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Visualizzazione dei post da marzo, 2021

Vino e finanza, lanciato il “Basket Bond di filiera”, prima emissione dedicata al settore vitivinicolo

Cassa Depositi e Prestiti e UniCredit hanno lanciato il primo "Basket Bond di filiera" da 200 milioni di euro complessivi per la crescita delle imprese appartenenti alle filiere strategiche dell'economia italiana. Le prime tre aziende coinvolte sono Feudi di San Gregorio Società Agricola, Masi Agricola e Pasqua Vigneti & Cantine. Finanziare i piani di sviluppo in Italia e all'estero delle imprese appartenenti alle filiere strategiche dell'economia italiana. Con questo obiettivo Cassa Depositi e Prestiti e UniCredit hanno lanciato il primo "Basket Bond di filiera" da 200 milioni di euro complessivi. In particolare, – fa sapere Cdp in una nota – è stata perfezionata oggi la prima emissione, interamente dedicata alla filiera del vino, uno dei prodotti d'eccellenza del Made in Italy nel mondo. A inaugurare il programma sono tre imprese italiane attive nel settore vitivinicolo, che hanno emesso singolarmente minibond – a tasso fisso e di durata pari a

Vinitaly strumento di politica industriale per la ripartenza della filiera vitivinicola nazionale: presentata oggi da Veronafiere la roadmap 2021 del brand del vino italiano nel mondo.

Vinitaly riaccende il business con la Special Edition dal 17 al 19 ottobre appuntamento b2b in presenza e sicuro.   Il mondo del vino riparte ancora da Vinitaly con un’edizione speciale della manifestazione in programma a Veronafiere dal 17 al 19 ottobre 2021. Un appuntamento b2b in presenza e sicuro, pensato e posizionato strategicamente come punto di arrivo delle prime iniziative commerciali all’estero al via dal 3 aprile in Cina, per poi ripartire con slancio verso il 54° Vinitaly, dal 10 al 13 aprile 2022. La Special Edition di ottobre ha l’obiettivo di riunire istituzioni, associazioni di filiera e aziende, coinvolgendole in un progetto di sistema che rappresenta il primo evento business del 2021 dedicato al settore vitivinicolo. «Il vino italiano è un settore fondamentale che esprime un valore alla produzione di circa 12 miliardi e un export che nel 2020 si è fermato a 6,3 miliardi di euro, in flessione del 2,3% rispetto all’anno precedente – spiega Maurizio Danese, presidente di

Vino e media, la cultura e il territorio italiani raccontati attraverso i videogiochi

La cultura e il territorio italiani raccontati attraverso i videogiochi - Nintendo Switch x indie developers. Tra i quattro studi di sviluppo made in Italy  Hundred Days , “winemaking simulator” targato Broken Arms Games e dedicato alla produzione di un’eccellenza italiana, il vino. Nintendo, in collaborazione con IIDEA, l’Associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia, dà voce agli sviluppatori indipendenti di videogiochi che si sono fatti portavoce del patrimonio italiano attraverso i loro titoli, con una tavola rotonda digitale interamente dedicata a loro.  Quattro studi di sviluppo made in Italy che hanno lavorato su videogame che rappresentano al meglio le eccellenze nostrane: dalla produzione di vino, al cinema poliziottesco, passando per il calcio e arrivando fino ai panorami della via Aurelia nei ruggenti Anni 70. La riscoperta del patrimonio italiano passa anche attraverso uno dei medium più innovativi e versatili, il videogioco. Nintendo, in collaborazione

Collaborare per affrontare i cambiamenti climatici: nasce Vineas, piattaforma web che unisce attori e progetti dell'Europa mediterranea sulla filiera vite-vino

Sarà presentata martedì 30 marzo la nuova iniziativa nell'ambito del progetto MEDCLIV su vite e clima. Nasce VINEAS, piattaforma web che unisce attori e progetti dell'Europa mediterranea sulla filiera vite-vino "Collaborare per affrontare i cambiamenti climatici" è lo slogan con cui, nell'ambito del progetto Medcliv che mira a strutturare l’ecosistema della filiera vite-vino nei confronti del cambiamento climatico, si presenterà martedì 30 marzo, alle 17, con un evento sul canale youtube FEM la piattaforma online Vineas.  Si tratta di una piattaforma web interattiva e collaborativa, realizzata in sette lingue, che unisce attori e progetti della filiera di vite e vino nel Mediterraneo, in particolare di sei paesi: Italia, Francia, Portogallo, Cipro, Slovenia, Spagna. Uno strumento utile al mondo vitivinicolo per facilitare la conoscenza tecnico-scientifica in materia, progettato per consentire agli attori interessati di trovare aziende, istituzioni, progetti o iniz

