Un convegno sulle TEA, le nuove tecniche genomiche genome editing e cisgenesi applicate nel campo della vitivinicoltura, organizzato dalla Confederazione in collaborazione con il CREA. I sempre più frequenti e innegabili effetti del climate change, con temperature africane e siccità alternate a gelate e grandine fuori stagione, fenomeni che a macchia di leopardo hanno colpito diverse zone della Penisola, esponendo il mondo agricolo a numerose incognite e a danni sempre più ingenti, palesano la necessità di ragionare concretamente sul ricorso alla genetica e alle biotecnologie applicate all’agricoltura e a particolari settori produttivi, quali la vitivinicoltura. Lo sottolinea il presidente della Copagri Tommaso Battista, spiegando che muove da queste premesse il convegno “Il miglioramento genetico nella vitivinicoltura: le TEA e l’uva da tavola”, organizzato dalla Confederazione in collaborazione con il CREA e in programma domani, 28 luglio, dalle ore 17:00 al Centro di Viticoltura ed ...
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