Passa ai contenuti principali

Green Movie Film Fest. Il cinema racconta l'ambiente e la sostenibilità

Ambiente: più vision, un protagonista, torna a Roma l’appuntamento con il cinema che parla d’ambiente. Al Nuovo Cinema Aquila avrà luogo, infatti, la sesta edizione del Green Movie Film Fest. Tre giorni per raccontare l’incontro tra il cinema, l’ambiente e il sociale, proponendo i valori della sostenibilità. 11-12-13 ottobre 2018, Nuovo Cinema Aquila – via L’Aquila 68 - Roma. Ingresso con sottoscrizione. 




Dagli NBT all'amianto nelle scuole, dai problemi della pesca allo sfruttamento degli animali e i controversi rapporti tra l'uomo, l’agricoltura e l'ambiente: ecco alcuni dei temi raccontati nel corso della manifestazione attraverso documentari e fiction. La programmazione prevede molte opere italiane a conferma di una sempre maggiore attenzione dei nostri filmaker ai temi dell’ecologia.

“Il GMFF – sottolinea Massimiliano Pontillo, presidente di Pentapolis Onlus che promuove l’iniziativa - nasce dalla convinzione che il cinema possa avere un ruolo importante nei cambiamenti socio-culturali, contribuendo alla salvaguardia del Pianeta, verso uno sviluppo più sostenibile”.

La rassegna,  realizzata, con il contributo della Regione Lazio, è l’occasione per vedere a Roma il meglio del cinema ambientale presentato, nel corso degli ultimi mesi, nei principali festival italiani di settore.

Ad aprire il GMFF, giovedi 11 ottobre alle 20.30, è il documentario “Gli anni Verdi” realizzato da Chiara Bellini, premiato al SiciliAmbiente Documentary Film Festival, che racconta la preziosa testimonianza di tre indomiti “vecchietti” che invece di godersi il meritato riposo, girano per le  campagne intorno a Frosinone. in difesa del proprio territorio. A seguire, alle 21.45 il vincitore del Premio della Giuria al Migranti Film Festival,  “Mareyeurs” di Matteo Raffaelli che, prendendo le mosse dai problemi della pesca in Senegal, offre un’importante riflessione sulle radici dell’immigrazione. A chiusura della serata, alle 23.00, il documentario “The Milk System” di Andreas Pichler  menzione speciale di Legambiente all’ultima edizione del festival Cinemambiente di Torino, denuncia i guasti della produzione intensiva del latte nel mondo.

Nella seconda serata, venerdì 12, in collaborazione con Clorofilla Film Festival è in programmazione, alle 19.00, il documentario “Harvest” di Andrea Paco Mariani sullo sfruttamento dei braccianti nelle campagne italiane. Alle 20.15, l’appuntamento è con il documentario “AsbeSchool - stop amianto a scuola” realizzato dalla giornalista Stefania Divertito, con la regia di Luca Signorelli.

Sono, invece, due le opere presentate dal Festival delle Terre, partner del GMFF,  a partire dalle 21.30: “NBT: I nuovi OGM” di Danilo Licciardiello e il vincitore del premio Crocevia, “Chaco”di Ignacio Ragon, Juan Fernández Gebauer e Ulises De La Orden sulla graduale cancellazione della antica civiltà indigena dal Chaco in Argentina.       

La rassegna, con la direzione artistica di Marino Midena, si conclude sabato 13.  Alle 19.00 sarà proiettato il vincitore della sezione documentari italiani al festival CinemAmbiente di Torino: “Il Monte delle formiche” di Riccardo Palladino. Chiudono la serata, alle 20.15, il film “Resina” di Renzo Carbonera (realizzato con il protocollo di sostenibilità T-Green) e, alle 22.00, “La vita in comune” di Edoardo Winspeare. Due delicate storie di piccole comunità alle prese con problemi ambientali.

Commenti

Post popolari in questo blog

"La prima notte di quiete" di Valerio Zurlini e la Madonna del parto

Uno dei capolavori più ammirati di Piero della Francesca attraverso gli occhi di un maestro della "settima arte" "Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d'eterno consiglio, tu sei colei che l'umana natura nobilitasti, sì che il suo fattore, non disdegnò di farsi sua fattura" Nella piccola chiesa di Santa Maria a Momentana, isolata in mezzo al verde delle pendici collinari di Monterchi, Piero della Francesca dipinse in soli sette giorni uno dei suoi più noti e ammirati capolavori che oggi richiama nella Val Tiberina visitatori da tutto il mondo. La datazione esatta dell`opera è incerta, oscillando, a seconda delle teorie, dal 1450 a oltre il 1475. Non sono chiare le motivazioni della committenza né della scelta del soggetto, tema piuttosto frequente nell’iconografia spagnola, ma del tutto insolito in quella italiana. L’affresco rappresenta infatti la Vergine incinta, raffigurata in piedi al centro ...

Felix Culpa: dalle sublimi lacrime di Palestrina alle stelle di Ešenvalds, un dialogo celeste. Il Coro Musicanova in un viaggio sonoro tra le ombre della Passione e l’aurora della Resurrezione

In occasione delle celebrazioni pasquali, il coro polifonico Musicanova presenterà “Felix Culpa - Le Sette Parole di Cristo sulla Croce”, un concerto-meditazione in programma domenica 13 aprile alle ore 20 presso la Parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret a Roma (zona Fonte Meravigliosa), con ingresso gratuito. L’evento, organizzato in collaborazione con Monsignor Antonio Grappone, unirà riflessioni teologiche e un repertorio che spazia dal Rinascimento alla contemporaneità, legando le ultime parole di Gesù in croce a brani emblematici della storia sacra. Felix Culpa si struttura come un itinerario meditativo attraverso un percorso storico-musicale che si svilupperà a partire dalla lettura e dal commento delle frasi che Gesù pronunciò sulla Croce poco prima di spirare: ognuna di esse sarà collegata a un brano che il coro, diretto dal Maestro Fabrizio Barchi, eseguirà poco dopo. La serata vedrà anche la partecipazione di Monsignor Antonio Grappone che, attraverso le sue riflessioni,...

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per alzare fr...