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Visualizzazione dei post con l'etichetta Alimentazione

Scienza e tradizione a tutela del Made in Italy: il ruolo fondamentale della ricerca per la qualità e la sicurezza alimentare

La qualità alimentare non è solo questione di gusto: è identità culturale, sicurezza per il consumatore e valore competitivo per le nostre filiere. In un momento storico in cui la tracciabilità e l’autenticità dei prodotti sono sempre più richieste, la ricerca scientifica gioca un ruolo decisivo. Lo dimostra il workshop "Qualità, sicurezza e applicazioni targeted e untargeted nel settore agroalimentare", promosso dal CREA, il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria, in collaborazione con l’ICQRF del MASAF e Agilent Technologies. L’incontro, ospitato oggi presso la sede del CREA Alimenti e Nutrizione a Roma, rappresenta un crocevia tra innovazione tecnologica e tutela della tradizione. L’obiettivo è ambizioso: rafforzare la trasparenza delle filiere agroalimentari italiane, proteggere le nostre eccellenze dal rischio di frodi e sofisticazioni e garantire ai consumatori prodotti autentici, sicuri e di qualità certificata. Grazie alle pi...

"Lifestyle, Diet, Wine & Health", a Roma lo stato dell'arte del viver sano. Focus su dieta mediterranea e consumo moderato di vino

Si conclude oggi la seconda edizione di "Lifestyle, Diet, Wine & Health", congresso di livello mondiale che riunisce studiosi ed attori di settore internazionali. L'evento è un occasione per la comunità scientifica internazionale di confrontarsi nuovamente e presentare le più recenti evidenze scientifiche sui vantaggi di uno stile di vita equilibrato, combinando informazioni sul mantenimento di un’attività fisica regolare, una dieta di stampo mediterraneo e un consumo moderato di vino. Tra un calice di rosso e un piatto di pesce azzurro, la scienza torna a sfidare i luoghi comuni. Al centro del dibattito, il vino: non più semplice compagno della tavola, ma protagonista di una rivoluzione scientifica che ne rivaluta il ruolo nella dieta mediterranea. Se ne parla a Roma presso l’Auditorium Antonianum, nell'ambito di Lifestyle, Diet, Wine & Health Congress 2025, evento internazionale organizzato da WIC, IRVAS e Wine in Moderation, che riunisce esperti per ridefin...

Vino, insetti e gamberi rossi: tracciabilità alimentare più precisa con analisi del microbiota

In un recente simposio organizzato dalla Fondazione Ri.med a Palermo, un panel internazionale di esperti si è riunito per esplorare ricerche innovative sull’intersezione tra nutrizione, microbioma e salute umana.  L'analisi del microbiota è sempre più utilizzata per identificare l'origine e la qualità di prodotti come il vino, i gamberi rossi e persino gli insetti destinati all'alimentazione. Studiando le comunità microbiche presenti su questi alimenti, è possibile determinare la provenienza geografica con maggiore precisione, identificare frodi alimentari (es. falsi vini DOC o gamberi provenienti da aree diverse da quelle dichiarate), migliorare la sicurezza alimentare monitorando la presenza di microbi potenzialmente dannosi e ottimizzare processi produttivi come la fermentazione del vino. Lo studio delle comunità microbiche sta di fatto rivoluzionando la tracciabilità alimentare, come spiega in un intervista a Microbioma.it, Antonia Bruno dell’Università Bicocca di Milan...

Ricerca, una tecnologia rivoluzionaria per la qualità alimentare grazie a sensori a microonde e al Machine Learning

Al via il progetto dell’Alta Scuola Politecnica congiunto con il Politecnico di Milano e Torino che permette di compiere un passo avanti nella rilevazione dei contaminanti nel cibo. I prodotti alimentari confezionati possono nascondere contaminanti che minacciano la qualità del prodotto, causando il ritiro dal mercato o mettendo a rischio la salute dei consumatori. Per affrontare questa sfida, un Team di studenti dell’Alta Scuola Politecnica – percorso biennale di eccellenza congiunto del Politecnico di Milano e del Politecnico di Torino - affiancato da Wavision s.r.l., spin-off del Politecnico di Torino, ha lavorato sul progetto Wavision, una soluzione innovativa tramite sensori a microonde e algoritmi di apprendimento automatico (Machine Learning). Le aziende alimentari, di fronte alla domanda crescente della popolazione, e grazie all’incremento dell’automazione dei processi, producono volumi sempre più consistenti di alimenti confezionati, con l’aumento proporzionale del ri...

