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Visualizzazione dei post con l'etichetta Vitivinicoltura Sostenibile

Valorizzazione e tutela per l'agricoltura e la produzione biologica italiana, siglato il Protocollo d’Intesa per lo Sviluppo Sostenibile delle Imprese Vitivinicole.

Equalitas e FederBio: insieme nel Protocollo d’Intesa per lo Sviluppo Sostenibile delle Imprese Vitivinicole. Istituito un tavolo permanente per promuovere concretamente la cultura e la pratica della sostenibilità lungo la filiera del vino. E' stato siglato oggi mercoledì 20 marzo, il protocollo d’intesa tra Equalitas (standard-owner guidato da Federdoc) e FederBio, l’organizzazione a vocazione interprofessionale che valorizza e tutela l’agricoltura e la produzione biologica italiana. L’accordo intende sostenere un approccio integrato e condiviso da istituzioni, imprese e operatori del settore vitivinicolo sul tema della sostenibilità del biologico. Al centro dell’intesa, firmata durante un evento a Roma, la promozione di un approccio che integri la certificazione Bio con lo standard Equalitas Vino Sostenibile come modello per la tutela ambientale e sociale e sfida costante per le imprese vitivinicole, sempre più attente e sensibili a queste tematiche. Infatti, il comparto vitivini...

Certificazione di sostenibilità, le buone pratiche delle aziende che hanno contribuito a raggiungere questo obiettivo. Il caso del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano

Le “best practices”, ovvero tutte quelle azioni adottate dal vigneto alla cantina, fino al consumatore per arrivare alla Certificazione di Sostenibilità. Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano svela le buone pratiche delle aziende che hanno contribuito a raggiungere questo importante obiettivo. Dal 2022 quella del Vino Nobile di Montepulciano è la prima denominazione italiana ad aver raggiunto la certificazione di sostenibilità secondo la norma Equalitas. Per arrivare a questo risultato, che è solo un tassello di un percorso in divenire, si sono impegnate gran parte delle imprese vinicole del territorio. Il 75,8% delle aziende di Montepulciano, per l’esattezza, ha contribuito con le proprie attività al raggiungimento della certificazione.  Quale sia stato il modo in cui ciascuna cantina ha contribuito a farlo, ha cercato di scoprirlo il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano che, proprio in occasione dell’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano (2020 e Riserva 2019) c...

Geopolitica, inflazione e una nuova ondata di proibizionismo: le principali associazioni vitivinicole nazionali ed europee lanciano un monito sul futuro del settore

Le principali associazioni vitivinicole nazionali ed europee lanciano un monito sul futuro del settore: "La Geopolitica, l'inflazione e una nuova ondata di proibizionismo stanno mettendo a rischio la sostenibilità sociale, economica e ambientale dell'intero settore".  Le associazioni nazionali del comparto vitivinicolo francese, italiano e spagnolo si rivolgono ai rispettivi Governi e alla Commissione europea. Il 13 e 14 settembre Conegliano è diventata la capitale europea del vino ospitando l'incontro annuale delle associazioni nazionali di Francia, Italia e Spagna. L’incontro, ufficialmente chiamato Gruppo di Contatto è un momento unico di dialogo in cui le associazioni nazionali che rappresentano il settore si incontrano e discutono al fine di giungere a posizioni comuni sui principali temi di interesse per il comparto vitivinicolo. Nella riunione di Conegliano si è discusso della situazione del mercato. Dal 2019 ad oggi i nostri tre Paesi hanno dovuto affronta...

Vino e sostenibilità, il Nobile di Montepulciano è il primo distretto vitivinicolo italiano certificato

Il Vino Nobile di Montepulciano è la prima Denominazione italiana a fregiarsi del marchio di sostenibilità dopo un percorso lungo un triennio. Ancora pioniere il Consorzio della prima Docg d’Italia che grazie al marchio di certificazione secondo la norma Equalitas è il primo distretto vitivinicolo italiano in questa direzione.   E’ ora ufficiale: il Vino Nobile di Montepulciano è la prima denominazione italiana ad aver ricevuto il marchio di certificazione di sostenibilità secondo lo standard Equalitas. La notizia è stata annunciata nella sede di Federdoc, tra i partner del percorso, in occasione della presentazione del traguardo che ha riguardato la denominazione toscana come la prima in Italia in questo senso. «L’obiettivo che ci siamo posti fin dall’inizio del percorso - dichiara Andrea Rossi, presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano – lo abbiamo ritenuto da subito strategico poiché per raggiungerlo abbiamo  favorito “un cambiamento culturale” nelle nostre ...

