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Visualizzazione dei post da maggio, 2024

Filippo e Filippino Lippi. Ingegno e bizzarrie nell'arte del Rinascimento

Il caso straordinario di un padre e un figlio, entrambi pittori e disegnatori di eccezionale talento, è protagonista ai Musei Capitolini nelle sale di Palazzo Caffarelli. L’esposizione, a cura di Claudia La Malfa, intende illustrare, attraverso una selezione di dipinti, disegni e documenti d’archivio, il talento del pittore fiorentino Fra’ Filippo Lippi (Firenze 1406-Spoleto 1469) e quello di suo figlio Filippino (Prato 1457 - Firenze 1504). Fino al 25 agosto 2024. La mostra racconta il talento del padre, uno degli artisti più importanti della stagione fiorentina di Cosimo de’ Medici, e quello del figlio, che eredita dal padre l’ingegno e diventa l’interprete del gusto nella Roma della fine del Quattrocento.  In mostra alcuni capolavori dell’arte di Filippo Lippi su tavola, dalla magnifica Madonna Trivulzio del Castello Sforzesco di Milano, manifesto della pittura del Lippi della quarta decade del Quattrocento, alla Madonna con angeli e committente della Collezione Cini di Venezia in c

Concerti, Vallotti ed il suo tempo, a San Giorgio al Velabro serata finale della sesta stagione di Rome Goes Baroque

Si terrà venerdì 31 maggio alle 19,30 nella suggestiva Chiesa di San Giorgio al Velabro di Roma un eccezionale serata finale della breve ma intensa sesta stagione di Rome Goes Baroque, con il concerto inedito "Vallotti e il suo tempo", direttore il Maestro Giorgio Matteoli con l'Orchestra barocca e coro del Dip. Musica Antica Conservatorio di Latina “O. Respighi” in collaborazione con docente e allievi del Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria.   Gaspare Traversi, Il concerto, XVIII secolo Francesco Antonio Vallotti, fu un eccelso compositore di musica sacra e direttore apprezzato in tutta Europa. Come per altri suoi colleghi ha dovuto però subire l’oblio storico e artistico in campo musicale e purtroppo, come spesso accade, oggi ci rimane quasi sconosciuto, e questo a causa di quella riforma ottocentesca che disprezzava il barocco come genere superficiale ed effimero. Si deve al M° Giorgio Matteoli, direttore e polistrumentista, la riscoperta, la valorizzazione e la

Viticoltura rigenerativa, esce la guida online per un futuro più sostenibile

La Regenerative Viticulture Foundation (RVF), ente di beneficenza britannico dedicato alla creazione di un futuro più sostenibile, ha lanciato la RV Guide , uno strumento di autovalutazione online per aiutare i viticoltori all'adozione delle buone pratiche nei vigneti. La Guida RV include informazioni e risorse su 16 pratiche di gestione del vigneto come la lavorazione sottovigneto e la copertura vegetale, l’integrazione degli animali nel vigneto e l’uso di erbicidi, con particolare attenzione ai principi riparativi piuttosto che estrattivi rispettando l'ambiente. Tutte azioni queste che la RVF considera utili per coltivare la vite in modo rigenerativo. "L'interesse per la viticoltura rigenerativa è esploso in questi ultimi anni con l'adesione di un numero sempre maggiore di attori del settore che contribuiscono a stimolare la domanda", ha affermato Stephen Cronk, presidente della RVF. “Nonostante ciò, i viticoltori possono avere difficoltà a ottenere l’aiuto

Mostre, al Palazzo Reale di Milano la grande retrospettiva Munch. Il grido interiore. Il percorso umano e artistico di uno dei più importanti artisti del Novecento