Alimentazione, è lo stile mediterraneo il miglior modello al mondo per vivere più a lungo e in salute

E' quanto emerso alla prima edizione del Congresso Internazionale "Lifestyle, Diet, Wine & Health". Non più solo ‘dieta mediterranea’, ma è lo ‘stile di vita mediterraneo’ ad essere indicato come la miglior soluzione per vivere più a lungo e in salute. Non più solo la ‘dieta mediterranea’, ma in ottica sempre più omnicomprensiva e multifattoriale, è lo ‘stile di vita mediterraneo’ nel suo complesso ad essere indicato come la miglior soluzione per vivere più a lungo e in salute. Esperti concordi sui possibili effetti positivi sulla salute di un consumo moderato del vino in abbinamento a regimi alimentari sani e a stili di vita appropriati, oltre che sull’importanza di informare correttamente i consumatori, comunicando le evidenze scientifiche attraverso un approccio divulgativo, chiaro e comprensibile da tutti. Di questo ne sono convinti gli oltre duecentocinquanta esperti e stakeholder internazionali presenti a Toledo, in occasione della prima edizione del congresso “...

Nutrizione: altro che dieta mediterranea, in Italia esplode il fenomeno della cattiva alimentazione

In occasione della tre giorni del summit organizzato dalle Nazioni Unite a Roma sull'alimentazione, l'Unicusano ha pubblicato una nuova infografica sulla nutrizione in Italia. La fotografia è delle peggiori: oggi sono 3 milioni le persone a soffrire di disturbi dell'alimentazione, ovvero un +900% rispetto al 2000. Ma non solo: perché a soffrirne sono soprattutto i giovanissimi e non più solo il sesso femminile perché patologie come bulimia e anoressia colpiscono anche il sesso maschile. Oggi soltanto il 30% della popolazione mangia in modo sano ed equilibrato. Tra il 2000 e il 2023 sono aumentati drasticamente i casi legati a una cattiva alimentazione nel nostro Paese: +900%. Soltanto il 30% della popolazione mangia in modo sano. A fotografarlo la nuova infografica di Unicusano sulle abitudini e i disturbi alimentari degli italiani: dall’età mediana alle forme più comuni, dai trend del futuro ai vantaggi ambientali.  Circa 3 milioni. È questo il numero impressionante delle ...

I Love Sushi, una grande storia d'amore. All'Istituto Giapponese di Cultura tutto quello che avreste voluto sapere sul sushi, e anche di più

Tutto quello che avreste voluto sapere sul sushi, e anche di più. Origini, varianti locali, riproduzioni a grandezza naturale, chef virtuali, ukiyoe. Una storia lunga oltre mille anni, insospettabilmente variegata e piena di svolte legate a costume e società. Al via domani mercoledì 14 settembre dalle 19 (4 turni da trenta minuti) opening su prenotazione EVENTBRITE . Nel 2013, l’UNESCO ha inserito il washoku, la cucina giapponese, nella lista dei patrimoni mondiali intangibili, e il sushi ne incarna l’archetipo. Raffinato, salutare, esteticamente ineccepibile e squisito, il sushi è un piatto ormai familiare alle tavole di tutto il mondo.  Originario dell’Asia sudorientale/Cina meridionale, il sushi è giunto in Giappone circa mille anni fa, e da allora è mutato radicalmente, grazie all’abbondanza delle risorse naturali locali, all’applicazione di conoscenze e idee nuove, e all’inesauribile prerogativa del popolo giapponese di sperimentare senza tema sempre nuovi cibi. In tal p...

Alimentazione: grano duro e orzo più produttivi e con minore necessità di fertilizzanti, grazie al genome editing

Premio Rita Levi Montalcini al top scientist Assaf Distelfeld con il progetto CREA CompAGro: grano duro e orzo più produttivi e con minore necessità di fertilizzanti, grazie al genome editing. Oggi al MAECI la cerimonia ufficiale per il prestigioso riconoscimento che sancisce la collaborazione scientifica tra Italia e Israele. Grano duro e orzo dai semi più grandi e pesanti e capaci di utilizzare al meglio l’azoto presente nel terreno, riducendo l’utilizzo dei fertilizzanti e tutto grazie ad un gene: questo l’obiettivo del progetto congiunto CREA-Università di Haifa CompAgro che ha consentito al top scientist israeliano  Assaf Distelfeld di aggiudicarsi il premio Rita Levi Montalcini, conferito ufficialmente oggi, nel corso di una cerimonia ufficiale svoltasi presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). Il Premio per la cooperazione scientifica tra Italia e Israele dedicato alla scienziata premio Nobel Rita Levi-Montalcini, è bandito dal MAEC...

