Passa ai contenuti principali

Cambiamento climatico. Olivo e vite più resilienti, la sfida della ricerca con il progetto Novixgen

Presentato oggi alla presenza del Sottosegretario Masaf Patrizio La Pietra, dei principali attori della filiera e del Commissario CREA Mario Pezzotti, il progetto MASAF CREA Novixgen. La sfida della ricerca per olivo e vite più resilienti.

Per vincere la sfida del cambiamento climatico e favorire la resilienza dell’olivicoltura e della viticoltura a patogeni alieni, primo tra tutti la Xylella fastidiosa (Xf), il CREA scende in campo con 7 dei suoi centri di ricerca - Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura, Agricoltura e Ambiente, Difesa e Certificazione, Foreste e Legno, Genomica e Bioinformatica, Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari, Viticoltura ed Enologia – per valorizzare, con sperimentazioni innovative, le preziose risorse genetiche autoctone italiane, in particolare in Puglia, nella zona infetta, promuovendo, al contempo, lo sviluppo di aziende competitive sul fronte della qualità e delle tecnologie avanzate. 

Questo è l’obiettivo del progetto Novixgen – Nuove prospettive di sviluppo per l’Olivicoltura italiana attraverso la valorizzazione della biodiversità e la selezione di materiale GENetico d’olivo tollerante/resistente a Xylella fastidiosa e azioni mirate a prevenire il possibile impatto sulla Viticoltura” – lanciato oggi, in occasione dell’evento NovixGen: olivo e vite più resilienti, la sfida della ricerca, alla presenza di Patrizio La Pietra, Sottosegretario di Stato MASAF, Giuseppe Blasi, Capo Dipartimento DIPEISR, MASAF, Marco Cerreto, membro della Commissione Agricoltura della Camera, Cristiano Fini, Presidente CIA, Mario Pezzotti Commissario Straordinario CREA.

Olivicoltura

La zona colpita dalla Xf verrà monitorata e campionata per selezionare materiale  genetico  utile alla definizione  del livello di infezione e di tolleranza/resistenza  genetica  nel lungo  periodo. Ma la novità  assoluta del progetto saranno gli studi condotti in campo presso l’Azienda CREA Podere Sant'Anna di Monteroni di Lecce, che si affiancheranno a quelli più  tradizionali che prevedono inoculazioni controllate  in serra - da cui si attendono nuove conoscenze sui meccanismi di interazione ospite-patogeno (olivo/Xf spp pauca ceppo ST53). Inoltre, grazie all’impiego di tecniche di analisi all’avanguardia, verranno individuati i tratti della pianta coinvolti nella risposta di difesa al batterio, identificandone i marcatori associati alla resistenza/tolleranza e valutandone la loro ereditarietà. Infine, il germoplasma olivicolo tollerante/resistente a Xylella fastidiosa selezionato integrerà le sole due varietà attualmente autorizzate dalla Regione Puglia al reimpianto, Leccino e FS17. Tali varietà ridurranno l’impatto ambientale dovuto ai trattamenti fitosanitari obbligatori e miglioreranno la sostenibilità ambientale ed economica delle aziende produttrici degli areali rientranti nella zona infetta.

Viticoltura

Il progetto dedica un approfondimento alla viticoltura, anch’essa attaccata dal patogeno, con l’intento di accrescerne la resilienza all’impatto della Xylella fastidiosa, grazie all’analisi dei meccanismi di resistenza in Vitis vinifera, e all’identificazione dei microrganismi potenzialmente utili alla resistenza/tolleranza.

Il progetto

Il progetto triennale, è finanziato dal MASAF e coordinato dal CREA - Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Olivicoltura - Partner: CREA (coordinatore; centri coinvolti: Olivicoltura, Frutticoltura ed Agrumicoltura, Agricoltura e Ambiente, Difesa e Certificazione, Foreste e Legno, Genomica e Bioinformatica, Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari, Viticoltura ed Enologia), Università degli studi di Bari, Università degli studi del Salento, Università degli studi di Napoli e Istituto di Genomica Applicata. Il Progetto prevede un Accordo di collaborazione con il Servizio Fitosanitario della Regione Puglia.

“La diminuzione della produttività del nostro settore olivicolo – spiega Patrizio La Pietra, Sottosegretario di Stato MASAF – è dovuta principalmente alle condizioni climatiche avverse, alla frammentazione produttiva, alla volatilità dei prezzi e della redditività, oltre che al flagello rappresentato dalla Xylella. Di fatto per la produzione d’olio d’oliva italiano si può parlare di un calo strutturale, al quale dobbiamo opporre una strategia sistemica, facendo gioco di squadra tra politica e tutti i soggetti interessati. In quest'ottica il ruolo del progetto MASAF CREA Novixgen è fondamentale per incentivare la ricerca e la sperimentazione che potranno contribuire significativamente a contrastare fenomeni patogeni quali la Xylella. Il connubio – conclude - tra innovazione tecnologica e una politica in grado di prendere decisioni e di attuarle è la chiave per garantire la resilienza e lo sviluppo del comparto olivicolo italiano”.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...