Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2020

Mercato Vitivinicolo: come accedere all'aiuto comunitario

Quasi un milione e mezzo di euro per il mercato vitivinicolo: pubblicato l'avviso ufficiale con cui abbiamo attivato la misura Promozione sui mercati dei Paesi terzi per l'accesso all'aiuto comunitario per la campagna 2020-2021 dell'Organizzazione Comune del Mercato vitivinicolo (cd. OCM VINO).

Vendemmia 2020: sotto il segno della qualità

Una vendemmia ottima nella qualità e misurata nella quantità. Un verdetto della natura favorevole rispetto alla congiuntura economica mondiale, che consegna una raccolta molto promettente anche per il futuro commerciale del principale produttore mondiale di vino al mondo. Il responso definitivo della vendemmia italiana 2020, elaborato da Assoenologi, Ismea e Unione Italiana Vini, rileva una produzione complessiva di vino e mosto di 46,6 milioni di ettolitri, con una flessione del 2% rispetto ai 47,5 milioni di ettolitri del 2019. Una stima che registra un lieve calo anche rispetto alle prime stime di settembre (-1%, a 47,2 milioni; dato ripreso da Oiv per il nostro Paese e diffuso oggi per le previsioni mondiali) dovuto a minori rese sia in campo che in cantina, ma che vede crescere l’asticella della qualità, con uno standard che grazie al meteo si è elevato di settimana in settimana, con punte di eccellenza in quasi tutto il Paese anche dopo le piogge di fine settembre. La geografia d

Malattie della vite e sostenibilità, la semplificazione del paesaggio aumenta le epidemie di parassiti e l'uso di insetticidi nei vigneti

L'importanza di una sana ed equilibrata convivenza fra habitat naturale originario e vigneto.  Uno studio dell'Università della California ci da indizi su come modellare ed utilizzare il paesaggio per ridurre la necessità di pesticidi.  I paesaggi naturali che circondano i vigneti possono ridurre le epidemie di parassiti e ridurre l'uso di pesticidi. Lo studio, condotto da Daniel Karp, del Dipartimento di fauna selvatica, ittica e conservazione biologica (WFCB) dell'Università della California, Davis, è stato pubblicato su Ecology Letters. Lo studio è stato finanziato nell'ambito del progetto di ricerca SECBIVIT, (scenari per la fornitura di molteplici servizi ecosistemici e biodiversità nei paesaggi viticoli). Il team di ricerca ha analizzato un database governativo per valutare come i paesaggi che circondano 400 vigneti spagnoli hanno influenzato lo sviluppo di focolai di Lobesia botrana anche detta tignoletta della vite, ed il tasso di applicazione di insetticidi

Alimentazione, il contributo della ricerca per il limone dell'Etna Igp

Con il CREA, il contributo della ricerca porta all'indicazione geografica protetta il limone dell’Etna, un frutto prezioso fortemente legato al territorio, dove il vulcano, il mare e tecniche colturali tipiche lo rendono ricco in antiossidanti. I risultati della ricerca pubblicati su Food Research International. Il Limone dell’Etna è diventato IGP. Un traguardo ambizioso e meritato per questo agrume dalle caratteristiche uniche, coltivato da più di un secolo e con un legame fortissimo con il suo territorio di produzione. Il CREA Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura ha messo a punto il dossier scientifico a supporto della candidatura, conducendo una sperimentazione sulle due principali varietà di limone coltivate nell’area etnea (Femminello zagara bianca e Monachello) per dimostrarne le proprietà qualitative e nutraceutiche (concentrazioni elevate di acido citrico e di polifenoli) nonché l’elevata attività antiossidante (Vitamina C,) che contribuisce a contrastare lo stress o

AI, Intelligenza artificiale, un'etica per plasmare il futuro

AI,Intelligenza artificiale, un'etica per plasmare il futuro: il convegno organizzato dall'Osservatorio Intelligenza Artificiale dell'ANSA on line sul sito e la pagina Fb dell'agenzia, dal lavoro alla sanità la rivoluzione in atto. L'intelligenza artificiale (AI) deve svilupparsi mettendo al centro l'etica, per garantire che anche la società del futuro - quella post digitale - rispecchi i nostri valori di giustizia, equità e sostenibilità. Il messaggio rivolto anche alla politica, chiamata a creare le regole entro cui agiscono gli algoritmi, arriva dall'iniziativa online "Intelligenza artificiale, quale etica per il futuro" organizzata dall'ANSA in collaborazione con Huawei. L'intelligenza artificiale rivoluzionerà ogni settore dell'attività umana e contribuirà a plasmare la nostra società. Perciò - evidenziano gli esperti - lo sviluppo di questa tecnologia deve essere guidato dall'etica. Perché senza etica - spiega il presidente de