Istituzione Universitaria dei Concerti, ecco il programma di novembre

La 77a Stagione Concertistica IUC nel mese di novembre porta in scena una serie di concerti di altissima qualità. Il cartellone 2021-2022 propone come di consueto concerti che spaziano dal repertorio classico alle più prestigiose avanguardie, portando nell'Aula magna della Sapienza grandi maestri e giovani talenti, con un'offerta musicale di grande prestigio nell'ambito della programmazione concertistica nella Capitale. Sarà un novembre da ricordare quello della 77a stagione concertistica dell'Istituzione Universitaria dei Concerti alla Sapienza. Un cartellone ricchissimo e di alta qualità preannunciato in conferenza stampa  presso l'aula organi collegiali della Sapienza, alla presenza della rettrice Antonella Polimeni, del presidente della Iuc Rinaldo Gentile e del direttore artistico Giovanni Alò e del consigliere artistico dell'Istituzione Franco Piperno, direttore del Centro Crea Sapienza. Tra gli ospiti della presentazione volevo ricordare Enrico Saverio Pa...

Alimentazione, riso: mantenere e rafforzare un eccellenza del made in Italy grazie alla ricerca

Mantenere e rafforzare l’eccellenza di questo simbolo del made in Italy, vincendo  - grazie alla ricerca - le sfide della sostenibilità e della resilienza al cambiamento climatico, tutelando al tempo stesso l’agroecosistema risaia.  Con 234 mila ettari di superficie investita, pari al 52% dell'intera superficie comunitaria destinata alla coltivazione del riso (di cui 16 mila ettari, il 7% del totale nazionale coltivati in biologico) una produzione di oltre 1,5 milioni di tonnellate, cioè il 54% della produzione comunitaria, l'Italia si conferma leader del settore in ambito europeo e mondiale (elaborazione CREA su dati ISTAT, 2016). Si tratta quindi di mantenere e rafforzare l’eccellenza di questo simbolo del made in Italy, vincendo  - grazie alla ricerca - le sfide della sostenibilità e della resilienza al cambiamento climatico, tutelando al tempo stesso l’agroecosistema risaia. Di questo si è discusso oggi, 20 settembre, in occasione de “La ricerca sul RISO, i cambiament...

Ricerca, peperoni e peperoncini: ricostruita la storia evolutiva. Sarà più facile ora ottenere nuove varietà

Pubblicato su PNAS lo studio coordinato dal CREA su oltre 10.000 campioni da tutto il mondo.  Dolce o piccante, fresco o conservato, è presente da millenni sulle tavole di tutto il mondo: il peperone (genere Capsicum) è una coltura unica tra le Solanaceae e da oggi, i fattori che ne hanno condizionato la propagazione a livello globale, non hanno più segreti. Un team internazionale di ricercatori (tra i partecipanti italiani anche ENEA e Università di Torino), guidato da Pasquale Tripodi (Centro di Ricerca Orticoltura e Florovivaismo del CREA) e da Nils Stein (Istituto tedesco Leibniz per la genetica delle piante e la ricerca sulle colture), ne ha ricostruito la storia genetica per scoprire quanto gusti culinari e tradizioni alimentari abbiano condizionato la biodiversità e la diffusione di questo prodotto, traendone preziose informazioni scientifiche e agronomiche per il futuro.  Lo studio - condotto nell’ambito di G2P-SOL, il più ampio progetto di ricerca europeo Horizon 2020...

Alimentazione e salute, nutrizione sana e alimenti sostenibili: accordo quadro tra CREA e Università Campus Bio-Medico

Nutrizione e ricerca avanzata sugli alimenti in un’ottica di sviluppo sostenibile, transizione ecologica e di salute globale. Al via la collaborazione scientifica e didattica tra il CREA e l’Università Campus Bio-Medico di Roma. Nutrizione e ricerca avanzata sugli alimenti in un’ottica di sviluppo sostenibile, transizione ecologica e di salute globale. Questi gli aspetti su cui si focalizza la collaborazione scientifica e didattica tra il CREA  con il suo Centro di Ricerca Alimenti e Nutrizione e l’Università Campus Bio-Medico di Roma in ambito universitario e nei progetti di ricerca, formalizzata dall’accordo quadro di collaborazione firmato da Carlo Gaudio, Presidente CREA e da Raffaele Calabrò, Rettore Ucbm presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma. L’accordo, della durata di tre anni, permetterà alle due istituzioni di rafforzare la collaborazione già esistente e di dare vita a progetti comuni, in particolare nei corsi di Laurea in Scienze della Nutrizione Umana e in Scienz...

