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Visualizzazione dei post con l'etichetta Vino&Export

Mercato del vino, si naviga a vista: pesano protezionismo e dazi. Tra luci e ombre è il Prosecco a trainare l'export. L'avanzata dei No Alcol wines

Mercati esteri in ordine sparso, ma tra luci ed ombre l’export di vino italiano cresce rispetto al 2023, trainato dal Prosecco. Mercato interno di nuovo in calo; tengono solo i discount a conferma di un consumatore ancora prudente nei comportamenti di acquisto. Produttori in apprensione per il proprio futuro, costellato da rigurgiti di protezionismo e consumatori in continua evoluzione. Ma non mancano le opportunità. Dopo un 2023 che aveva visto ridimensionarsi sensibilmente i consumi di vino a livello mondiale (successivamente all’euforia registrata l’anno precedente dai consumatori di tutto il mondo in risposta alla fine della pandemia), il 2024 ha confermato il trend negativo, in particolare sul fronte degli scambi internazionali. Tra i 12 principali mercati di import (che, per inciso, pesano per oltre il 60% nelle importazioni mondiali di vino), si sono registrate variazioni positive solo per Stati Uniti, Canada, Cina e Brasile. In tale quadro, gli acquisti di vino dall’Italia cres...

Geopolitica del vino: come i “Big 5” dell’export si spartiscono il mondo

Con il progressivo “spostamento” dei consumi di vino tra le diverse aree del mondo, la competizione tra i principali Paesi produttori per garantirsi sbocchi di mercato è divenuta sempre più agguerrita. Il 2023, in un contesto di consumi e import in calo a livello globale, ha visto il consolidarsi della leadership dei cosiddetti “Big 5” dell’export mondiale di vino: Francia, Italia, Spagna, Cile e Australia. Ma oltre ai meri valori di vino esportato, ciò che suscita interesse è come queste potenze vinicole si spartiscono il mercato globale. A rivelarlo è la nuova analisi condotta dall’Osservatorio Wine Monitor di Nomisma, che ha analizzato il valore dell’export dei “Big 5” del vino nei singoli mercati mondiali. La Francia detiene il primato assoluto dell’export vinicolo, con un valore di 11,9 miliardi di euro, nonostante una flessione del 3% rispetto al 2022. Segue l’Italia con 7,7 miliardi di euro (-0,8%), la Spagna con 2,9 miliardi (-3,2%), il Cile con 1,4 miliardi (-22,4%) e l’Austra...

Covid-19, export vino italiano: calo di vendite per la prima volta dopo 30 anni

Vendite di vino italiano nel mondo in calo con una storica inversione di tendenza che non ha precedenti negli ultimi 30 anni. Coldiretti: alleggerire le scorte, ridurre i costi e tagliare la burocrazia, tra gli interventi per superare le difficoltà. Cina, Regno Unito, Francia, Germania, Stati Uniti, la pandemia colpisce con forza i principali mercati importatori di vino italiano. Le vendite registrano un calo del 4% nel 2020 con una storica inversione di tendenza che non ha precedenti negli ultimi 30 anni a causa delle difficoltà registrate dalla ristorazione in tutto il mondo per l’emergenza coronavirus. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai primi cinque mesi dell’anno in occasione del distacco del primo grappolo di uva nell’azienda agricola Faccoli in via Cava a Coccaglio, nella provincia di Brescia in Franciacorta che inaugura l’inizio della vendemmia lungo la Penisola. Un dato preoccupante dopo il record storico di 6,4 miliardi ...

Vino e coronavirus, lockdown amaro per gli scambi di vino nelle 2 principali piazze europee

Lockdown amaro per gli scambi di vino in Germania e Regno Unito, le 2 principali piazze europee. A rilevarlo l’analisi dell’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor. Francia ko, l'Italia giù ma limita i danni per assortimento offerta più variegato. Complessivamente, rileva l’analisi dell’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor su base dogane, le importazioni (a valore) da mondo dei due top buyer sono calate nel primo quadrimestre rispetto al pari periodo 2019 dell’8,9% in Germania e del 13,3% nel Regno Unito, con un aprile ancora più nero: -19,7 per i primi, -17,5% per i secondi. Come nel report relativo ai Paesi terzi, anche in Europa, l’Italia sconta perdite consistenti ma limita i danni, a dimostrazione di un assortimento dell’offerta più variegato, in particolare sul canale della gdo. Nei 4 mesi il Belpaese cede infatti a valore l’1,3% in Germania e il 15,6% in Gran Bretagna, mentre in aprile il calo è rispettivamente del 12,8% e del 6,5%. Secondo l’Osservatorio, ...

