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La ricerca a Vinitaly, tutti gli appuntamenti allo stand Masaf e online il numero speciale Creafuturo su vite e vino

Dal miglioramento genetico alle biotecnologie, dalla sostenibilità in vigneto all’innovazione, anche digitale, passando per le degustazioni non solo di vino, ma anche di olio. Senza dimenticare il consueto Concorso Enologico Istituti Agrari d’Italia  (premiazione prevista lunedì 15 alle 11 presso Auditorium Verdi) organizzato dal MASAF  in collaborazione il MIM, con il contributo tecnico-scientifico del CREA Viticoltura ed Enologia e il supporto di Re.N.Is.A (Rete Nazionale Istituti Agrari). Anche quest’anno il CREA si presenta a Vinitaly, sempre presso lo stand MASAF con un calendario ricco di appuntamenti e una novità assoluta: un numero speciale di CREAFuturo, la testata giornalistica on line dell’Ente, tutto dedicata al vino e alla vite italiani, naturalmente dal punto di vista della ricerca, in particolare di quella CREA. Progetti, studi, esperienze, collaborazioni, protagonisti: un viaggio affascinante che coniuga scienza e cultura, identità e paesaggio.  Con tante ...

Giornata Mondiale dell’Acqua 2024: firmato su iniziativa del CREA position paper “Acqua per la pace”

Idrodiplomazia e piano acqua integrato per tutelare agricoltura, cibo, paesaggio e promuovere sviluppo sostenibile.   Buone pratiche irrigue sono essenziali per la sicurezza e la sovranità alimentare a livello nazionale e internazionale e devono essere un capitale di conoscenza messo a fattore comune per promuovere lo sviluppo sostenibile e la pace. Non è un caso infatti se, dall’anno 2000 a oggi, l’acqua è stata al centro di circa 1050 conflitti, verificatisi in gran parte in Africa e Asia (Fonte: Pacific Institute ).  D’altronde i numeri parlano chiaro: si stima che nel 2050 la domanda di acqua globale supererà del 40% l’offerta, mettendo a rischio il 45% del PIL globale prodotto dall’agricoltura, il 52% della popolazione e il 40% della produzione di grano mondiale. Su queste basi, è stato firmato oggi il position paper alla fine di “Acqua per la pace: buone pratiche irrigue per la sicurezza e sovranità alimentare a livello nazionale e internazionale”, il convegno organizzat...

Agroecologia: in arrivo la Partnership Europea per la ricerca

Partecipa anche il CREA con il suo centro Agricoltura e Ambiente, al via il kick off meeting a Bruxelles. Sono 70 i partner che oggi e domani daranno il via a Bruxelles alla Partnership Agroecology, il partenariato internazionale dedicato a promuovere la transizione verso l’approccio agroecologico, in grado di favorire la conversione dell'agricoltura e dei sistemi alimentari verso modelli più equi e sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Enti di ricerca, Università, agenzie di finanziamento della ricerca e Ministeri di molti Paesi membri dell’Unione Europea e Paesi associati, insieme, all’insegna della ricerca, dell’innovazione e del networking per garantire minor impatto dei sistemi agroalimentari su cambiamenti climatici, suolo, acqua, biodiversità e ambiente in generale, equa distribuzione del reddito, disponibilità di cibo di qualità ad un giusto costo. Tutto ciò grazie al paradigma agroecologico, in linea con il Green Deal e la strategia Europea Farm ...

Agricoltura e ricerca, Fertilizzazione di precisione: sperimentazione CREA per più rese e minori costi economici e ambientali

Pubblicato lo studio del Centro Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari  sulla prestigiosa rivista internazionale Sustainability, selezionato come copertina dello Special Issue del numero. Strategica nella coltivazione e nelle rese del frumento, la concimazione ha ricadute economiche per l’attività agricola, ma anche ambientali, legate alla dispersione di fertilizzanti, soprattutto di quelli in eccesso, con possibile perdita nelle falde acquifere, creando squilibri indesiderati. Non solo, i campi coltivati ​​sono raramente uniformi e le colture mostrano variabilità in tutte le fasi, fattori che la fertilizzazione deve tenere in giusta considerazione. In risposta all’esigenza, quindi, di una fertilizzazione sempre più sostenibile arrivano le attuali tecnologie dell’agricoltura di precisione.  Proprio per verificare l’effetto della fertilizzazione di precisione a rateo variabile con un approccio sito-specifico, il CREA, con il suo centro di Ingegneria e Trasformazioni Agroali...

