A lanciare l'allarme uno studio pubblicato su "Nature Plants". I cambiamenti climatici caratterizzati da siccità minacciano i raccolti di orzo ingrediente principiale nella produzione della birra.
I ricercatori della Peking University di Pechino (Cina) e dell'University of East Anglia (GB) avvertono: la birra diventerà più scarsa e più costosa. Siccità e temperature estreme diventeranno sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici ed i raccolti di orzo diminuiranno in modo sostanziale.
La birra è la bevanda alcolica più popolare al mondo per volume nei consumi e il suo ingrediente principale, l'orzo, è particolarmente sensibile agli eventi meteorologici estremi; le sue rese infatti diminuiscono drasticamente nei periodi di estrema siccità e calore. Sebbene questi due fattori siano oggetto di studio attraverso ben 5 modelli del sistema Terra (Earth system model, ESM), che forniscono previsioni affidabili riguardanti il clima futuro ed i relativi rischi nei confronti dell'agricoltura, mai sino ad ora i rischi per il futuro della birra erano stati valutati in precedenza.
Accoppiando un modello di coltura basato su un sistema di supporto decisionale per il trasferimento agrotecnico e un modello economico globale (Global Trade Analysis Project) per valutare gli effetti della siccità e degli eccessi termici concomitanti in una serie di futuri scenari climatici, il team di Wei Xie della Peking University, ha scoperto che questi eventi estremi possono causare riduzioni sostanziali dei raccolti di orzo in tutto il mondo.
Gli autori ritengono che le perdite medie oscilleranno dal 3% al 17%, a seconda della gravità delle condizioni. Ciò comporterà sia un incremento sostanziale dei prezzi della birra che, come evidenzia lo studio, in Irlanda, potrebbero aumentare del 193% e sia, come ad esempio in Argentina, una diminuzione significativa dei consumi del -32%.
I ricercatori della Peking University di Pechino (Cina) e dell'University of East Anglia (GB) avvertono: la birra diventerà più scarsa e più costosa. Siccità e temperature estreme diventeranno sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici ed i raccolti di orzo diminuiranno in modo sostanziale.
La birra è la bevanda alcolica più popolare al mondo per volume nei consumi e il suo ingrediente principale, l'orzo, è particolarmente sensibile agli eventi meteorologici estremi; le sue rese infatti diminuiscono drasticamente nei periodi di estrema siccità e calore. Sebbene questi due fattori siano oggetto di studio attraverso ben 5 modelli del sistema Terra (Earth system model, ESM), che forniscono previsioni affidabili riguardanti il clima futuro ed i relativi rischi nei confronti dell'agricoltura, mai sino ad ora i rischi per il futuro della birra erano stati valutati in precedenza.
Accoppiando un modello di coltura basato su un sistema di supporto decisionale per il trasferimento agrotecnico e un modello economico globale (Global Trade Analysis Project) per valutare gli effetti della siccità e degli eccessi termici concomitanti in una serie di futuri scenari climatici, il team di Wei Xie della Peking University, ha scoperto che questi eventi estremi possono causare riduzioni sostanziali dei raccolti di orzo in tutto il mondo.
Gli autori ritengono che le perdite medie oscilleranno dal 3% al 17%, a seconda della gravità delle condizioni. Ciò comporterà sia un incremento sostanziale dei prezzi della birra che, come evidenzia lo studio, in Irlanda, potrebbero aumentare del 193% e sia, come ad esempio in Argentina, una diminuzione significativa dei consumi del -32%.
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