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Visualizzazione dei post da aprile, 2022

Immagina 2022, a maggio al via il Festival del Teatro di Figura

Prenderà il via a maggio la seconda edizione di Immagina, la rassegna delle produzioni nazionali e internazionali di Teatro di Figura più significative nell’ambito del teatro di figura, diffuso nei teatri della rete dei Teatri in Comune dedicata a tutta la famiglia. Dal 12 al 15 maggio 2022 Immagina Festival del Teatro di Figura di Roma. Un festival diffuso nei 4 teatri della rete Teatri in Comune. Spettacoli dal vivo, mostre, incontri, laboratori, tavole rotonde, giochi teatrali proposte da Compagnie e artisti di 5 diverse nazioni. Il Teatro di Figura è un genere teatrale antichissimo che comprende tutte le forme di spettacolo che si avvalgono di oggetti e figure. La mano, la voce e il corpo tutto dell’animatore accompagnano e danno impulso vitale alla figura, la animano. I più conosciuti sono marionette e burattini, ma la ricchezza di questo linguaggio teatrale prevede: pupi, pupazzi a mano vera, mappet in gommapiuma, pupazzi da parata, pupazzi da tavolo, mascheroni, marottes, oggett

QuinteScienza 2022, al Teatro del Lido spettacolo, robotica e intelligenza artificiale sotto il segno delle Connessioni

Torna al Teatro del Lido QuinteScienza: quattro fine settimana di spettacoli e lezioni interattive. Incontri e workshop tra spettacolo, robotica e intelligenza artificiale, dal 5 al 31 Maggio. Ai nastri di partenza QuinteScienza 2022, il percorso triennale artistico di approfondimento scientifico, realizzato attraverso un linguaggio performativo multi-disciplinare. Dopo aver esplorato i temi dell’Identità e quello dell’Ambiente, la nuova edizione della manifestazione si svolgerà sotto il segno delle Connessioni. Quattro fine settimana di teatro e performance, incontri e workshop tra spettacolo, robotica e intelligenza artificiale, per riflettere e giocare insieme sulla scienza e sulla ricerca contemporanea. Le arti performative da un lato mettono in scena una narrazione e dall’altro praticano un’inedita divulgazione scientifica attraverso il mezzo teatrale. Una divulgazione sempre accessibile a tutti: dai bambini agli adulti, passando per gli appassionati e le famiglie. Il tema del 202

Virtuoso e Belcanto Festival, Lucca città della musica diventa palcoscenico per una kermesse di respiro mondiale

Prenderà il via a luglio il Virtuoso e Belcanto Festival. Arte, musica, conferenze ed eventi speciali: un evento che porterà a Lucca e nel territorio circostante i grandi nomi della musica classica. Dopo il successo di pubblico e critica dell’ultima edizione, ritorna a Lucca il Virtuoso e Belcanto Festival che dal 18 al 31 luglio porterà in città e nel territorio circostante grandi nomi della musica classica, in doppia veste di docenti ed esecutori, e centinaia di studenti da tutto il Mondo (circa 200 da 36 nazioni diverse) per masterclass, concerti e concorsi con opportunità reali e immediate di collaborazione che consentiranno loro di esibirsi nelle stagioni concertistiche delle Istituzioni europee più importanti grazie anche alla collaborazione con la ORT e la Nuova Scarlatti di Napoli. Una formula vincente quella del Virtuoso e Belcanto Festival ormai alla VII edizione. Tra gli ospiti, l’attesissimo ritorno di Alfred Brendel, con un appuntamento dedicato alla musica e alla poesia,

Fermentazione malolattica: un processo microbiologico complesso, al via un progetto di ricerca che mira a controllarla per migliorare le caratteristiche sensoriali dei vini

