Passa ai contenuti principali

Vini d'Italia 2017. Anteprima Tre Bicchieri. Friuli Venezia Giulia

L'elenco dei grandi vini del Friuli, quelli che meritano il Tre Bicchieri, è ampio e variegato. Sono ben 26 i tre bicchieri assegnati, a conferma di un'annata super. Una vendemmia quella del 2015 in Friuli che ha regalato un’uva eccezionale, quasi impossibile sbagliare. Ma i risultati sono stati oltre le più rosee aspettative. Friulano e Ribolla più o meno macerata, guidano la fila dei premiati, insieme anche a un grandissimo vino passito.

Quest’anno l’ha fatta da padrone il Friulano, vitigno autoctono di riferimento, poi i vini di pianura come il Pinot Bianco ’15 di Le Monde (che si conferma per il quarto anno consecutivo) e la new entry di Lenardo con lo Chardonnay ’15. Ben sei Friulano hanno ottenuto il massimo riconoscimento, tutti dell’ultima annata, quattro prodotti sul Collio da Doro Princic, Fiegl, Russiz Superiore e Schiopetto, e due sui Colli Orientali, da Angoris e Le Vigne di Zamò (che lo ha chiamato provocatoriamente No Name).

La Malvasia ’15 è rappresentata sul Collio da Ronco dei Tassi (una riconferma) e sul Carso da un’altra new entry: Castelvecchio, con la Malvasia Dileo. Poi c’è la splendida Malvasia ’13 di Skerk, sempre sul Carso, leggermente macerata e non filtrata.

Tre Bicchieri anche per il Sauvignon ’15 di Tiare sul Collio, per il Sauvignon Liende ’15 di La Viarte e il Sauvignon Zuc di Volpe di Volpe Pasini sui Colli Orientali. Il Collio Bianco ’15 raccoglie allori con il Broy di Collavini e con il Solarco di Livon.

Sui Colli Orientali Tre Bicchieri anche per Illivio ’14 di Livio Felluga, La Linda ’14 di La Tunella, Pinot Bianco ’15 di Zorzettig e Pinot Grigio ’15 di Torre Rosazza. Ennesimo riconoscimento per Jermann, vera bandiera dell’enologia friulana moderna, con il Pinot Grigio ’15, e seconda affermazione per il Desiderium ’13 di Eddi Luisa.

Tra i bianchi macerati spicca la Ribolla Gialla ’08 di Josko Gravner, il caposcuola riconosciuto, a seguire la Ribolla Gialla ’12 di Damijan Podversic e la Ribolla Gialla di Oslavia Riserva ’12 di Primosic. Dulcis in fundo uno spettacolare Tal Luc diLis Neris, cuvée di passito nata da una selezione speciale di uve vendemmiate nel 2006 e nel 2008.

I tre bicchieri

Carso Malvasia Dileo 2015 Castelvecchio

Chardonnay 2015 di Lenardo

Collio Bianco Broy 2015 Eugenio Collavini

Collio Bianco Solarco 2015 Livon

Collio Friulano 2015 Schiopetto

Collio Friulano 2015 Fiegl

Collio Friulano 2015 Doro Princic

Collio Friulano 2015 Russiz Superiore

Collio Malvasia 2015 Ronco dei Tassi

Collio Ribolla Gialla di Oslavia Ris. 2012 Primosic

Collio Sauvignon 2015 Tiare - Roberto Snidarcig

Desiderium I Ferretti 2013 Tenuta Luisa

FCO Bianco Illivio 2014 Livio Felluga

FCO Bianco LaLinda 2014 La Tunella

FCO Friulano 2015 Tenuta di Angoris

FCO Friulano No Name 2015 Le Vigne di Zamò

FCO Pinot Bianco Myò 2015 Zorzettig

FCO Pinot Grigio 2015 Torre Rosazza

FCO Sauvignon Liende 2015 La Viarte

FCO Sauvignon Zuc di Volpe 2015 Volpe Pasini

Friuli Grave Pinot Bianco 2015 Le Monde

Malvasia 2013 Skerk

Pinot Grigio 2015 Jermann

Ribolla Gialla 2012 Damijan Podversic

Ribolla Gialla 2008 Gravner

Tal Lùc Cuvée Speciale Lis Neris

Commenti

Post popolari in questo blog

Lotta agli insetti alieni, Lycorma delicatula: un nuovo flagello della viticoltura mondiale. Uno studio indaga su comportamento e dispersione nell'ambiente

Uno nuovo studio statunitense per contrastare l'avanzata di un nascente insetto alieno candidato a diventare il nuovo flagello della viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella ma che a differenza di questa provoca danni consistenti ai vigneti. La Lanterna macchiata, così come viene chiamata dagli agricoltori, si è diffusa per la prima volta in Corea anche se originaria della Cina e ha già raggiunto, infestandoli, i vigneti della Pennsylvania. La lotta agli insetti alieni non permette soste, la ricerca si sta muovendo velocemente nel contrastare un nuovo flagello destinato a mettere sotto scacco la viticoltura mondiale. Si tratta della Lycorma delicatula, un insetto dall'aspetto simile alla coccinella, gli agricoltori la chiamano Lanterna macchiata, in inglese Spotted Lanternfly. Si è diffusa per la prima volta in Corea anche se è originaria della Cina. Nel 2014 ha raggiunto i vigneti della contea di Berks, in Pen

Musica e psicologia, cambia la percezione di consonanza e dissonanza: uno studio smentisce l'universalità del concetto di armonia di Pitagora

I risultati di una ricerca dell'Università di Cambridge, smentiscono l'universalità del concetto di armonia di Pitagora. Nascono apprezzamenti istintivi verso nuovi tipi di armonia. Lo studio pubblicato su Nature Communications. Un team di ricerca dell’Università di Cambridge, Princeton e del Max Planck Institute for Empirical Aesthetics, ha scoperto che nei normali contesti di ascolto, in realtà non preferiamo che gli accordi siano perfettamente all'interno dei rapporti matematici professati da Pitagora.  Il tono e l’accordatura degli strumenti musicali hanno il potere di manipolare la nostra percezione dell'armonia. I risultati dello studio ribaltano gli assunti di secoli di teoria musicale occidentale e incoraggiano una maggiore sperimentazione con strumenti provenienti da culture diverse. Secondo il filosofo greco Pitagora, la "consonanza" - una combinazione di note dal suono piacevole - è prodotta da relazioni speciali tra numeri semplici come 3 e 4. Rece

Scienza, sviluppato dispositivo per misurare il metanolo nel vino

Ricercatori svizzeri hanno sviluppato un dispositivo economico che rileva basse concentrazioni di metanolo nel vino. La nuova tecnologia può essere utilizzata sia da i consumatori che dai produttori ed è in grado di rilevare valori di metanolo in soli due minuti. Perdita di coscienza fino al coma, disturbi visivi fino alla cecità, acidosi metabolica. Sono i segni caratteristici dell’intossicazione da alcool metilico o metanolo. In piccolissime percentuali, l’alcool metilico, è un componente naturale del vino ma che se aumentato dolosamente, provoca danni permanenti, portando anche alla morte. E' bene ricordare che più di trent'anni fa e purtroppo proprio in Italia, si verificò il più grave scandalo nel settore del vino. Si tratta del triste episodio del "vino al metanolo" che nel marzo 1986 provocò 23 vittime e lesioni gravissime a decine di persone come la perdita della vista. Al quel particolare vino erano state aggiunte dosi elevatissime di metanolo per