del concerto si ascolteranno anche madrigali di altri grandi compositori italiani e fiamminghi, che aprirono la strada ai capolavori di Gesualdo: sono Orlando Di Las

Educazione stradale: azioni ed iniziative per i più giovani

L’educazione stradale è di primaria importanza ed una delle priorità su cui diversi attori istituzionali stanno lavorando per promuovere tra i giovani la cultura della sicurezza in strada. Tra questi Edustrada è il progetto nazionale per l'educazione stradale nelle scuole, uno strumento operativo che utilizza metodologie nuove per aumentare il coinvolgimento degli studenti e dei docenti. Secondo l'ultimo Rapporto ACI-ISTAT sugli  incidenti stradali 2018, si registra, purtroppo, un aumento delle vittime delle categorie vulnerabili, in particolare tra i pedoni. La riduzione media annua del numero di vittime della strada del nostro Paese, poi, pari a 2,6% nel periodo 2010-2018, è inferiore a quanto stimato per l’obiettivo europeo - ormai irraggiungibile - di dimezzare il numero di morti in incidenti stradali entro il 2020. Secondo Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia, in occasione dell'evento "Workshop Sicurezza stradale: azione ed iniziative d

Animazione, arriva in tv la serie sul mitico Topo Gigio. 52 episodi da 11 minuti l’uno interamente realizzati da talenti italiani

Ma cosa mi dici mai... Arriva la serie Tv “Topo Gigio”: 52 episodi da 11 minuti l’uno interamente realizzati da talenti italiani. La produzione a cura della DogHead Animation di Firenze. In onda dal prossimo autunno su Rai YoYo. Ricordate Topo Gigio? Il pupazzo più amato dagli italiani, protagonista di programmi televisivi come Carosello, Canzonissima, Lo Zecchino d'oro, diventando poi un successo planetario conosciuto in oltre 40 paesi del mondo, nasce 60 anni fa dalla mente di Maria Perego, recentemente scomparsa. La mamma di Topo Gigio è stata non solo l’inventrice di un pupazzo diventato personaggio iconico della televisione italiana a partire dagli anni Sessanta ma anche portatrice di un nuovo modo di fare spettacolo. Il mitico pupazzo arriva ora in tv con la serie “Topo Gigio”: 52 episodi da 11 minuti l’uno interamente realizzati da talenti italiani. La serie è co-prodotta da Movimenti Production (casa di produzione anch’essa facente parte del Gruppo ForFun) e la Topo Gigio s

Celebrazioni Raffaellesche. Ai Vaticani straordinaria esposizione dei preziosi arazzi degli Atti degli Apostoli

In occasione delle celebrazioni per il V centenario della morte di Raffaello Sanzio, straordinaria esposizione dei preziosi arazzi degli Atti degli Apostoli in Cappella Sistina. In occasione delle celebrazioni per il V centenario della morte di Raffaello Sanzio, dal 17 al 23 febbraio 2020, i Musei Vaticani hanno il piacere di presentare la Cappella Sistina magnificamente adorna nella sua interezza la serie completa dei preziosi arazzi degli Atti degli Apostoli nell'originale posizionamento in Cappella Sistina realizzati su cartoni di Raffaello. Dopo la presentazione della ricostruita Pala dei Decemviri opera di Pietro Perugino maestro di Raffaello, ai Musei Vaticani le Celebrazioni Raffaellesche entrano nel vivo con la rievocazione del suggestivo grandioso allestimento in Cappella Sistina degli arazzi ideati da Raffaello che l’artista non poté mai ammirare al completo causa la morte prematura. “1520-2020: una celebrazione favolosa – 500 anni – la metà di un millennio, che ha visto

Vino biologico, due studi sulle cause di contaminazione da fosfiti

Due studi del gruppo di ricerca del Crea per trovare le cause dei residui di solfiti nel vino biologico. Al Biofach, la più importante fiera mondiale sul bio, i primi risultati del progetto Biofosf-Wine. I consumatori che scelgono il bio, si aspettano un prodotto sicuro e privo di residui. Per questo, sta crescendo sempre di più l’attenzione al tema dei fosfiti (sali dell’acido fosforico), residui talvolta inaspettatamente presenti nel vino ma anche nell'ortofrutta biologici, pur essendo in realtà, ammessi solo in agricoltura convenzionale.  Sul tema fosfiti in agricoltura biologica se ne è discusso oggi, in occasione del Workshop internazionale del CREA, dal titolo “Why phosphonic acid residues in organic wine? The Italian BIOFOSF-WINE project” (Perché residui dell’acido fosfonico nel vino biologico? Il progetto italiano BIOFOSF-WINE) nell'ambito del Biofach 2020 a Norimberga. Nello specifico sono stati presentati due progetti coordinati dal CREA: il primo BIOFOSF, c

