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Visualizzazione dei post da giugno, 2023

Ricerca, il Report del Centro Ricerca e Innovazione della Fondazione Mach

Il report offre un'analisi delle attività di ricerca svolta dalla Fondazione Mach negli ultimi 4 anni. E' stato pubblicato il Report 2019-2022 del Centro di Ricerca e Innovazione della Fondazione Edmund Mach che raccoglie in 122 pagine i principali risultati della ricerca di questo quadriennio. Una ricerca che ha visto crescere la sua performance qualitativa superando il numero di 200 articoli all'anno su riviste di alto livello scientifico e vantando collaborazioni internazionali con oltre 570 enti pubblici e privati. “Il Centro Ricerca e Innovazione è un ambito scientifico di condivisa autorevolezza internazionale nella produzione di conoscenza e di concrete ricadute per il territorio locale e nazionale, grazie all'impegno di dediti ricercatori e la dotazione strumentale di alto livello" spiega il dirigente del Centro Ricerca e Innovazione FEM, prof. Mario Pezzotti. Il report offre un'analisi dettagliata e approfondita delle attività di ricerca svolte negli u

Siccità: una ricerca innovativa per cereali più resistenti

Dalla ricerca CREA, innovazioni per cereali più resistenti. Al via il progetto BOOSTER per mais e teff resilienti ai cambiamenti climatici.   Migliorare la tolleranza alla siccità del mais e del teff, un cereale poco conosciuto in Italia, dalle elevate proprietà benefiche, facilmente digeribile e molto adatto per la dieta dei soggetti affetti da celiachia e diabete. Questo l’obiettivo principale del progetto BOOSTER, coordinato da Vincenzo Rossi, primo ricercatore del CREA Cerealicoltura e Colture Industriali, in collaborazione con i centri CREA di Politiche e Bioeconomia, Genomica e Bioinformatica e Zootecnia e Acquacoltura. Il progetto Sfruttando le risorse genetiche naturali, Booster (Boosting drought tolerance in key cereals in the era of climate change) ha l'obiettivo di trasferire a specie sensibili alla siccità alcune caratteristiche di altre che, invece, sono più resistenti e di sviluppare biostimolanti derivati da organismi viventi. Le strategie innovative e sostenibili L’

Caracalla Festival 2023, l'arte di Verdi arriva al cinema

L’arte di Verdi al Cinema per il Caracalla Festival 2023. Dal 26 giugno al 3 luglio tre serate e sei film nel nuovo spazio del Tempio di Giove. Dopo la prima mondiale de Il grande dittatore di Charlie Chaplin, la rassegna cinematografica del Caracalla Festival 2023 prosegue con un omaggio a Giuseppe Verdi. Nel Teatro del Portico, lo spazio delle Terme di Caracalla antistante al Tempio di Giove aperto per la prima volta al pubblico, sono in programma dal 26 giugno al 3 luglio tre serate che valorizzano e riportano alla luce alcuni film poco conosciuti ispirati alla figura e alle opere di Giuseppe Verdi, in un anno in cui l’attenzione verso il compositore italiano è particolarmente viva. All’inizio del 2023, infatti, il Ministero della Cultura ha lanciato VIVA Verdi, un progetto legato alla salvaguardia, promozione e valorizzazione di Villa Verdi, la casa-museo del compositore a Sant’Agata di Villanova sull’Arda. A dare il via alla rassegna, il 26 giugno, la proiezione di uno dei primi

Resistenza ai cambiamenti climatici e suolo più fertile, arrivano i microrganismi utili alla viticoltura

E' partito il Progetto CNR-CREA vincitore del bando della fondazione Ager-Agroalimentare per la sostenibilità e la resilienza degli agroecosistemi italiani. Con i microrganismi vite, ma anche riso, più resistenti ai cambiamenti climatici e suolo più fertile. Aiutare la filiera della vite e del riso a far fronte ai cambiamenti climatici con innovazioni scientifiche e tecnologiche mirate a contrastare la perdita della capacità produttiva del suolo, essenziale per la biodiversità, l’ambiente e la sicurezza alimentare. Questi gli obiettivi del progetto Micro4Life (Enabling the potential of the unexplored: exploiting tailored microbial consortia to enhance environmental, societal and economic sustainability and resilience of Italian agro-ecosystems) che risulta tra i vincitori del bando “Dal suolo al campo - Approcci multidisciplinari per migliorare l’adattamento delle colture al cambiamento climatico” promosso da Ager-Agroalimentare e ricerca. Il progetto, coordinato dall’Istituto per