Esattamente il 14 settembre 2024 si apriranno le porte di una delle mostre più attese dell'anno: Edward Munch torna a Milano dopo 40 anni, con una grande retrospettiva. La mostra avrà una seconda tappa a Roma, a Palazzo Bonaparte, dal 18 febbraio al 2 giugno 2025. 100 opere prestate eccezionalmente dal Munch Museum di Oslo per la più importante mostra dedicata al genio di Edvard Munch. Così Palazzo Reale e Arthemisia rendono omaggio a uno dei più importanti artisti del Novecento, che ha saputo interpretare il tormento e l’inquietudine dell’essere umano. L’ampia retrospettiva racconterà l’intero percorso umano e artistico di Munch, esponendo opere tra le più note e iconiche della storia dell’arte. “Nella mia casa di infanzia abitavano malattia e morte. Non ho mai superato l’infelicità di allora.” Edvard Munch. Dopo 40 anni dall’ultima mostra a Milano, Edvard Munch (Norvegia, 1863 -1944) viene celebrato con una grande retrospettiva, promossa da Comune di Milano – Cultura, con il patr

Amo, dunque sono, Domenico Zipoli e il Nuovo Mondo. Il concerto a Santa Lucia sul più rinomato musicista della Compagnia di Gesù. Ecco il programma

In occasione dell’atteso concerto Amo, dunque sono, Domenico Zipoli e il Nuovo Mondo, che si terrà a Roma il prossimo 1 giugno alle 20,30, presso la Chiesa di Santa Lucia, Circonvallazione Clodia, 135, un mio modesto contributo per cercare di mettere in risalto la statura artistica di Domenico Zipoli. La scelta radicale di una vita, dalla musica in Europa alle missioni gesuitiche in America Latina del più rinomato musicista tra i religiosi della Compagnia di Gesù. Amo dunque suono, così si muove l’idea dell’opera di Domenico Zipoli. Sicuramente per chi studia organo, il compositore pratese è semplicemente ricordato come colui che scrisse le "Sonate d'Intavolatura", alle quali deve appunto la sua fama e che di fatto lo rendono tutt’oggi famoso. Ma Domenico Zipoli è stato molto di più. Questa è la storia della vita di un compositore attraverso una scelta radicale, che dalla musica in Europa lo portò alle missioni gesuitiche in America Latina.  Per i nativi latino-americani

Viticoltura sostenibile, l'impatto dell'umidità sulla qualità del vino. Lo studio su uve pinot nero

Un progetto di ricerca del Tasmanian Institute of Agriculture ha avviato uno studio sull'impatto dell’umidità sulla qualità del vino. Lo studio su uve pinot nero. I dati climatici vengono utilizzati per valutare l’idoneità di nuovi siti vitivinicoli, ma non viene preso in considerazione l’impatto che ulteriori fattori climatici, inclusa l’umidità, hanno sulla qualità del vino. La dottoressa Tory Clarke, a capo del progetto di ricerca TIA, condurrà uno studio di un anno per generare dati che mostrino l'impatto dell'umidità sulle uve da vino Pinot nero in Tasmania. Il produttore di vino Dr Andrew Pirie AM metterà a disposizione un vigneto sperimentale. L'obiettivo sarà quello di garantire che il vino della Tasmania rimanga un prodotto premium.  Come affermato dalla dott.ssa Clarke, i dati ricavati dallo studio aiuteranno a definire siti ad alte prestazioni per la produzione di pinot nero in Tasmania, vitigno principe di questa regione vitivinicola, e aiuteranno a capire a

Geopolitica del vino: come i “Big 5” dell’export si spartiscono il mondo

Con il progressivo “spostamento” dei consumi di vino tra le diverse aree del mondo, la competizione tra i principali Paesi produttori per garantirsi sbocchi di mercato è divenuta sempre più agguerrita. Il 2023, in un contesto di consumi e import in calo a livello globale, ha visto il consolidarsi della leadership dei cosiddetti “Big 5” dell’export mondiale di vino: Francia, Italia, Spagna, Cile e Australia. Ma oltre ai meri valori di vino esportato, ciò che suscita interesse è come queste potenze vinicole si spartiscono il mercato globale. A rivelarlo è la nuova analisi condotta dall’Osservatorio Wine Monitor di Nomisma, che ha analizzato il valore dell’export dei “Big 5” del vino nei singoli mercati mondiali. La Francia detiene il primato assoluto dell’export vinicolo, con un valore di 11,9 miliardi di euro, nonostante una flessione del 3% rispetto al 2022. Segue l’Italia con 7,7 miliardi di euro (-0,8%), la Spagna con 2,9 miliardi (-3,2%), il Cile con 1,4 miliardi (-22,4%) e l’Austra