Vino e sostenibilità, nasce il primo vigneto probiotico

Nasce in Franconia il primo vigneto al 100% probiotico allo scopo di eliminare pesticidi e proteggere l'ambiente. Un viticoltore ha dato vita al primo vigneto Piwi probiotico in Franconia. La varietà coltivata è il Cabernet Cortis, uno dei nuovi vitigni resistenti che si caratterizza nel produrre vini estremamente piacevoli, robusti e morbidi. Il colore intenso, l'erbaceo e la ricchezza di fenoli, ricorda molto il Cabernet Sauvignon. E' impiegato con successo nella produzione di ottimi bordolesi. Appena vendemmiate le uve sono risultate sane al 95% con un aroma molto maturo e fruttato e con un contenuto zuccherino di 85°Oe. Anche l'acidità è molto equilibrata. Ricordo che Piwi è l'abbreviazione di pilzwiderstandfähige, che tradotto dal tedesco significa resistente ai funghi e indica i vitigni ibridi capaci di opporsi in maniera spontanea a oidio e peronospora, senza quasi necessitare di trattamenti.  Proprio nell'anno della peronospora, quello del 2021, Jürgen A...

Consumi, cresce l'interesse verso i vini sostenibili. Le cooperative vitivinicole protagoniste della certificazione green

Cresce l'interesse verso i vini sostenibili. Un italiano su dieci sceglie la bottiglia certificata green e ben 6 cooperative su 10 ha già ridotto l’uso di input chimici, 1 su 2 ha incrementato le produzioni biologiche. Un protagonismo in materia di sostenibilità che è tanto più significativo se si considera che le prime 10 cooperative italiane detengono il 15,2% di tutta la superficie vitata del Paese. Un italiano su dieci tra gli abituali consumatori di vino ha acquistato nell’ultimo anno in Italia vino sostenibile. Uno su 4 dichiara di aver notato negli scaffali dei negozi in cui fa la spesa o in ristoranti/wine bar che frequenta, un vino che ha in etichetta loghi che identificano la certificazione di sostenibilità o altre caratteristiche green. La percezione ormai diffusa tra i consumatori di un vino sostenibile è quando viene prodotto minimizzando l’uso di fertilizzanti e agrofarmaci, consumando meno acqua ed energia, o ancora quando ha un packaging ecocompatibile e tutela i di...

Viticoltura sostenibile, al via il programma di ricerca per un regolamento intercomunale di polizia rurale

Nasce nell'ambito del progetto per una viticoltura sostenibile il programma di ricerca applicata per la definizione di uno schema di "Regolamento Intercomunale di Polizia rurale - VITE FVG 2030" per il territorio dei Comuni aderenti alle Città del Vino e i soci dell'Associazione. Nell'ambito del progetto per una viticoltura sostenibile "Città del Vino FVG: obiettivo Agenda 2030", l'Università di Udine e il Coordinamento tra le Città del Vino del Friuli Venezia Giulia, rappresentato dal capofila Comune di Buttrio, hanno sottoscritto una convenzione quadro che dà avvio a un progetto di ricerca applicata per la definizione di uno schema di "Regolamento Intercomunale di Polizia rurale - VITE FVG 2030" per il territorio dei Comuni aderenti alle Città del Vino e i soci dell'Associazione. Il Regolamento sarà orientato a obiettivi di sostenibilità, circolarità e competitività a livello regionale, nazionale e continentale. Particolare attenzione...

Vino e innovazione, accelera la domanda della robotica applicata nella gestione del vigneto. Il ruolo della viticoltura di precisione per un futuro più sostenibile

Più efficienza e sicurezza ma soprattutto più sostenibilità: la viticoltura di precisione si affida alla robotica per monitorare e gestire il vigneto seguendo le linee guida per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Il progetto di TWA, una delle più grandi aziende vinicole del mondo, tra le prime a sostenere il legame tra robotica e sostenibilità. Il concetto di sostenibilità è in continua evoluzione e può essere applicato in qualsiasi tipologia di settore. Per quello vitivinicolo, è bene ricordarlo, a darne la prima definizione fu l'OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino) inteso come «Approccio globale alla scala dei sistemi di produzione e di lavorazione delle uve, associando contemporaneamente la sostenibilità economica delle strutture e dei territori, la produzione di prodotti di qualità, considerando i requisiti specifici della viticoltura sostenibile, dei rischi legati all’ambiente, la sicurezza dei prodotti e la salute dei consumatori e la val...