Settore vinicolo nazionale e internazionale prima e dopo Covid-19. L'indagine di Mediobanca

L'Area Studi Mediobanca pubblica la consueta dettagliata fotografia del mondo del vino fortemente influenzata dall'emergenza coronavirus. L'indagine ci porta a stimare, nel 2020, una contrazione complessiva del fatturato per circa 2 miliardi di euro, frutto di minori vendite nazionali e estere, con una riduzione del settore tra il 20% e il 25% rispetto al 2019. A pesare sul comparto la crisi del turismo e del travel retail. Meno negative le aspettative per le cooperative e per i vini spumanti. L’Area Studi Mediobanca come ogni anno pubblica l’Indagine sul settore vinicolo nazionale e internazionale che riguarda 215 principali società di capitali italiane con fatturato 2018 superiore ai 20 milioni di euro e ricavi aggregati pari a 9,1 miliardi di euro, e 14 imprese internazionali quotate con fatturato superiore a 150 milioni di euro che hanno segnato ricavi aggregati pari a 5,7 miliardi di euro. L’industria vinicola italiana dopo il COVID-19 Il 63,5% delle aziende prevede...

Vino e export, andamento globale a due facce tra i top buyer mondiali. Il focus di Vinitaly-Nomisma Wine Monitor

Il focus sulle vendite di vino nel primo trimestre 2020 nei Paese extra-Ue rilasciato oggi dall'osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor vede marzo spartiacque per il commercio mondiale del vino, con l’Italia protagonista in positivo nei primi 2 mesi del 2020 ma in ritirata a marzo, dopo la fine delle scorte anti-dazi statunitensi e in corrispondenza con l’inizio del lockdown da Coronavirus.  Nel complesso, le elaborazioni svolte su base doganale segnano un andamento globale a due facce tra i top buyer mondiali. Con gli Stati Uniti che, in previsione dell’aumento dei dazi aggiuntivi, fanno precauzionalmente incetta di prodotto e chiudono il trimestre con le importazioni dal resto del mondo a +10,9% a valore, mentre la Cina – in piena emergenza Covid-19 – segna un decremento delle importazioni che sfiora il 20% rispetto al pari periodo 2019. Segue, stabile, la domanda mondiale di vino da Canada e Giappone e, in rosso, dalla Svizzera (-10,8%). In tutto ciò l’Italia perde d...

Coronavirus, OIV: l'emergenza Covid-19 dimezza le vendite di vino in Europa

La chiusura di bar e ristoranti per contenere la diffusione del nuovo coronavirus dimezza le vendite di vino in Europa. Anche se è probabile una nuova crescita una volta allentate le misure di sicurezza, la crisi porterà inevitabilmente cambiamenti irreversibili nel settore. La dichiarazione dell'Organizzazione internazionale della vigna e del vino.  In Europa, la chiusura degli esercizi di distribuzione come ristoranti e bar potrebbe comportare una riduzione del 35% in volume e una riduzione di quasi il 50% nelle vendite. Lo ha dichiarato il direttore generale dell'OIV Pau Roca in una conferenza stampa sul webcast. In un drammatico contesto come quello attuale, i paesi produttori europei, in particolare Francia, Italia e Spagna, hanno chiesto un aiuto urgente. Roca ha affermato che se anche la distribuzione si è spostata verso canali online, si prevede che il consumo complessivo diminuirà, insieme ai prezzi, colpendo il fatturato e la redditività dei viticoltori. Con i p...

Vino e territori, il vigneto toscano sempre più verde alla sfida dei mercati mondiali

La Toscana del vino sempre più verde: su un totale di 59mila ettari vitati 16.720 sono bio e biodinamici. Il dato emerso a BuyWine, decima edizione della più grande vetrina internazionale del vino made in Tuscany incentrata su sostenibilità, bio e dazi.  Oltre il 60% delle 260 aziende partecipanti considera il cambiamento climatico un fattore decisivo, seguito dai cambiamenti nei comportamenti dei consumatori, sempre più attenti a marchi green. Il vino toscano alla sfida dei mercati mondiali, con un vigneto sempre più verde: su un totale di 59mila ettari vitati in Toscana 16.720 sono coltivazioni bio e biodinamiche. Il dato emerge dalla decima edizione di BuyWine, la più grande vetrina internazionale del vino made in Tuscany, che si è svolto alla Fortezza da Basso il 7-8 febbraio 2020 e organizzata dalla Regione Toscana insieme a Camera di Commercio di Firenze con il supporto di PromoFirenze, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze e Fondazione Sist...