Alimentazione e ricerca, latte A2: un toccasana per la dieta degli anziani

Una ricerca in collaborazione con il CREA ha svelato che un tipo di latte vaccino, caratterizzato da un diverso profilo di caseine chiamate A2, è un vero toccasana per la dieta degli anziani. Lo studio pubblicato sulla rivista internazionale ‘Nutrients’. Nei primi mesi di vita il latte è la nostra unica fonte di alimentazione e in età adulta gioca un ruolo molto importante nella dieta giornaliera. Ma anche per la popolazione più anziana, il latte può essere un alimento benefico, specialmente per migliorare la propria salute intestinale. Lo dimostra uno studio, realizzato nell’ambito del progetto ‘PROLAT’ e pubblicato sulla rivista internazionale ‘Nutrients’, condotto in collaborazione dal CREA, con i centri di Alimenti e Nutrizione di Roma e di Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari di Torino coordinati dalla dott.ssa Marianna Roselli, e dai ricercatori dell’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISPA) di Torino, coordinati dalla...

Giornata mondiale del cioccolato, al via oggi le celebrazioni dedicate al Cibo degli Dei

Il 7 luglio si celebra la Giornata mondiale del cioccolato, alimento 'comfort' per eccellenza. Con i consumi in continua crescita, il Cibo degli Dei è amato soprattutto nella versione fondente e magari sorprendentemente abbinato ad un vino dolce naturale.  Dal muffin al gelato, dalla tavoletta semplice a quella con il sale dell'Himalaya. E' passione quella che gli italiani hanno per il cioccolato, per il quale il 7 luglio si celebra la Giornata mondiale, consumandone poco più di 4 kg a testa l'anno. Un alimento 'comfort' per eccellenza, visto che in lockdown gli acquisti sono aumentati di quasi il 22% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Una conferma di quello che già si sa da sempre, in un paese che vanta una lunga tradizione nella trasformazione artigianale e industriale di questo prodotto, dove non mancano marchi storici riconosciuti in tutto il mondo. Il tutto per un mercato che vale 2,5 miliardi di euro. Sul fronte dei gusti, la scelta...

Coronavirus, come sono cambiate le nostre abitudini alimentari durante il lockdown

Covid-19 e alimentazione: come sono cambiate le nostre scelte alimentari? Ecco tutte le risposte nel questionario OERSA (Osservatorio sulle Eccedenze, sui Recuperi e sugli Sprechi Alimentari) del CREA Alimenti e Nutrizione. Il lockdown ha inciso radicalmente sulle nostre scelte e sui nostri comportamenti. Ma come sono cambiate le abitudini alimentari? Per rispondere a queste domande l’OERSA (Osservatorio sulle Eccedenze, sui Recuperi e sugli Sprechi Alimentari)  del CREA Alimenti e Nutrizione ha condotto un’indagine nazionale, mediante un  questionario appositamente messo a punto, con l’intento di documentare ed analizzare i mutamenti intercorsi nell'alimentazione quotidiana durante la quarantena. Il campione  Hanno risposto circa 2900 persone, provenienti da tutte le regioni di Italia, di cui il 75 %  costituito da femmine e il 25% da maschi. L’85% vive in famiglia e, di questi, il 22 % con bambini di meno di 12 anni, mentre l’11% vive da solo. La fascia di età più ...

Alimentazione e ricerca, una migliore tecnologia per estrarre i flavonoidi degli agrumi

Lo studio, condotto da un team di ricerca del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibe, Ismn), è pubblicato su Processes. Se saranno confermate le indagini preliminari sul ruolo di tali molecole contro il Covid-19, la metodologia per cavitazione idrodinamica sviluppata dal Cnr potrebbe renderle disponibili su vasta scala. Uno studio coordinato da ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche del HCT-Agrifood Laboratory dell’Istituto per la bioeconomia (Cnr-Ibe) e dell’Istituto per lo studio dei materiali nanostrutturati (Cnr-Ismn) - dal titolo “Review of Evidence Available on Hesperidin-Rich Products as Potential Tools against Covid-19 and Hydrodynamic Cavitation-Based Extraction as a Method of Increasing Their Production”- pubblicato dalla rivista Processes, oltre a passare in rassegna gli studi sul ruolo dei flavonoidi presenti nelle bucce degli agrumi rispetto all’insorgenza dell’infezione causata dal virus Sars-Cov-2 e delle sovra-reazioni del sistema immunitario, propone un me...