Ricerca, suolo: meno degrado studiando la biodiversità

Al via il progetto Horizon BIOservicES sulle sinergie fra organismi del suolo e servizi ecosistemici.  Un suolo sano è in grado di garantire la produzione di cibo, beni e servizi. E, proprio nel prevenire il degrado del suolo e nel migliorarne la salute, la sua biodiversità gioca un ruolo fondamentale, ancora tutto da studiare. Questo è l’obiettivo del progetto quinquennale HORIZION BIOservicES - Linking soil biodiversity and ecosystem functions and services in different land uses (Collegare la biodiversità del suolo con le funzioni e i servizi ecosistemici nei diversi usi del suolo) appena avviato, che vede il CREA, con i suoi centri di Agricoltura e Ambiente e di Genomica e Bioinformatica, fra i partner.  Si tratta, nello specifico, da un lato di identificare i drivers (i fattori determinanti) responsabili dell’incremento o della diminuzione della biodiversità dei suoli (e, conseguentemente, della sua resilienza ai cambiamenti climatici); dall’altro di individuare nuovi indi...

Agricoltura, La collezione dei grani, patrimonio genetico che unisce passato, presente e futuro del grano italiano: Rinasce il Centro Strampelli

Rinasce il Centro Strampelli, grazie anche al CREA, il nostro centro di ricerca che ha collaborato a far sì che la collezione dei grani possa continuare ad essere un patrimonio genetico che unisce passato, presente e futuro del grano italiano.  La collezione genetica dei grani di Strampelli racconta tutto il percorso scientifico realizzato a Rieti dal grande maestro. Il CREA ha catalogato tutto il materiale genetico custodito presso la stazione di granicoltura di Rieti, che si compone di 865 pannelli di spighe e circa 4000 ampolle di semi.  Una piccola parte della collezione è attualmente esposta al MASAF (151 pannelli e 600 ampolle) ed offre al visitatore un percorso sulle principali tappe del lavoro di Strampelli. Dopo la catalogazione i materiali genetici sono stati organizzati in ordine cronologico di incrocio e di selezione delle varietà.  Centinaia di ampolle di vetro conservano i semi delle centinaia di varietà raccolte da Strampelli da ogni parte del mondo all’ini...

Fitofarmaci: quale impatto su insetti impollinatori? Lo studio pubblicato su Nature

L'uso di fitofarmaci influisce negativamente sui bombi (importanti insetti impollinatori delle colture e della flora spontanea, appartenenti alla stessa famiglia delle api) in tutti i paesaggi europei.  L'uso di fitofarmaci influisce negativamente sui bombi (importanti insetti impollinatori delle colture e della flora spontanea, appartenenti alla stessa famiglia delle api) in tutti i paesaggi europei: è quanto emerge dal monitoraggio condotto in 128 siti di 8 Paesi europei dal Consorzio costituito da 42 partner (tra cui enti di ricerca, università, associazioni di apicoltori e agricoltori) con il fondamentale contributo del CREA, centro di ricerca Agricoltura e Ambiente (CREA-AA). Il relativo studio Pesticide use negatively affects bumble bees across European landscapes (L'uso di fitofarmaci influisce negativamente sui bombi in tutti i paesaggi europei) è appena stato pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Nature.  Lo studio. Nell’ambito del progetto PoshBee - ...

CREA, 100 anni al servizio della viticoltura italiana, al via il convegno celebrativo

 Il CREA di Conegliano da 100 anni al servizio della viticoltura italiana. Venerdì 1° dicembre a Conegliano  (e in diretta streaming) alla presenza del Ministro Lollobrigida, il convegno celebrativo.  Nasceva 100 anni fa a Conegliano Veneto, la Stazione Sperimentale di Viticoltura, dal 1930 ribattezzata Regia Stazione Sperimentale di Viticoltura ed Enologia, che ha accompagnato il comparto nazionale fino ad oggi, supportandolo nella sua crescita esponenziale. Oggi, con un fatturato complessivo di 13,8 Miliardi di € e un valore delle esportazioni pari a 8 miliardi di €, vale il 13,6% dell’export nazionale e supera il 10% del fatturato dell’intero comparto agroalimentare. Il centenario sarà celebrato venerdì 1° dicembre 2023 dalle ore 9:30 presso la Sala conferenze del centro di ricerca ( diretta streaming sul canale youtube del CREA), in Via Casoni, 13/a, a Susegana (TV), alla presenza del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lol...