Promozione vino italiano, Cina: nasce newco guidata da Veronafiere

Nasce la società Shenzhen Baina International Exhibitions guidata dal Gruppo Verona Fiere. Opererà sul mercato cinese e asiatico. Obiettivo: essere un riferimento permanente per il Far East, mercato che vale, solo per il comparto vino, 6,4 miliardi di euro di import. Veronafiere e Pacco Cultural Communication Group hanno recentemente firmato la costituzione della società Shenzhen Baina International Exhibitions che ha come obiettivo quello di realizzare fiere ed eventi in Cina e in Asia. Primo impegno per la newco di diritto cinese, a maggioranza italiana, è l’organizzazione di Wine To Asia in programma dal 9 all’11 novembre 2020 nel nuovo quartiere fieristico Shenzhen World. La manifestazione è b2b, prevede nella fase di start up la presenza di 400 espositori e si configura fin dall’inizio di respiro internazionale, con una presenza di aziende italiane, europee ma anche dalla Cina e dal Nord America. «Il Far East è un’area da presidiare costantemente e per la quale abbiamo crea...

Vino e mercati, fine wine italiani: la qualità non teme la brexit

L'export dei fine wine italiani non teme l'uscita della Gran Bretagna dalla zona euro e l'alta qualità dei vini italiani è di fatto motore di ottimismo. I dati parlano chiaro: per i consumatori inglesi l’Italia è il secondo Paese al mondo, dopo la Francia, da cui provengono le top label. Più qualità uguale maggiore ottimismo anche in caso di Brexit. Una tesi illustrata dall’Istituto Grandi Marchi con il supporto dei risultati dello studio commissionato all’osservatorio Wine Monitor di Nomisma, dal titolo “I vini italiani di alta qualità nel mercato UK. Tra Brexit e concorrenza francese”. La ricerca ha messo sotto osservazione la percezione, il posizionamento e le abitudini di consumo relativi ai fine wines italiani, anche alla luce di una possibile uscita definitiva della Gran Bretagna dall’Ue. Secondo i dati, infatti, malgrado il generale clima di incertezza legata agli effetti post voto, tra gli attuali consumatori inglesi di vini top italiani prevale comunque un...

Vino e export, Italia festeggia il traguardo di dieci record storici

L’export del vino italiano si prepara a festeggiare a fine anno il traguardo di dieci record storici consecutivi, con un controvalore di 6,36 miliardi di euro e una crescita del 2,9% sul 2018. A wine2wine anticipate tutte le stime dell’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor. Il computo finale sull’andamento del mercato del vino è stato anticipato dalle stime dell’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor su base doganale nel corso di wine2wine l’evento di formazione e networking targato Vinitaly in corso a Veronafiere. Un quadro che consolida il vino del Belpaese al secondo posto tra le superpotenze enologiche mondiali (la Spagna, terza, perderà quasi il 7%) ma che lo allontana da una Francia sempre più leader grazie a un balzo commerciale fissato a +7,8% consentendole così di superare per la prima volta la soglia dei 10 miliardi di euro di export. Secondo l’Osservatorio, che ha analizzato i trend dei primi 7 Paesi esportatori (Francia, Italia, Spagna, Australia, Nuova Zelan...

Vino e tutela, Cina: raggiunto accordo protezione denominazioni italiane

Nell'accordo tra Unione Europea e Cina sono 14 i vini italiani nella lista delle 100 Ig europee e cinesi contro imitazioni e contraffazioni.  Unione Europea e Cina hanno appena concluso i negoziati sulla protezione di cento indicazioni geografiche (Ig) europee in Cina e cento cinesi nella Ue. 14 vini italiani tra i 26 prodotti di eccellenza del Made in Italy saranno coperti dall'accordo: Asti, Barbaresco, Bardolino superiore, Barolo, Brachetto d'Acqui, Brunello di Montalcino, Chianti, Toscano/Toscana, Prosecco Conegliano-Valdobbiadene, Dolcetto d'Alba, Franciacorta, Montepulciano d'Abruzzo, Soave e Vino nobile di Montepulciano, che si vanno ad aggiungere agli prodotti dell'agroalimentare come Asiago, Aceto balsamico di Modena,  Bresaola della Valtellina, Gorgonzola, Grana Padano, Grappa, , Mozzarella di bufala campana, Parmigiano Reggiano, Pecorino Romano, Prosciutto di Parma, Prosciutto San Daniele e Taleggio. Questi prodotti godranno di una particola...

