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Visualizzazione dei post con l'etichetta Tre Bicchieri Gambero Rosso

Guide. Vini d’Italia 2019 del Gambero Rosso

Presentata oggi la guida Vini d’Italia 2019 del Gambero Rosso. 447 i vini che si aggiudicano i tre bicchieri®. 10 premi speciali. Toscana e Piemonte in testa per numero di vini premiati. 32esima edizione per la guida Vini d’Italia 2019 del Gambero Rosso, punto di riferimento in Italia e nel mondo per esperti, operatori del settore e appassionati dello scenario vitivinicolo made in Italy. La guida è tradotta in inglese, tedesco, cinese e giapponese per soddisfare la grande richiesta estera di approfondimento e conoscenza delle eccellenze italiane. Gambero Rosso è da sempre al fianco delle aziende di qualità con il suo lavoro di rating e con il suo fitto calendario di eventi nazionali ed internazionali, mirati ad accrescere il prestigio e l’autorevolezza di questo comparto fondamentale del nostro Paese. L’organizzazione di wine tasting e seminari nelle principali città italiane, come Anteprima Fiere Vino per scoprire in anteprima le etichette presenti alle principali fiere enolo...

Vini d'Italia 2017. Anteprima tre bicchieri. Piemonte

Piemonte uguale nebbiolo, naturalmente. Ma non solo. In un'annata felice come la 2015 tante altre realtà sono approdate sul gradino più alto del podio. Dolcetto, cortese, erbaluce, o addirittura quelli che ai Tre Bicchieri non erano mai arrivati come il ruché o il grignolino, se non in tempi da considerarsi preistorici per il vino italiano (il Rouchet Bricco Rosa ‘90 della cantina Scarpa fu premiato in Vini d’Italia 1992). Il 2017 si farà ricordare per una grande prestazione del Piemonte anche oltre il nebbiolo, che si aggiudica ben 58 sui 75 Tre Bicchieri. Si diceva, conquista per la prima volta i Tre Bicchieri un Grignolino: si tratta di una novità assoluta perché coincide anche con il primo massimo riconoscimento per un’azienda che ha una lunga storia alle spalle: Vicara. Poi il Ruché, che torna di nuovo nell'olimpo, questa volta dell’azienda Montalbera. L’ultima edizione ha presentato un quadro stravolto dell’Alessandrino: sono stati azzerati i Tre Bicchieri del Ti...

Vini d'Italia 2017. Anteprima Tre Bicchieri. Friuli Venezia Giulia

L'elenco dei grandi vini del Friuli, quelli che meritano il Tre Bicchieri, è ampio e variegato. Sono ben 26 i tre bicchieri assegnati, a conferma di un'annata super. Una vendemmia quella del 2015 in Friuli che ha regalato un’uva eccezionale, quasi impossibile sbagliare. Ma i risultati sono stati oltre le più rosee aspettative. Friulano e Ribolla più o meno macerata, guidano la fila dei premiati, insieme anche a un grandissimo vino passito. Quest’anno l’ha fatta da padrone il Friulano, vitigno autoctono di riferimento, poi i vini di pianura come il Pinot Bianco ’15 di Le Monde (che si conferma per il quarto anno consecutivo) e la new entry di Lenardo con lo Chardonnay ’15. Ben sei Friulano hanno ottenuto il massimo riconoscimento, tutti dell’ultima annata, quattro prodotti sul Collio da Doro Princic, Fiegl, Russiz Superiore e Schiopetto, e due sui Colli Orientali, da Angoris e Le Vigne di Zamò (che lo ha chiamato provocatoriamente No Name). La Malvasia ’15 è rappresentata ...

Vini d'Italia 2017. Anteprima tre bicchieri. Alto Adige

27 i vini premiati, di cui 20 bianchi: l'Alto Adige, anche quest'anno, non tradisce la sua anima bianchista, ma soprattutto la vocazione alla produzione di qualità.  Gewürztraminer e Sylvaner, si impongono come vitigni che si esaltano in zone ben definite, come la fascia collinare che si protende da Magrè a Caldaro per il primo e la Valle Isarco per il secondo. Sono infatti sempre più le aziende che si stanno specializzando sui vini che meglio rappresentano il loro territorio, come si può riscontrare in quella vera e propria fucina di vini di qualità che è proprio la Valle Isarco, una stretta vallata che si incunea verso nord che esalta la fragranza e la profondità di Sylvaner, Riesling e Veltliner. Pinot Nero carnosi e raffinati li troviamo invece nel versante orientale d’Oltradige, con Mazzon che rappresenta il vero Grand Cru italiano per questo vitigno, o ancora lo spessore e la classe che il Pinot Bianco dona nelle zone di Appiano e Terlano. La potenza dei Lagrein c...