Vino 4.0: distribuzione, comunicazione, promozione, strategie e protagonisti a confronto. Al via il Global Summit di Gambero Rosso

Organizzato da Gambero Rosso, il Global Summit vuole approfondire le strategie da mettere in atto per promuovere il vino italiano in Italia e nel mondo. Si svolgerà lunedì 17 febbraio prossimo, presso lo Sheraton Hotel & Conference Center di Roma il Global Summit Vino 4.0 Distribuzione, Comunicazione, Promozione Strategie E Protagonisti A Confronto. Un incontro con i canali di distribuzione, tradizionali e innovativi, sulle nuove strategie per promuovere il vino italiano in Italia e nel mondo con l’obiettivo di incrementare i prezzi di vendita, aumentando così il margine per l’intero settore.  I produttori e i consorzi si confronteranno con le migliori espressioni delle enoteche, i migliori sommelier dell’Ho.Re.Ca. che continuano ad avere un ruolo fondamentale nell’introduzione al vino, con i maggiori esponenti della GDO che hanno un ruolo sempre più importante nella vendita del vino. E ancora, con le realtà più importanti dell’E-commerce e del Trade internazionale. 

Cultura tradizionale, Musaica | Scuola di Pizzica di San Vito: al Teatro del Lido, atmosfere e suggestioni di danza e musica popolare

Dopo il successo della stagione passata, i Musaica tornano al Teatro del Lido, con un nuovo spettacolo che unisce musica di ispirazione tradizionale a danze e nuove composizioni coreografiche della Scuola di Pizzica di San Vito. TESSERE, trame di musica e danza è il titolo dello spettacolo di scena al Teatro del Lido domenica 16 febbraio alle ore 18. Un esibizione artistica della cultura tradizionale che ha in sé una narrazione: è la storia di alcuni studenti universitari – molti dei quali provenienti dal Sud Italia – che si incontrano a Roma in EtnoMuSa, la prima orchestra popolare universitaria, nata nell’ambito del progetto MuSa (Musica Sapienza). Da quell’esperienza nasce l’ensemble Musaica e, grazie a quell’esperienza, Andrea De Siena e Ludovica Morleo hanno l’occasione di conoscere giovani artisti, con i quali confrontarsi attraverso vissuti, emozioni e passioni. Con questo spettacolo si pone una tessera del mosaico ideale che rappresenta l’armonia musicale, coreutica e affettiva

Vino e ricerca, la conservazione dei paesaggi terrazzati come possibile risposta ai cambiamenti climatici e sociali. Il modello Soave

La conservazione dei paesaggi terrazzati al centro di uno studio internazionale che coinvolge sei stati. Ricercatori di tutto il mondo si incontrano a Soave per il meeting TerrACE. Prenderà il via a Soave il primo meeting di TerrACE, progetto nell’ambito del programma europeo Horizon 2020, inerente allo studio e alla conservazione dei terrazzamenti agricoli su scala europea. I vigneti terrazzati del Soave, patrimonio agricolo globale GIAHS – FAO, sono stati scelti come luogo di studio e di incontro, una scelta questa presa non a caso, in quanto i terrazzamenti e i muretti a secco fanno parte della storia del Soave, dove i viticoltori con fatica da sempre hanno preservato e sfruttato ogni centimetro di terreno fertile per coltivare le uve. Nel tempo il ruolo di questo sistema di coltivazione si è dimostrato sempre più fondamentale nel ricostituire il suolo e proteggere il pendio, oltre a donare un alto valore estetico a livello paesaggistico. La ricerca ha l'obiettivo di

Vino e territori, il vigneto toscano sempre più verde alla sfida dei mercati mondiali

La Toscana del vino sempre più verde: su un totale di 59mila ettari vitati 16.720 sono bio e biodinamici. Il dato emerso a BuyWine, decima edizione della più grande vetrina internazionale del vino made in Tuscany incentrata su sostenibilità, bio e dazi.  Oltre il 60% delle 260 aziende partecipanti considera il cambiamento climatico un fattore decisivo, seguito dai cambiamenti nei comportamenti dei consumatori, sempre più attenti a marchi green. Il vino toscano alla sfida dei mercati mondiali, con un vigneto sempre più verde: su un totale di 59mila ettari vitati in Toscana 16.720 sono coltivazioni bio e biodinamiche. Il dato emerge dalla decima edizione di BuyWine, la più grande vetrina internazionale del vino made in Tuscany, che si è svolto alla Fortezza da Basso il 7-8 febbraio 2020 e organizzata dalla Regione Toscana insieme a Camera di Commercio di Firenze con il supporto di PromoFirenze, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze e Fondazione Sistema Toscana.