Vino e denominazioni, Sherry: si torna a metodi di vinificazione tradizionali, nella DO entrano anche i vini non fortificati
La Commissione europea ha approvato la proposta di modifica delle regole del DO Jerez-Xérès-Sherry non fortificata. Il cambiamento consentirà la produzione di vini non arricchiti in alcune sottoregioni, consentendo maggiore diversità. I produttori a Jerez in Andalusia riscoprono la produzione storica di sherry ritornando ad un approccio artigianale e più focalizzato al terroir: con un emendamento già approvato dal Ministero dell'Agricoltura Andaluso in Spagna e l'ok della commissione europea, si da il via alla modifica del disciplinare di produzione che consentirà la produzione di vino non fortificato con titolo alcolometrico minimo del 15% per le tipologie Fino e Manzanilla e il 17% per Amontillado, Palo Cortado e Oloroso. Questi ultimi tre saranno anche classificati come sherry e venduti nella classificazione DO, un privilegio che fino ad ora era stato riservato solo ai vini fortificati, ovvero addizionati con alcool di vino. I vini della Jerez-Xérès-Sherry, la più a...