Vino e mercati, barriere commerciali e tutela del consumatore: la risoluzione al congresso della The Wine Origins Alliance

Le principali regioni vinicole della The Wine Origins Alliance si sono riunite a Washington per promuovere l'eliminazione delle barriere commerciali ed una protezione efficace sulla vera origine del vino. L'introduzione della risoluzione congressuale bipartisan è stato un passo importante verso l'eliminazione delle barriere tariffarie e non sul vino grazie all'incontro organizzato da The Wine Origins Alliance, coalizione di 26 aziende vinicole e organizzazioni vitivinicole di 11 paesi sparsi in Nord America, Europa, Africa, Asia e Australia.

Vino e export, non c’è competitività senza sostenibilità

Stimolare il dibattito sulla visione globale della sostenibilità e sull'importanza di certificarla nonché arrivare alla condivisione di regole comuni valide nell'ambito vitivinicolo. Sono queste le tematiche dell'incontro “Sustainable Wine: Going Glocal” di Equalitas alla Milano Wine Week 2019. La sostenibilità rappresenta un driver strategico di sviluppo per il settore vitivinicolo e allo stesso tempo un fattore indispensabile per poter presidiare i mercati. L’ente di normazione Equalitas propone un modello unico e condiviso per il settore vitivinicolo italiano, in linea con le richieste di mercato sempre più green oriented. Riflettori accesi sul binomio vino e sostenibilità alla Milano Wine Week 2019, la kermesse vitivinicola che mira a diffondere la cultura enologica. Non c’è competitività senza sostenibilità, nel mondo vitivinicolo così come in altri settori. Partirà da questo pensiero l’incontro promosso da Equalitas - l’ente di normazione controllato da Federdo...

Vino e export, Italia: crescita moderata, giù prezzo medio, bene nuove aree a libero scambio

Aggiornamento sul mercato del vino dell’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor. Analizzati i dati semestrali export a fonte Istat e le performance della domanda extra-Ue a base doganale nei primi sette mesi del 2019. L’Italia del vino italiano si appresta quest’anno a superare per la prima volta i 6 miliardi di euro di saldo di una bilancia commerciale strutturalmente attiva, sebbene nel primo semestre la crescita (+3,3%, a circa 3 miliardi di euro) sia meno vigorosa rispetto al passato e il prezzo medio registri un calo significativo, specie nell’area Ue. Volano le vendite nei Paesi terzi oggetto di trattati di libero scambio (Giappone, Canada, Corea del Sud), mentre l’incremento negli Usa è inferiore rispetto alla media del mercato e in Cina si affacciano gli sparkling, unica tipologia segnalata in crescita nel Dragone. Per il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani: «Il saldo commerciale del vino è quello che presenta la maggior incidenza positiva rispetto a tu...

Vino e mercati, America Latina: Veronafiere sempre più protagonista nel processo di internazionalizzazione

L'America latina rappresenta un mercato dalle grandi potenzialità e il gruppo Veronafiere accelera in Brasile con quattro eventi nei prossimi due mesi. Non solo vino, le manifestazioni dedicate anche al settore marmo, industria metalmeccanica ed edilizia.  Si preannunciano due mesi ad alta intensità per Veronafiere Do Brasil, la società controllata dal gruppo Veronafiere che fa da avamposto nel mercato del Sud America per il settore lapideo, il mondo del vino, la metalmeccanica e l’edilizia. All’indomani dello storico accordo commerciale raggiunto tra Unione Europea e i Paesi del Mercosur (Brasile, Argentina, Uruguay e Paraguay), Veronafiere consolida la propria presenza in Brasile con quattro eventi in calendario tra agosto e settembre. Già oggi l’Ue rappresenta il principale partner commerciale del blocco sudamericano: le esportazioni europee verso quest’area hanno raggiunto i 45 miliardi in valore nel 2018, mentre le importazioni hanno toccato quota 42,6 miliardi. E i n...