Voce: da profonda ad argentina, il timbro è scritto nel Dna

Il tono della voce, il suo timbro, è deciso dai geni: lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Science Advances. La ricerca ha anche scoperto una componente ereditabile nell'acustica delle vocali, migliorando la nostra comprensione del sistema vocale umano. Parlare, come anche cantare, sono tra i comportamenti umani più caratteristici, eppure le basi genetiche della voce e della parola sono in gran parte sconosciute.  Uno studio condotto da deCODE genetics, partner della Società Internazionale di Biotecnologia Amgen ha esplorato per la prima volta le basi genetiche del tono vocale, utilizzando un ampio set di dati di campioni vocali.  La ricerca non solo ha identificato le varianti genetiche che influenzano il tono della voce, ma ha anche evidenziato un legame inaspettato con la salute cardiovascolare. Sebbene sia riconosciuta l'influenza della cultura e del contesto sui suoni vocalici, questo studio ha trovato una componente ereditaria legata all'acustica vocale, prob

Opere dell'Ottocento e la mostra su Picasso. Il programma estivo della Galleria Nazionale

Panorama XIX con le opere dell'Ottocento e la mostra su Pablo Picasso. Il programma estivo della Galleria Nazionale è 'na gioia. Dal 28 giugno al 5 novembre 2023. L’Ottocento nelle Collezioni della Galleria Nazionale. La mostra Panorama XIX propone una selezione di opere delle collezioni della Galleria Nazionale che riflette da una parte il processo di graduale accumulo che ha dato origine alle collezioni dell’Ottocento del museo – acquisite da privati, presso le Esposizioni Nazionali, le Promotrici d’Arte e le Biennali di Venezia, provenienti da lasciti testamentari o donazioni – e che rivela dall’altra la varietà e commistione tra i generi di un secolo che apre alla modernità. Dopo la camera oscura, lo specchio Claude, le lanterne magiche e gli stereoscopi, il diciannovesimo secolo ha voluto esprimere – anche attraverso l’illusionismo dei panorama – la complessità dei processi della visione che concorreranno alla nascita del cinematografo.  Picasso metamorfico, a cura di Fern

Opera, il feroce colonialismo della Madama Butterfly di Puccini secondo Àlex Ollé

Al Teatro dell'Opera di Roma di scena il feroce colonialismo della Madama Butterfly di Puccini secondo Àlex Ollé. Roberto Abbado affronta per la prima volta il titolo ed Eleonora Buratto porta in Europa la sua Cio-cio-san dopo il successo a New York. Dal 16 al 25 giugno al Teatro Costanzi. Segna il debutto in Europa come Cio-cio-san del soprano Eleonora Buratto, dopo lo straordinario successo ottenuto al Metropolitan di New York: è la Madama Butterfly di Giacomo Puccini che l’Opera di Roma propone dal 16 al 25 giugno per otto serate, precedute dall’anteprima giovani di giovedì 15 giugno. La replica di mercoledì 21 giugno (ore 20.00) sarà trasmessa in diretta sulle frequenze di Radio3 Rai. La messa in scena è quella di Àlex Ollé de La Fura dels Baus, realizzata in collaborazione con Opera Australia / Sidney Opera House, nata per la stagione estiva di Caracalla del 2015, ripresa e riadattata per lo spazio del Circo Massimo nel 2021 e ora per quello del Teatro Costanzi. Sul podio un d

Vino e mercato, l'Abruzzo approva il blocage delle uve per ristabilire equilibrio tra domanda e offerta

Consorzio Tutela vini d’Abruzzo, Regione e Associazioni di Categoria danno il via libera al blocage o riserva vendemmiale. Emanuele Imprudente: ”Con il Modello Abruzzo e le attuali attività di gestione delle produzioni puntiamo ad innalzare il percepito dei nostri vini in tutto il mondo”. Alessandro Nicodemi: ” L’immissione di Montepulciano d’Abruzzo, ma anche di Pecorino d’Abruzzo, necessita di essere regolamentata per poter meglio competere sui mercati”. Il Tavolo Verde voluto dal Consorzio Tutela vini d’Abruzzo con la Regione e le Associazioni di Categoria, ha dato il via libera all’ Art. 39 (comma 3 e comma 4) della Legge 238/2016 per la vendemmia 2023. Faccio presente che il blocage o riserva vendemmiale, delega le Regioni ad autorizzare, per i vini a Denominazione di origine protetta, l'accantonamento fino al 20% del prodotto ottenuto dalla vendemmia in contesti climatici particolarmente favorevoli. Come spiega Emanuele Imprudente Vicepresidente e Assessore all’Agricoltura de

