Un metodo innovativo sfrutta le proprietà della CO2 supercritica per estrarre selettivamente ed eliminare più di 150 molecole causa delle deviazioni sensoriali tra cui l'indesiderato “gusto di tappo”. I tappi tecnologi offrono garanzie senza pari in termini di omogeneità meccanica, neutralità sensoriale e controllo dell'ossigeno. Più che un semplice otturatore, il tappo è l'ultimo atto enologico del viticoltore e deve permettere che il vino in bottiglia evolva correttamente durante l’intero arco dell’invecchiamento, rispettando il profilo aromatico che gli si è voluto dare. L'integrità del tappo è quindi uno degli aspetti fondamentali della filiera del vino. Richiesta imperativa da parte di un buon vitivinicoltore è quella di reperire tappi con tassi di molecole inquinanti (nel senso organolettico del termine) più bassi possibili e che conservino sempre le caratteristiche meccaniche e di ermeticità che sono alla base della loro funzione. Il sughero è un prodotto natur...
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