Vino ed export, Cina: cade la supremazia francese

Storico sorpasso dell’Australia ai danni della Francia: nei primi cinque mesi dell’anno, l’import di vino australiano in Cina supera i 306 milioni di euro, contro i 271 di quello francese.  Dati alla mano la quota di mercato dei transalpini scende sotto il 30%, contro il 43% di dieci anni fa, a causa di un calo di quasi il 34% nelle vendite di vini fermi imbottigliati in questa prima parte dell’anno. Sempre lontana l’Italia, con meno del 7% di quota all’import penalizzata da una riduzione degli acquisti da parte dei cinesi di quasi il 13% a valore (e -6% a volume) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Continua anche nel 2019 la riduzione dell’import di vino in Cina che già l’anno scorso aveva fatto segnare un -2% a valore a fronte di un -8% a volume. Nei primi cinque mesi di quest’anno, il calo è ancora più significativo: -14% se misurato in euro, -18% nelle quantità. Ma la diminuzione non riguarda tutti i vini. Se risulta pesante per i francesi (-31,5% a v...

Export, UE-Mercosur: dalle barriere tariffarie e non tariffarie, alla difesa delle denominazioni italiane, a rischio il settore vitivinicolo italiano

Uiv lancia l'appello al Ministero dello Sviluppo Economico a conclusione del negoziato tra Mercosur e UE. Castelletti: “Le barriere tariffarie e non tariffarie presenti in questi Paesi impediscono o rallentano lo sviluppo del business delle imprese vitivinicole italiane. Vanno protette tutte le IG”. Nella fase conclusiva del negoziato più complesso tra UE e Mercosur, il mercato comune del Sudamerica che comprende Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay, l’associazione delle imprese del vino insiste sull’urgenza di ottenere un accordo che possa portare vantaggi concreti e immediati al settore vitivinicolo italiano. “Dopo diversi anni di lavoro tecnico e intense discussioni, l'accordo commerciale UE-Mercosur si avvicina finalmente alle ultime fasi. Dall’esito degli ultimi cicli di negoziati, purtroppo, abbiamo appreso che le proposte di concessioni in materia tariffaria per il settore del vino sarebbero estremamente insoddisfacenti, in quanto il Mercosur propone un’eliminazi...

Promozione vino mercati Paesi terzi: decreto OCM al via ma senza confronto con le organizzazioni di rappresentanza

Pubblicato nella serata del 30 maggio il decreto direttoriale che rende operativa la misura dell’OCM VINO dedicata alla promozione sui mercati dei Paesi terzi con disappunto della filiera per il mancato confronto con le organizzazioni di rappresentanza. “È stato pubblicato nella serata del 30 maggio il decreto direttoriale che rende operativa la misura dell’OCM VINO dedicata alla promozione sui mercarti dei Paesi terzi. Si tratta di un bando particolarmente atteso da tutte le imprese vitivinicole italiane perché consente di sostenere l’ingresso dei nostri vini nei mercati extra UE attraverso un importante sostegno  finanziario e di aprire nuove opportunità per i produttori. Proprio per queste ragioni, tenuto conto anche di quanto già accaduto in passato, stupisce il fatto che il Ministero non abbia ritenuto opportuno avviare un confronto pubblico e trasparente con le organizzazioni di rappresentanza per la definizione delle regole e dei contenuti del Bando 2019”. Co...

Export e mercati, Asia: le donne spingono la crescita del consumo di vino

In diversi mercati asiatici, sono le giovani donne a spingere la crescita del consumo di vino. Lo riporta wine2wine, uno dei più importanti forum internazionali sulla Wine Industry in Italia che si terrà il prossimo 25 e 26 novembre a Verona. Oltre la metà del vino, nel mondo, è acquistato dalle donne e l’Asia è l’avanguardia di un nuovo protagonismo femminile nel mercato enologico. Statisticamente il consumo del vino è dominato dal genere femminile con circa 485 milioni di giovani Millennial, un dato che dovrebbe far riflettere i produttori che vogliono vendere nei nuovi mercati asiatici ed iniziare a “pensare in rosa” sia in termini di tipologie che di comunicazione. Per capire meglio questo importante segmento di mercato, la Master of Wine Sarah Heller durante la scorsa edizione di wine2wine, ha messo in evidenza 5 punti fondamentali che mettono in luce gli aspetti culturali e le dinamiche sociali che influiscono sulle scelte di acquisto della consumatrice di vino asiati...