Roma Hortus Vini 2023, Il Vigneto Italia torna ad illuminare la notte capitolina

L’Orto Botanico di Roma torna a riaprire il proprio cancello per tre esclusive serate in occasione di Roma Hortus Vini 2023. Magiche degustazioni al chiaro di luna, suggestive pièces teatrali ed emozionanti performance musicali. Ma anche incontri con i vignaioli e corner di street food. Dal 16 al 18 giugno. Per il quarto anno, il Museo Orto Botanico di Roma torna a riaccendersi di magia per tre serate emozionanti e suggestive al chiaro di luna. Dal 16 al 18 giugno, infatti, il cancello del giardino trasteverino alle pendici del Gianicolo ospiterà Roma Hortus Vini 2023, la manifestazione unica nel suo genere targata Sens Eventi e I Migliori Vini Italiani. Dal tramonto e fino a notte inoltrata, ci si potrà immergere nella seducente atmosfera dell’Orto Botanico illuminato dalle stelle, passeggiare tra i suoi viali e lasciarsi inebriare dai profumi della lussureggiante vegetazione, prendendo parte agli esclusivi appuntamenti ideati per valorizzare e far conoscere la straordinaria varietà d

Vino e territori, Piemonte: alla riscoperta del Baratuciat, antico e raro vitigno un tempo coltivato in Val di Susa

Alla riscoperta del Baratuciat, antico e raro vitigno autoctono della Val di Susa. Ad un passo dall’estinzione è tornato recentemente in luce per essere giustamente valorizzato, come già avvenuto di recente per il vitigno Avanà che risiede nello stesso territorio. Una giornata di degustazioni per conoscere le caratteristiche di questo vitigno da cui si produce un eccellente vino bianco con una masterclass guidata dall'enologo Gianpiero Gerbi. Il Baratuciat è un vitigno che produce uva a bacca bianca. La sua presenza è documentata da almeno 150 anni (Bollettino Ampelografico del 1877) nella bassa valle, dove era diffusamente coltivato fino ai primi del Novecento. Il flagello della fillossera limitò progressivamente l’estensione dei vigneti e l’industrializzazione allontanò dalla campagna la forza lavoro; così i terrazzamenti vitati furono poco alla volta abbandonati. A celebrare la riscoperta del Baratuciat, una giornata di degustazioni per conoscere questo antico vitigno bianco pie

La viticoltura sostenibile è la sfida del futuro

La sostenibilità tra scienza e tecnologie innovative. Prende il via "Vite in Campo", l’evento dedicato al mondo agricolo per affrontare le sfide del settore vitivinicolo. Torna "Vite in Campo", l’evento dedicato al mondo agricolo e alle soluzioni innovative per affrontare le sfide del settore vitivinicolo. Organizzata, come di consueto, da Edizioni L’Informatore Agrario e Condifesa TVB, la manifestazione – giunta alla 5^ edizione – si svolgerà nelle giornate del 30 giugno e 1° luglio presso l’azienda agricola Conte Collalto di Susegana (TV), riunendo esperti, produttori di vino, ricercatori e aziende che operano nell’agricoltura 4.0 per discutere e promuovere pratiche agricole sostenibili. Non a caso, il tema scelto per il 2023 è “Uomini e macchine per una viticoltura sostenibile”, priorità assoluta per il settore vinicolo italiano e del nordest, in particolare. Con il cambiamento climatico, la riduzione delle risorse idriche e la mutata sensibilità nei confronti de

Settore vinicolo in Italia, in buona salute ma si teme per i consumi. L'indagine di Mediobanca

L’Area Studi Mediobanca pubblica l’indagine sul settore vinicolo in Italia che riguarda le principali società di capitali italiane. Le previsioni 2023: vendite in aumento del 3,3%, crescono le bollicine. Balzo dell’Ho.Re.Ca., in affanno la Gdo. Classifica vendite 2022: sul podio Cantine Riunite-GIV, Argea e IWB.  L’Area Studi Mediobanca pubblica l’Indagine sul settore vinicolo in Italia che riguarda 255 principali società di capitali italiane con fatturato 2021 superiore ai 20 milioni di euro e ricavi aggregati per 10,7 miliardi di euro, pari all’89,3% del fatturato nazionale del settore. Lo studio comprende un focus sulla governance e sulle principali operazioni di M&A.  I maggiori produttori di vino si attendono per il 2023 una crescita delle vendite complessive del +3,3%, +3,1% l’export. A spingere le vendite l’ottimismo delle bollicine (+5,2% i ricavi complessivi, +4,2% l’export), mentre i vini fermi si aspettano un +2,8% (+2,9% l’export). Il 2022 dei maggiori produttori italia