Donatello, maestro e innovatore dello stiacciato: l'artista portò l’arte del rilievo a un nuovo e più alto livello

Donatello, vero nome Donato di Niccolò di Betto Bardi, fu pittore, architetto ed uno dei più celebri scultori di tutti i tempi. Assieme a Filippo Brunelleschi e Masaccio costituì la triade del Rinascimento fiorentino. Maestro ed innovatore del rilievo stiacciato, nuovissima tecnica che si basava sulla piattezza e sulla variazione di spessori infinitesimali, molto vicina alle opere di grafica. La tecnica dello stiacciato è una pratica scultorea di difficile esecuzione che permette la realizzazione di numerosi dettagli in pochissimi millimetri di spessore. Le tecniche e le modalità di esecuzione del rilievo erano rimaste praticamente invariate dal 1300, cioè dai tempi di Andrea Pisano e della sua porta del Battistero.  Successivamente, Donatello sviluppò grandi innovazioni, riguardo alla tecnica del rilievo, che risultarono davvero rivoluzionarie, e che per i suoi contemporanei avevano dello stupefacente. Il rilievo stiacciato fu la più grande creazione dell'artista: la nuovissima te

Cinquantesimo anniversario del Conservatorio Morlacchi di Perugia. Al teatro Morlacchi grande festa di musica

1974 - 2024: 50 anni dalla statalizzazione del Conservatorio di musica Francesco Morlacchi di Perugia.  Mezzo secolo festeggiato in grande stile al Teatro Morlacchi. Le musiche di Bucchi protagoniste della splendida serata. Coinvolti tantissimi artisti: orchestra e coro del Conservatorio di Perugia, il Coro di voci bianche, il Coro dell'Università. Un grande evento ed infinite emozioni nel 50º Anniversario del Conservatorio Morlacchi Di Perugia. Il Teatro Morlacchi era gremito in ogni ordine di posti. Un pubblico caloroso ha accolto l'evento celebrativo di quella che è per tutti un’istituzione di grande valore e tradizione culturale. La scelta del programma con cui il Conservatorio Morlacchi ha festeggiato i suoi primi cinquant’anni non avrebbe potuto essere più appropriata. La serata-evento è stata infatti tutta dedicata alle composizioni di Valentino Bucchi (1916-1976), che diresse il Liceo Musicale Comunale «F. Morlacchi» proprio negli anni cruciali della sua trasformazione

Istituzione Universitaria dei Concerti: alla serata finale della 79esima stagione, in scena il novecento di Glass, Britten, Sibelius e Vaughan Williams

Serata finale della 79esima stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti, sabato 18 maggio alle 17.30 nell’Aula Magna Mario Arcelli della LUISS, un personalissimo ordito novecentesco che intreccia musiche di Glass, Britten, Sibelius e Vaughan Williams con Fantasia su tema di Thomas Tallis. Al giovanissimo direttore Enrico Pagano e all’Orchestra Canova, entrambi al terzo anno di residenza alla IUC, come di consueto sarà affidata la serata finale di questa 79esima stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti, sabato 18 maggio alle 17.30 nell’Aula Magna Mario Arcelli della LUISS, con un personalissimo ordito novecentesco che intreccia musiche di Glass, Britten, Sibelius e Vaughan Williams, e che vede la partecipazione del tenore inglese Thomas Hobbs  e del corno solista Luca Medioli nell’esecuzione della Serenade di Britten. Con il programma di questo concerto - ci racconta Enrico Pagano- io e l'Orchestra Canova ci tuffiamo, finalmente, nella musica del XX secolo. Abbi

