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Eventi corali, a Carpi al via il Concorso Nazionale Giuseppe Savani

Prende il via la La Terza Edizione del Concorso Corale Nazionale Giuseppe Savani che si svolgerà a Carpi, vera e propria “perla del Rinascimento”. Il concorso, organizzato da AERCO, la dinamica Associazione Emiliano Romagnola Cori, si conferma una preziosa opportunità di scambio culturale. Presenti le compagini corali romane: Coro Musica Reservata, diretto da Roberto Ciafrei, Gruppo Corale Entropie Armoniche, diretto da Claudia Gili, Coro Giovanile Diapason, diretto da Fabio De Angelis e il Coro Giovanile Baba Yetu, diretto da Marcello Cangialosi.




Si terrà presso il magnifico teatro comunale di Carpi, il terzo Concorso Corale Nazionale Giuseppe Savani. Organizzato da AERCO con il contributo e patrocinio di FENIARCO. Per il suo importante patrimonio storico-culturale risalente all’età rinascimentale che le ha conferito l’appellativo di “Perla del Rinascimento”, Carpi diventa ogni anno, il luogo di un importante incontro corale nazionale.

Il Concorso Corale Nazionale ‘Giuseppe Savani’ comprende quattro categorie normali (A, B, C, D) e una categoria speciale (GP). Tra queste Cori a Voci Miste, a Voci Pari, (Adulti, Giovanili, Voci Bianche), Cori di Ispirazione Popolare, Cori Gospel, Spiritual, Pop. Il Concorso si svolgerà all’Auditorium San Rocco e al Teatro Comunale di Carpi da venerdì 3 maggio a domenica 5 maggio 2024.

Tutti i cori presenti alla manifestazione, più o meno da me conosciuti, sono degni di nota ma volevo spendere due parole riguardo ai cori romani in gara. Per la categoria Spiritual, Gospel e Pop, abbiamo il Coro Giovanile Baba Yetu, diretto da Marcello Cangialosi. Jim Henson, Sam Pottle, Elio, Aavv, Arr. Marcello Cangialosi - The Muppet Show Theme, James Horner, Barry Mann E Cynthia Weil, Arr. Kirby Shaw - Somewhere Out There John E Michelle Phillips, Arr. Marcello Cangialosi - California Dreamin’ Lorenzo Cherubini, Michele Centonze, Saturnino Celani, Arr. Fabio De Angelis - Per Te. Lo stesso coro gareggia anche nella categoria Gran Premio. In programma Thomas Tallis (1505 - 1585) - If Ye Love Me, Ola Gjeilo (1978) - Ubi Caritas, Eric Whitacre (1970) - The Seal Lullaby.

Il Coro Giovanile Diapason, diretto da Fabio De Angelis per la categoria Spiritual, Gospel e Pop con F. De André, Arr. F. Stefanelli - Ave Maria F. De André, Arr. F. De Angelis - Dolcenera F. De André, Arr. F. De Angelis - La Canzone di Marinella F. De André, Arr. F. De Angelis - Bocca di Rosa, A. Mannarino, Arr. F. De Angelis - Me so’ ‘mbriacato. . Per il Gran Premio P. Stopford - Ave Verum.

Il Coro Giovanile Artipelago, diretto da Anna Tigli, si presenta per la categoria Voci Miste con un programma interessante ed articolato: Felix Mendelssohnn - Mottetto Laudate Pueri, Claudio Monteverdi - Son Questi I Crespi Crini (Da Canzonette A Tre Voci) A Cappella, Eva Ugalde - Miserere A Tre Voci A Cappella, Kentaro Sato (Versione Di Yuka Matsubara) - Mae-E (In Lingua Giapponese). Per la categoria Gran Premio, Eva Ugalde - Miserere A Tre Voci A Cappella, Felix Mendelssohnn - Surrexit Christe Dal Mottetto Dominica Secunda Post Pascha e Bob Chilcott - Can You Hear Me.

Altro interessante programma è quello del Coro Musica Reservata, diretto da Roberto Ciafrei, che per la categoria Voci Miste porta a Carpi Tomas Luis Da Victoria - O Magnum Mysterium, Charles Villiers Stanford - Beati Quorum Via, Renato Dionisi - Domine, Jesu Christe e lo splendido Lux Aeterna di Ivo Antognini. Per la categoria Gran Premio brani altrettanto interessanti e ricercati come Stephan Nicolay - Et Incarnatus Est, Tomas Luis Da Victoria - Ave Maria e P. Oswald Jaeggi - Exaudi Deus.

Infine il Gruppo Corale Entropie Armoniche, diretto da Claudia Gili per la Categoria Voci Miste con Vittoria Aleotti, rara compositrice donna del rinascimento - Io T’amo Vita Mia, Franz Liszt - Ave Verum Corpus S 44 (Rv 500), Pietro Clausetti - L’ombra Dei Boschi D’aser e Marco Maiero - Kz. Per la categoria Gran Premio, Pietro Clausetti - L’ombra Dei Boschi D’aser, Guy Forbes - O Nata Lux,  Trad Italiano Arr. Ben Perry - Ciao Bella, Ciao.