Vini D'Italia 2017. Anteprima tre bicchieri. Trentino

Sono le bollicine del Trento Doc a fare la parte del leone, ma in Trentino ci sono molte potenzialità ancora da sviluppare: gli autoctoni bianchi e rossi, i tagli bordolesi, i vini d'alta quota, i vini dolci e quelli d'alta quota. Il Trentino del vino è uno dei territori italiani più ricchi di opportunità. Grandi spumanti metodo classico i Trento Doc, rossi di pregio da vitigni autoctoni, come il Teroldego dei Campi Rotaliani, la consuetudine ai tagli bordolesi e ai vitigni internazionali che qui è radicata da oltre un secolo, le più estese vigne di chardonnay della Penisola e una serie di vini bianchi importanti da vigne di alta quota.  E ancora: tanti vitigni autoctoni, bianchi e rossi, e piccole produzioni di straordinari vini dolci come il Trentino Vino Santo. Queste per sommi capi le potenzialità della regione. Quando, ogni anno, andiamo a tirare le somme del lavoro del comparto vinicolo della provincia di Trento vediamo però che i risultati ottenuti non rendono gius...

Vini d'Italia 2017. Anteprima tre bicchieri. Valle d'Aosta

Un 2015 con alte temperature e una settimana di piogge ad agosto ha regalato vini dal profilo molto diverso dai classici della Valle d'Aosta. Tra questi, sono 5 quelli che hanno meritato il massimo punteggio, che diventano 6 con un Syrah del 2014. Il 2015 è stato per la Valle d’Aosta, forse, l’apice di un cambiamento climatico importante. Per anni i viticoltori valdostani hanno affrontato la difficoltà di raggiungere con le loro uve maturazioni complete. Il riscaldamento globale li ha costretti ad affrontare problematiche diverse cui non erano abituati. Il 2015 è iniziato con una primavera molto afosa, un luglio poi molto caldo e una settimana intera di piogge ad agosto. Un andamento climatico di questo genere ha limitato aree importanti e i vitigni di prima maturazione. Zone come Morgex e La Salle sono state pesantemente penalizzate nella produzione, e molte uve sono state raccolte in sovramaturazione, con una produzione di vini più alcolici e meno equilibrati del solito. ...

Vini d'Italia 2017. Anteprima tre bicchieri. Liguria

Dal pigato al vermentino, dal rossese all’ormeasco, dal bosco all’albarola, dalla bianchetta genovese alla lumassina, l’elenco è lungo. Sono gli autoctoni della Liguria, figli di una viticoltura di confine tra mare e montagna che regala della piccole gemme enologiche. La Liguria del vino è una delle terre più affascinanti del panorama enologico italiano. È la regione delle piccole aziende, delle vigne affacciate sul mare e strappate alla montagna, tenute su da muretti di pietre a secco, le “fasce”, alle quali si accede da sentieri percorribili solo a piedi. Qui si produce poco, stiamo parlando di percentuali che oscillano tra lo 0,4 e lo 0,5 per cento della produzione italiana. Fortunatamente i numeri non raccontano tutto. I vini liguri negli ultimi anni si stanno ritagliando un posto significativo nelle carte dei vini della grande ristorazione e nel cuore degli appassionati. Figli del vento e del mare, dei vitigni autoctoni che da sempre caratterizzano questa viticoltura, sono v...

Vini d'Italia 2017. Anteprima tre bicchieri. Emilia Romagna

Il viaggio vitivinicolo sulla via Emilia parte dai Colli Piacentini e prosegue per Modena, con il suo Lambrusco, passa per i Colli Bolognesi del Pignoletto e arriva poi in Romagna dove il Sangiovese fa la parte del leone. Ma c'è anche l'albana da tenere sotto osservazione. La varietà del viaggio sulla via Emilia, che da 2200 anni collega Rimini a Piacenza attraversando tutti i territori regionali del vino, è straordinaria e per molti aspetti ancora poco conosciuta. Partendo da nord il primo territorio è quello dei Colli Piacentini, un sistema articolato di valli e terroir che potrebbe esprimere molto in termini di qualità e identità. Purtroppo la strada della territorialità non è ancora stata intrapresa e tutta l’area “galleggia” su vini corretti ma senza grande personalità. Proseguendo si raggiunge il mondo del Lambrusco, un territorio in cui abbondano entusiasmo ed energie, soprattutto a Modena che ne è di fatto la capitale. Una realtà formata da artigiani, cooperative...