Agricoltura biologica, innovazione e futuro sono in rete

Progetto PERILBIO: l’innovazione ed il futuro del bio si fa in rete, con i Living lab. I risultati finali del progetto CREA per lo sviluppo dell’agricoltura biologica.   Il futuro del bio è in rete. Reti associative e partecipative, infatti, sono i Living Lab, creati per co-progettare insieme agli attori di tutto il sistema agroalimentare ricerche ed innovazioni che rispondano alle reali esigenze di ricerca a scala locale. Ugualmente, il dialogo diretto con i portatori di interesse (Stakeholders) è alla base della stesura del Piano Nazionale per l’Agricoltura Biologica. Questi sono gli obiettivi principali del progetto PERILBIO, coordinato dal CREA Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura (CREA-OFA) in collaborazione con i centri CREA, Orticoltura e Florovivaismo, Agricoltura e Ambiente, Zootecnia e Acquacoltura e Politiche e Bioeconomia. Il progetto nasce dall’esigenza di dare continuità alla rete di Dispositivi di Ricerca di Lungo Periodo (DRLP) in biologico del CREA, costruit...

Ricerca. Birre aromatiche, a basso tenore alcolico e amiche dell’ambiente

Con il lancio del progetto LOB.IT continua l’impegno della ricerca con il CREA per ricostituire una filiera brassicola italiana al 100% con birre più aromatiche, a basso tenore alcolico e amiche dell’ambiente. Il ruolo della genetica italiana e dei lieviti. Luppolo e orzo da una filiera sostenibile per una birra aromatica, poco alcolica e completamente italiana. Questi gli obiettivi principali del progetto “LOB.IT “Luppolo, Orzo, Birra: biodiversità ITaliana da valorizzare”, coordinato dal CREA e finanziato  dal MASAF, che sarà presentato oggi presso la sede centrale di Roma, in via della Navicella 2, alla presenza del Commissario Straordinario, Prof. Mario Pezzotti, del Direttore Generale Stefano Vaccari, del Direttore del CREA Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura, Enzo Perri, dei principali stakeholders del comparto e dell’On. Sen. G. Naturale, Vicepresidente IX Commissione Agricoltura Senato, che porterà gli indirizzi di saluto a conclusione dell’evento. Gli obiettiv...

Più verde, più ossigeno. Lazio: al via il progetto per un’aria più pulita nelle città

Più alberi nel Lazio per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e migliorare la qualità dell’aria in contesti urbani e periurbani.  Così la ricerca si muove con il progetto Ossigeno con il contributo del CREA. Si è svolto oggi il workshop Più verde e più ossigeno - Prospettive del progetto Ossigeno alla luce degli accordi di collaborazione tra Regione Lazio ed Enti Pubblici, organizzato oggi dal CREA Centro Foreste e Legno e da Regione Lazio, Direzione Regionale Ambiente nell’ambito del progetto Ossigeno. Il workshop ha la duplice finalità di sensibilizzare la popolazione sui benefici del verde ben progettato nei contesti urbani e periurbani e di rappresentare un riferimento per la programmazione futura della produzione vivaistica. Come sottolineato da Piermaria Corona, Direttore del CREA Foreste e Legno in occasione della presentazione del progetto, sono ormai evidenti a tutti i benefici apportati dalla presenza di più alberi nelle nostre città, tanto è vero che in questa ...

Ricerca, Sud: produzioni agricole sostenibili e di qualità con poca acqua

Valorizzare la risorsa idrica nei sistemi colturali del Sud, puntando al “Miglioramento delle produzioni agroalimentari mediterranee in condizioni di carenza di risorse idriche”. Così il progetto Water4Agri Food, per produzioni agricole sostenibili e di qualità con poca acqua. I risultati presentati oggi a Bari. Gli effetti dei cambiamenti climatici sull’agricoltura tra prolungate siccità, piogge torrenziali ed eventi estremi sono ormai drammaticamente evidenti e con costi salatissimi per il settore. In questo scenario, in cui l’acqua sta diventando sempre più scarsa, il progetto Water4AgriFood, coordinato dal CREA Agricoltura e Ambiente, si è posto l’obiettivo di capire come utilizzare e valorizzare la risorsa idrica nei sistemi colturali del Sud, puntando al “Miglioramento delle produzioni agroalimentari mediterranee in condizioni di carenza di risorse idriche”.  Il progetto, i cui risultati sono presentati in una intensa due giorni che si chiude oggi a Bari, ha unito il mondo in...

