Il 7 luglio si celebra la Giornata mondiale del cioccolato, alimento 'comfort' per eccellenza. Con i consumi in continua crescita, il Cibo degli Dei è amato soprattutto nella versione fondente e magari sorprendentemente abbinato ad un vino dolce naturale.
Dal muffin al gelato, dalla tavoletta semplice a quella con il sale dell'Himalaya. E' passione quella che gli italiani hanno per il cioccolato, per il quale il 7 luglio si celebra la Giornata mondiale, consumandone poco più di 4 kg a testa l'anno.
Un alimento 'comfort' per eccellenza, visto che in lockdown gli acquisti sono aumentati di quasi il 22% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Una conferma di quello che già si sa da sempre, in un paese che vanta una lunga tradizione nella trasformazione artigianale e industriale di questo prodotto, dove non mancano marchi storici riconosciuti in tutto il mondo.
Il tutto per un mercato che vale 2,5 miliardi di euro. Sul fronte dei gusti, la scelta degli italiani per il fondente è sempre in cima agli acquisti con oltre il 40% delle preferenze, seguito a distanza da quello al latte; perdono posizioni, invece, il cioccolato bianco come anche la semplice barretta. Un mercato di sapori tradizionali dove però trova sempre più spazio l'innovazione, dal prodotto aromatizzato al peperoncino, all'arancia, al rum, alla menta o, nelle versioni al sale dell'Himalaya, passando dal vegan e dal biologico e naturalmente a quello senza glutine.
E se in Italia piace il fondente, cresce anche la produzione del nettare che più gli si abbina: uno strepitoso vino dolce naturale che arriva dalla Puglia. Un rosso che piace, tanto che con una produzione di circa 95 mila litri di Docg equivalenti a circa 127 mila bottiglie, ha avuto un incremento del 33.45% rispetto all’anno precedente.
Stiamo parlando del Primitivo Dolce Naturale che lo scorso anno si è assestato in cima alle preferenze degli italiani, come vino perfetto con il cioccolato fondente. Un trionfo per questa chicca pugliese che piace soprattutto alle donne per il suo sorso caldo e avvolgente e perché amano la piacevolezza di regalarsi delle emozioni uniche ed indimenticabili. Gli aromi dell’uva, legati agli zuccheri, lo rendono particolarmente gradevole e tipicamente femminile.
Perfetto in questa occasione, e non solo, questa versione di Primitivo è la prima Docg riconosciuta in Puglia (2011), e l’unica delle quattro Docg dedicata esclusivamente a un vino rosso dolce. Un successo condiviso con i suoi ‘fratelli secchi’, ovvero Primitivo di Manduria Doc e Primitivo di Manduria Doc riserva.
Questo vino speciale raggiunge il clou proprio con il cioccolato fondente, in particolare con quello ad alte percentuali di cacao perché l’equilibrio tra amaro e il sapore dolce e distintivo del Primitivo, formano una coppia inseparabile, senza che né uno né l’altro cedano.
La composizione dei vini Primitivo di Manduria dolce naturale Docg è Primitivo 100% ed è un vino vinificato dopo appassimento su pianta o su graticci. Con la sua struttura colossale ha fascino e stoffa e una dolcezza intrigante. La sua produzione è consentita nelle province di Taranto e Brindisi.
Il Primitivo di Manduria Docg è un vino tutelato come anche il Primitivo di Manduria Doc e Riserva. Il Consorzio di Tutela ha, infatti, ottenuto dal Ministro delle Politiche Agricole e Forestali l’incarico di coordinare le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, vigilanza, informazione del consumatore e cura generale degli interessi: ecco il riconoscimento “Erga Omnes”. Attraverso questo strumento tre agenti vigilatori in qualità di pubblici ufficiali ed in collaborazione con l’Ispettorato Centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), effettuano costantemente controlli sui vini posti in commercializzazione per tutelare il consumatore ed i produttori e per garantire che vengano commercializzati solo vini che rispettino i dettami del disciplinare di produzione. Insomma qualità e sicurezza per chi sceglie un Primitivo di Manduria.
