Sarà inaugurata domani ad Ostia l’Università di Ingegneria del Mare. Il progetto del corso di laurea in “Ingegneria del mare” è promosso dall’Università degli Studi Roma Tre in collaborazione con la Regione Lazio e il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Prenderà il via domani presso gli spazi dell’ex Enalc Hotel a Ostia, il nuovo corso di laurea in “Ingegneria del mare”. Sarà un polo universitario con un corso pressoché unico in Italia, specializzato nello studio delle energie rinnovabili di origine marina. È qui che, con la collaborazione del Centro Nazionale della Ricerca (CNR) ed in particolare dell’INSEAN, nonché dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana), si formeranno i futuri ingegneri destinati a progettare e sviluppare le piattaforme offshore, gli impianti eolici, le turbine sottomarine.
“Abbiamo raccolto una sfida importante per il nostro territorio, dimostrando in tempi rapidi di poter portare a Ostia un polo universitario di eccellenza che creerà nuove opportunità di studio e di lavoro per studenti provenienti da tutta Italia. Abbiamo colto questa opportunità di grande rilievo per Ostia, grazie alla quale si formeranno professionisti altamente specializzati. Questo corso, realizzato con il supporto del MIUR e della Regione Lazio, rappresenta il compimento della terza missione dell’università che, dopo quella didattica e scientifica, è il fruttuoso rapporto con il territorio”. Così ha dichiarato il Rettore dell’Università degli Studi Roma Tre, Luca Pietromarchi in occasione della presentazione del progetto che si è svolta lo scorso 12 gennaio.
L’attività didattica del corso di Ingegneria del mare coniugherà la forte preparazione di base nel campo dell'ingegneria industriale, con un orientamento inedito verso le applicazioni in ambiente marino, sia dal punto di vista delle tecnologie industriali per lo sfruttamento delle risorse energetiche rinnovabili (energia eolica, fotovoltaica, del moto ondoso e delle correnti marine) sia dello sviluppo delle relative infrastrutture costiere e di protezione dei litorali, in ottica di una maggiore sostenibilità ambientale.
Un orientamento in linea con gli indirizzi strategici Blue Growth dell'Unione Europea, tesi a cogliere le opportunità di crescita connesse con l'economia del mare. Il corso di Ingegneria del mare di Roma Tre a Ostia fornirà, inoltre, un’opportunità di valorizzazione del territorio costiero della Regione Lazio promuovendo la naturale vocazione, ancora non pienamente sfruttata, alle attività connesse all'ambiente marino.
Prenderà il via domani presso gli spazi dell’ex Enalc Hotel a Ostia, il nuovo corso di laurea in “Ingegneria del mare”. Sarà un polo universitario con un corso pressoché unico in Italia, specializzato nello studio delle energie rinnovabili di origine marina. È qui che, con la collaborazione del Centro Nazionale della Ricerca (CNR) ed in particolare dell’INSEAN, nonché dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana), si formeranno i futuri ingegneri destinati a progettare e sviluppare le piattaforme offshore, gli impianti eolici, le turbine sottomarine.
“Abbiamo raccolto una sfida importante per il nostro territorio, dimostrando in tempi rapidi di poter portare a Ostia un polo universitario di eccellenza che creerà nuove opportunità di studio e di lavoro per studenti provenienti da tutta Italia. Abbiamo colto questa opportunità di grande rilievo per Ostia, grazie alla quale si formeranno professionisti altamente specializzati. Questo corso, realizzato con il supporto del MIUR e della Regione Lazio, rappresenta il compimento della terza missione dell’università che, dopo quella didattica e scientifica, è il fruttuoso rapporto con il territorio”. Così ha dichiarato il Rettore dell’Università degli Studi Roma Tre, Luca Pietromarchi in occasione della presentazione del progetto che si è svolta lo scorso 12 gennaio.
L’attività didattica del corso di Ingegneria del mare coniugherà la forte preparazione di base nel campo dell'ingegneria industriale, con un orientamento inedito verso le applicazioni in ambiente marino, sia dal punto di vista delle tecnologie industriali per lo sfruttamento delle risorse energetiche rinnovabili (energia eolica, fotovoltaica, del moto ondoso e delle correnti marine) sia dello sviluppo delle relative infrastrutture costiere e di protezione dei litorali, in ottica di una maggiore sostenibilità ambientale.
Un orientamento in linea con gli indirizzi strategici Blue Growth dell'Unione Europea, tesi a cogliere le opportunità di crescita connesse con l'economia del mare. Il corso di Ingegneria del mare di Roma Tre a Ostia fornirà, inoltre, un’opportunità di valorizzazione del territorio costiero della Regione Lazio promuovendo la naturale vocazione, ancora non pienamente sfruttata, alle attività connesse all'ambiente marino.
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