Prende il via Inoculbact un progetto di ricerca e sviluppo che mira a migliorare e controllare la diffusione dei batteri malolattici al fine di risolvere uno dei problemi più complessi nel processo di produzione del vino: la fermentazione malolattica. Guidato da Enartis in collaborazione del Gruppo di ricerca Enolab dell'Università di Valencia, il progetto di ricerca, che avrà una durata di 28 mesi, ha lo scopo di controllare la fermentazione malolattica, uno dei passaggi più complessi di tutto il processo produttivo del vino. I risultati dello studio permetteranno di modulare e migliorare le caratteristiche sensoriali dei vini. Inoculbact R&D è cofinanziato con fondi FESR dell'Unione Europea. Grazie a questo progetto, l'enologo sarà in grado di inoculare batteri al momento giusto del processo al fine di migliorare e controllare la fermentazione malolattica dei vini (uno dei problemi più difficili per la produzione del vino), consentendo di ottenere cellule in uno stato

BACHianas, di scena alla Sapienza il SIGNUM Saxophone Quartet e Konstantin Manaev

BACHianas, ovvero la maestria di Bach attraverso l’incontro tra il SIGNUM Saxophone Quartet e il versatile violoncellista tedesco Konstantin Manaev. Martedì 26 aprile alle 20,30 presso l'Aula Magna della Sapienza. Bach è il centro gravitazionale del concerto di martedì 26 aprile dal titolo BACHianas, che segna l’incontro tra il SIGNUM Saxophone Quartet e il versatile violoncellista tedesco Konstantin Manaev: una vivace serata, in collaborazione con il Goethe Institut, in cui i contrappunti bachiani accostati a Villa-Lobos, Piazzolla e Ginastera si tingeranno di colori latinoamericani.  “Quattro sassofonisti stellari” - li definisce l'Hamburger Abendblatt (Verena Fischer-Zernin) e prosegue -  un incrocio tra mascolinità e sensibilità caratterizza la musica dei quattro. Liberi dalla partitura, posizionati a semicerchio, trasmettono una completa libertà. Viene lasciato all’istinto chi dà l’attacco, chi emerge come solista, coerentemente con la logica della musica. La loro perfezio

La ricezione della Commedia dai manoscritti ai media. Una mostra dell'Accademia dei Lincei

L'esposizione fa parte di una serie di eventi che concludono l'anno dantesco e l'impegno dell'Accademia Nazionale dei Lincei per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante. Fino al 25 giugno presso la sede dell'Accademia del Lincei di Palazzo Corsini. La mostra La ricezione della Commedia dai manoscritti ai media offre una vasta panoramica sui manoscritti, libri a stampa, film, recite radiofoniche e televisive e fumetti più importanti nella diffusione del poema, con una serigrafia conclusiva di Gianfranco Baruchello. È un percorso nella memoria e nelle letture della Commedia attraverso i secoli, a cominciare dai codici oggi ritenuti fra i più rilevanti per la ricostruzione del testo critico del poema, come l'Urbinate latino 366, e da quelli che più hanno inciso sulla tradizione letteraria italiana, da Boccaccio a Bembo a Foscolo. Il percorso narrativo è rivolto con particolare attenzione alle relazioni fra la storia materiale, rappresentata nei libri mano

Vinitaly, Federdoc e i Consorzi. Il "quarto" pilastro della sostenibilità

A Vinitaly approfonditi i temi nel corso di un convegno dal titolo, “Federdoc e i Consorzi. Il “quarto” pilastro della sostenibilità”. In evidenza  l’importanza di una sfida dalla quale dipendono gli equilibri del nostro pianeta e del ruolo fondamentale dei Consorzi di Tutela. Sul fatto che la sostenibilità sia, giustamente, il tema del momento non ci sono dubbi. Che l’Italia del vino in tal senso si sia mossa prima e meglio di molti altri Paesi, è un altro dato di fatto. Era il 2015 quando Federdoc e Gambero Rosso, in partnership con altri soggetti sensibili all’argomento, davano vita a Equalitas, una società con il compito preciso di predisporre uno standard di sostenibilità basato sui tre pilastri fondamentali della sostenibilità stessa: sociale, ambientale ed economico. L’edizione Vinitaly 2022, ha offerto la possibilità di approfondire i temi nel corso di un convegno che già dal titolo, “Federdoc e i Consorzi. Il “quarto” pilastro della sostenibilità”, ha evidenziato non solo l’im