Come espresso dal sindaco Alberto Bellelli, Carpi è orgogliosa di ospitare anche nel 2024 il Concorso Corale Nazionale “Giuseppe Savani”, intitolato al musicista nostro illustre concittadino. Il canto corale, declinato nelle varie categorie che spaziano da quello di ispirazione popolare al gospel, è un’occasione unica per condividere la propria passione a partire già dagli anni della formazione. 

Andrea Angelini, Presidente AERCO e Direttore Artistico del Concorso Giuseppe Savani, ha voluto ricordare che l’Emilia-Romagna, è famosa per l’accoglienza alle persone e per la sua ricca tradizione in campo culturale. Nello specifico questi sono i luoghi, di nascita e/o di lavoro, di compositori che hanno dato tanto alla musica corale (Padre Giovanni Battista Martini, Camillo Cortellini, Giacomo Perti, Josquin Desprez, Carlo Gesualdo da Venosa, Giuseppe Verdi). Sono anche i posti di grandi direttori come Romano Gandolfi e Arturo Toscanini. La scelta di Carpi è motivata dall’essere città natale di un compositore non così conosciuto come Giuseppe Savani, ma non per questo meritevole di giacere dimenticato. Credo sia fra i compiti di un’associazione corale regionale anche quello di valorizzare i propri artisti, contemporanei come del passato. Sarà facile essere piacevolmente colpiti dalla bellezza e dalla vivacità della città, Carpi, un tempo contea dei Pio e poi infeudata ai domini estensi. Sono tuttora visibili le vestigia di un nobile trascorso. Realizzato in tempi brevi grazie al sostegno della Società dei Palchettisti, il teatro comunale, luogo principale di esibizione dei cori, viene inaugurato nel 1861 con moduli architettonici di stile neoclassico, secondo l’immagine di teatro-tempio consueta ai primi dell’Ottocento. Nasce con l’intento di offrire alla città un teatro consono ai gusti del tempo, dotato delle migliori soluzioni acustiche e visive, senza penalizzare la comodità di palchi e platea.

Giuseppe Savani nasce a Carpi nel 1855, figlio di Tommaso, suonatore nell’orchestra (viola) e nella banda cittadina (clarinetto e oboe), nipote di Giuseppe e Domenico (contrabbasso) e ancora, di Don Paolo (Maestro di Cappella in Duomo, organista, flautista, clarinettista, oltre che ottima voce di basso cantante).

Frequenta la locale Scuola di Musica sotto la guida di quell’impareggiabile maestro ed organizzatore che è stato il concittadino Aniceto Govi, e con lui si è formato come suonatore di: violino, viola, mandolino, clarinetto, chitarra, fisarmonica, pianoforte, timpani, grancassa. Ha proseguito i suoi studi a Bologna, nel Conservatorio oggi dedicato a Giovanni Battista Martini, per una scelta che, oltre per la professionalità è stata, autenticamente, di vita ha deciso di svolgere tutto il proprio impegno nella città natale. In questo ha avuto, ancora, come maestro e guida il Govi che aveva fatto, negli anni ‘70 dell’Ottocento la medesima scelta, malgrado non gli fossero mancate le occasioni di entrare in realtà più grandi (e proficue), e l’allievo-amico (anzi, decisamente supporter) intraprende una strada doppia, e tutta didattico-socializzante: in Teatro, Maestro dei cori delle Opere e delle Accademie, in Duomo Maestro di Cappella ed Organista. È soprattutto nel campo religioso che Savani offre le migliori prove della propria produzione musicale, rivisitando testi della tradizione cattolica, anche popolare, con una vena che lo avvicina di parecchio a certe intuizioni verdiane e che preludono, in buona parte alla successiva scuola ceciliana. Il suo oratorio “La Desolazione di Maria Santissima” composta su di un vecchio testo che parafrasa le Lamentazioni di Geremia, è diventato una specie di appuntamento obbligato per la Settimana Santa di Carpi dagli anni Ottanta dell’Ottocento, nonché il pretesto per la fondazione di diversi gruppi corali che da questo lavoro hanno mosso i primi passi. Quando esce da questa vita, nel guizzo estremo del suo spirito ironico, lascia per testamento che, al momento della sua deposizione nel cimitero cittadino, gli ultimi suoi amici lancino nel cielo della città un razzo pirotecnico: non un lutto. dunque, ma una festa, un obbiettivo raggiunto, una sana, eterna risata.

In bocca al lupo a tutti i cori partecipanti!

Maggiori dettagli www.concorsocoralegiuseppesavani.it/

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