Viticoltura sostenibile, al via il progetto per la qualificazione e promozione delle filiere vitivinicole nelle Aree Protette del Mediterraneo

Con la partecipazione del CREA Viticoltura ed Enologia, prende il via OENOMED per la qualificazione e promozione delle filiere vitivinicole nelle Aree Protette del Mediterraneo. Webinar di lancio del progetto giovedì 20 maggio, ore 10, presso la sede UTICA di Tunisi. In presenza e online. È possibile produrre vini biodinamici in un’ottica di sostenibilità ambientale, mantenendo i sapori e i gusti della tipicità mediterranea e sviluppando al contempo un marchio di qualità per le PMI delle Aree Protette, che le renda competitive sui mercati internazionali? Questo è l’obiettivo del progetto OENEMED che punta alla qualificazione e alla promozione di filiere vitivinicole di PMI delle aree protette del Mediterraneo, valorizzando le specificità del territorio e adottando innovazioni green di processo e di prodotto.  Di tutto questo si parlerà nella Conferenza stampa internazionale per il lancio del progetto, organizzata dalla Chambre National Syndicale des Producteurs de Boissons Alcoolis...

Vino e sostenibilità, boom di certificazioni delle aziende vitivinicole piemontesi con gli standard Equalitas, SQNPI e BIO

Il Piemonte sempre più sostenibile. Valoritalia conferma il boom di certificazioni delle aziende vitivinicole piemontesi con gli standard Equalitas, SQNPI e BIO. I numeri in costante crescita confermano il percorso virtuoso verso la sostenibilità intrapreso dalle aziende vitivinicole piemontesi. Negli ultimi mesi ben 9 aziende della regione hanno ottenuto da Valoritalia la certificazione Equalitas, mentre altre 5 sono in via di finalizzazione dell’iter. A queste si aggiungono, sempre nel settore vitivinicolo e certificate da Valoritalia, le 398 aziende biologiche e le 460 certificate con lo standard SQNPI da agricoltura integrata. Numeri che dimostrano, senza alcun dubbio, l’attenzione delle aziende piemontesi verso una domanda che in questi anni si è fatta sempre più sensibile alle tematiche ambientali e della sicurezza alimentare. “Nell’ultimo periodo, abbiamo constatato nella regione un crescente interesse sui temi della sostenibilità ambientale, del rispetto dei valori etici e dell...

Vino e territori, nasce protocollo integrato per promuovere lo sviluppo sostenibile della vitivinicoltura siciliana

Il Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia e Assovini Sicilia costituiscono la Fondazione SOStain Sicilia per promuovere lo sviluppo sostenibile della vitivinicoltura siciliana. La Sicilia diventa la prima regione italiana a sviluppare, in modo unitario e condiviso, un protocollo integrato di sostenibilità che nasce dal basso, dalle esigenze dei produttori per i produttori. Il Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia e Assovini Sicilia creano le basi per un ulteriore salto in avanti della vitivinicoltura siciliana: una Fondazione per promuovere la sostenibilità indirizzando le cantine verso la misurazione costante e la riduzione dell’impatto delle pratiche agricole sul territorio. L’obiettivo è quello di condividere best practices finalizzate al rispetto dell’ecosistema e all’assoluta trasparenza nei confronti del consumatore. Un altro grande passo avanti per la Sicilia del vino green: si è costituita la Fondazione SOStain Sicilia per promuovere un sistema sempre più virtuoso di pr...