Loira, rinasce antico vitigno scomparso. E' un lontano parente del Pinot Nero

Le sue origini risalgono al Rinascimento. Si tratta del Lignage, lontano parente del Pinot Nero. Vitigno sensibile alle malattie ma con notevoli qualità organolettiche. Parte un progetto sperimentale per farlo rinascere a favore del patrimonio storico e della biodiversità del territorio della Loira. Rinasce il Lignage, nome di un antico vitigno coltivato probabilmente nel tardo medioevo in alcuni vigneti intorno a Orleans nella Valle della Loira. Il vitigno ha una lunga storia nella regione, con i primi resoconti scritti della varietà risalenti al 1427. Era anche conosciuta come Macé Doux, Macédoux, Massé Doux o Lignage de Blois. Si trovava generalmente nella regione intorno a Blois e all'inizio e alla metà del XIX secolo era conosciuta in una zona vinicola nota come Côte des Grouëts. Thierry e Zoë Puzelat di Clos du Tue-Boeuf ha intrapreso la sperimentazione di questo vitigno a bacca rossa, un tempo presente nella sua proprietà nel 19° secolo. I Puzelat pianteranno 82 giovani viti

Vinitaly, la ricerca presente con studi, progetti ed esperienze per la ripartenza del settore vitivinicolo. Ecco tutti gli appuntamenti

Dall’innovazione alla biodiversità, senza dimenticare uno specifico focus sull’olio extravergine di oliva, la ricerca italiana rappresentata dal CREA, il più importante Ente italiano di Ricerca sull’Agroalimentare, presenterà al Vinitaly 2022, studi, progetti ed esperienze per la ripartenza del settore vitivinicolo. In programma il Concorso Enologico in collaborazione con il Mipaaf, il consueto appuntamento dedicato ai ragazzi degli Istituti Agrari, giunto ormai alla sua sesta edizione. Diretta streaming YouTube e Facebook. Anche quest’anno il CREA vola a Vinitaly con un calendario ricco di appuntamenti all’interno dello spazio espositivo del Mipaaf al Palaexpo. Martedì 12 Aprile, alle 13 presso la sala conferenze si svolgerà il workshop organizzato dal CREA Politiche e Bioeconomia “I distretti vitivinicoli: esperienze a confronto” , in un’ottica di sviluppo sostenibile del territorio, incentivato dalle politiche pubbliche nazionali e regionali. Alla relazione della ricercatrice Seren

Le Regioni del Vino: performance di mercato, scenari evolutivi e prospettive

Continua il percorso di analisi sul posizionamento competitivo delle filiere agroalimentari a cura di Nomisma-Unicredit: dopo la presentazione a Vinitaly Special Edition di ottobre 2021 del rating della filiera vitivinicola italiana, è la volta della declinazione territoriale, con lo scoring delle Regioni del Vino. Presentati al Vinitaly gli esiti del percorso di analisi e ascolto sulle esigenze di sviluppo delle filiere vinicole regionali che ha visto, la realizzazione di 8 tavoli di confronto con imprenditori, esperti del settore, referenti di Consorzi di Tutela e associazioni di rappresentanza Veneto, Toscana, Trentino Alto Adige, Piemonte, Sicilia le regioni ai vertici della graduatoria per competitività della filiera vitivinicola Continua il percorso di analisi sul posizionamento competitivo delle filiere agroalimentari avviato da Unicredit e Nomisma, che dopo aver presentato nel corso del Vinitaly Special Edition di ottobre 2021 il super-indice Agri4Index dedicato al rating della