Vino e terroir, alla ricerca delle impronte digitali dello Shiraz

Caratteristiche sensoriali e profili genetici: ricercatori della Charles Sturt University hanno avviato uno studio per comprendere le diverse sfumature dello Shiraz in relazione al terroir. Il progetto finanziato da Wine Australia. "Analisi comparativa delle influenze regionali e subregionali sui vini pregiati Shiraz", questo il nome del progetto affidato ad un team di ricercatori della prestigiosa Charles Sturt University presso Bathurst, in Australia e finanziato da Wine Australia. Sulla scia del grande interesse per questo nobile vitigno, capace di dare vini ricchi di personalità, è stato avviato uno studio allo scopo di identificare i fingerprint genetici dello Shiraz - vitigno che proprio in Australia ha trovato un habitat ideale in grado di regalare vini di grande spessore e corpo - in relazione ai diversi terroir, attraverso l'esame delle possibili correlazioni tra proprietà sensoriali e profili chimici. Come ben noto, l’origine dello Shiraz sembra ormai essere di

Innovazione varietale, aggregazione e Paesi terzi, ecco la strategia di rilancio dell’uva da tavola Made in Italy

Innovazione varietale, maggiore aggregazione e rapporti nuovi con Paesi terzi. Questo il piano di rilancio della Cia da 1 mld di euro per sostenere e rilanciare il settore dell'uva da tavola Made in Italy. Una strategia nazionale di rilancio dell’uva da tavola Made in Italy, basata su tre campi d’azione: innovazione varietale per rispondere meglio alle esigenze dei consumatori, relazione con il mercato per superare la scarsa aggregazione, rapporti nuovi con i Paesi terzi per allargare e diversificare le esportazioni. Questa, in sintesi, la proposta lanciata da Cia-Agricoltori Italiani, in un documento dedicato inviato alla ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova, al sottosegretario Giuseppe L’Abbate, ai presidenti delle Commissioni Agricoltura di Camera e Senato e agli assessori regionali.  Obiettivo ridare competitività a un settore che vale quasi 1 miliardo di euro (di cui 600 milioni di export) ma che sconta, negli ultimi anni, debolezze strutturali e situazioni clima

Coronavirus, il ruolo centrale dell'OIV in aiuto del settore vitivinicolo. La bilaterale tra la Ministra Bellanova e Paul Roca

Bilaterale tra la Ministra Bellanova e il DG dell'OIV, Paul Roca. L'OIV avrà ruolo centrale e responsabilità nel fornire il supporto tecnico e scientifico necessario ad aiutare il settore vitivinicolo. Bellanova: "Necessario reciprocità per rafforzare l'organizzazione. Bene apertura alla Cina. Rischio dalla posizione russa sull'etichettatura dei vini". Il piano strategico 2020-2024 dell'Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, il possibile ruolo dell'Italia, in considerazione del peso che il nostro Paese ha nel settore vitivinicolo, e le strategie da attuare per sostenere il comparto, tra i più economicamente colpiti dalla crisi generata dal Coronavirus. Sono stati questi alcuni dei temi trattati nel corso del bilaterale svoltosi ieri al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali tra la Ministra Bellanova e il Direttore Generale dell'Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, Pau Roca.  Un confronto cordiale c

Dalla lotta biologica, alla certificazione delle sementi, passando per la tutela della biodiversità, la ricerca scende in campo per proteggere la nostra agricoltura

Proteggere la nostra agricoltura e le nostre produzioni dalle emergenze fitosanitarie causate da virus, batteri, funghi o insetti, sempre più aggressivi a causa di cambiamenti climatici e globalizzazione, renderle resistenti agli stress biotici e abiotici, qualitativamente migliori e quindi più competitive è la sfida del Centro di Difesa e Certificazione del CREA. Grazie all’impiego delle tecnologie più avanzate e allo sviluppo di sistemi diagnostici innovativi, il Centro di Difesa e Certificazione del CREA è impegnato nell’individuare tempestivamente, sia in porti e aeroporti che in campo, in piante, legnami e prodotti agricoli provenienti dall’estero, la presenza di organismi e microrganismi nocivi, che potrebbero avere drammatiche ripercussioni sulla nostra agricoltura. Il Centro è un punto di riferimento consolidato e riconosciuto su queste tematiche a livello nazionale ed europeo ed è all’avanguardia nei metodi di lotta biologica, in particolare per il contrasto di “alien pest” (p