Formazione, al via il nuovo corso di Ampelografia dell'OIV

Torna lo storico Corso internazionale di ampelografia dell’OIV: un’occasione per acquisire una conoscenza approfondita delle varietà di vite ed essere pronti ad affrontare le sfide future del settore vitivinicolo. A 33 anni dalla sua prima edizione, torna il prestigioso Corso di ampelografia dell’OIV. Punto di riferimento scientifico e tecnico del mondo della vigna e del vino, il corso di formazione permetterà ai partecipanti di acquisire un’ottima conoscenza nel campo, per riconoscere e comprendere a fondo le varietà di vite e avere una migliore preparazione alle sfide future del settore vitivinicolo (le ultime tendenze riguardo alle risorse genetiche, il cambiamento climatico, le aspettative della società in fatto di ambiente, ecc.). Il Corso internazionale di ampelografia dell’OIV ha una lunga storia, iniziata nel 1938, quando il termine “ampelografia” venne per la prima volta citato dall’OIV. Nel 1949, quasi 10 anni dopo, venne creata una commissione di ampelografia allo scopo di g

Il vino riparte, avanza il modello Distretto. Il caso Puglia

Il vino riparte: il CREA scommette sul Distretto. Il presidente CREA “Occasione straordinaria”.   I distretti del vino, come quello appena nato in Puglia, rappresentano delle occasioni straordinarie di crescita e di ripartenza, che mettono a sistema Aziende, Università e Centri di Ricerca per migliorare l’intera filiera, ottimizzando il flusso della conoscenza e della tecnica, dalla ricerca all’impresa. E' quanto affermato dal presidente del CREA Carlo Gaudio. In questo ambito infatti il Centro di ricerca, che ha nella sua mission la traduzione dei risultati delle ricerche in strumenti pratici e pronti all’uso, può dare un contributo significativo, non solo partecipando alla fase di sviluppo con le Università, ma trasformando la conoscenza acquisita in un  “prodotto” utile alla crescita culturale e tecnologica delle aziende, collaborando con i tecnici e gli imprenditori nel quotidiano, fino al loro successo. Insomma, un modello che costituisce un’esperienza da replicare anche in al

Dal packaging al legno utilizzato in vigna, dal sughero per i tappi alla realizzazione delle botti, Montepulciano promuove la sostenibilità forestale nella filiera vino

Firmato a Montepulciano un protocollo che promuove la sostenibilità forestale nella filiera vino. Dal packaging al legno utilizzato in vigna, dal sughero per i tappi alla realizzazione delle botti. Il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e Pefc Italia insieme per sostenere un nuovo percorso di sostenibilità che passa anche attraverso un utilizzo etico delle materie prime forestali. Sostenibilità ambientale e qualità per il consumatore finale sono gli obiettivi dell’accordo. La sostenibilità del Vino Nobile di Montepulciano non si ferma. E’ stato infatti firmato un protocollo d’intesa tra il Consorzio dei produttori della Docg toscana e PEFC Italia, organizzazione senza scopo di lucro e non governativa, impegnata a promuovere la gestione sostenibile delle foreste attraverso una certificazione indipendente di terza parte. In sintesi l’accordo prevede la promozione di campagne di formazione e sensibilizzazione nei confronti dei potenziali operatori della filiera viti-vinicola delle

Lazio Street Art, un volto nuovo alle città attraverso arte e creatività

Lazio Street Art: 10 progetti per dare un volto nuovo alla città attraverso l'arte e la creatività. Al via i primi 4 progetti. L’arte e la creatività invadono le città con Lazio Street Art. Sono 4 i progetti che stanno vedendo la luce in questi giorni: a Roma, “Cantieri San Paolo” nell’VIII Municipio e “Fantasia in piazza” nel II Municipio; “R/ESISTENZA” nel comune di Antrodoco (RI) e “Marta – Valentano: Tra storia, leggenda, scienza - Amalasunta e Ruffini” nei comuni di Marta e Valentano (VT). Interventi artistici importanti per dare nuova vita ai comuni del Lazio attraverso la creatività. È questo l’obiettivo di ‘Lazio Street Art’, il progetto della Regione che attraverso uno stanziamento a fondo perduto di 200 mila euro ha promosso e sostenuto, tramite la concessione di contributi alle amministrazioni pubbliche, 10 progetti di arte urbana in tutte le province. “Con Lazio Street Art portiamo in tutto il territorio l’arte e la creatività dei nostri artisti e diamo un nuovo volto a