Dal muffin al gelato, dalla tavoletta semplice a quella con il sale dell'Himalaya. E' passione quella che gli italiani hanno per il cioccolato, per il quale il 7 luglio si celebra la Giornata mondiale, consumandone poco più di 4 kg a testa l'anno.
Un alimento 'comfort' per eccellenza, visto che in lockdown gli acquisti sono aumentati di quasi il 22% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Una conferma di quello che già si sa da sempre, in un paese che vanta una lunga tradizione nella trasformazione artigianale e industriale di questo prodotto, dove non mancano marchi storici riconosciuti in tutto il mondo.
Il tutto per un mercato che vale 2,5 miliardi di euro. Sul fronte dei gusti, la scelta degli italiani per il fondente è sempre in cima agli acquisti con oltre il 40% delle preferenze, seguito a distanza da quello al latte; perdono posizioni, invece, il cioccolato bianco come anche la semplice barretta. Un mercato di sapori tradizionali dove però trova sempre più spazio l'innovazione, dal prodotto aromatizzato al peperoncino, all'arancia, al rum, alla menta o, nelle versioni al sale dell'Himalaya, passando dal vegan e dal biologico e naturalmente a quello senza glutine.
E se in Italia piace il fondente, cresce anche la produzione del nettare che più gli si abbina: uno strepitoso vino dolce naturale che arriva dalla Puglia. Un rosso che piace, tanto che con una produzione di circa 95 mila litri di Docg equivalenti a circa 127 mila bottiglie, ha avuto un incremento del 33.45% rispetto all’anno precedente.
Stiamo parlando del Primitivo Dolce Naturale che lo scorso anno si è assestato in cima alle preferenze degli italiani, come vino perfetto con il cioccolato fondente. Un trionfo per questa chicca pugliese che piace soprattutto alle donne per il suo sorso caldo e avvolgente e perché amano la piacevolezza di regalarsi delle emozioni uniche ed indimenticabili. Gli aromi dell’uva, legati agli zuccheri, lo rendono particolarmente gradevole e tipicamente femminile.
Perfetto in questa occasione, e non solo, questa versione di Primitivo è la prima Docg riconosciuta in Puglia (2011), e l’unica delle quattro Docg dedicata esclusivamente a un vino rosso dolce. Un successo condiviso con i suoi ‘fratelli secchi’, ovvero Primitivo di Manduria Doc e Primitivo di Manduria Doc riserva.
Questo vino speciale raggiunge il clou proprio con il cioccolato fondente, in particolare con quello ad alte percentuali di cacao perché l’equilibrio tra amaro e il sapore dolce e distintivo del Primitivo, formano una coppia inseparabile, senza che né uno né l’altro cedano.
La composizione dei vini Primitivo di Manduria dolce naturale Docg è Primitivo 100% ed è un vino vinificato dopo appassimento su pianta o su graticci. Con la sua struttura colossale ha fascino e stoffa e una dolcezza intrigante. La sua produzione è consentita nelle province di Taranto e Brindisi.
Il Primitivo di Manduria Docg è un vino tutelato come anche il Primitivo di Manduria Doc e Riserva. Il Consorzio di Tutela ha, infatti, ottenuto dal Ministro delle Politiche Agricole e Forestali l’incarico di coordinare le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, vigilanza, informazione del consumatore e cura generale degli interessi: ecco il riconoscimento “Erga Omnes”. Attraverso questo strumento tre agenti vigilatori in qualità di pubblici ufficiali ed in collaborazione con l’Ispettorato Centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), effettuano costantemente controlli sui vini posti in commercializzazione per tutelare il consumatore ed i produttori e per garantire che vengano commercializzati solo vini che rispettino i dettami del disciplinare di produzione. Insomma qualità e sicurezza per chi sceglie un Primitivo di Manduria.
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