I Marmi Torlonia. Collezionare Capolavori. In esposizione i leggendari e magnifici marmi della collezione Torlonia

Oltre 90 opere selezionate e appartenenti alla collezione Torlonia, la più prestigiosa collezione privata di sculture antiche: significativa per la storia dell’arte, degli scavi, del restauro, del gusto, della museografia, degli studi archeologici. Musei Capitolini fino al 29 giugno 2021. Oltre 90 opere tra i 620 marmi catalogati e appartenenti alla collezione Torlonia in esposizione nei rinnovati ambienti del nuovo spazio dei Musei Capitolini a Villa Caffarelli, tornati alla vita grazie all’impegno e al progetto della Sovrintendenza di Roma Capitale. La prestigiosa collezione privata di sculture antiche è significativa per la storia dell’arte, degli scavi, del restauro, del gusto, della museografia, degli studi archeologici. L’esposizione si articola come un racconto, in cinque sezioni, in cui si narra la storia del collezionismo dei marmi antichi, romani e greci, in un percorso a ritroso che comincia con l’evocazione del Museo Torlonia, fondato nel 1875 dal principe Alessandro Torlon

Flautissimo 2020 - La città e il desiderio XXII edizione

Al via Flautissimo, il Festival romano che celebra quest’anno la ventiduesima edizione. Una manifestazione che affonda le sue radici nella musica classica, e che negli anni ha aperto lo sguardo anche a nuovi linguaggi musicali e dello spettacolo. Così oggi la manifestazione è anche jazz, teatro, spettacoli per bambini, performance crossdisciplinari e altro ancora. Al Teatro Palladium dal  24 ottobre al 29 novembre. Flautissimo, un tuffo inebriante nel mondo che abitiamo alla ricerca di contenuti attuali e condivisioni diffuse. Tutto gira attorno al viaggio e al movimento, verso o da qualcosa, un’esplorazione di luoghi del mondo e dell’anima, o meglio ancora dell’anima dei luoghi. Ci sono avventurieri, esploratori, piccoli e grandi storie, sguardi verso culture differenti. Una programmazione ragionata e rivolta alla contemporaneità con una proposta delicata e profonda, questa l’ambizione di manifestazione che vuole essere un contenitore di idee e suggestioni per ragionare sulla nostra s

Ricerca, al via il progetto GEN4OLIVE su cambio e condivisione di risorse genetiche e dati per affrontare le sfide dell’olivicoltura

Prende il via il progetto europeo GEN4OLIVE con il CREA, uno dei 2 partner italiani. Una rete di ricercatori per scambiare e condividere risorse genetiche e dati per affrontare le sfide dell’olivicoltura. Gli studi innovativi sulla xylella. Le complesse e delicate sfide che attendono l’olivicoltura hanno bisogno di gioco di squadra per essere vinte. La condivisione di risorse genetiche, lo scambio di dati, le conoscenze e le esperienze di ciascun partner sono il cuore di GEN4OLIVE, il progetto europeo di cui si tiene oggi il kick off meeting e che vede coinvolti 16 enti di ricerca ed università tra Europa, Turchia e Marocco. I ricercatori - facendo rete tra loro e con altre realtà che si occupano del settore - intendono sviluppare e mettere a punto protocolli comuni per caratterizzare la resilienza di diversi genotipi dell'olivo alle condizioni climatiche estreme, la loro resistenza ai parassiti e alle malattie più importanti e i tratti agronomici più significativi. Inoltre, sarann

Difesa della vite, insetti alieni: Popillia japonica, al via il progetto per contenere il nocivo coleottero giapponese

Popillia japonica, conosciuto in Italia anche come Scarabeo Giapponese, è un piccolo coleottero di origine asiatica in grado di creare notevoli danni economici e ambientali. Insetto polifago, capace cioè di alimentarsi a scapito di numerose specie vegetali tra cui la vite. Obiettivi della ricerca la lotta biologica a basso impatto ambientale e un vademecum a livello europeo per contrastarne la diffusione. Popillia japonica su vite. Fonte foto: Giovanni Bosio del Servizio fitosanitario del Piemonte Dall'oriente arriva una seria minaccia per molte specie vegetali, tra cui la vite di cui è particolarmente ghiotta. Si tratta della Popillia japonica un insetto caratterizzato da un'alta capacità infestante: può attaccare oltre 300 piante tra erbacee, arbustive ed arboree, spontanee (come alcune essenze forestali)  o coltivate (es. alcune pomacee, drupacee, microfrutti, vite), colpendo sia le radici (preferibilmente di graminacee), sia la parte aerea (fiori, foglie e frutti), di cui s