Shunga: sesso e piacere nell'arte giapponese

Dal contenuto esplicitamente erotico, gli shunga, termine giapponese che significa letteralmente "immagini della primavera",  sono opere d'arte legate ai più ampi contesti sociali e che attraverso la loro sensualità, riverenza, umorismo e parodia sono entrate a far parte della vita e della cultura giapponese in maniera sorprendente.  Gli shunga sono xilografie giapponesi dal contenuto esplicitamente erotico, concepite secondo lo stile della scuola ukiyo-e, prodotte principalmente durante il periodo Edo (antico nome dell’odierna Tôkyô, 1603-1868). Gli shunga costituiscono una delle più vivaci manifestazioni di una riflessione etica ed estetica sulla brevità e transitorietà della vita, riflessione che esprime i valori del ceto borghese delle grandi città di quel tempo. Mercanti, artigiani, medici e artisti erano esclusi dal potere politico, ma, economicamente fiorenti, affermavano una concezione edonistica della vita, in aperto contrasto con la rigida morale neoconfuciana d

Formazione, nasce Gambero Rosso University. La prima università online rivolta al settore enogastronomico

GAMBERO ROSSO, IN COLLABORAZIONE CON UNIVERSITÀ MERCATORUM E ATENEO TELEMATICO DELLE CAMERE DI COMMERCIO, PROMUOVE LA PRIMA UNIVERSITÀ DIGITALE CONCENTRATA SUL FORMARE PROFESSIONALITÀ DI ALTO PROFILO DELLA FILIERA AGROALIMENTARE, DELLA RISTORAZIONE, DELL’OSPITALITÀ E DEL TURISMO. Sei corsi di laurea, quattro corsi di alta formazione e due master. È la ricca offerta formativa di Gambero Rosso University, che ai blocchi di partenza già esprime tutto il potenziale di un progetto innovativo dedicato ai professionisti della filiera agroalimentare, della ristorazione, dell’ospitalità e del turismo, ma anche a chi per la prima volta vuole avvicinarsi a questo mondo. Gambero Rosso University è dunque un’università digitale, nata dalla collaborazione tra Gambero Rosso, Università Mercatorum e Ateneo Telematico delle Camere di Commercio, ed è un unicum nel suo genere. La filiera agroalimentare, della ristorazione, dell’ospitalità e del turismo rappresenta una delle voci più importanti dell’occup

Agroecologia: il caso studio del Chianti, un approccio territoriale per sostenibilità e resilienza ai cambiamenti climatici

Presentati dal CREA Politiche e Bioeconomia i risultati del progetto H2020 UNISECO. Individuare gli approcci agroecologici più efficaci per assicurare la sostenibilità socioeconomica delle aziende agricole, la resilienza dell'ecosistema agroalimentare locale e per tutelare al tempo stesso la biodiversità e il paesaggio nelle aree rurali. Sono questi gli obiettivi del progetto europeo UNISECO (Understanding and Improving the Sustainability of Agro-ecological Farming Systems in the EU, Comprendere e migliorare la sostenibilità dei sistemi agro-ecologici nell'Unione Europea), al quale partecipa anche il CREA, con il suo centro di Politiche e Bioeconomia e di cui si conclude oggi la presentazione dei risultati. Si tratta di una concreta opportunità a livello di territorio, che prevede metodologie innovative - come per esempio nuovi indicatori per la valutazione delle emissioni di gas serra, delle risorse idriche e della biodiversità - per valutare la sostenibilità dei sistemi agri

Agricoltura biodinamica, modello redditizio per le produzioni di eccellenza italiane

