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Economia e Società. Debutto di ORVIETOdiVINO al convegno: "Verso un'economia più umana e giusta"

I vini della rupe al convegno internazionale “Verso un’economia più umana e giusta"
I vini di Orvieto al simposio internazionale a Palazzo Borromeo - Ambasciata d’Italia presso la S. Sede - Roma. Presente anche il Premio Nobel per l’Economia 2015.

Si terrà all’Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede, il prossimo 21 settembre alle 18.00, il convegno “Verso un’economia più umana e giusta. Un nuovo paradigma economico inclusivo in un contesto di disuguaglianze crescenti”. 

Il “nettare della Rupe” farà da gradevole sfondo al simposio economico internazionale organizzato dall'Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede e dal Pontificio Collegio della Cultura, a Palazzo Borromeo, sede della rappresentanza diplomatica a Roma.

Nel tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 21 settembre, infatti, una ristretta selezione di vini prodotti da aziende associate a ORVIETO diVINO sarà protagonista del ricevimento al convegno “Verso un’economia più umana e giusta”, nell'ambito dell’iniziativa ‘Cortile dei Gentili’, voluta dal Papa Emerito Benedetto XVI.

Il tema scelto per il convegno vuole stimolare una riflessione su un tema centrale nell’attuale dibattito politico ed accademico ed al quale l’opinione pubblica è sempre più sensibile, ossia quello delle relazioni tra economia e società e della necessità di definire nuovi modelli economici più umani ed inclusivi.

L'evento, organizzato dall'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura, si inserisce nel quadro del "Cortile dei Gentili", iniziativa nata nel 2011 da un'intuizione del Papa Emerito Benedetto XVI che volle dare vita ad uno spazio di incontro tra personalità di spicco delle culture laica e cattolica, le quali, animate da uno spirito di apertura e accoglienza, superassero la diffidenza tra due mondi apparentemente distanti.

Il confronto sarà aperto dall’amb. Daniele Mancini, ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede; dal Card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura; dal sen. Pietro Grasso, presidente del Senato della Repubblica; dall’on. Laura Boldrini, presidente della Camera dei Deputati; seguiranno gli interventi di analisi del prof. Sir Angus Deaton, Premio Nobel per l’Economia 2015, docente al Dipartimento di Economia dell’Università di Princeton ; del prof. Jean-Paul Fitoussi, docente emerito all’Institut d’Etudes Politiques di Parigi e all’Università LUISS di Roma; del prof. Dominique Y van der Mensbrugghe, docente, ricercatore e direttore del Center for Global Trade Analysis alla Pardue University. Le conclusioni del simposio, moderato da Roberto Napoletano, direttore responsabile de “Il Sole 24 Ore”, saranno tratte da Giuliano Poletti, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.

I 300 partecipanti, esponenti delle più alte istituzioni, della diplomazia internazionale, del mondo accademico e universitario, dell’economia, finanza e imprenditoria, ospiti dell’amb. Mancini (amante dell’Umbria), degusteranno i vini dei Papi nelle versioni sia bianco che rosso, come l’Orvieto Classico e l’Orvieto Classico Superiore, il Rosso Orvietano Doc e l’IGT Umbria.

In ambasciata le aziende produttrici dei vini della Rupe saranno rappresentate da Vincenzo Cecci, presidente del Consorzio Vino Orvieto, accompagnato dal direttore Cesare Batalocco e da Patrizia Marin, responsabile comunicazione del Consorzio.

La presenza dei migliori vini orvietani su una scena così prestigiosa e qualificata è la prima di una serie di operazioni di valorizzazione previste dal programma “ORVIETO diVINO”, lanciato solo alcune settimane nel Salone dei 400 del Palazzo del Capitano del Popolo, a Orvieto, di fronte ad un parterre di noti esperti non solo di enologia, ma anche di gastronomia, comunicazione e del giornalismo italiano.

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