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Istituzione Universitaria dei Concerti: alla serata finale della 79esima stagione, in scena il novecento di Glass, Britten, Sibelius e Vaughan Williams

Serata finale della 79esima stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti, sabato 18 maggio alle 17.30 nell’Aula Magna Mario Arcelli della LUISS, un personalissimo ordito novecentesco che intreccia musiche di Glass, Britten, Sibelius e Vaughan Williams con Fantasia su tema di Thomas Tallis.



Al giovanissimo direttore Enrico Pagano e all’Orchestra Canova, entrambi al terzo anno di residenza alla IUC, come di consueto sarà affidata la serata finale di questa 79esima stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti, sabato 18 maggio alle 17.30 nell’Aula Magna Mario Arcelli della LUISS, con un personalissimo ordito novecentesco che intreccia musiche di Glass, Britten, Sibelius e Vaughan Williams, e che vede la partecipazione del tenore inglese Thomas Hobbs  e del corno solista Luca Medioli nell’esecuzione della Serenade di Britten.

Con il programma di questo concerto - ci racconta Enrico Pagano- io e l'Orchestra Canova ci tuffiamo, finalmente, nella musica del XX secolo. Abbiamo deciso di proporre una selezione di brani e compositori che troppo a lungo in Italia sono stati osteggiati perché non in linea con l'estetica compositiva maggioritaria, ma che finalmente stanno ritrovando la considerazione che meritano anche all'interno delle stagioni del nostro paese. 

Non è un caso infatti che le opere di Benjamin Britten sono ormai nei cartelloni dei principali teatri italiani e molto amate dal nostro pubblico. E proprio a Britten è dedicato il brano più lungo del concerto: la Serenata per tenore, corno e archi, scritta per Peter Pears e che noi eseguiremo col tenore inglese Thomas Hobbs - voce perfetta per questa composizione - e con il primo corno dell'orchestra Luca Medioli. 

Un'altra menzione particolare va alla Fantasia su un tema di Thomas Tallis, brano per due orchestre d'archi e quartetto di Ralph Vaughan Williams, compositore il cui respiro musicale mi ha folgorato già quando ero studente e che finalmente riesco ad eseguire anche a Roma. Company e Rakastava, due brevi brani rispettivamente di Philip Glass e Jean Sibelius, ci portano infine in universi sonori sempre coerenti con l'estetica di questo programma, ma letti con gli occhi di un autore degli Stati Uniti e di uno finlandese.


Programma della serata

Thomas Hobbs tenore

Luca Medioli corno *

Orchestra da Camera Canova

Enrico Saverio Pagano direttore

*primo corno Orchestra Canova

Philip Glass  Company

Benjamin Britten  Serenade per tenore, corno e archi op. 31

Jean Sibelius  Rakastava op. 14

Ralph Vaughan Williams  Fantasia su tema di Thomas Tallis 

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