Passa ai contenuti principali

L'Osteria di Marechiaro, su Rai Cultura l'opera di Paisiello dal San Carlo di Napoli

La tradizione napoletana sei-settecentesca in una commedia brillante e dall'impianto musicale colto. Su Rai 5 in onda stasera L'Osteria di Marechiaro, di Paisiello dal San Carlo di Napoli.






E' firmato da Roberto De Simone l'allestimento de L'osteria di Marechiaro di Giovanni Paisiello, divertente e brillante commedia della Scuola napoletana del Settecento che Rai Cultura propone stasera alle 21.15 su Rai5.

Andata in scena al San Carlo di Napoli nel 2001 in collaborazione con il Conservatorio San Pietro a Majella della città, l'opera è interpretata da Monica Bacelli (Lesbina), Marina Comparato (Chiarella), Mina Yamazaki (Dorina), Antonio Siragusa (L'abate Scarpinello) e Filippo Morace (Il Conte di Zampano). La direzione è affidata alla bacchetta di Donato Renzetti. Le scene sono di Nicola Rubertelli mentre i costumi portano la firma di Odette Nicoletti.

Tappa fondamentale nel recupero di De Simone della tradizione napoletana sei-settecentesca, L'osteria di Marechiaro è una commedia brillante e dall'impianto musicale colto: "In tale contesto - dice De Simone - Francesco Cerlone, considerato il Goldoni napoletano, incontra Paisiello per raccontare una vicenda che riguarda una pagina di vita dello stesso compositore, accusato da un'allieva cantante di non aver mantenuto la promessa di nozze, e poi per questo condannato, incarcerato, e costretto a sposare la donna per ordine del re. Dopo tale provvedimento andò in scena L'osteria, la quale tratta di un nobile che ha dato parola di matrimonio ad una cantante, ma poi si innamora di un'altra donna. L'opera ebbe un grande successo, con più cento repliche consecutive e rappresentazioni in tutta Europa".

"La musica di Paisiello è splendida - prosegue De Simone - e trova in quest'opera assonanze con alcuni passaggi del Don Giovanni, del Flauto Magico o del Così fan tutte. Mozart era un grande estimatore del compositore napoletano". Secondo De Simone, L'osteria di Marechiaro, composta oltre due secoli fa ed evocativa del passato napoletano tra immaginario e realtà, è un titolo ancora molto attuale.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Musica Sacra, successo e sviluppo della Messa Parodia Rinascimentale

Nel Rinascimento la Messa Parodia è stata una delle tecniche di composizione più utilizzate. Nota anche come messa imitativa, la messa parodia utilizza come canto fermo, o introduce nella sua musica in maniera più elaborata, un mottetto conosciuto, assumendone anche il nome. Una breve analisi di messa parodia di due dei più famosi compositori rinascimentali: Palestrina e De Victoria in programma nel concerto del Coro Johannes Ockeghem, nell'ambito della Rassegna  Concerti alla Pace. Una delle tecniche di composizione più utilizzate nel XVI secolo è stata la cosiddetta Messa Parodia. Tale scelta compositiva significava, in generale, avvalersi di materiale musicale preesistente per ricostruire un nuovo componimento.  Tutto ciò - oggi - sarebbe definito "plagio", ma all'epoca tale prospettiva estetica e giudizio etico non albergava tra i musicisti, in modo tale che tanta musica diventava materia da rivisitare come, ad esempio, la trascrizione di modelli vocali per strum...

Vino e sicurezza, rischio asfissia nel processo di fermentazione dell'uva. Morte in Calabria 4 persone a causa di esalazioni tossiche da vasca con mosto. Il punto sulla prevenzione

Quattro persone sono morte in Calabria a causa delle esalazioni emanate da una vasca dove era contenuto mosto d'uva. Una quinta persona è rimasta ferita gravemente ed è stata trasferita in ospedale.  E' appena arrivata in redazione la notizia di un grave incidente avvenuto in Calabria e precisamente nel  comune di Paola (Cosenza) in contrada Carusi. Un fatto grave che fa riflettere sul perché ancora dopo tanta comunicazione relativa alla sicurezza sul lavoro e nello specifico sulle attività lavorative che riguardano l'enologia tutto questo questo possa ancora accadere e che fa tornare indietro nel tempo quando l'attività contadina non aveva gli stessi mezzi di prevenzione che abbiamo oggi grazie alla ricerca in continua evoluzione. Bisogna allora ribadire quali sono i rischi di esposizione a gas e vapori nelle cantine vinicole e su come prevenirli. Il documento sulla sicurezza nelle cantine vinicole riporta indicazioni precise sui rischi correlati all’esposizione a vari...