Vini d'Italia 2017. Anteprima Tre Bicchieri. Lazio

Un 2014 piovoso e un 2015 caldissimo hanno messo in difficoltà il comparto vitivinicolo del Lazio, con risultati che obbligano a una seria riflessione all'approccio produttivo in vigna e in cantina e non solo. Ma la domanda che lo stesso Gambero Rosso ha condiviso sui social è: possono bastare un paio di annate climaticamente difficili a giustificare i risultati di questa edizione della guida? O bisogna pensare a un necessario cambio di passo per l'enologia laziale? A parte l'Habemus 2014 e il ritorno del Fiorano Rosso annata 2011,  i padri risponderebbero "Nihil sub sole novum" ovvero "Non v'è nulla di veramente nuovo sotto il sole". Dopo un paio d’anni in cui si era riscontrato un miglioramento e una crescita qualitativa generale della produzione della regione, quest’anno i curatori della guida si sono visti costretti a tornare a considerazioni meno positive. Questo a causa sicuramente di un paio di annate poco favorevoli che hanno coinv...

Vini d'Italia 2017. Anteprima Tre Bicchieri. Marche

17 i premiati solo tra i Verdicchi, di Matelica e dei Castelli di Jesi e 3 tra gli Offida Pecorino: le Marche del vino affermano, anno dopo anno, la loro vocazione bianchista In questa edizione della Guida le Marche si tingono sempre di più di bianco. Su 20 Tre Bicchieri ben 14 vanno al Verdicchio, declinato tra la sponda jesina e quella matelicese, e 3 all'Offida Pecorino. Ma i numeri, pur eloquenti, non riescono a spiegare la grande vivacità e l'innalzamento del livello qualitativo che si vive nei distretti citati.  Il primo effetto è un continuo rinnovamento dei premiati: ogni azienda deve ogni anno dimostrare di meritare l'encomio e nessuno può pensare di vivere sugli allori. In alto i calici dunque per chi come Bucci, Casalfarneto, Tenuta Spinelli, Velenosi, Tenuta di Tavignano, Sparapani-Frati Bianchi, Belisario e Collestefano riesce a confermarsi rispetto all'edizione 2016, vincendo il confronto con agguerriti colleghi. Tornano al Tre Bicchieri, chi dopo un...

Vini d'Italia 2017. Anteprima Tre Bicchieri. Abruzzo e Molise

L'elenco ufficiale dei premi Tre Bicchieri dell'Abruzzo e del Molise nella guida Vini d'Italia 2017 del Gambero Rosso Il comparto vitivinicolo abruzzese non è mai stato tanto in salute. Perlomeno a giudicare dal livello medio della produzione, in continua ascesa, e sempre più competitivo per rapporto qualità prezzo. Non sono tanti i distretti europei dove è possibile bere così bene spendendo così poco.  Ma la straordinaria convenienza delle gamme “entry level” rischia talvolta di togliere appeal ai progetti più ambiziosi. E rappresentano vere e proprie eccezioni i vini abruzzesi che rivaleggiano nel segmento premium con le etichette mito dei più blasonati terroir mondiali. Se aggiungiamo la quota consistente di sfusi imbottigliati fuori regione, diventa più chiaro perché l’Abruzzo fatichi ancora a trovare una dimensione pienamente riconosciuta presso il pubblico specializzato. Ma lo scenario è decisamente incoraggiante. Si allarga la rosa di opzioni caratterizzate e...

Vini d'Italia 2017. Anteprima Tre Bicchieri. Basilicata

Il Vulture mantiene ancora il primato. Ma la Basilicata del vino è pronta per fare emergere nuovi territori La Basilicata del vino è un giacimento prezioso finora sfruttato solo in parte. La maggior parte dei consumatori è familiare con la più importante denominazione regionale, l’Aglianico del Vulture, che recentemente ha ottenuto, per la tipologia Superiore e Superiore Riserva, la denominazione d’origine controllata e garantita. Ed è proprio l’Aglianico che nasce dai contrafforti del Vulture fino a Venosa che vengono le etichette più rappresentative della regione. Quest’anno sono quattro i vini premiati, tre di questi, quelli di Terre degli Svevi, Cantine del Notaio e Titolo sono degli habitué dei Tre Bicchieri, mentre l’ottimo Gricos ’14 di Grifalco di Lucania debutta felicemente nel club dei vini premiati. Il dato importante emerso è che nelle finali erano ben 18 i vini lucani. Tutti Aglianico del Vulture, con l’unica stimolante novità del Vulcano 800 di Terre dei Re, un elega...