Cresce l'export dell'agricoltura biodinamica (+14%). Il 95% dei prodotti coltivati nel 2020 con metodo biodinamico ha raggiunto i mercati esteri più remunerativi, secondo i dati dell'Associazione per l'Agricoltura Biodinamica. Germania, Scandinavia, Gran Bretagna, Stati Uniti e Giappone le principali destinazioni. Un caso esemplare, da cui poter mutuare modelli di business adeguati a sostenere l'esportazione dei prodotti dell'eccellenza italiana, nel quadro della coltivazione biologica: è quello dell'agricoltura biodinamica che, per il 2020, esibisce dati di export migliori rispetto a tutto il resto del comparto agricolo. “Nel corso dell'anno passato la crescita del mercato estero per i prodotti biodinamici italiani è stata del 14% e di quello interno del 9%”, spiega Carlo Triarico, presidente dell'Associazione per l'Agricoltura Biodinamica: “Tali dati documentano il cambiamento dei consumi alimentari a seguito della pandemia e sono un esempio ut

Agricoltura, Servizio Fitosanitario Nazionale: CREA Difesa e Certificazione diventa Istituto Nazionale di Riferimento per la Protezione delle Piante

L'Istituto Nazionale di Riferimento per la Protezione delle Piante sarà l’organismo scientifico di supporto per Insetti, Acari, Nematodi, Funghi, Batteri e Virus. Un servizio fitosanitario rinnovato e potenziato per fare fronte alle minacce biologiche che la globalizzazione porta inevitabilmente alla nostra agricoltura e alle nostre foreste. In questo quadro e con la pubblicazione del relativo decreto legislativo (2 febbraio 2021 n. 19) il Centro di Ricerca Difesa e Certificazione del CREA diventa l’Istituto Nazionale di Riferimento per la protezione delle Piante (art. 8) ed entra a far parte del Servizio Fitosanitario Nazionale quale organismo scientifico di supporto in materia di Insetti, Acari, Nematodi, Funghi, Batteri e Virus. La nuova normativa prevede la partecipazione del neo-designato Istituto Nazionale di riferimento, cioè il CREA Difesa e Certificazione, al Comitato Fitosanitario Nazionale e gli affida vari compiti istituzionali tra cui: la conduzione di studi e ricerche

Viticoltura e ricerca, sviluppata una nuova tecnica per monitorare l'umidità del suolo

Verso un nuovo modello di irrigazione efficiente nel segno della sostenibilità attraverso lo sviluppo di una nuova tecnica per monitorare l'umidità del suolo. In viticoltura entra in gioco la Machine Learning. Un team di ricercatori della University of South Australia ha testato e sviluppato con successo un sistema in grado di monitorare l'umidità del suolo in diverse condizioni meteorologiche attraverso l'utilizzo di una fotocamera digitale RGB standard e una tecnologia di apprendimento automatico (Machine Learning). Le Nazioni Unite prevedono che entro il 2050 molte aree del pianeta potrebbero non avere abbastanza acqua dolce per soddisfare le esigenze dell'agricoltura se continuiamo i nostri attuali modelli di utilizzo. Una soluzione a questo problema di proporzioni globali è lo sviluppo di un'irrigazione più efficiente, fondamentale per il monitoraggio di precisione dell'umidità del suolo, che consente ai sensori di guidare i sistemi di irrigazione "int

Vinitaly, la 54ª edizione posticipata al 2022

Vinitaly, la 54ª edizione slitta al 2022 e si svolgerà dal 10 al 13 aprile. Confermata Opera Wine che si svolgerà il prossimo 19 e 20 giugno con la presenza di Wine Spectator. A ottobre 2021 un evento straordinario per il settore. Da marzo a ottobre un programma di iniziative per la ripresa su mercato nazionale e internazionale. Veronafiere posticipa al 2022 la 54ª edizione di Vinitaly, Salone internazionale dei vini e dei distillati, in calendario dal 10 al 13 aprile del prossimo anno.  «Le permanenti incertezze sullo scenario nazionale ed estero e il protrarsi dei divieti ci hanno indotto a riprogrammare definitivamente la 54ª edizione della rassegna nel 2022 – ha detto Maurizio Danese, presidente di Veronafiere SpA –. Si tratta di una scelta di responsabilità, ancorché dolorosa; un ulteriore arresto forzato che priva il vino italiano della sua manifestazione di riferimento per la promozione nazionale e internazionale. In attesa che lo scenario ritorni favorevole – conclude Danese –

Cinema, Regione Lazio: al via il bando per il restauro e la digitalizzazione di opere cinematografiche e audiovisive