Viticoltura di precisione, sensori ad alta risoluzione per identificare le carenze nutritive del vigneto

Arriva il Vigneto Efficiente un progetto della Cornell University per valutare l'utilizzo di sensori ad alta risoluzione in grado di identificare le carenze nutritive della vite. Consentirà ai viticoltori di prendere decisioni sulla gestione dei nutrienti in tempo reale per una maggiore redditività e  sostenibilità ambientale. La salute del vigneto passa attraverso il corretto assorbimento dei nutrienti necessari all'equilibrio vegeto-produttivo della pianta così da portare a produzioni di uva qualitativamente significative. Ma identificare le carenze di azoto, potassio, magnesio e altri nutrienti chiave, è un processo impegnativo, laborioso e altresì costoso per il viticoltore. Inoltre i livelli di nutrienti possono variare in modo significativo da un luogo all'altro, anche all'interno di una singola parcella di vigneto.  In tal senso è in fase di sviluppo un ulteriore strumento in aiuto ai viticoltori che si affidano all'agricoltura di precisione nella gestione de

CREA per l'innovazione 2020: il Centro alimenti e nutrizione per un sistema alimentare sempre più sostenibile e sano

Prodotti innovativi e funzionali, processi di produzione green e nuovi approcci per informare ed educare il consumatore ad una dieta sana: ecco gli ingredienti del CREA Alimenti e Nutrizione.      Come sarà l’alimentazione di domani? In che modo una corretta alimentazione, salutare per noi, può esserlo anche per il pianeta? La ricerca è sempre più orientata a rafforzare la consapevolezza nei consumatori del legame esistente fra salubrità umana e salute del pianeta, senza dimenticare l'obiettivo di azzerare la fame e tutte le forme di malnutrizione. Prodotti innovativi e funzionali, processi di produzione basati su tecnologie green e innovazione culturale nell'approccio al consumatore sono, quindi, gli ingredienti messi in campo dal CREA Alimenti e Nutrizione proprio in tale direzione.   Per quanto riguarda la creazione di prodotti innovativi, basti pensare a "Veggie – Med – Cheeses (Valorisation Of Thistle-Curdled Cheeses In Mediterranean Marginal Areas)", che coniuga

L'enoturismo che fa scuola, tra sfide e opportunità la Lombardia fa il punto sul comparto e lancia le prospettive per il 2021

Enoturismo: il turismo della ripartenza rappresenta una opportunità per la Lombardia e per l’Italia. Il Webinar conclusivo de “Il Nuovo Enoturismo” nell'ambito del workshop promosso da Unioncamere Lombardia in collaborazione con le Camere di Commercio di Bergamo, Como-Lecco, Cremona, Mantova, Milano, Monza, Brianza, Lodi, Pavia, Sondrio e Varese, ha offerto un primo resoconto sul comparto dell’estate 2020 e delle prospettive 2021. L’Enoturismo è una risorsa strategica sia per il comparto vinicolo che per il marketing territoriale della Lombardia dell’Italia. In un Paese in cui il Turismo rappresenta il 13% del PIL e in cui il settore Vinicolo pesa per 6,2 miliardi nelle esportazioni, l’Enoturismo intreccia questi due importanti volani dell’economia italiana con un fatturato di circa 2,65 miliardi di Euro. I 15 milioni stimati di enoturisti che hanno scelto l’Italia come meta incidono così per il 27% del fatturato delle cantine e addirittura per il 36% per le altre attività della fi

La green economy del vino: edifici eco-friendly con i residui delle potature della vite

Le case del futuro potrebbero essere costruite con un materiale eco-friendly. Un team di ricercatori australiani sta mettendo a punto pannelli ricavati dai residui della potatura della vite per la costruzione di edifici sostenibili.  La coltivazione della vite produce inevitabilmente ingenti quantitativi di sarmenti prodotti dalle potature della vite. Uno studio australiano sta indagando sulle relative potenzialità di questi scarti per essere trasformati in futuro in sottoprodotti interessanti nel settore edile. I sarmenti in sostituzione del cippato nella realizzazione di pannelli per la costruzione di edifici si inseriscono così come potenziale veicolo di abbattimento dei costi di importazione e trasporto e come reddito accessorio nella gestione delle attività della filiera vitivinicola. Amanda Ellis, a capo del team di ricerca di ingegneria chimica dell'Università di Melbourne, ha affermato che c'è una grande disponibilità annua di questo sottoprodotto: a livello globale l&#

