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Giornata delle dimore storiche del Lazio, ville, giardini, parchi, complessi architettonici e del paesaggio visitabili per la prima volta

Domenica porte aperte alle dimore storiche del Lazio. 98 luoghi storici del Lazio aperti al pubblico, da scoprire in tutta la loro ricchezza. Un’iniziativa straordinaria con cui la Regione Lazio vuole offrire a cittadini e turisti la possibilità di conoscere e visitare il un patrimonio storico-culturale unico al mondo.




Dimore, ville, complessi architettonici e del paesaggio, parchi e giardini di valore storico e storico-artistico. La Giornata delle dimore storiche del Lazio in programma domenica 21 ottobre, sarà un’occasione per scoprire parte dell’immenso patrimonio di dimore, ville, parchi e giardini storici su tutto il territorio, decine di luoghi in cui il fascino e la suggestione della storia sono rimasti intatti. La giornata sarà il primo evento ideato dalla Regione Lazio, con il supporto di Lazio Innova, per promuovere la “Rete delle dimore storiche” costituita nel 2017 in applicazione della Legge regionale n. 8 del 2016 e che al momento raccoglie 109 siti pubblici e privati selezionati attraverso un avviso pubblico.

L'evento, presentato i giorni scorsi al WeGil, è supportato da Lazio Innova e in collaborazione con l'istituto regionale Ville Tuscolane, l'associazione Dimore Storiche Italiane e l'associazione Parchi e Giardini d'Italia.

Tanti i luoghi visitabili domenica 21 ottobre: nella giornata di domenica 21 ottobre, cittadini e turisti potranno percorrere il territorio regionale da nord a sud e visitare gratuitamente 72 castelli e complessi architettonici, monasteri, chiese e conventi, palazzi e dimore storiche, parchi e casali.

Per consultare l’elenco e avere info complete basta visitare il sito www.dimorestorichelazio.it.

“Il Lazio ha deciso di essere protagonista di questa nuova stagione dell'economia della bellezza. Ripartiamo dalla valorizzazione di quello che di bello e di buono c'è in questo Paese. Il 21 oltre settanta dimore storiche saranno aperte alla fruizione pubblica. Noi come Regione ci siamo e ci siamo con grandissima determinazione”- è il commento del presidente, Nicola Zingaretti.

“Dobbiamo riuscire a portare questi flussi fuori dalle destinazioni tradizionali verso territori che hanno le bellezze e la ricchezza di luoghi meno conosciuti e meravigliosi” – parole di Lorenza Bonaccorsi, Assessore Turismo e Pari Opportunità.

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