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Guide. Vini d’Italia 2019 del Gambero Rosso

Presentata oggi la guida Vini d’Italia 2019 del Gambero Rosso. 447 i vini che si aggiudicano i tre bicchieri®. 10 premi speciali. Toscana e Piemonte in testa per numero di vini premiati.




32esima edizione per la guida Vini d’Italia 2019 del Gambero Rosso, punto di riferimento in Italia e nel mondo per esperti, operatori del settore e appassionati dello scenario vitivinicolo made in Italy. La guida è tradotta in inglese, tedesco, cinese e giapponese per soddisfare la grande richiesta estera di approfondimento e conoscenza delle eccellenze italiane.

Gambero Rosso è da sempre al fianco delle aziende di qualità con il suo lavoro di rating e con il suo fitto calendario di eventi nazionali ed internazionali, mirati ad accrescere il prestigio e l’autorevolezza di questo comparto fondamentale del nostro Paese. L’organizzazione di wine tasting e seminari nelle principali città italiane, come Anteprima Fiere Vino per scoprire in anteprima le etichette presenti alle principali fiere enologiche mondiali, oltre alle degustazioni in collaborazione con le aziende presenti in guida per illustrare caratteristiche e peculiarità proprie di ogni vino, contribuiscono ad accrescere la cultura del vino in Italia, per esperti, trade e appassionati.

All’estero Gambero Rosso dal 1997 organizza roadshow internazionali, con appuntamenti in 30 capitali mondiali, per essere di supporto ai produttori nella crescita della propria azienda e aumentare l’export made in Italy. Il grande lavoro di promozione è arricchito inoltre da nuovi prodotti editoriali, esclusivamente in lingua inglese: Top Italian Restaurants, che recensisce i migliori ristoranti, trattorie e winebar italiani nel mondo selezionati appunto anche in base alla qualità e alla profondità della carta dei vini, e Top Italian Food & Beverage Experience, che traccia una mappa delle migliori produzioni ed aziende agroalimentari del made in Italy.

Delle 22.100 etichette entrate in guida in questa edizione, 447 si sono aggiudicate i prestigiosi tre bicchieri®. 2.530 produttori, portavoce del meglio della produzione enologica italiana.

È la Toscana la regione che si aggiudica il maggior numero di tre bicchieri® con 84  etichette premiate, segue il Piemonte con 74, il Veneto con 41, il Friuli Venezia Giulia con 26, l'Alto Adige e la Sicilia con 25, la Lombardia con 24, la Campania con 23, le Marche con 21, l'Emilia Romagna con 14, la Sardegna con 13, l’Umbria e l’Abruzzo con 12,  il Trentino con 11, il Lazio e la Liguria con  7, la Valle d'Aosta con 6, la Calabria con 5, la Basilicata con 4 e il Molise con 1, mentre i vini della sezione dedicata al Canton Ticino si aggiudicano 2 etichette premiate con i tre bicchieri®. Cresce ancor di più il numero dei Tre bicchieri® Verdi, ossia quelli prodotti da aziende biologiche o biodinamiche certificate, che quest’anno sono 102.

I Premi Speciali Gambero Rosso per i Migliori Vini dell’Anno vanno: il premio Rosso dell'Anno al Brunello di Montalcino Duelecci Ovest Ris. '12 dell’azienda Tenuta di Sesta; il Bianco dell'Anno va al Capo Martino '16 dell’azienda Jermann. Al Franciacorta Nature 61 '11 di Guido Berlucchi & C. va il premio Bollicine dell'Anno. Il Vino Dolce dell'Anno è il Piemonte Moscato Passito La Bella Estate '16 dell’azienda Vite Colte; mentre il Rosato dell’anno va a Valtènesi Chiaretto Molmenti '15 di Costaripa. Il premio Miglior Rapporto Qualità Prezzo lo vince A. A. Lago di Caldaro Cl. Sup. Quintessenz '17 della Cantina di Caldaro. Francesco Cambria dell’azienda Cottanera è il Viticoltore dell’anno. L’azienda Ferrari si aggiudica il premio di Cantina dell'Anno, mentre il premio per la Cantina Emergente va all’azienda Antonella Corda. Il Premio per la Vitivinicoltura Sostenibile va alla pugliese Torrevento. Il Premio Progetto Solidale, che va a personaggi ed aziende che dimostrano una particolare sensibilità sociale, è stato assegnato San Patrignano.

“Il comparto vitivinicolo è in continua crescita, come dimostrano i dati incoraggianti dell’export, che nei primi mesi di quest’anno ha superato il 4%” afferma il Presidente Paolo Cuccia “Il nostro lavoro di promozione è costantemente rivolto alle aziende che con grande lavoro e professionalità contribuiscono ad elevare e accrescere la reputazione del nostro Paese a livello globale.”

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