Sostenibilità e ricerca, registrate quattro nuove varietà di vite tolleranti a peronospora e oidio

Iscritte quattro nuove varietà di vite tolleranti a peronospora e oidio selezionate da FEM e CIVIT per una viticoltura più sostenibile. La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Si chiamano “F22P9”, “F22P10”, “F23P65”, “F26P92”, sono le quattro varietà di vite tolleranti nate dai genitori Vitis vinifera e varietà portatrici di geni di resistenza alle più importanti patologie fungine: oidio e peronospora. Sono state selezionate dalla Fondazione Edmund Mach e iscritte nel Registro nazionale delle varietà di vite. Ora sono pronte per essere coltivate, non solo in Trentino ma in tutta Italia, dopo il necessario periodo di osservazione nelle diverse regioni. Il materiale, frutto di 12 anni di paziente e costante attività di selezione nell’ambito del programma di miglioramento genetico della vite, sarà presto messo a disposizione degli operatori dal Consorzio Innovazione Vite, che gestirà il brevetto delle varietà. Gli incroci, identificati ancora con semplici sigle, sono in attes...

Vino e territori, il Coronavirus non ferma la sostenibilità: “le sentinelle del Soave” anche da remoto nella difesa fitosanitaria dei vigneti

Ottimizzare dal punto di vista della sostenibilità i risultati tecnici, attenzione ambientale e tutela dell’operatore su tutto il comprensorio di riferimento per ridurre al minimo l’uso dei fitofarmaci. Questo è in pratica il modello Soave anche nei tempi del coronavirus. Così il gruppo tecnico “le sentinelle del Soave”, anche da remoto, rispondono alle domande dei produttori in chiave di difesa fitosanitaria. 20.000 ettari di vigneto, 10.000 aziende, 50 tecnici, 35 centraline meteorologiche di ultima generazione. Il Modello di Gestione Viticola Avanzata del Soave cresce e mette in rete tutta le competenze tecnico-scientifiche più avanzate per accompagnare i viticoltori nella difesa fitosanitaria del proprio vigneto. Il Modello sviluppato fino dagli anni 80 sul territorio del Soave è oggi punto di riferimento per un insieme di Denominazioni nel cuore del Veneto che abbracciano circa 20.000 ettari di vigneto (quasi 1/5 di tutto il sistema regionale) interagendo con 10.000 aziende vitic...

Vino e territori, Toscana: il futuro è sostenibile

La Toscana modello italiano per la sostenibilità e sempre più green oriented: dal 31 dicembre 2021 stop al glisofate nell'intero territorio con un intervento da circa  15 milioni di euro nell'ambito del PSR 2014-2020 la regione punta al 30% della superficie agricola biologica. La Toscana, un modello vitivinicolo virtuoso, riconosciuto come esempio di “buone prassi” improntate alla sostenibilità e all’innovazione in campo agricolo. Questo è quanto emerso alla tavola rotonda dal titolo “Toscana: il futuro è sostenibile” che si è svolta a Firenze, alla presenza di Marco Remaschi, assessore regionale all’Agricoltura, Riccardo Ricci Curbastro, presidente di Federdoc, Stefano Zanette, presidente di Equalitas, Francesco Liantonio e Giuseppe Liberatore, rispettivamente presidente e direttore generale di Valoritalia. Buone prassi, che non a caso, sono le protagoniste del nuovo numero del magazine trimestrale Valorimag, pubblicato dall’ente certificatore leader in Italia nelle ...

Vino e sostenibilità, Bordeaux, riduzione dei pesticidi: la regione vitivinicola francese muove i passi verso una trasformazione agroecologica

Vento di cambiamento nella blasonata regione vitivinicola francese. Gli scienziati del centro Irstea di Bordeaux stanno mettendo a punto un modello agricolo sostenibile basato sull’agroecologia. Con il recente documento "Pesticidi nella regione del vino: come sostenere la transizione agroecologica", la ricerca scende in campo e apre la via maestra verso la transizione nella riduzione dell'uso dei prodotti fitosanitari. La riduzione dell'uso dei prodotti fitosanitari costituisce una forte aspettativa civica e una necessità per preservare la nostra salute e biodiversità. Gli scienziati del centro Irstea di Bordeaux hanno iniziato a comprendere le conseguenze dell'uso dei pesticidi sull'ambiente e si impegnano a sostenere un cambiamento epocale nella regione vinicola. In agricoltura, i pesticidi consentono di garantire la raccolta di anno in anno e quindi sostenere la redditività economica di un'azienda agricola. Ma i loro effetti, anche a basse dos...