Amleto, al Teatro del Lido l’amore segreto di Ofelia di Steven Berkoff

L’amore segreto di Ofelia di Steven Berkoff arriva al Teatro del Lido venerdì 8 e sabato 9 aprile alle ore 21, con drammaturgia di Chiara Lagani e la regia di Luigi De Angelis, in scena Chiara Francini  e Andrea Argentieri.  L’amore segreto di Ofelia di Steven Berkoff ha la forma di uno scambio epistolare: si tratta delle ben note lettere che Ofelia, in un punto celebre della tragedia shakespeariana, restituisce ad Amleto, e il cui contenuto il Bardo ci tiene nascosto.  Due attori provano a distanza il testo di Steven Berkoff: lei è Ofelia, immaginava il suo Amleto in modo molto diverso. Dopo un iniziale disappunto, la fascinazione per il testo, con le sue spiraliformi e sensuali circonvoluzioni retoriche, prende il sopravvento e la costringerà, drammaticamente, a rivedere le sue posizioni iniziali.  È così che sulla scena vediamo infine proprio quello spettacolo, provato conflittualmente a distanza, e che alla fine ha preso forma. Nel voler esporlo a tutti costi rivelando l’indicibile

Zurbarán a Roma. Il San Francesco del Saint Louis Art Museum tra Caravaggio e Velázquez

Il San Francesco contempla un teschio del maestro spagnolo Francisco de Zurbarán (1598-1664), uno dei più grandi rappresentanti, insieme a Diego Velázquez e Bartolomé Esteban Murillo, della pittura spagnola del cosiddetto “Siglo de Oro”, è in mostra nella Sala Santa Petronilla dei Musei Capitolini tra le tele di Caravaggio e Velázquez. L'opera, per la prima volta a Roma grazie al prestito del Saint Louis Art Museum, rappresenta un’occasione speciale per conoscere da vicino uno tra i più straordinari dipinti del formalismo mistico del grande artista spagnolo e per scoprire il suo peculiare linguaggio pittorico, che fu compreso appieno dai pittori francesi dell’Ottocento e riconosciuto dalla critica solo a partire dagli anni Venti del Novecento. Il San Francesco faceva parte di una pala d’altare (retablo) conservata nella chiesa carmelitana del collegio di Sant’Alberto a Siviglia, e nonostante le dimensioni abbastanza ridotte, costituisce una delle raffigurazioni più interessanti del

1932, l’elefante e il colle perduto, ai Mercati di Traiano, la storia della perduta Velia e del “suo” elefante

Dall’8 aprile fino al 24 maggio, ai Mercati di Traiano prende il via la mostra “1932, l’elefante e il colle perduto”,  una selezione di circa 100 opere, tra reperti archeologici, progetti grafici, oggetti d’arte e video, alcuni esposti per la prima volta, racconta la storia della perduta Velia e del “suo” elefante. A 90 anni dalla scoperta, sono stati restaurati i resti fossili di elefante (Elephas antiquus) trovati alla base della collina Velia. L’intervento ha costituito l’occasione per proporre un insieme di opere, che gettano luce su un settore dell’area archeologica centrale interessato negli anni Trenta del Novecento da distruzioni e trasformazioni urbanistiche profonde. Un centinaio di queste opere, tra cui reperti archeologici, progetti grafici e opere d’arte, interamente provenienti dalle collezioni capitoline, alcuni dei quali identificati in occasione di recenti ricerche ed esposti al pubblico per la prima volta, compongono la mostra “1932, L’ELEFANTE E IL COLLE PERDUTO”, ap