Exultate Deo! Libercantus Ensemble vince il Grand Prix al Concorso Corale Nazionale Giuseppe Savani. Nel programma il gioioso mottetto di Palestrina

Libercantus Ensemble di Perugia, diretto da Vladimiro Vagnetti si aggiudica il Grand Prix al Concorso Corale Nazionale Giuseppe Savani di Carpi e primo premio nella categoria A. Tra i brani in programma anche l'Exultate Deo di Palestrina. Trentacinque i cori provenienti da tutta Italia che si sono sfidati per la terza edizione della competizione, conclusasi ieri sera a Carpi. Il coro Libercantus Ensemble di Perugia si è classificato primo vincendo sia il Grand Prix sia il premio nella categoria A, cori a voci miste e a voci pari. Un programma di tutto rispetto quello che questa interessante formazione, diretta da Vladimiro Vagnetti ha presentato al giudizio dell'esperta giuria formata dal presidente Giorgio Susana ed i membri Juan Pablo De Juan, Elisa Gastaldon, Dario Piumatti e Ilaria Poldi. Ad iniziare, per la categoria A voci miste con il brano del sommo Giovanni Pierluigi Da Palestrina,  Exsultate Deo. A seguire Warum Toben Die Heiden di Josef Gabriel Rheinberger, O Magnum

Eventi corali, a Carpi al via il Concorso Nazionale Giuseppe Savani

Prende il via la La Terza Edizione del Concorso Corale Nazionale Giuseppe Savani che si svolgerà a Carpi, vera e propria “perla del Rinascimento”. Il concorso, organizzato da AERCO, la dinamica Associazione Emiliano Romagnola Cori, si conferma una preziosa opportunità di scambio culturale. Presenti le compagini corali romane: Coro Musica Reservata, diretto da Roberto Ciafrei, Gruppo Corale Entropie Armoniche, diretto da Claudia Gili, Coro Giovanile Diapason, diretto da Fabio De Angelis e il  Coro Giovanile Baba Yetu, diretto da Marcello Cangialosi. Si terrà presso il magnifico teatro comunale di Carpi, il terzo Concorso Corale Nazionale Giuseppe Savani. Organizzato da AERCO con il contributo e patrocinio di FENIARCO. Per il suo importante patrimonio storico-culturale risalente all’età rinascimentale che le ha conferito l’appellativo di “Perla del Rinascimento”, Carpi diventa ogni anno, il luogo di un importante incontro corale nazionale. Il Concorso Corale Nazionale ‘Giuseppe Savani’ c

Roma crocevia delle arti tra Seicento e Novecento, il convegno a Santa Cecilia

Si terrà presso il Conservatorio di Santa Cecilia il Convegno Internazionale Roma crocevia delle arti tra Seicento e Novecento. Dal 14 al 6 maggio 2024. Il Conservatorio di Musica “Santa Cecilia”, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Roma, l’Accademia Nazionale di Danza, l’Universidade Nova de Lisboa (INET-md, Instituto de Etnomusicologia - Centro de Estudos em Música e Dança), la Norwegian University of Science and Technology (NTNU), l’Université de Liège e l’Université Sorbonne Nouvelle (IRET, Institut de recherche en études théâtrales), promuove e organizza da martedì 14 a giovedì 16 maggio 2024 il Convegno Internazionale di studi Roma crocevia delle arti tra XVII e XX secolo. L’obiettivo e le finalità del Convegno sono quelle di studiare e investigare le interazioni tra la musica e le altre arti (musica, pittura, scultura, architettura, teatro, danza, cinema ecc.) a Roma tra Seicento e Novecento. Il tema, poco indagato, necessita di un’ottica interdisciplinare anche a