Sulle tracce del crimine. Viaggio nel giallo e nero Rai. La mostra

Dal 7 ottobre al 6 gennaio 2021 al Museo di Roma in Trastevere  un ricco percorso per immagini racconta come la Rai ha trasformato il genere giallo e investigativo in oltre 60 anni, partendo dagli sceneggiati storici fino alle grandi serie TV. Ingresso gratuito per i possessori della MIC card. Il Museo di Roma in Trastevere ospita Sulle tracce del crimine. Viaggio nel giallo e nero Rai. La mostra, una grande mostra di Rai Teche che, attraverso immagini dell’archivio Rai, ripercorre la storia di un genere, il giallo e noir investigativo, che parla a tutte le generazioni e comincia con i grandi sceneggiati per arrivare allo streaming video delle più avvincenti serie crime di oggi.  L’esposizione è aperta al pubblico nel rispetto delle linee guida formulate dal Comitato Tecnico Scientifico per contenere la diffusione del Covid-19 consentendo, al contempo, lo svolgimento di una normale visita museale. Dopo la tappa capitolina la mostra sarà ospitata a gennaio presso gli spazi espositivi di

Viticoltura e vinificazione, tutta la scienza che c'è. L'agricoltura digitale scende in campo per il vigneto del futuro

Contaminazione da fumo, gelo e siccità, parassiti e malattie: nasce in Australia The Vineyard of the Future, un consorzio internazionale di scienziati per condurre ricerche all'avanguardia in aiuto alla vitivinicoltura.  Saranno i progressi delle tecnologie ad aiutare i vitivinicoltori ad affrontare le problematiche più ricorrenti nella gestione del vigneto. Dalla contaminazione da fumo, al gelo e siccità, dai parassiti alle malattie, scende in campo l'agricoltura digitale con il meglio della ricerca internazionale, non solo in Australia, ma in tutto il mondo. Droni, immagini satellitari, analisi video e sensori per piante e persone combinati con l'intelligenza artificiale. The Vineyard of the Future, guidato dal professore associato Sigfredo Fuentes, fisiologo vegetale presso l'Università di Melbourne, è il consorzio internazionale di scienziati che nasce per condurre ricerche all'avanguardia per il settore vitivinicolo. Ad iniziare dalla vite, perché la qualità de

Covid-19, ricreare i legami è fondamentale per l'innovazione dell'enoturismo. Le esperienze condivise al webinar OIV

Ripensare e rimodellare l’enoturismo ai tempi del coronavirus, l’importanza dei mercati locali, delle nuove collaborazioni, delle esperienze all’aperto e della trasformazione digitale. Questo è quanto emerso al webinar Innovazione dell’enoturismo nel contesto del Covid-19, organizzato da OIV. dove sono state condivise le recenti esperienze sulla gestione della crisi che ha colpito il turismo rurale. Tenuto in collaborazione con il Think Tank internazionale di esperti di enoturismo e moderato da Mariëtte du Toit-Helmbold, da Città del Capo, il webinar è stato dedicato al tema della “Innovazione dell’enoturismo nel contesto del Covid-19”. Relatrici provenienti da Argentina, Cile, Francia, Italia e Spagna hanno condiviso le loro recenti esperienze sulla gestione dell’impatto del Covid-19 sulle rispettive attività enoturistiche. Sono emerse alcune tendenze comuni riguardo alle innovazioni necessarie a ripensare e rimodellare l’enoturismo nelle circostanze attuali. È stata messa in risalto

Approccio agroecologico basato su profilassi, monitoraggio e migliore resilienza dei sistemi vitivinicoli: così la Francia verso una coltivazione della vite senza pesticidi

La coltivazione della vite senza pesticidi diventa possibile grazie al progetto VITAE appena lanciato dalla Stato Francese nell'ambito del programma di ricerca prioritario “Coltivare e proteggere la vite: un altra via è possibile”. Coordinato da INRAE, riunirà più di 60 ricercatori per 6 anni. Il Ministero dell'Istruzione Superiore, della Ricerca e dell'Innovazione ha annunciato lo scorso 23 settembre l'elenco dei 10 progetti scientifici selezionati nell'ambito del Priority Research Program (PPR) "Coltivare e proteggere la vite: un altra via è possibile", finanziato per 30 milioni di euro. Il progetto “Vitae, coltivare la vigna senza pesticidi” è uno di questi e riceverà un finanziamento di 3 milioni di euro in 6 anni. VITAE prenderà il via nel 2021. Coordinato da François Delmotte dell'Istituto nazionale per la ricerca in agricoltura, alimentazione e ambiente (Inrae) Bordeaux-Aquitaine, il progetto riunirà più di 60 ricercatori di dodici laboratori di