La Regione Lazio da il via alla nuova edizione del bando per il restauro e la digitalizzazione di opere cinematografiche e audiovisive.  Si rinnova l’impegno della Regione Lazio per il recupero delle pellicole che hanno fatto grande il cinema italiano. Torna anche quest’anno l’Avviso pubblico per il restauro e la digitalizzazione di opere cinematografiche e audiovisive rivolto alle imprese di post produzione del Lazio. “Una nuova occasione per rivivere la magia dei capolavori del passato. Anche per il 2021, investiamo 150 mila euro per riportare in vita le più belle pellicole del nostro cinema. In particolare in questo momento, abbiamo bisogno di far rivivere la bellezza e per questo continuiamo a sostenere tutte quelle realtà produttive del nostro territorio che con il loro lavoro mantengono viva la memoria di questo patrimonio straordinario. Lo facciamo consapevoli che dobbiamo impegnarci per riprendere al più presto in mano le nostre vite e le nostre abitudini, in attesa di poter to

Ricerca, nasce l'Atlante delle parentele dei vitigni italiani

Dalla ricerca nasce l'Atlante delle parentele dei vitigni italiani. La collaborazione tra 8 istituzioni scientifiche ha consentito di svolgere un’estesa indagine genetica sul germoplasma viticolo. L’Italia vanta una straordinaria ricchezza di vitigni, frutto di molteplici fattori tra cui la posizione geografica, la diversità degli areali di coltivazione, la pressione selettiva esercitata dai patogeni, le scelte degli agricoltori e le tradizioni storiche. Sono presenti varietà ad ampia diffusione, insieme a numerosissime varietà autoctone legate a specifiche zone e tradizioni del nostro Paese. Lo studio Parte dall’idea che un contributo alla valorizzazione del patrimonio viticolo passi anche attraverso la possibilità di riconoscere e descrivere in modo univoco i diversi vitigni, valutare le parentele tra loro esistenti ed individuare i tipi ancestrali, cioè i capostipiti. Con questo obiettivo, sono stati studiati i profili genetici di centinaia di varietà conservate nelle collezion

La Sapienza scommette sulla sostenibilità, al via i lavori del nuovo Comitato tecnico-scientifico

 La rettrice Antonella Polimeni ha inaugurato le attività. L'Ateneo punta sulla didattica con un corso dedicato agli Obiettivi di sviluppo sostenibile. La Sapienza investe sul perseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni unite con l'istituzione del nuovo Comitato tecnico-scientifico per la sostenibilità. Il Comitato, costituito da docenti di tutte le aree e da rappresentanti degli studenti e coordinato dal prorettore per la Sostenibilità Livio de Santoli, ha iniziato i propri lavori il 12 marzo 2021.  Il programma concreto delle azioni, da sviluppare nel breve, medio e lungo periodo su un arco temporale di sei anni, si articola in attività didattica, ricerca e presenza sul territorio attraverso la terza missione. Per quanto riguarda la didattica in particolare, la Sapienza ha già realizzato una prima esperienza con un corso di formazione e un corso di insegnamento dedicati a questi temi, aperti a tutti gli studenti. Da aprile 2021 le iniziative didattiche

Agrobiodiversità regionale, Lazio: altri due vitigni autoctoni entrano nel Registro Nazionale

Si tratta del Raspato nero e della Reale bianca, entrambi originari dei monti Aurunci nel Sud Ovest della regione, iscritti dopo il lavoro portato avanti da Arsial. Altri due vitigni laziali entrano nel registro nazionale. Il Raspato nero e la Reale bianca, entrambe originari dei Monti Aurunci, su proposta di Arsial sono stati iscritti dal Mipaaf nel Registro nazionale delle varietà di vite (RNVV) (DM del 10.02.2021 – pubblicato sulla GU n. 43 “Serie Generale” del 20.02.2021) al termine di un percorso di circa 5 anni. Con queste due ultime iscrizioni, salgono a cinque i vitigni autoctoni inseriti nel registro nazionale in meno di un anno, frutto di un costante percorso di ricerca che include indagini storiche e aspetti tecnico-scientifici. Tutti e due i vitigni, oramai da tempo, sono esempi di biodiversità salvaguardata. Censiti e inscritti da Arsial nel Registro volontario regionale delle risorse genetiche a rischio erosione (RVR), che tutela la nostra agrobiodiversità regionale. Graz