Vendemmia 2023, tra meteo e malattie della vite, le previsioni del Centro Viticoltura ed Enologia

Il Centro Viticoltura ed Enologia del CREA, come ogni anno ha presentato le previsioni della vendemmia 2023. Meteo e patologie della vite protagonisti di una stagione difficile. Diminuisce la produzione ma le uve saranno caratterizzate da un interessante profilo aromatico.    La vendemmia 2023 si presenta inevitabilmente segnata dalle piogge e dal freddo primaverili, che hanno ritardato la maturazione delle uve posticipando la vendemmia di una settimana rispetto alla passata stagione. la produzione sarà ridotta rispetto al 2022, ma con un interessante profilo aromatico, grazie alle temperature più fresche di questo periodo. La carenza di piogge e il caldo dei primi mesi dell’anno hanno fatto temere un riproporsi delle condizioni metereologiche del 2022. Invece, dalla fine di aprile tutto è cambiato. Diverse perturbazioni hanno interessato la penisola da nord a sud con effetti purtroppo disastrosi, soprattutto in Emilia-Romagna. Ma se il 2023 sarà ricordato dai romagnoli per la...

Il miglioramento genetico nella vitivinicoltura: le TEA e l'uva da tavola

Un convegno sulle TEA, le nuove tecniche genomiche genome editing e cisgenesi applicate nel campo della vitivinicoltura, organizzato dalla Confederazione in collaborazione con il CREA. I sempre più frequenti e innegabili effetti del climate change, con temperature africane e siccità alternate a gelate e grandine fuori stagione, fenomeni che a macchia di leopardo hanno colpito diverse zone della Penisola, esponendo il mondo agricolo a numerose incognite e a danni sempre più ingenti, palesano la necessità di ragionare concretamente sul ricorso alla genetica e alle biotecnologie applicate all’agricoltura e a particolari settori produttivi, quali la vitivinicoltura. Lo sottolinea il presidente della Copagri Tommaso Battista, spiegando che muove da queste premesse il convegno “Il miglioramento genetico nella vitivinicoltura: le TEA e l’uva da tavola”, organizzato dalla Confederazione in collaborazione con il CREA e in programma domani, 28 luglio, dalle ore 17:00 al Centro di Viticoltura ed ...

Cambiamento climatico. Olivo e vite più resilienti, la sfida della ricerca con il progetto Novixgen

Presentato oggi alla presenza del Sottosegretario Masaf Patrizio La Pietra, dei principali attori della filiera e del Commissario CREA Mario Pezzotti, il progetto MASAF CREA Novixgen. La sfida della ricerca per olivo e vite più resilienti. Per vincere la sfida del cambiamento climatico e favorire la resilienza dell’olivicoltura e della viticoltura a patogeni alieni, primo tra tutti la Xylella fastidiosa (Xf), il CREA scende in campo con 7 dei suoi centri di ricerca - Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura, Agricoltura e Ambiente, Difesa e Certificazione, Foreste e Legno, Genomica e Bioinformatica, Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari, Viticoltura ed Enologia – per valorizzare, con sperimentazioni innovative, le preziose risorse genetiche autoctone italiane, in particolare in Puglia, nella zona infetta, promuovendo, al contempo, lo sviluppo di aziende competitive sul fronte della qualità e delle tecnologie avanzate.  Questo è l’obiettivo del progetto Novixgen – Nuove...

Ricerca, Xylella fastidiosa: decisiva la componente antropica del paesaggio nella sua diffusione

Xylella fastidiosa: decisiva la componente antropica del paesaggio nella sua diffusione. Studio CREA su modello innovativo di valutazione dell’impatto umano sulla diffusione dell’epidemia, pubblicato sulla rivista internazionale “Science of the Total Environment”. Per la prima volta, il CREA, ha calcolato gli effetti della pressione antropica sulla trasmissione e diffusione del patogeno Xylella fastidiosa (Xf), la piaga che dal 2013 - anno del suo rinvenimento in Puglia - si è propagata in 54.000 ettari di uliveti pugliesi, provocando la “olive quick decline syndrome” (OQDS) e la morte di milioni di alberi.  Lo studio, realizzato nell’ambito dei progetti “PNRR Agritech” e “DIACOX” (che vedono la partecipazione dei centri CREA Agricoltura e Ambiente, Difesa e Certificazione, Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicultura e Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari) è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica “Science of The Total Environment” (impact factor 9,8) e affront...

