Il Lazio del vino nel mondo, Castel de Paolis consolida la presenza in Cina e lavora su comunicazione ed eventi in cantina
Nuovi progetti (compreso un Metodo Classico) per la storica azienda vinicola laziale che dopo i successi nell'export e i riconoscimenti in Italia e all'estero ha deciso di puntare su un nuovo approccio verso appassionati ed operatori. La Cina si conferma il primo mercato estero per i vini di Castel de Paolis, ma anche in casa nostra non mancano le soddisfazioni per l’azienda fondata a metà degli anni ottanta da Giulio Santarelli con la consulenza di Attilio Scienza. L’ultima in ordine di tempo è stata la selezione di ben tre etichette nell’ambito del Merano Wine Festival, la seconda fiera italiana del vino e forse la prima per qualità essendo l’unica ad inviti*. Tre i vini di Castel de Paolis che hanno ottenuto questo prestigioso punteggio: il Frascati Superiore DOCG 2016 (70% Malvasia del Lazio, 30% Trebbiano, Bellone e Bombino), il Frascati Doc Campovecchio 2016 (70% Malvasia di Candia, 30% Trebbiano, Bellone e Bombino) ed il rosso I Quattro Mori 2012 (Syrah, Merlot,