Vini d'Italia 2017. Anteprima Tre Bicchieri. Campania

In totale sono 22 Tre Bicchieri. La vendemmia 2015 sorride al Fiano di Avellino I vigneti campani si trovano in alcuni dei posti più spettacolari d'Italia: isole, monti, pendici di vulcani spenti, territori a strapiombo sul mare. Una varietà di territorio che regala un patrimonio ampelografico incredibile. Che cantine piccole e medie rilanciano in un panorama enoico rigoglioso e imprevedibile ancora in gran parte da scoprire. Bellezza e imprevedibilità. Sono le due carte del vino campano. In primo luogo, il vigneto regionale ci conduce su alcuni tra i siti più spettacolari dello stivale: la Costiera, le isole, le pendici di vulcani spenti, i monti picentini, parchi naturali a strapiombo sul mare come il Cilento. Su un territorio così frastagliato s’innesta un patrimonio ampelografico impareggiabile rilanciato da un numero di cantine di piccole e medie dimensioni in continuo aumento. Trent’anni fa le cantine recensite nella prima edizione della Guida erano 8, quest’anno sono...

Vini d'Italia 2017. Anteprima Tre Bicchieri. Calabria

Tre etichette soltanto conquistano i tre bicchieri del Gambero Rosso Ma la Calabria del vino ha ancora tempo per crescere. Il numero delle cantine aumenta ed anche la qualità media, con un approccio sempre più teso a valorizzare i territori, alle buone pratiche in vigna e in cantina, e l'utilizzo di uve autoctone.  Volevo spendere qualche parola a parziale commento dei vini presenti nella guida iniziando con una affermazione: la Calabria è una regione che produce vini di qualità, anche se, visti i quantitativi, si finisce sempre per scriverne poco. E' vero, ma è anche vero, se non ho capito male, che non sono molte le aziende calabresi che inviano i loro prodotti alle selezioni per essere inserite nelle guide.  Capisco il vostro scetticismo, di pseudo guide redatte da pseudo degustatori il web e le edicole, ne è letteralmente invaso, ma vi consiglio comunque di farlo. Certo non a tutte, ma almeno al Gambero e ad un altro paio altrettanto autorevoli, a mio modest...

Vini d'Italia 2017. Anteprima Tre Bicchieri 2017. Toscana

80 i vini della Toscana che conquistano il premio Tre Bicchieri nella guida Vini d'Italia del Gambero Rosso Come al solito, un mix di conferme e novità, per una delle regioni più importanti della nostra geografia enologica. È ancora la Toscana la regione più premiata dalla Guida dei Vini quest’anno e, dato ancor più rilevante, è anche la regione con il maggior numero di aziende che ottengono per la prima volta i Tre Bicchieri, ben 10, decisamente sopra il 10 percento del totale regionale, che quest’anno si attesta a 80. Nella zona del Chianti Classico Cigliano raggiunge la meta, insieme a Torre a Cona, nei Colli Fiorentini e a Istine, bellissima realtà guidata da Angela Fronti. A questi si aggiungono i 16 Tre Bicchieri ad altri Chianti Classico e gli 8 igt sempre dal medesimo areale. Niente male per una zona che a torto (e quanto!) viene considerata sonnacchiosa, ostaggio delle storiche realtà, incapace di rigenerarsi. Speriamo che se ne convincano presto i produttori stessi...

Vini d'Italia 2017. Anteprima Tre Bicchieri. Sardegna

Elenco ufficiale delle etichette che conquistano i Tre Bicchieri nella guida Vini d'Italia 2017 Sono 12 le etichette che conquistano i Tre Bicchieri nella guida Vini d'Italia del Gambero Rosso, con parecchie conferme e qualche novità in un'annata, la 2015, che tutto considerato si è rivelata decisamente buona, nonostante le alte temperature. Se si osservano i vini premiati, ma anche la moltitudine delle etichette che conquistano le finali o i Due Bicchieri, si arriva facilmente a dedurre che la strada intrapresa diversi anni fa è a buon punto.  Si parla di un percorso basato esclusivamente sui grandi vitigni della tradizione, coltivati però solo nelle zone in cui vale veramente la pena operare, al fine di produrre vini di alta qualità che possano ben figurare nei mercati globali. E così che, nonostante le varie denominazioni regionali non valorizzino i territori più piccoli e circoscritti, gli assaggi di quest’anno ci portano verso aree che oramai da tempo dimostrano...