Ricerca, Viticoltura: al via il progetto per suoli più fertili e resistenza ai patogeni

Prende il via il progetto PLANTìA i tè di compost potenziati dai consorzi microbici per suolo più fertile e vigneti più resistenti ai patogeni. Al via il progetto PLANTìA coordinato dal CREA, tra i vincitori del bando Ager. Fornire mezzi agronomici pratici, efficienti e sostenibili per migliorare la fertilità del suolo e facilitare la gestione della coltivazione di vite, cece e pisello attraverso la realizzazione di tè di compost potenziati con consorzi microbici ricchi di microrganismi benefici, dotati di capacità biostimolante e di biocontrollo.  Questo l’obiettivo principale del progetto PLANTìA (“From plant wastes to compost tea and microbial consortia. A natural pathway for biostimulation and biocontrol of key pathogens in grapevine and legumes and for restoring soil fertility”) coordinato dal CREA Orticoltura e Florovivaismo (sede di Pontecagnano SA), in collaborazione con l’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del CNR e il Dipartimento di Agraria dell’Universi...

Gestione sostenibile delle foreste, strategie innovative per una pioppicoltura resiliente ai cambiamenti climatici

Pioppicoltura resiliente ai cambiamenti climatici: con la coltivazione del pioppo più sequestro di CO2 e minore utilizzo di fitofarmaci. Evento divulgativo al CREA Foreste e Legno di Casale Monferrato fa il punto sulle strategie innovative per una gestione forestale sostenibile.   I cambiamenti climatici in atto impongono la ricerca di molteplici soluzioni e una di queste potrebbe essere proprio lo sviluppo della pioppicoltura sostenibile. La coltivazione di pioppi ha costituito e costituisce un’eccellenza italiana, riconosciuta e imitata in tutto il mondo. In Italia, il pioppo, coltivato su oltre 50.000 ettari e in costante espansione, rappresenta circa la metà dei prelievi annuali di legname nazionale a uso industriale. Questo il tema dell’evento in programma venerdì scorso a Casale Monferrato, presso la sede del CREA Foreste e Legno, che vede la partecipazione di CNR, Università di Firenze e del Piemonte Orientale, Federlegno, l'Associazione Pioppicoltori Italiani, il Consorzio ...

Siccità: una ricerca innovativa per cereali più resistenti

Dalla ricerca CREA, innovazioni per cereali più resistenti. Al via il progetto BOOSTER per mais e teff resilienti ai cambiamenti climatici.   Migliorare la tolleranza alla siccità del mais e del teff, un cereale poco conosciuto in Italia, dalle elevate proprietà benefiche, facilmente digeribile e molto adatto per la dieta dei soggetti affetti da celiachia e diabete. Questo l’obiettivo principale del progetto BOOSTER, coordinato da Vincenzo Rossi, primo ricercatore del CREA Cerealicoltura e Colture Industriali, in collaborazione con i centri CREA di Politiche e Bioeconomia, Genomica e Bioinformatica e Zootecnia e Acquacoltura. Il progetto Sfruttando le risorse genetiche naturali, Booster (Boosting drought tolerance in key cereals in the era of climate change) ha l'obiettivo di trasferire a specie sensibili alla siccità alcune caratteristiche di altre che, invece, sono più resistenti e di sviluppare biostimolanti derivati da organismi viventi. Le strategie innovative e sostenibili L’...

Viticoltura digitale 4.0: dalla Toscana arriva Prosit. Presentata al Vinitaly l’app CREA per la gestione sostenibile del vigneto

La sostenibilità in vigneto in Toscana è a portata di clic, grazie alla prima piattaforma online e alla prima web app in materia, ideate dal CREA, con i suoi centri di ricerca Viticoltura ed Enologia e Agricoltura e Ambiente. Nasce Prosit, progetto finanziato dal PSR della regione Toscana e coordinato da Timesis in collaborazione con Copernico, Società agricola Petra, Associazione Viticoltori e Azienda agricola Montefioralle e Agrinformazione in Chianti – Chiantiform. Gli agricoltori della Regione Toscana potranno accedere ai circa 300.000 nodi di riferimento, con centinaia di informazioni dettagliate chimico-fisiche sui suoli viticoli, distinte per orizzonti, e ai risultati di modelli previsionali per supportare le aziende nella gestione del suolo in vigneto, in particolare per valutare carbon footprint, erosione potenziale, stress idrico, ristagno e fabbisogni nutrizionali. Inoltre, la digitalizzazione di 47 mappe storiche che integra le 7 mappe attuali arricchisce il patrimonio info...