Vino e sostenibilità, siglata intesa per la tutela e la valorizzazione del settore vitivinicolo biologico italiano

Sarà avviata una consultazione sulle tematiche relative al vino biologico nell’ambito di un Tavolo Tecnico di UIV, Unione Italiana Vini, che verrà convocato per esaminare e approfondire questioni di comune interesse. Obiettivo primario della partnership appena firmata tra FederBio, la Federazione nazionale, che da oltre 27 anni tutela e valorizza l’agricoltura biologica e biodinamica in Italia, e UIV, Unione Italiana Vini, la più rappresentativa associazione del settore vitivinicolo nazionale, sarà quello di proteggere e migliorare l’ambiente. Al centro dell’accordo tra le due organizzazioni altri temi importanti come conservare e incrementare la biodiversità vegetale anche attraverso l’ottimizzazione del “Made in Italy” alimentare, puntare sulla qualità e sull’autenticità del vino prodotto in Italia con metodo biologico e biodinamico, regolamentato e certificato, supportare l’internazionalizzazione delle imprese italiane del settore vitivinicolo. Le varie tematiche relati...

Vino e sostenibilità: si va verso uno standard nazionale

Vino e sostenibilità. Se ne è parlato al workshop “La filiera della Sostenibilità, dal produttore al retailer. Riflessioni dalla prospettiva dei giovani produttori”, organizzato dall’Associazione dei giovani imprenditori vinicoli italiani nell'ambito di wine2wine.  “Come UIV stiamo lavorando con il Ministero delle Politiche Agricole per arrivare a definire uno standard nazionale di sostenibilità che metta in condizioni tutte le aziende vitivinicole del Paese di accedere a pratiche sostenibili in maniera semplice, controllabile e, soprattutto, comunicabile al consumatore”. Con queste parole Paolo Castelletti, segretario generale di Unione Italiana Vini, ha introdotto il workshop organizzato da AGIVI “La filiera della Sostenibilità, dal produttore al retailer. Riflessioni dalla prospettiva dei giovani produttori” che si è tenuto in occasione della due giorni di wine2wine, il forum internazionale sul wine business che si è svolto il 25 e 26 novembre a Verona. Il mond...

Vino e sostenibilità, la risposta di Franciacorta, Cava e Champagne

Adattamento ai cambiamenti climatici, cura del territorio, innovazione.  Franciacorta, Cava e Champagne - bollicine di eccellenza - rispondono alla crescente esigenza di una produzione di vino sostenibile. A Simei tre best practice a confronto e le prospettive delle politiche nazionali ed europee per una gestione green delle pratiche in vigneto e dei processi di cantina. Sostenibilità a tutto campo al centro del convegno a cura di Unione Italiana Vini “Bollicine e sostenibilità: la risposta di Franciacorta, Cava e Champagne”, svoltosi ieri nell'ambito di Simei, la più importante fiera internazionale dedicata alle tecnologie del vino, in corso dal 19 al 22 novembre 2019 a Fiera Milano-Rho. “La sostenibilità è un argomento centrale nel mondo viticolo ed enologico, anche perché questo settore si sta dimostrando il più sensibile, il più pronto e preparato ad affrontare un percorso così complesso. Il concetto di “sostenibile” va visto dal punto di vista ambientale, sociale ed eco...

Vino e sostenibilità, Champagne: zero erbicidi entro il 2025 e certificazione ambientale per tutti entro il 2030

Vino e export, non c’è competitività senza sostenibilità

Stimolare il dibattito sulla visione globale della sostenibilità e sull'importanza di certificarla nonché arrivare alla condivisione di regole comuni valide nell'ambito vitivinicolo. Sono queste le tematiche dell'incontro “Sustainable Wine: Going Glocal” di Equalitas alla Milano Wine Week 2019. La sostenibilità rappresenta un driver strategico di sviluppo per il settore vitivinicolo e allo stesso tempo un fattore indispensabile per poter presidiare i mercati. L’ente di normazione Equalitas propone un modello unico e condiviso per il settore vitivinicolo italiano, in linea con le richieste di mercato sempre più green oriented. Riflettori accesi sul binomio vino e sostenibilità alla Milano Wine Week 2019, la kermesse vitivinicola che mira a diffondere la cultura enologica. Non c’è competitività senza sostenibilità, nel mondo vitivinicolo così come in altri settori. Partirà da questo pensiero l’incontro promosso da Equalitas - l’ente di normazione controllato da Federdo...