Vini d'Italia 2017. Anteprima Tre Bicchieri. Puglia

Elenco ufficiale delle etichette che conquistano i Tre Bicchieri nella guida Vini d'Italia 2017 Per la Puglia un risultato che risente dell'andamento climatico delle ultime due annate: caldissima la 2015, decisamente fredda la 2014. La Puglia è una regione così estesa e complessa che è difficile valutarla come se fosse un’unica realtà produttiva, ma quest’anno più che delle numerose variabili geografiche ci sembra sia importante parlare di quelle climatiche.  Da diversi anni infatti affermiamo come ci sia una crescita costante del livello qualitativo del comparto vitivinicolo pugliese, sia per quanto riguarda i vini di punta che per la produzione di vino quotidiano, ma quest’anno anche le migliori intenzioni si sono dovute arrendere di fronte all’andamento climatico delle ultime due annate. Due annate che, per motivi opposti, sono state particolarmente difficili e che sono diventate una sorta di “tempesta perfetta” nelle nostre degustazioni. In effetti la maggior parte ...

Gambero Rosso: Anteprime Vini d'Italia 2017. Sicilia

Iniziano oggi le anticipazioni dei premiati con i Tre Bicchieri del Gambero Rosso Si parte dal sud Italia e precisamente con la Sicilia.  Sono 21 i Tre Bicchieri siciliani quest'anno: il massimo storico. Ad avvalorare, ancora una volta, la crescita qualitativa dell’enologia isolana. Una realtà regionale vivace e dinamica, che si muove velocemente lungo alcune direttrici: al centro l’asse portante dei territori, quelle macroaree con ben definite peculiarità e caratteristiche.   L’esempio più illuminante è quello dell’Etna, un areale che non cessa di far parlare di sé. È una zona unica, dalla straordinaria vocazione, dove ogni anno nascono nuove aziende e vedono la luce nuove etichette, nuovi cru. All’Etna vanno ben 6 Tre Bicchieri, di cui due sono debuttanti: l’elegante Alta Mora ’14 di Cusumano e il raffinato Buonora ’15 di Tasca d’Almerita. Altra denominazione emergente è il comprensorio di Faro, nel messinese, con la riconferma dei due Tre Bicchieri dell’anno sc...

Anteprima Tre Bicchieri 2016. Piemonte

Concludiamo con il Piemonte l'elenco ufficiale dei premi Tre Bicchieri della guida Vini d'Italia 2016 del Gambero Rosso. Il Piemonte, il grande Piemonte del vino, non si riduce alle diverse denominazioni relative allo straordinario vitigno nebbiolo: vi sono distretti enologici di notevole interesse e valore e, in sintonia con questo pensiero, quest’anno ci piace esordire evidenziando i quattro Tre Bicchieri assegnati al Timorasso. Un'uva nelle cui potenzialità abbiamo sempre creduto. E non solo, abbiamo dato fiducia e visibilità a tutto il gruppo di produttori, capitanati da Walter Massa, che ne hanno espresso al meglio il carattere. Anche quest’anno, la ricerca continua delle nuove eccellenze si concretizza con alcune significative new entry, molte delle quali caratterizzate anche da prezzi di assoluta ragionevolezza: Rizzi, con un ottimo Barbaresco Boito Riserva ’10; Mazzoni, che ha presentato un Ghemme dei Mazzoni ’12 che ben figura nell’Olimpo dei grandi vini ...

GAMBERO ROSSO: A NAPOLI I TRE BICCHIERI 2016

CITTÀ DEL GUSTO NAPOLI “TRE BICCHIERI 2016” Domenica 18 ottobre un appuntamento immancabile per tutti gli appassionati del mondo del vino.A Palazzo Caracciolo una parata dei migliori vini d’Italia da degustare in abbinamento a un’ampia selezione di eccellenze gastronomiche Domenica 18 ottobre torna uno degli eventi eno-gastronomici più attesi dell’anno: i “Tre Bicchieri 2016”, una serata unica organizzata per il quinto anno consecutivo dalla Città del Gusto Napoli in occasione dell’uscita della celebre Guida Vini d’Italia 2016 del Gambero Rosso. Nata nel 1988, la Guida Vini d’Italia è la più autorevole e nota pubblicazione di settore che ogni anno assegna gli ambitissimi “Tre Bicchieri”, garanzia di eccellenza produttiva e simbolo di qualità assoluta dei vini italiani. Quella della città partenopea è l’unica tappa del Sud, a dimostrazione di come la Città del Gusto Napoli sia divenuta un punto di riferimento per l’organizzazione di grandi iniziative che mirano anche a valorizza...