Raccontare per immagini. Fotografia e fumetto, due linguaggi a confronto

Prende il via il oggi 5 aprile 2022 (fino all'11 ottobre) Raccontare per immagini. Fotografia e fumetto: due linguaggi a confronto, una serie di incontri online sui social. Raccontare per immagini. Fotografia e fumetto: due linguaggi a confronto è il nuovo progetto di Fondazione Forma per la Fotografia vincitore dell’avviso pubblico “Promozione Fumetto 2021”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, in collaborazione con Contrasto e RUFA – Rome University of Fine Arts, con l'obiettivo di approfondire le similitudini e le differenze tra queste due modalità di racconto. Fotografia e fumetto dimostrano di riuscire a dialogare perfettamente all’interno della cultura visiva e di poter raccontare sempre nuove storie rivelando una formidabile presa sulla realtà. Il rapporto tra fotografia e fumetto, due tra i linguaggi visivi che più sanno offrire spunti di riflessione e di lettura del presente, non è stato fin qui troppo studiato eppure

“La bohème”, su Rai3 il film-opera firmato da Martone e Mariotti

 “La bohème”, film-opera firmato da Martone e Mariotti approda sugli schermi televisivi di Rai3, venerdì 8 aprile alle 21.20, l’ultima tappa di un progetto cinematografico che ha visto la luce durante la pandemia: un nuovo film-opera prodotto dal Teatro dell’Opera di Roma e da Rai Cultura. La bohème di Giacomo Puccini, con la direzione di Michele Mariotti, Direttore musicale della Fondazione capitolina, e la regia di Mario Martone. Con il capolavoro di Puccini, dopo lo straordinario successo dei due titoli che l’hanno preceduto nel 2020-21, Il barbiere di Siviglia e La traviata entrambi firmati sempre da Mario Martone con la direzione musicale di Daniele Gatti, l’Opera di Roma prosegue nel segno della sperimentazione, del cambiamento e della creatività, verso un linguaggio radicalmente innovativo del teatro d’opera alla ricerca di un nuovo pubblico. “La bohème – afferma il Direttore musicale Mariotti – è un’opera piena di morte perché piena di vita, i cui protagonisti esprimono gioia d

Evviva La Regina! Alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea al via le giornate di studio dedicate a Guido La Regina

Alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea prendono il via le giornate studio dedicate a Guido La Regina. Un omaggio ad un grande artista che ha attraversato il Novecento ergendosi a figura di spicco nel dibattito artistico di quegli anni.  Guido La Regina nasce a Napoli nei primi anni del Novecento ma svolge la sua carriera artistica quasi interamente a Roma, dove si trasferì nel 1946, raggiungendo la pienezza del suo linguaggio artistico che si concretizzò nella serie Genesi, in cui l’artista approda a un astrattismo caratterizzato da rigore geometrico ed esuberanza cromatica. Nella Capitale frequenta Leoncillo, Mazzacurati e il critico Giulio Carlo Argan che lo hanno accompagnato e sostenuto nella sua originale interpretazione dei canoni estetici.  Nelle giornate di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 aprile, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea presenta le Giornate di studio per Guido La Regina, un programma di incontri e attività laboratoriali dal taglio

Vinitaly, torna in presenza, dopo due anni di stop forzato, l’evento più atteso dal mondo del vino che si conferma sempre più internazionale

Torna Vinitaly, in presenza e nel rispetto delle vigenti norme anticovid. L'evento si presenta come di consueto un quartiere espositivo al completo, crocevia internazionale delle tendenze e del business per 4.400 aziende da 19 nazioni. Dal 10 al 13 aprile. Vinitaly 2022, la rassegna numero 54 incrementa ulteriormente il proprio posizionamento sui principali mercati della domanda di vino italiano, a partire da quelli più maturi fino agli emergenti. Infatti, i top buyer da 50 Paesi accreditati a Vinitaly sfiorano quota 700, con in testa la delegazione dal Nord America. Una mappa, quella prevista dell’ingente piano di incoming realizzato da Veronafiere e da Ice Agenzia, che copre le aree più strategiche dall’Atlantico al Pacifico fino all’Europa e, da quest’anno, anche all’Africa; una campagna che nel corso dei mesi ha dovuto tener conto sia dell’evoluzione sanitaria che dell’inaspettato scenario geopolitico. Per il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, dopo due anni di assenza,