Alimentazione e ricerca, biodiversità del grano: più sostenibilità ambientale e sicurezza

Biodiversità del grano: più sostenibilità ambientale e sicurezza alimentare con il progetto AGENT. Il CREA, unico ente italiano, partecipa con una collezione di 1000 varietà di frumento tenero. Costituire una rete europea di banche dei semi per una più efficiente gestione delle risorse genetiche, in grado di far fronte alle grandi sfide della nostra agricoltura, dai cambiamenti climatici, alla sostenibilità ambientale, alla sicurezza alimentare.  E' lo scopo del progetto europeo AGENT (Activated GEnebank NeTwork) che intende sbloccare il potenziale del materiale biologico conservato nelle banche dei semi convertendole da semplici depositi di semi a centri attivi di risorse digitali. Infatti, ad oggi, un totale di circa 7.4 milioni di accessioni (le entità presenti in una banca del seme)  sono contenute in più di 1.750 banche genetiche in tutto il mondo. Le banche del germoplasma, quindi, sono un patrimonio immenso di biodiversità, spesso però ancora inesplorata. Il progetto AG...

Coronavirus e alimentazione: forte crescita per i prodotti bio. Gli italiani a tavola cercano sempre più qualità e sicurezza

Forte crescita per il biologico anche in tempo di Covid-19. L’alimentare green premiato dai consumatori alla ricerca di qualità e sicurezza. Lo studio a cura di Assobio e Nielsen. L'attenzione per la salute, la sicurezza e la qualità dei prodotti aumenta la velocità di crescita del biologico. Come fa notare Nicola De Carne - Retailer Client Business Partner di Nielsen Connect, l'emergenza coronavirus e la corsa agli acquisti nei supermercati ha rilanciato il trend dei prodotti biologici, scelti non solo nelle categorie che hanno maggiormente beneficiato della situazione contingente, ma anche in molte aree del freschissimo, dove l'elemento di rassicurazione del cliente finale ha fatto la differenza. Lo studio a cura di Assobio e Nielsan Connect, fotografa il momento storico in cui stiamo vivendo in termini di approccio da parte dei consumatori verso un'alimentazione sempre più sana. I dati degli acquisti domestici sono brillanti non solo nella grande distribuzione,...

Alimentazione ricerca, Agrumi più dolci: il CREA svela il segreto del gene NOEMI

Ricercatori del laboratorio di Biotecnologie del CREA Olivicoltura Frutticoltura Agrumicoltura che, in collaborazione con il John Innes Centre di Norwich, hanno identificato un gene chiamato Noemi, fattore chiave in grado di regolare l'acidità dei frutti. Gli agrumi rappresentano una delle fonti privilegiate di vitamina C nella nostra alimentazione, tuttavia, una delle maggiori barriere al loro consumo è rappresentato dal sapore acido, che li rendono per molti poco gradevoli, se non indigesti. A breve, però, potremo avere agrumi meno acidi, grazie ai ricercatori del laboratorio di Biotecnologie del CREA Olivicoltura Frutticoltura Agrumicoltura che, in collaborazione con il John Innes Centre di Norwich, hanno caratterizzato la mutazione "acidless" (letteralmente “per nulla acido”) nei frutti di cedro, limone, limetta e arancio, in grado di addolcire il succo rispetto alle varietà classicamente acide. Le mutazioni acidless hanno da sempre incuriosito nel tempo i ricercatori...

Agroalimentare, Prosciutto di San Daniele: il Consorzio aggiorna le regole di lavorazione della Dop

Consumatori, welfare degli animali e tutela del marchio al centro dei cambiamenti che regoleranno la lavorazione del Prosciutto San Daniele. Definiti parametri più stringenti per tutelare l’assoluta qualità di uno dei prodotti simbolo del made in Italy agroalimentare. La revisione arriva dopo un lungo confronto avviato dal Consorzio a partire dal 2018 con tutti i soggetti di filiera. La proposta di modifica del Disciplinare di produzione, approvata dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. Consumatori, welfare degli animali e tutela del marchio al centro dei cambiamenti che regoleranno la lavorazione del Prosciutto San Daniele DOP. Ad annunciare a Roma le novità è stato lo stesso Consorzio di tutela, che ha scelto Palazzo Rospigliosi come sede privilegiata per presentare il nuovo Disciplinare di produzione della Dop aggiornato con l’obiettivo di spec...